Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Huntress of Fire    10/11/2012    4 recensioni
Quattro ragazze, una passione: La musica.
Un concorso che realizzerà il sogno della loro vita: Suonare a Londra.
Ma se aggiungiamo delle band famose come i One Direction che, proprio come loro, vogliono vincere a tutti i costi il concorso europeo? Esce fuori la storia della band "Mad Destination".
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Pov Louis

Gli One Direction, come le Mad Destination, avevano vinto la prima sfida ed erano stati i migliori della serata. Abbracciai Harry, Liam, Zayn e Niall poi cercai tra la folla Chiara e appena la trovai, senza neanche pensarci, corsi verso di lei e la abbracciai. Lei ricambiò l’abbraccio ma poi divento più immobile di una statua.
-Hey, tutto ok?- le dissi sciogliendo l’abbraccio.
-Certo! Siamo i migliori, come posso non star bene?! Ma come mai lei è lì?- disse guardando dietro di me. Mi girai incuriosito e vidi Eleanor che ci guardava.
-Suo padre è uno dei direttori tecnici perciò lei è qui… e così è potuta venire anche alla serata in discoteca... - risposi seccato. Sarebbe stato meglio che suo padre non fosse nello staff del concorso, così lei non avrebbe conosciuto quello.
Quando finirono gli abbracci, i giudici ci ricongratularono e le band uscirono dalla sala, chi a destra e chi a sinistra. Ovviamente io uscii dalla parte opposta a quella dove si trovava Eleanor.
Eleanor, quando vide dove stavo uscendo, corse facendo il giro da dietro e mi raggiunse.
-Perché mi eviti?-
-Perché non mi hai detto di quello stupido?-
-Non è stupido e mi ha detto che mi ama!-
-Ma anch’io ti amavo!- dissi quasi urlando. La presi per il polso e la portai in un posto più tranquillo, poi continuai. -Perché mi cerchi? Vuoi ancora deriderti di me?-
-Volevo solo spiegarti perché ho scelto lui.- mi disse con la sua voce armoniosa che prima amavo tanto ma che adesso odiavo…
-Non m’interessa, spero solo che la tua scelta sia quella giusta, io non ti voglio più vedere!-
-Mi vedrai invece, visto che per i giornalisti sono ancora la tua ragazza!- disse quasi ridendo.
La guardai con odio, cosa le avevo fatto di male? Perché mi trattava in quel modo?
-Lasciami in pace, da domani in non sarò ufficialmente il tuo ragazzo!-
Me ne andai e non risposi nemmeno al suo “Come?”, lo avrebbe scoperto domani…


Pov Dafne

Le ragazze volevano festeggiare la vittoria, ma non erano sfinite? L’unica cosa che volevo era andare in albergo e poter rilassarmi scacciando tutte le ansie delle ore precedenti.
-Allora ragazze, dove andiamo a festeggiare?- disse Clo’ entusiasta
-In albergo? Non sarebbe male!- dissi facendo notare la mia stanchezza, ma ricevetti in cambio solo sguardi increduli da Cloe e Francesca.
-Stai scherzando, vero?- disse Clo’
-NO, sono esausta, vorrei solo riposarmi, festeggerei volentieri domani! Poi ragazze… è solo la nostra prima serata!- mi guardarono male nuovamente, se non più di prima.
-Dai ragazze, sono sfinita anch’io se volete andate voi a festeggiare, io vado insieme a Da’ in albergo!- disse Chiara, il mio angelo custode!
-Sicure? Avevamo pensato d’invitare anche i ragazzi, volete davvero perdere questa serata!?- disse Francesca facendo un occhiolino.
-Ce ne faremo una ragione!- risposte Chiara. Quanto l’adoravo in quel momento, non poteva immaginarlo!
Io e Chiara prendemmo gli spartiti, salutammo le ragazze e uscimmo dal camerino. Mentre stavamo uscendo dal teatro, vidi Harry correre verso di noi.
-Non festeggiate “la fine della prima serata”?- ci chiese sorridente e per niente affaticato dalla corsa.
-No… andiamo in albergo… sarà che oggi è stata la nostra prima esibizione, ma siamo davvero spossate... sarà per la prossima settimana!- gli dissi con un sorriso stanco.
-Ah ok… allora ci si vede in giro, ciao!- prese la mia mano e diede un bacio sul dorso, poi salutò Chiara e corse nella direzione opposta alla nostra.
Chiara mi guardò e sorrise, io ero tutta rossa, non riuscivo a respirare e, come ogni volta che vedevo Harry, sorridevo come un ebete.
 

Appena arrivata in albergo, tolsi le lenti a contatto, mi stuccai (avevo brillantini dappertutto) e feci un bagno nella vasca a idromassaggio.
Presi il primo pigiama che trovai nel mio armadio, sciolsi i capelli e mi buttai sul letto matrimoniale. Dopo nemmeno una decina di minuti ricevetti una chiamata dalla mia famiglia e mi misi a parlare con mia madre, un po’ con mio padre, ma soprattutto con sorella, che mi chiese tutto sui One Direction che, pian piano, stavano diventando famosi anche lì in Italia.
Finita la mia chiamata, Chiara entrò nella mia stanza e iniziammo a parlare del più e del meno, ma fummo interrotte da degli strani suoni dalle finestre. Grandinava? Impossibile, stranamente il cielo era sereno.
Ci alzammo e ci affacciammo alla finestra, erano Harry e Louis che tiravano dei sassolini alla finestra. Appena ci videro affacciate ci salutarono e si diressero verso l’entrata dell’albergo.
Chiara, anche lei in pigiama, andò ad aprire la porta e li salutò con un bel: -Ma siete stupidi? Potevate rompere la finestra!-
-Non l’avete trovato terribilmente romantico? Uff… comunque, avete mangiato?- disse Louis mentre entrava con uno scatolone della pizza.
-Non abbiamo mangiato, ma siete pazzi a offrire della pizza a delle italiane?- continuò Chiara.
-Dai Chia’ prima o poi dovevamo assaggiare la “pizza inglese”!- dissi facendole un occhiolino per poi andare verso la cucina a prendere dei piatti.

Mangiammo la pizza sui divani, come da bravi adolescenti, e iniziammo a parlare della serata. Le ore passarono in fretta e furono già le 2 del mattino. Mentre Harry e Louis si preparavano per andare io riflettei su tutti gli incontri con Harry e dissi: -Comunque è destino! Ogni volta che ci vediamo in un albergo, noi siamo vestite in modo indecente!- tutti risero ma Lou, con una faccia leggermente seria rispetto al suo solito, c’invitò per un picnic il giorno seguente e, essendo la nostra giornata libera, io e Chiara accettammo volentieri.
Appena i ragazzi se ne andarono iniziò il solito dilemma… cosa mettere? Alla fine decidemmo di aspettare i consigli di Cloe la mattina dopo.

-Stai ancora dormendo? I ragazzi saranno qui tra un’oretta circa!- Ecco il mio fantastico risveglio...
-Ancora? Ho preso sonno solo tre ore fa!- dissi alzandomi ma ancora estremamente addormentata.
Mi preparai in fretta, anche se sembravo un morto vivente (ormai la scuola mi aveva allenata in quest’ ambito), ma quando i ragazzi furono ad aspettarci fuori dall’albergo, dovevo ancora mettermi le lenti perciò presi in fretta i miei orribili occhiali neri.
I ragazzi ci aspettavano dentro una Seat leon nera, o almeno così l’aveva chiamata Louis l’auto, Chiara si mise nel posto anteriore con Louis ed io nel posto posteriore con Harry.
Eravamo diretti in un posto non molto vicino, forse i ragazzi l’avevano anche detto, ma la stanchezza non mi faceva capire niente e appena chiusi gli occhi per un momento… mi addormentai.

-Da’… Da’… Dafne? Svegliati, siamo quasi arrivati!- mi disse Harry scuotendomi leggermente.
Questo sì che si poteva chiamare un fantastico risveglio!
Mi alzai dalla spalla di Harry e guardai fuori dal finestrino, Louis stava ancora guidando come un pazzo.
-Scusa Harry, avevo davvero sonno!- dissi quando ripensai alla spalla di Harry come cuscino.
-No tranquilla, non è stato un problema. E’ stato davvero fantastico sentirti russare!- rispose ridendo.
Riecco il mio famoso rossore giungermi… che figura! Sentii anche Louis e Chiara ridere… HELP!
-Ahah, tranquilla non hai russato, Hazza ti prendeva in giro!- disse infine Chiara
-Cattivo!- dissi incrociando le braccia e fingendomi arrabbiata.
-Dai su, non fare così!- disse facendomi la linguaccia. Non feci in tempo di girarmi dall’altra parte che Harry mi prese il mento con una mano, così fa farmi girare verso di lui.
No, Harry… TU non devi fare così!
Louis e Chiara parlavano di non so cosa e non ci vedevano, io invece, l’unica cosa che vedevo erano due occhi verdi scintillanti, stavo letteralmente ardendo e il mio cuore batteva come se da un momento all’altro potesse esplodere.
Ci guardammo così per qualche minuto, o qualche secondo? Non avevo più le condizioni del tempo e dello spazio. Ero legata solo a quegli occhi verdi e a quel sorriso limpido.  Fortunatamente, per il mio povero cuore, e sfortunatamente, per quella strana situazione che non avrei voluto potesse avere una fine, Harry mi lasciò il viso e indicò un parco poco lontano.
-Siamo arrivati!-

Scendemmo dalla macchina, Lou e Chia erano davanti a me e Harry, avanzavano velocemente verso il parco, mano nella mano. Che fretta avevano? Ma soprattutto, cos’era successo a Chiara? Perché teneva Lou mano nella mano? Li guardavo sorpresa, forse più che sorpresa, mentre Harry li guardava con uno strano sorriso, forse triste?
-Tutto ok Harry?- gli dissi
-Sì, certo! Ti va se pranziamo lì, sotto quell’albero?-
-Certo! Ma Lou e Chia? Non dovevamo pranzare tutti insieme?-
-Abbiamo diviso il pranzo in due, volevano mangiare da soli!-
-Ah, ok... beh, possiamo andare!- dissi sorridente.

Altro che festeggiare in discoteca la prima serata! Un parco enorme, una giornata –inspiegabilmente- soleggiata e dei tramezzini battono la discoteca mille a zero!
Parlare con Harry era così semplicemente unico che il tempo passava velocemente in un batter di ciglia e solo grazie al messaggio di Cloe vidi che si erano fatte le quattro.
-Cloe e Zayn si sono fidanzati! Che bello!- dissi a Harry spiegandogli il messaggio.
-Me l’ha appena detto anche Zayn!- disse con uno dei suoi enormi e meravigliosi sorrisi.
-Vado a dirglielo a Chiara, ne sarà felicissima! Non sai quanto rompe Cloe parlando di Zayn!- dissi alzandomi. Harry rise della battuta ma poi si alzò di scatto e mi bloccò con un abbraccio.
-Lo saprà anche lei della notizia, perché disturbarla?-
-Cloe mi ha detto che il suo telefono non prende, tranquillo torno subito!- dissi sciogliendomi dall’abbraccio e correndo verso Lou e Chiara. Non arrivai da Chiara, mi bloccai… stava baciando Lou e da dietro un albero c’era un paparazzo che li fotografava. Harry mi raggiunse: - Ti prego, ritorniamo sotto l’albero!-
Tornai con Harry sotto l’albero senza che lui me lo chiedesse una seconda volta.
-Inizio a odiare i paparazzi!- dissi a Harry e lui rispose solo con un abbraccio.
Era tutto fin troppo strano.






Eggià, non sono morta, anche se la scuola mi sta uccidendo! Ho postato il capitolo con un ritardo assurdo, spero che non succederà più.
Dai, cosa ne pensate? Secondo voi cosa succederà a Lou e Chia? Cosa scriveranno i giornali?
Spero davvero che vi piaccia! Ditemi cosa ne pensate!
Prima di finire con il mio angolino, vorrei ringraziare le mie migliori amiche che mi assilano per postare i nuovi capitoli, ovvero Camilla e Claudia, e vorrei ringraziare tutte le persone che hanno messo la FF nelle seguite/preferite/ricordate. Poi un grazie particolare va a chi ha recensito la storia e a te, mio caro lettore, che stai ancora leggendo! :P
A prestissimo con il nuovo capitolo!

Huntress of Fire


p.s. questi sono i profili di Camilla ( http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=182545 ) e Claudia ( http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=202477 ) leggete le loro Fan Fiction, sono meravigliose! :D
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Huntress of Fire