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Autore: larz    28/05/2007    3 recensioni
Maito Gai e hatake Kakashi, conosciuti da tutto il villaggio come "gli eterni rivali". Ecco come comincia la loro rivalità.
Genere: Triste, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Kakashi Hatake
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Delle gocce scesero lentamente dal cielo

Delle gocce scesero lentamente dal cielo. Stava cominciando a piovere.

Gai alzò gli occhi verso il cielo. Non si era mai sentito così triste in vita sua.

Quando arrivò il funerale ancora non era cominciato.

Intravide Kakashi e Rin, ma non andò a salutarli. Sicuramente volevano rimanere per conto loro.

C’era veramente molta gente a salutare Obito.

Non lo conosceva bene. Non avevano mai fatto un discorso insieme.

All’improvviso il terzo Hokage apparve. La cerimonia era cominciata.

La pioggia non aiutava a portare un po’ di sollievo alle persone che si trovavano lì.

Forse quello era il giorno più triste che riusciva a ricordare.

La gente lentamente si avvicinò alla tomba e posò dei fiori lì sopra.

Anche Gai ne aveva uno. Anche se non lo conosceva era giusto rendergli omaggio. Si avvicinò lentamente e lasciò scivolare il fiore. Non riusciva ancora a crederci che lì c’era seppellito Obito!

Da quello che si ricordava, era un ragazzo allegro. Tornò al suo posto.

Vide Rin che si avvicinò alla tomba, con gli occhi pieni di lacrime. Aveva portato un mazzo di fiori. Chissà come stava soffrendo! Vide Kakashi. Ancora non aveva portato i fiori. Stava lì, fermo e in mano non aveva niente. Come poteva non aver portato niente per Obito?

L’avrebbe scoperto.

Ormai il funerale era finito e la gente iniziò a tornare a casa. Erano rimasti solo Rin e Kakashi.

Aveva promesso che avrebbe parlato con Kakashi e l’avrebbe fatto! E poi adesso doveva anche scoprire perchè non aveva portato niente.

Si fece coraggio e si avvicinò.

“Ciao Kakashi, ciao Rin!” Gai si avvicinò lentamente ai due ragazzi.

“Ciao Gai. È stato gentile da parte tua portare un fiore a Obito. Sicuramente l’avrebbe apprezzato.”

Bene stava andando tutto per il verso giusto. Per fortuna che c’era anche Rin!

Ma figurati Rin. Piuttosto mi chiedevo come mai Kakashi non li aveva portati.

Ecco, fra poco l’avrebbe scoperto!

“Non sono affari tuoi, non ti devo nessuna spiegazione.

Doveva aspettarselo che avrebbe risposto così! In fondo si trattava pur sempre di Kakashi...

“Non ti rendi conto che qui sei di troppo?”

Cosa? Come poteva dire una cosa del genere? Kakashi aveva veramente esagerato!

Era stato tutto il giorno a pensare a cosa potergli dire per farlo stare meglio, ma adesso capiva che era stato tutto tempo perso!

Kakashi smettila! Gai sta cercando solamente di essere gentile. Non c’è bisogno che lo attacchi in questo modo!”

Anche Rin si stava arrabbiando, ma mai quanto Gai. Si sentì scoppiare e non ce la fece più a stare in silenzio.

“Smettila di parlare così! Io mi stavo solo preoccupando per te. Anche se ti dà fastidio la mia presenza potresti fare finta di niente almeno oggi. Invece ho capito che non hai un cuore! Dovresti vergognarti! Non hai nemmeno portato uno stupido fiore a quello che era il tuo compagno di squadra!”

Quelle parole gli erano uscite da sole. Non aveva mai pensato di poter dire delle cose del genere.

Ma Kakashi se le meritava. Doveva smetterla di fare il presuntuoso in quel modo.

“Se si vuole ricordare veramente qualcuno non servono dei fiori. Ma tu questo non lo sai visto che non hai mai perso nessuno. Quindi smettila di farmi la morale su queste cose.

Gai rimase sorpreso. Dannato Kakashi! Doveva sempre averla vinta lui!

Aveva ragione. Lui non aveva mai perso nessuno. Non sapeva cosa si provava. Era per questo che gli voleva stare vicino. Non sapeva immaginare la sua vita senza le persone a cui voleva bene. Aveva sbagliato a dire quelle cose. Sapeva che dei fiori non significavano niente.

Di colpo si ricordò delle parole di Kakashi. Quelle l’avevano veramente fatto infuriare.

Decise di non scusarsi. In fondo se l’era cercata.

“Io vado a casa! Ho cose più importanti da fare che vedere due mocciosi che litigano.

Rin c’era rimasta male della loro litigata. Aveva ragione. Si stavano comportando da bambini.

“No Rin. Non te ne devi andare via. In fondo è colpa mia. Mi stavo preoccupando troppo per uno stupido. Vado via io. Ciao.”

Oggi doveva ricordare Obito. Non poteva andarsene così.

Se ne andò a casa. La testa gli scoppiava. Era stata una giornata pesante.

Si sdraiò sul letto. Non sapeva cosa fare con Kakashi.

Era solo un ragazzino viziato. Solo perchè lui stava male, non significava che doveva far sentire in colpa anche gli altri!

Gli dispiaceva di non aver mantenuto la promessa fatta a Rin. Lui ce l’aveva messa tutta.

Decise di lasciar stare Kakashi. Non gli avrebbe mai più chiesto di sfidarlo.

Gli tornò in mente la loro prima sfida.

Erano appena finite le lezioni dall’accademia, quando vide Kakshi che stava tornando a casa.

Aveva sentito dire che era considerato una specie di genio.

“Ehi tu! Ti chiami Hatake Kakashi, non è vero?”

“Si, perchè?”

“Io sono Maito Gai. Ho sentito dire in giro che tu sei molto forte, per questo ti voglio sfidare!”

“Sfidare?”

“Si esatto! Che ne dici di vedere chi di noi ha la mira migliore? Vedi quelle bottiglie laggiù? Chi ne fa cadere di più vince.”

“Sembra facile...”

“Allora accetti?” Gai non vedeva l’ora di misurarsi con lui. Voleva vedere quanto era forte. Se avesse vinto avrebbe fatto vedere a tutti che non era solo un imbranato.

“Va bene, tanto non ho di meglio da fare...

Così la sfida iniziò. C’erano 30 bottiglie per uno e le dovevano far cadere da un muretto con dei sassi.

Kakashi fece cadere tutte le bottiglie, mentre Gai mancò l’ultima.

“Mi dispiace ma hai perso! Adesso dovrai fare una penitenza!”

“Una penitenza?” Gai rimase perplesso. Kakashi aveva ragione. Di solito chi perde una sfida deve fare una penitenza.

Si mise a pensare a cosa poteva fare. Ma certo!

E va bene! Visto che ho perso farò venti volte il giro dell’accademia!”

Emh... ma io veramente stavo scherzando.”

“Non m’importa! Facendo questi venti giri diventerò più forte, così la prossima volta ti batterò!”

Che buffo ricordare quel giorno! All’epoca avevano solo cinque anni!

Erano cambiate tante cose da allora! Decise di non pensarci più. Ormai aveva preso la sua decisione e difficilmente sarebbe tornato indietro.

Gli venne in mente Rin. Forse si doveva scusare con lei, in fondo la stava per far litigare con Kakashi. E poi non era riuscito a mantenere la promessa. Questa era la cosa che gli dispiaceva più di tutte. Si sentiva in colpa. Anche se sapeva che non era colpa sua. Era colpa solo di Kakashi!

Poi si doveva anche allenare. Non doveva permettere per nessun motivo che Kakashi lo superasse.

Doveva far capire a tutti che era solo uno stupido ragazzino viziato!

Di colpo si alzò dal letto e si mise davanti allo specchio.

“Prometto che farò tutto il possibile per diventare più forte di Kakashi!”

Detto questo puntò il dito verso lo specchio e fece uno dei suoi splendidi sorrisi.

Poi guardò l’orologio. Era l’ora di cena. Scese in cucina e cenò con la sua famiglia. Si sentì veramente fortunato ad avere delle persone che gli volevano bene.

Finita la cena andò a dormire. Si sarebbe dovuto svegliare presto per allenarsi.

Non vedeva l’ora che sarebbe arrivata l’alba per mantenere la sua nuova promessa.

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Ecco un altro capitolo! Oggi ho avuto un lampo di genio per come farla finire. Non vi preoccupate, purtroppo per voi durerà ancora un po’. Non vi disperate troppo! Quando finirò questa forse farò un’altra kakaxgai. Ma prima voglio finire questa! Dunque tornando a questo capitolo, spero che vi sia piaciuto. Spero che il flashback sia stato di vostro gradimento! Mi raccomando, continuate a recensire, anche un solo ciao mi va bene! E adesso il via ai ringraziamenti...

Marichetta: In effetti tre commenti per un capitolo solo... vabbè ma mi fanno piacere! Me ne puoi fare pure 50, mica mi offendo! Apparte gli scherzi, chappy significa capitolo. Io aspetto che Kishimoto faccia vedere la morte di Rin! Sono contenta che ti piace la mia storia! Che ne pensi dei pensieri di Gai? Ho messo pure un flashback! Comunque Kakashi rimane sempre il meglio! Sono contenta che ti sto facendo appassionare a Naruto! Adesso ci manca solo Barbara, ma lei è un caso disperato! Comunque ancora ti devo raccontare la storia di Gaara. E vabbè, quando ci vediamo se c’hai un bel po’ di pazienza te la spiegherò! Spero che ti sia piaciuto questo capitolo, o chappy! Continua a seguirmi, ciao sociaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Mina: Hai visto che ho aggiornato presto anche questo capitolo? Ho fatto vedere un po’ di forza della giovinezza (quando fa la promessa davanti allo specchio). Per me Yondaime era veramente una persona straordinaria, peccato che compare pochissimo! Spero che anche questo chappy sia di tuo gradimento! Da adesso viene il bello... continua a seguirmi! Ciaoooooooooo

  
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