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Autore: daphne 92    10/11/2012    3 recensioni
Quindici anni dopo la vita scorre tranquilla a Devon Manor, ma ancora per poi infatti per anni Demetra ha tramato nel buio e adesso è pronta alla battaglia.. {Seguito di "Quando la luce incontra le tenebre}
Genere: Angst, Dark, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, I Malandrini, Nuovo personaggio
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Quando la luce incontra le tenebre'
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-Non posso crederci, siamo costretti a chiuderci in bagno per stare un pò insieme -disse Damien baciando con passione Elena e facendola sedere sul lavandino.
-Non è colpa mia se Logan ti segue ovunque, sei tu il suo idolo- disse Elena ridendo mentre Damien gli baciava il collo facendogli il solletico.
-Perderei punti se mi vedesse adesso, è convinto che tutte le donne abbiano le pulci- disse Damien divertito.
-Anche io?- disse Elena fingendosi offesa.
-Tu sei mamma pulce- disse Damien ridendo e baciando le labbra imbronciate di Elena.
-Ugh- sospirò Damien annoiato per poi imprecare.
-Che succede?- chiese Elena poggiando la testa contro lo specchio che aveva alle sue spalle.
-Mi vogliono in sala riunioni, devo andare piccola- disse Damien dando un ultimo bacio ad Elena per poi scomparire.
Elena sbuffando scese dal lavandino, si voltò per sistemarsi i capelli e controllare il trucco, poi con passo deciso uscì dal bagno del primo piano, la sua attenzione venne attirata da dei rumori che provenivano dallo sgabuzzino, sembrava che qualcuno stesse piangendo.
Delicatamente Elena aprì la porta dello sgabuzzino e vide che c'era Lauren in lacrime, esattamente come facevano da bambine Elena si sedette accanto a Lauren senza dire nulla, aspettando che fosse la mora a parlare.
-Lui era importante per me, è importante per me- disse Lauren asciugandosi le lacrime.
-Lo è per te o solo per il tuo lupo? Se lo è solo per il tuo lupo allora è meglio che tu lo lasci andare perchè lui ha già sofferto troppo, e tu non puoi essere tanto egoista da tenerlo con te solo perchè il tuo lupo lo vuole- disse Elena dura e diretta come sempre, proprio come suo padre.
-Cosa ne sai tu di Matt?- chiese Lauren confusa.
-Lui per me è speciale, abbiamo un passato insieme- disse semplicemente Elena per poi alzarsi e porgere la mano a Lauren.
-Grazie- disse semplicemente Lauren afferrando la mano di Elena che poi se ne andò.

-Dove siamo?- chiesa Juliet che aveva gli occhi chiusi, Percy aveva detto che doveva fargli una sorpresa e gli aveva intimato di chiudere gli occhi e di non aprirli finchè non glielo avesse detto lui.
-Adesso puoi aprire gli occhi- disse Percy sorridendo.
-Siamo alla nostra vecchia spiaggia- disse Juliet stupita guardandosi intorno, era tutto come se lo ricordava, il mare cristallino, la sabbia bianca, gli scogli che impedivano ai babbani di raggiungerla, era ancora il loro paradiso.
-C'è un motivo per quale ti ho portato qui, volevo raccontarti una cosa- disse Percy sorridendo e prendendo la mano di Juliet mentre passeggiavano in riva al mare.
-Cosa amore?- chiese Juliet curiosa appoggiando la testa sulla spalla di Percy.
-Qui è dove mi sono innamorato di te, avrò avuto si e no 16 anni, tu ne avevi 14, io stavo surfando, un onda che non ero riuscito a controllare mi aveva fatto cadere in acqua, ricordo che quando riemersi, prima ancora di aprire gli occhi, sentii la tua risata divertita, incrociai il tuo sguardo e per la prima volta ti vidi realmente, eri bellissima con il tuo costumino rosso a pois, i tuoi capelli lunghi e mossi, i tuoi occhi scuri e magnetici, per la prima volta ti vidi come una ragazza non come la piccola Juliet, e da allora io ti amo- disse Percy guardando negli occhi Juliet.
-Grazie amore, ti amo anche io- disse Juliet commossa dal racconto di Percy.

-Posso chiederti perchè il mio branco è sempre in minoranza numerica anche se tu hai appena ucciso 127 lupi nemici?- chiese James frustrato dopo l'ennesimo raid andato male, odiava far rapporto a Damien quando perdeva.
-Non hai letto la storia del tuo branco? Credono nella razza pura, non mordono un umano da secoli, così mentre gli Esiliati continuano ad avere nuovi potenti adepti tutto ciò che abbiamo noi sono pochi lupacchiotti- disse Damien assumendo la sua aria da sapientone quando in realtà tutto ciò che voleva fare era tornare in quel bagno con Elena.
-Quindi non c'è niente che possiamo fare?- chiese James speranzoso.
-Si, prolificare, sfornate tanti lupacchiotti, su fratellino vai a prolificare- disse Damien ridendo.
-Per me in questo momento la situazione è magra fratello, mi piacerebbe poter aiutare la popolazione del branco ma non è il momento adatto- disse James sconsolato.
-Non guardare me, io ho già dato con Violet e Logan- disse Damien alzando le mani per chiamarsi fuori dalla questione.
-Avete finito?- chiese Elena entrando nell'ufficio di Damien, subito gli sguardi di entrambi i fratelli furono su di lei.
-Si, vi lascio a quel che dovete fare- disse James Matthew salutando Elena con un bacio sulla guancia per poi uscire dall'ufficio.
-Finiamo quel discorso di prima?- disse Damien alzandosi e attirando a sè Elena.
-Veramente avrei qualcos'altro in mente- disse Elena all'orecchio di Damien.
-Mmm cosa?- disse Damien malizioso sollevando la maglia di Elena.
-Vieni a nuotare con me- disse Elena prendendo la mano di Damien.
-Non voglio, sai che non mi piace, non ho mai nuotato nell'oceano- disse Damien tirandosi indietro.
-Cos'è che te lo impedisce? E non vendermi un altra storiella sulla tua infanzia, non ci credo più- disse Elena seria.
-Non lo posso controllare, il mare sfugge al mio controllo, se entro in acqua sarò in balia del mare e non mi piace non essere in controllo di me stesso- disse Damien finalmente sincero sulla questione.
-Ma io lo controllo, non ti fidi di me?- disse Elena mettendo una mano sul collo di Damien. -Certo che mi fido di te- disse Damien senza esitare.
-Allora vieni in acqua con me, dimostrami che ti fidi di me come io mi fido di te- disse dolcemente Elena.
-Ok- disse Damien incerto ed Elena smaterializzò entrambi in spiaggia.
-Oh Merlino scusate scusate scusate- disse Elena voltandosi mentre il fratello e Juliet si rivestivano a tempo di record.
-Che ci fate voi qui?- disse Percy arrabbiato a Damien ed Elena che si erano materializzati sulla spiaggia dove lui era con Juliet.
-Volevamo fare una nuotata- disse Elena che era ancora voltata.
-Da quando in qua Damien Devon nuota?- disse Juliet allacciandosi il pezzo superiore del bikini.
-Da oggi- disse Damien sorridendo.
-Tempismo perfetto Dam- disse Percy sarcastico mentre continuava a coprire Juliet che si rivestiva.
-Lo sai vero che non c'è niente che io non abbia già visto- disse Damien ridendo beccandosi una schiaffo sulla schiena da Elena.
-Ci tieni tanto ad affogare?- disse Percy facendo agitare il mare con il suo potere.
-Dai Damy non è così spaventoso come sembra, e Percy ti darà una mano -disse Elena all'orecchio di Damien prendendogli la mano.
-Ci siamo noi Malfoy, possiamo controllare senza problemi il mare, io starò a riva a tenerlo calmo e se c'è qualche problema Elena sarà con te, non è mai stato un problema per noi controllare l'acqua.- disse Percy con gli occhi color tempesta, già impegnato a rendere il mare piatto come una tavola.
-Certo, mi rende così tranquillo sapere che uno dei ribelli ha in mano la mia vita- disse Damien sarcastico.
-Una dritta Dam, se succede qualcosa puoi sempre smaterializzarti- disse Juliet facendogli l'occhiolino.
-Finalmente qualcuno mi ha dato una dritta sensata- disse Damien baciando la guancia di Juliet.
-Pensa a ciò che fai e ricordati chi sta controllando il mare adesso- disse Percy ghignando furbo.
-Il mio gelosone- disse Juliet baciando il collo di Percy.
-Concentrazione amico- disse Damien quando per un secondo il mare si agitò.
-Perchè devo usare la tavola?- chiese Damien qualche minuto dopo sedendosi su una tavola da surf di Percy.
-Perchè così gli squali ti scambiano per una foca e ti mangiano- disse ridendo Percy.
-è vera questa cosa?- chiese Damien allarmato ad Elena.
-è raro che gli squali oltrepassino la barriera corallina e poi non dirmi che ti fanno paura?- disse Elena ridendo.
-Nah- disse Damien guardandosi però intorno allarmato.
-Fidati, non ti farò mangiare dagli squali- disse Elena baciando Damien lentamente.
-Eww sorellina!- disse Percy schifato dalla riva.
-Dam che succede?- chiese Elena quando lo vide tremare.
-Solo una strana sensazione- disse Damien scuotendo la testa.
Intanto nella foresta di Devon Manor Harry stava aspettando un ospite speciale.
-Harry perchè mi hai fatto venire qui? Cosa vuoi?- chiese Demetra con le braccia incrociate, tremava di freddo.
-So cosa ti sta succedendo, io credo di aver solo bisogno di dirti addio- disse Harry sottovoce avvicinandosi a lei, passando una mano tra i capelli rossi dell'eletta del bene.
-So perchè volevi nostro figlio accanto a te in questo momento, so che stai perdendo i poteri a causa di Mary, so che stai morendo- disse Harry sistemando i capelli a Demetra.
-Non sono pronta, non sono pronta a morire, non sono pronta a dire addio- disse Demetra scoppiando a piangere.
-Shh è tutto ok- disse Harry abbracciandola.
-Perchè tu sei qui? Dopo tutto quello che ci siamo fatti- disse Demetra scioccata.
-Io e te siamo inevitabilmente attratti l'uno dall'altra ricordi? Fino alla fine- disse Harry asciugando con il pollice le lacrime di Demetra.
-Se non vuoi morire tutto quello che devi fare è uccidere Mary- disse Harry all'orecchio di Demetra stringendola a sè.
-Perchè vuoi che io viva? Perchè t'importa?- disse Demetra confusa.
-Lo sai che sei una parte di me, lo sai bene- disse Harry teso.
-Ohh così è per questo, io muoio e una parte dei tuoi poteri muore con me- disse Demetra accennando un sorriso.
-è una situazione in cui vinciamo entrambi Demi, io mi tengo i miei poteri integri, tu vivi, la piccola orfanella che hai adottato muore, le prove dell'infedeltà del cane scompaiono- disse Harry con noncuranza.
-Non posso ucciderla, gli voglio bene- disse Demetra decisa.
-Ma tra l'amore e il potere cosa scegli? Sappiamo entrambi quale sarà la tua scelta, è nelle nostre nature, posso farlo io per te..- disse Harry persuasivo.
-Potere- sussurrò Demetra dispiaciuta.
-Come sempre..la scelta giusta- disse Harry smaterializzandosi e andando a svolgere il suo compito.

-Damien che succede? I bambini si sono svegliati?- chiese Elena svegliandosi quando sentì Damien alzarsi dal letto, era quasi l'alba.
-Mio padre ha ucciso Mary, la figlia di Demetra.- disse Damien arrabbiato finendo di vestirsi.
-Dobbiamo dirlo a James, loro erano molto legati- disse Elena ormai completamente sveglia.
-Puoi farlo tu? Io devo incontrare delle persone, evitare che i lupi di Max ci uccidano..- disse Damien pronto ad uscire.
-Ok, lo faccio io, so che non sei bravo con queste cose- disse Elena quasi pronta.
-Quali cose?- chiese Damien prima di uscire.
-I sentimenti, amore- disse Elena sorridendo e osservando Damien andar via.
-Ho bisogno di dirti una cosa -disse Elena prendendo per mano James dopo essersi materializzata da lui, sapeva bene che James era già sveglio, gli piaceva andare a correre la mattina presto.
-Elena che succede?- disse confuso e preoccupato James.
-Ho pensato di dirtelo io perchè so che lei infondo era importante per te- disse Elena dispiaciuta.
-Dimmi che è successo e mettiamo un punto a questa conversazione- disse James teso.
-Tuo padre ha ucciso Mary- disse Elena dispiaciuta.
-La mia sorellina?- sussurrò James lasciandosi abbracciare da Elena.
-So che era importante per te, o almeno lo era stata- disse Elena accarezzando i capelli di James.
-Sono cresciuto con lei, era l'unica che mi trattava bene in quella casa- disse James sottovoce.
-Ti prometto che verrà punito per questo- disse Elena accarezzando i capelli di James.
-Voglio restare solo- disse James indietreggiando fino al letto per sedersi.
-Come vuoi, ma se hai bisogno di me sai dove trovarmi- disse Elena premurosa per poi smaterializzarsi.
-Non riesco a credere a quello che hai fatto padre, non voglio crederci -disse Damien entrando furioso nell'ufficio di Harry.
-Ho fatto quello che andava fatto per mantenere l'equilibrio- disse calmo Harry.
-No, hai fatto quello che andava fatto per tenerti i poteri, non hai pensato neanche per un secondo che con la morte di Demetra sarebbe finito tutto? Non hai pensato che Logan e Violet sarebbero stati al sicuro? Che la mamma sarebbe stata al sicuro! Non t'interessa tutto ciò?- disse Damien arrabbiato mentre gli oggetti nella stanza esplodevano.
-Ovvio che m'interessa ma..- disse Harry cercando di spiegare.
-Niente ma, non ci sono ma, ti avrei dato i miei poteri se eri spaventato di perdere i tuoi, te li avrei dati tutti padre pur di sapere al sicuro le persone che amo- disse Damien sincero.
-Mi dispiace- disse Harry chinando la testa.
-No, non ti dispiace, ma ti dispiacerà- disse Damien minaccioso uscendo dall'ufficio di Harry sbattendo la porta.
-Damien che cosa stai facendo?- chiese Elena entrando nel loro appartamento quando vide Damien che leggeva un libro nero dall'aspetto oscuro.
-Sto cercando il rito per evocare gli antenati, voglio strappare il potere a mio padre- disse Damien senza sollevare lo sguardo dal libro.
-Come? è da pazzi Dam- disse Elena preoccupata.
-No, è mio padre che sta impazzendo con il potere, ci sta mettendo tutti a rischio e io voglio chiudere questa storia, lui ha strappato il comando della dinastia a mia nonna, io lo strapperò a lui- disse Damien deciso ghignando soddisfatto quando trovò l'incantesimo.
-Come fai ad essere certo che non diventerai come lui?- disse Elena preoccupata.
-Perchè voglio dividere tutto ciò con te, tu hai metà dei miei poteri, hai il mio cuore, e voglio che tu abbia anche metà della mia eredità- disse Damien baciando Elena.
-Non ci cambierà?- chiese Elena ancora preoccupata.
-Non se non glielo permettiamo- disse Damien dolcemente.
-Sei pronto?- chiese Elena leggendo l'incantesimo e stringendo la mano di Damien.
-Grazie di essere qui- disse Damien guardando Elena per poi voltarsi verso gli spiriti degli antenati.
-Aspettavamo che tu ci evocassi giovane Devon, ti osserviamo con interesse da molto, osserviamo entrambi da molto- dissero gli spiriti rivolgendosi a Damien ed Elena.
-Suppongo che sappiate cose voglio allora- disse Damien calmo.
-Ciò che noi siamo pronti a concederti- dissero gli spiriti e un raggio di potere investì Damien ed Elena distruggendo gran parte della stanza.

Scusate gli impegni universitari mi hanno impedito di aggiornare, comunque fino a giovedì sono libera quindi aspettatevi almeno un altro paio di capitoli, se il capitolo vi è piaciuto magari aggiorno anche domani sera! Nel prossimo capitolo scoprirete qualcosa di molto importante..il destino di un personaggio è segnato!!!

Baciii
   
 
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