Finito di mangiare! Dunque tornando a noi.. vi stavo raccontando di questo bel periodo. tutto iniziò verso la fine di agosto quando si stava per avvicinare il 17esimo di El. Dovevamo assolutamente trovare un posto dove stare tutti insieme ma un posto diverso dal solito, dove non avevamo ancora lasciato il ‘segno’ (: così, passati pomeriggi a pensare, mi venne la brillante idea di andare in campeggio nel terreno di mio nonno che ce lo avrebbe sistemato. La festa andò molto bene; niall stette tutto il tempo al barbecue, liam e zayn montarono le tende, harry e lou scaricarono il cibo dalla macchina e io e El stavamo in piscina (: lì giù è un posto paradisiaco! Siamo immersi nel nulla, non c’è niente oltre ai ruscelli e agli alberi intorno. Nel nostro pezzetto di terreno abbiamo messo un lungo tavolo fatto da noi, una casetta di quelle in legno per lasciarci dentro le sedie, le sdraio e cose della piscina, poi c’è una bella piscina interrata e un barbecue fatto dal mio nonnino bello :’) tornando al 31 agosto; una volta sistemati accendemmo la musica con il jamaicano (uno stereo senza fili). Abbiamo quasi gli stessi gusti. Ci piace molto il pop-rock e i nostri artisti preferiti sono Ed Sheeran, Katy Perry, i Simple Plan.. insomma un bel po’ (: ballammo, cantammo, mangiammo, facemmoo il bagno.. fu tutto bellissimo! Quando arrivò il momento di dormire ce ne andammo in tenda. Io e El stavamo nella stessa, lou e harry in una doppia e liam, niall e zayn in una quadrupla. la mattina dopo tornammo su in paese e ognuno a casa sua. Verso le 22 mi telefonò niall proponendo di passare una settimana intera giù al campeggio, con il resto del gruppo. Subitissimamente telefonai al resto dei ragazzi e già nella mattina seguente stavamo giù (: come al solito i ragazzi sistemarono.. subito dopo pranzo però io me ne stavo sul bordo della piscina a leggere un libro mentre El e Lou stavano amoreggiando sull’amaca (: niall e liam si erano addormentati e zayn era andato a correre. così eravamo solo io e harry da quelle parti. Lui si avvicinò da dietro e mi chiuse il libro poi mi chiese se mi andava di andare a a fare una passeggiata dietro la collina. Avevo già capito che aveva intenzione di parlare del passato. Ormai lo conoscevo alla perfezione; sapevo di cosa voleva parlare già dal tono che usava. Aveva continuato a sperare di tornare insieme a me, dal primo giorno che ho troncato tutto. Insomma, ci mettemmo a camminare e lui iniziò a parlare di quando El e Lou si erano messi insieme fino ad arrivare a noi due. Appena pronunciò le parole ‘noi due’ mi è venne spontaneo fermarmi. h: mel, a me manca tutto quanto. So che è passato tanto tempo ma io voglio che torni tutto come prima! io: harry, non è stato un caso che io abbia lasciato tutto. Mi hai fatto stare male e non te ne sei preoccupato. Non mi sono fidata di te per troppo tempo e adesso è difficile chidedermi di nuovo la fiducia, la devi guadagnare. Hai già ottenuto il perdono, ora vuoi troppo. lui subito abbassò lo sguardo e poi quando ricominciò a parlare aveva la voce tremolante. h: lo so mel, ma a me non basta. Mi manca tutto di te. E a te? Non manca niente di me? Il mio odore, i miei occhi, la mia pelle, le mie labbra, le mia mani…. subito cercò di baciarmi. Si stava avvicinando piano piano e già mi aveva messo una mano sul fianco.