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Autore: Vivevodinoii    11/11/2012    2 recensioni
La classica storia di vampiri è basta sul vampiro buono e quello cattivo, quello che uccide la gente e quello che beve sangue animale, e poi arriva la ragazza che li fa innamorare e quello cattivo cambia, ma poi scoppia di invidia perchè lei ha scelto il vampiro buono, ebbene sì, se credete che questa storia abbia un solo comune denominatore non continuate a leggere, questa non è la classica storia di vampiri.. MORIAMO TUTTI E NON SE NE PARLA PIU'
Genere: Fantasy, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 8

 

"Non importa chi sei. Non importa cosa sei. importa cosa credi"
-cit




Era notte fonda. Dormivano tutti. Almeno credo che stessero dormendo. Mi vesto, prendo le mie cose. Sto percorrendo il grande corridoio che porta fino alla porta d'entrata. Sì, sto scappando via da questo inferno. Niall è uscito. Harry è nella sua stanza. Scapperò via. Magari vado in Italia. A mano a mano che passo si sentono i cigolii delle scale. Sento un rumore di chiave che scatta nella serratura. Harry si è svegliato. Il panico prende il soppravvento. Cosa faccio? Inizio a correre e mi nascondo in cucina. Chiudo la porta. Se la vedo brutta esco dalla finestra.
<< Becky? Dove sei? >> urla Harry dalle scale.
<< Bechyy!? esci fuori?? >>
Il mio respiro diventa affannato e lui lo sente. Si sta avvicinando alla cucina.
<< So che sei quà. Aprimi. Te l'ho detto non voglio farti del male >>
Non rispondo.  Ho solo paura. Non mi posso fidare dei vampiri. Apro la finestra ed esco. Silenzio. Non tira neanche un filo di vento. Avanzo verso il cancello. Ma qualcosa o meglio qualcuno mi si presenta davanti. Niall. Harry esce dalla casa. Mi prende in braccio, varca la porta di casa e mi porta nella mia stanza. Mi adagia delicatamente sul letto. Si stende accanto a me e mi accarezza i capelli mentre io scoppio in un pianto isterico.
<< Perchè? Perchè non posso mai essere felice? >> Dico io tra le lacrime
<< Shhh. E' tutto a posto, è tutto a posto, ci sono io con te, e anche Niall. Potrai andare presto a casa. Tutto tornerà come prima.. Se.. se tu lo vorrai. Non ricorderai più di averci consciuto. Non ricoerderai più neinte di questa casa. E non saprai più niente dei vampiri..>> Mi rispose.
<< Ma io non voglio Harry, non voglio >>
<< Come potrei farti stare meglio? >>
<< Raccontami la tua storia >>


POV HARRY


<< Raccontami la tua storia >> Disse.


Flashback


Era il 1867. Ero un giovena ragazzo a quel tempo. Bello, ricco ed educato. Harold Edward Styles. Conobbi una ragazza a quel tempo. Una bellissima ragazza dai capelli biondi e gli occhi scuri, come la notte. Sempre composta. Voce cristallina. Ma veramente inquietante e misteriosa. La gente alla mia epoca era molto supertiziosa, credevano nell'esistenza dei vampiri, ma a quel tempo li chiamavano demoni venuti dalle tenebre. Sinceramente io non ho mai creduto alle storie che raccontavano a Holmes Chapel. Non ero superstizioso e anche se mi raccomandavano di rientrare a casa entro le 9 di sera, non lo facevo. Di solito passeggiavo con la dolce Emily Pers Smith. Non sapevo ance quello che mi aspettava. Ma una notte, fui svegliato da urli. Aprìì svogliatamente gli occhi e notai delle torce fuori dalla finestra della mia stanza.
<< Prendetela! >> disse un' uomo
Mi alzai ancora assonnato e raggiunsi la finestra. Notai la bellissima Emily incatenata insieme ad altre persone. Non mi resi subito conto di quello ce stava succedendo fino a quando un'uomo pronunciò la parola: VAMPIRO. Le lacrime scendevano copiose dal mio viso. Mi aveva mentito. Per tutti questi mesi. E non me ne ero ancora accorto..



Stavo raccontando quando Becky mi fece tornare alla realtà
<< E' stata Emy a trasformarti? >> mi chiese dolcemente con quel suo aspetto da bambina che amavo tanto..




No, non era stata Emily a trasformarmi. Passarono gli anni. Ormai i 18 anni erano alle porta. I ricordi di Emy e di quando mi innamorai per la prima volta di lei a 16 anni, rimasero sfocati nella mia mente. Era una mattina di maggio, piovosa, come del resto a Holmes Chapel. Mi diressi verso il bosco. Avevo appena litigato con mio padre. Ero appena alla metà del confine del bosco, quando un uomo mi passò davanti. Mi morse. Mi morse al collo. Ero ormai senza forse. Mi morse più volte. Mi fece bere un liquido rosso. Denso e cremoso. E poi. Mi uccise. L'ultima immagine che vidi fu Emily dientro ad un'albero. Si volle vendicare di me. Di quando esattamente due anni fa non cercai di liberarla. L'aveva fatto per farmi rimpiangere in bei momenti della vita umana e monotona di cui mi lamentavo tanto. Farmi soffire per l'eternità






Non importa chi sei. Non importa cosa sei. importa cosa credi







OK. HO AGGIORNATO. RINGRAZIO COME SEMPRE TUTTE LE PERSONE CE HANNO RENCISTO, MESSO TRA PREFERITE, RICORDATE, E SEGUITE LA STORIA. PASSATE DALLA MIA NUOVA STORIA: sembra... ma non è. GRAZIE..


RECENSITE


la vostra ReBy4EVER_1Dsmile

p.s se ci sono errori ditemelo. xoxo


 

   
 
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