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Autore: JudithlovesJane    11/11/2012    4 recensioni
Ambientazione moderna; cosa potrebbe succedere se le spose di "Orgoglio e Pregiudizio" andassero a comprare i loro abiti da sposa da Kleinfeld Bridal, New York. Riuscirà l'assistente Sabrina a trovare l'abito perfetto per Charlotte, Lydia, Jane ed Elizabeth?
Ispirato dalla serie tv "Abito da sposa cercasi", in onda su RealTime.
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Parte Tre - Jane
Abito Da Sposa Cercasi



Parte Tre: Jane

Sabrina era un'assistente di Kleinfeld Bridal, a New York e il suo lavoro era estenuante.
Se si avevano molti appuntamenti, era come correre la maratona con dei pesi sulle spalle: gli stilisti che creavano abiti da sposa non pensano mai a quanto possono essere pesanti!
La maggior parte del tempo, però, era tutta una questione psicologica, soprattutto se gli accompagnatori della sposa erano in discordia tra di loro.
Era un freddo e grigio giorno di Novembre, uno di quelli in cui al negozio tutto era tranquillo, ma il suo primo appuntamento decisamente non sarebbe stato calmo.

Riconobbe immediatamente la voce stridula, così guardò di nuovo il nome della sposa: Jane Bennet.

"Accidenti, che cos'hanno le donne di quella famiglia? E' la seconda di tre sorelle che si sposa!" Sabrina pensò, frastornata. "Ma perchè, PERCHE' ha portato sua madre?!"

"Beh, ci incontriamo di nuovo!" Disse, avvicinandosi al gruppo nella hall e notando che anche loro l'avevano riconosciuta. Si girò verso Jane: "Allora, sei tu la mia sposa!"
Jane sorrise dolcemente e rispose: "Sì, sono io! E' un piacere vederti di nuovo!" Era lì con sua madre, sua zia Gardiner, sua sorella Elizabeth, che era anche la sua damigella d'onore ("Ancora!") e un'altra donna che Sabrina non aveva mai visto prima ed era sicura che non si sarebbe persa niente se non l'avesse mai incontrata. "Lei è la mia futura cognata, Caroline Bingley!"

Miss Bingley la guardò dall'alto in basso con i suoi occhi azzurro ghiaccio pesantemente truccati, con un'espressione di disprezzo sul suo viso lungo, poi scostò una ciocca di capelli tinti di rosso arancio sopra la spalla e annuì appena. A Sabrina già non piaceva.

"Sono venuta per aiutare la cara Jane a scegliere un abito firmato degno del matrimonio con mio fratello..."

"Se anche solo OSI interferire con il mio lavoro mi prenderò personalmente il piacere di buttarti fuori di qui a calci!" Sabrina ribollì dentro, i palmi delle mani che prudevano per un buon vecchio e rumoroso ceffone.

"Beh, Jane, andiamo?" Disse, mantenendo la voce cordiale.

-o-

Sabrina osservò attentamente Jane: era una donna incredibilmente bella; doveva avere circa ventiquattro anni, era alta un metro e settanta, con gambe lunghe e un fisico flessuoso, da modella. Il suo viso, ovale e simmetrico, aveva un incarnato roseo, un naso dritto, labbra rosse e occhi da cerbiatta, color verde chiaro. I suoi capelli biondo oro erano lisci e lunghi fino alla vita e splendevano sotto alle luci del negozio.

Si sedettero in un camerino, poi Sabrina parlò: "Allora, Jane, parlami del tuo matrimonio...Come vuoi che sia il vestito? C'è uno stile che preferisci?"
Jane arrossì e sorrise dolcemente: "Io e Charles ci sposiamo in Aprile e la cerimonia si svolgerà in una cappella vicino alla sua casa negli Hamptons...E' un luogo così suggestivo, me ne sono innamorata! Non so esattamente che stile vorrei...Vedi, mi piace la maggior parte degli abiti che ho visto sul sito del negozio e mi piacerebbe fare felici tutti, ma mamma vorrebbe che comprassi un abito principesco, Lizzy non vuole che io segua le imposizioni di mamma..."

Sabrina prese una delle mani di Jane e la strinse gentilmente: aveva visto fin troppe spose che volevano fare tutti felici per poi soffrirne. Jane era così visibilmente felice che Sabrina non avrebbe lasciato che la madre o quel...pavone arancione le rovinassero l'esperienza!

"Beh, ti farò provare degli abiti di vario genere e poi procederemo da lì, va bene? Ora, c'è un prezzo entro cui vuoi restare?" Jane annuì, sorridendo: "Charlie vuole pagare il vestito ed è talmente dolce che non ha voluto mettere un limite al budget, ma preferirei non spendere più di cinquemila dollari!"

-o-

Sabrina ritornò con quattro abiti: un modello dritto, un abito a sirena, uno con la linea ad A e un abito da principessa. Jane li guardò e scelse di mostrare per primo l'abito ad A. Era senza spalline, con dei drappeggi sul corpetto. Le stava magnificamente.
Gli ooh e aah risuonarono in tutto il salottino quando tornarono. Mrs Bennet era sul punto di svenire, Elizabeth aveva un sorrisone stampato sul volto e persino Caroline sembrava leggermente compiaciuta.

"Oh, Jane, sei così bella!" disse Mrs Gardiner, esprimendo l'opinione di tutti. "Grazie, zia..." rispose la sposa, arrossendo di nuovo.
Mrs Bennet, dopo essere andata in brodo di giuggiole per un po', disse: "Oh, mia cara Jane, sei perfetta, ma non credi che dovresti indossare qualcosa di più elaborato? Questo è troppo semplice! Non ha pizzo, nè cristalli..."

"E' solo il primo, mamma, ce ne sono così tanti ancora nel camerino!" Rispose Jane, usando un tono confortante che sembrava essere stato usato parecchio.
"Devi capire, cara Jane, che ti sposerai molto bene e tutti ti osserveranno molto attentamente, devi essere al nostro livello e quel vestito non è adatto!" Aggiunse Caroline, con un tono che era persino più snob delle sue parole.

"Beh, vediamo che cosa pensano degli altri vestiti, Jane!" disse Sabrina.

-o-

L'abito a sirena fu apprezzato (pur a malapena) da Caroline e un po' di più da Elizabeth e Mrs Gardiner, che approvarono anche il modello dritto, ma l'abito da principessa fu adorato da Mrs Bennet e fortemente detestato da Elizabeth.

Jane e Sabrina tornarono in camerino e la sposa sembrava decisamente esausta. "Stai bene?" Le chiese l'assistente mentre la spogliava e metteva via gli abiti.
Jane annuì e disse: "Sì, anche se pensavo che sarebbe stato più facile...voglio vederli felici, ma ognuno ha un'idea diversa!"

"Neanche Dio può fare tutti felici, Jane!" Pensò Sabrina ironicamente, poi le chiese cosa preferiva lei.

Jane riflettè, poi disse: "Io...credo di preferire gli abiti ampi...ma non troppo elaborati!"
Sabrina annuì e rispose che sarebbe tornata con altri vestiti.

-o-

Sabrina rimase piuttosto stupita quando vide Elizabeth avvicinarlesi fuori dal camerino. "Elizabeth, cosa c'è?" Le chiese, vedendo com'era affannata.

"Sabrina, abbiamo un problema! Mia madre e Caroline hanno le loro idee riguardo a ciò che Jane dovrebbe indossare e stanno vagando per il negozio per cercare un vestito! Ho cercato di fermarle, ma non mi hanno voluta ascoltare e ho pensato di doverti avvertire!"

Se c'era qualcosa che Sabrina non tollerava, erano i parenti impiccioni. Se avevano dei suggerimenti da dare, lei era disposta ad ascoltarli, ma nessuno poteva gironzolare per il negozio come se fosse loro!

"Elizabeth, resta qui con Jane, io andrò a cercarle...Oh, credi che a tua sorella darebbe fastidio se uccidessi tua madre e la sua futura cognata?"
Elizabeth rise di cuore e rispose: "Non riesce neanche ad ammazzare una zanzara, falle restare vive se puoi, per piacere!"

-o-

Sabrina sembrava l'ira di Dio quando trovò Mrs Bennet che armeggiava con un abito che costava più di trentamila dollari su un manichino e Caroline Bingley che portava un abito a sirena con una gonna di piume.

"Cosa pensate di stare facendo, signore?" Chiese, con una voce fredda e dura.
Mrs Bennet ebbe la decenza di arrossire e borbottare qualcosa riguardo al "voler vedere com'era fatto il vestito", ma Miss Bingley si limitò a guardarla altezzosamente e disse: "Dato che i modelli che lei ha proposto a Jane non sono abbastanza alla moda, ho deciso di scegliere io qualcosa di meglio e più adatto al matrimonio che avrà!"

Sabrina ringhiò letteralmente e si avvicinò per essere faccia a faccia con Caroline. Quel giorno indossava i tacchi ed era più alta della maggioranza degli uomini, quindi anche se la donna con i capelli arancioni era alta quasi un metro e settantasette, era comunque più bassa dell'assistente.

"Mi lasci mettere in chiaro una cosa, Miss Bingley: chi è lei per interferire su come faccio il mio lavoro? Legge per caso il pensiero, visto che sa cosa vuole Jane? Non tollero le persone che gironzolano per il negozio da sole come se fosse casa loro...Se volevate far provare un abito a Jane, sareste dovute venire da me e chiedere a me se era disponibile! E questo si applica anche a lei, Mrs Bennet!" Aggiunse, girandosi verso la donna più anziana, che sembrava una bambina messa in castigo.

Caroline fece un passo indietro, impallidendo e balbettando: "C-come osa parlarmi in questo modo? Io-"
Sabrina le strappò il vestito di mano e sibilò: "Lei non è una cliente, Miss Bingley, è qui solo per invito di Jane...non metta ancora alla prova la mia rabbia!"

Si voltò verso Mrs Bennet. "Porterò questi modelli a Jane, ma vi avverto, non toccate più niente! Ora, potreste gentilmente tornare nel salottino? Vi raggiungeremo subito..."

-o-

Sabrina tornò nel camerino, trovando Elizabeth che parlava a bassa voce con Jane. Le due sorelle alzarono gli occhi e chiesero: "Allora, com'è andata?"

Sabrina sospirò pesantemente e disse: "Non ho ucciso vostra madre nè Miss Bingley, ma ho dato a entrambe una bella lavata di capo! In ogni caso, Jane, hanno scelto questi modelli da farti provare...Se li odi, dimmelo e li riporterò a posto all'istante!"

Mostrò loro l'abito scelto da Caroline ed Elizabeth scoppiò in una risata isterica: "Oddio, non posso crederci! E' stata capace di trovare piume anche qui!" Jane sussurrò: "Beh, Lizzy, devi ammettere che è...unico!" Sabrina ed Elizabeth alzarono gli occhi al cielo.
"Vuoi provarlo?" Jane arrossì e abbassò lo sguardo per l'imbarazzo. "Beh...uhm...non è esattamente...il mio stile, vedi..." Sabrina annuì e lo appese. Poi, mostrò l'abito scelto da Mrs Bennet.

Entrambe le ragazze emisero un gemito non molto femminile.

"Questo è così tipico di mamma!" Disse Elizabeth, lanciando un'occhiataccia al costoso abito. Aveva una gonna gonfia e molto elaborata, con fiori, tulle, pizzo e un lungo strascico e un corpetto a con la scollatura a cuore ricamato di strass. Aveva troppo di tutto.

"Già..." Jane sospirò. "Beh, questo forse potrei provarlo, giusto per farla contenta..."

"Ora basta!" Pensò Sabrina. Appese l'offensivo capo d'abbigliamento e indusse Jane a guardarla negli occhi.

"Lascia che ti dica una cosa, Jane. La tua preoccupazione per le opinioni e la felicità degli altri è encomiabile, ma mi sembra che tu abbia dimenticato un elemento dell'equazione: è il tuo matrimonio, sei tu quella che andrà all'altare, non Caroline e certamente non tua madre! Sarà il tuo giorno speciale ed è solo tua la scelta di ciò che indosserai! Ascolta solo te stessa!"

"Che cosa ti ho detto per tutto questo tempo, Janey?" Aggiunse Elizabeth, annuendo vigorosamente.

Jane fece un respiro profondo, poi annuì e sorrise. "Sì, avete entrambe ragione...Beh, Sabrina, cosa vuoi mostrarmi?"

-o-

Dopo una lunga ricerca, Sabrina ritornò con uno degli abiti in stile principesco più semplice che fosse riuscita a trovare: la gonna non era troppo ampia ma aveva un po' di strascico; senza spalline, il corpetto era ricamato con piccole perline bianche che creavano un motivo floreale, ripreso anche sull'orlo della gonna.
Lo mostrò a Jane e glielo fece provare. Sabrina sentì un piccolo ansimo provenire dalla sposa e sorrise. "Oh, è splendido!" Sussurrò Jane, le guance arrossate e gli occhi luccicanti.

Lo mostrarono alla famiglia e, per la prima volta, Sabrina sentì Elizabeth letteralmente lanciare un gridolino! Il sorriso di Mrs Gardiner era così ampio che Sabrina pensò che il suo viso si sarebbe spezzato, Mrs Bennet era senza parole e Caroline sembrava alquanto stupita.

"Lo adoro!" Esclamò Jane non appena si fermò di fronte allo specchio. Brillava di luce sua e tutti potevano vederlo. Mrs Gardiner parlò: "Elegante, romantico ma semplice...Proprio come te, Jane, è perfetto!"

Mrs Bennet mormorò: "Oh, Jane, sei così bella...I miei nervi!" Cominciò a farsi aria, gli occhi scuri lucidi. Anche Elizabeth era sull'orlo delle lacrime, ma la sua voce era sicura quando disse: "E' fantastico, sorellona, Charlie avrà un attacco di cuore quando ti vedrà!"

Jane, per la prima volta, sorrise con malizia: "Stai piangendo, Lizzy?" La sorella finse un'espressione oltraggiata: "Cielo NO!" poi ridacchiò, anche se ora anche gli occhi di Jane si stavano riempiendo di lacrime.

Caroline fu l'ultima a parlare: "Sembra che tu possegga una naturale eleganza, quindi staresti bene anche con un sacco di patate...beh, se ti piace, cara Jane..." Nessuno la stava davvero ascoltando.

Sabrina si avvicinò alla sposa, che ormai stava piangendo e le chiese, sfregandole il braccio: "E' quello giusto, Jane?"
Jane sorrise e disse: "Sì!"
Un'evviva collettivo venne dai membri più entusiasti del gruppo.

-o-

Dopo che le Bennet erano andate via, felici e con un abito, Sabrina si sedette in un angolo per una pausa, sentendo una spalla che le faceva male per aver portato quel dannato abito scelto da Mrs Bennet.

Nicole, il suo supervisore, le si avvicinò e disse: "Una certa Miss Bingley si è lamentata del tuo comportamento, Sabrina..." Lei roteò gli occhi: "Che ha detto?"
"Ha detto che non l'hai ascoltata e le hai fatto comprare un abito che non le piace."

Sabrina iniziò a ridacchiare, poi esplose in una risata di pancia. "Quella donna è ridicola!"
"Nicole, Miss Bingley non era una sposa: era una futura cognata, un'arpia snob e altezzosa completamente priva di senso estetico che voleva far provare alla povera sposa l'abito con la gonna piumata! L'ho semplicemente rimessa al suo posto visto che stava interferendo con il mio lavoro!"

Nicole cercò di trattenere la sua risata e rispose: "Grazie a Dio, avrei odiato licenziarti, sei una delle migliori!"
Sabrina sospirò e disse: "Grazie, capo. Devo andare, giusto?"
Nicole sogghignò: "Sì, devi!"
 
Sabrina si sfregò la spalla, poi si alzò e sospirò.

"Chi avrebbe mai pensato che un lavoro del genere potesse essere estenuante?"




Nota dell'Autrice: Eccoci qui! Come avete indovinato, Caroline Bingley è partita all'attacco...e Sabrina l'ha infilzata! So che molto probabilmente il suo comportamento non è esattamente professionale per la commessa di un negozio, ma ehi, Miss Bingley se lo meritava da parecchio!
Inoltre, nel capitolo ci sono degli elementi che richiamano delle piccole "verità universalmente riconosciute" nel fandom internazionale di Jane Austen, che sono:
1) Jane Bennet è bionda (anche nei film, soltanto la versione del 1940 aveva una Jane con i capelli scuri...)
2) Charles Bingley ha i capelli chiari, nella maggior parte dei casi rossi (non ho MAI trovato una fanfiction in cui Bingley avesse i capelli castani!)
3) Caroline ha una passione smodata per il colore arancione (strettamente fluo) e per le piume (nelle ff Regency, ha sempre delle piume di struzzo in testa...)
Quindi, traete voi le conclusioni...C'è quasi da ringraziare il cielo che Caroline non abbia trovato un vestito arancione nell'atelier!
Prossimo capitolo...ELIZABETH!
Grazie a clare83 e a dp85 per aver recensito, e grazie anche a chi, pur non recensendo, continua a leggere!
Fatemi sapere cosa ne pensate, mi raccomando!
Alla prossima!
Beijos,
JudithlovesJane


  
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