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Autore: niallistheway    11/11/2012    2 recensioni
Lei sognava di diventare un'attrice di successo, ora lavora per una rivista di moda.
Loro sono una tra le più imporatanti band di tutto il mondo.
Le loro strade sono destinate ad incontrarsi e intrecciarsi tra loro.
Come? Provate a leggere.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1
 
Venerdì  19 Ottobre, Londra, ore 9:00
 
In una delle più grandi metropoli del mondo, una ragazza sta ancora dormendo profondamente sotto le coperte. Alle 9 del mattino una città come Londra è già in pieno “movimento”: gente che corre a prendere una linea della metropolitana, chi è seduto in qualche Starbucks a sorseggiarsi il “solito” prima di uscire nella fredda e uggiosa Londra, chi è turista ed è già in coda per il prossimo museo … 
“Triiin, triiin”. “Ok, devo trovare un modo meno traumatico di svegliarmi la mattina, così non posso continuare”. Elisa non adora le sorprese, soprattutto non la mattina..
Si alza svogliatamente e, ancora in canottiera e larghi pantaloni del pigiama, si dirige verso la cucina. Sbadigliando come un ippopotamo nel periodo di pulizia dentale prepara il caffè per poi tornare in camera. Elisa vive da sola. Certo, suo padre era inglese, aveva conosciuto sua madre durante un viaggio di lavoro a Milano.. A Elisa piace ricordare il fatto che quando i suoi genitori parlano della loro storia offrono spunti di vista davvero diversi: la madre riteneva il giovane inglese un perfettino “so tutto io”, il padre la ricorda come una ragazza ribelle e piena di energia ed è proprio per questo che fin da subito aveva attirato la sua attenzione. Lei era nata in Italia ma fin da piccola aveva deciso che il suo futuro sarebbe stato a Londra. Per questo il padre non aveva mai voluto vendere quella  piccola casa a Piccadilly Circus, sapeva che sua figlia, tosta come la madre, non avrebbe mai cambiato idea. E così ecco che addentando una brioches, Elisa si stava vestendo per andare a lezione in università. Il caffè le dava energia sufficiente per il tragitto da casa sua all’università (tragitto che percorreva quotidianamente a piedi) e poi ogni tanto fumava qualche sigaretta, non per farsi notare, per carità no, mai, non avrebbe mai fatto qualcosa per adeguarsi alla massa, semplicemente riteneva più consono alla sua figura di futura giornalista, avere ogni tanto una sigaretta da rigirare tra le dita, magari per avere il lampo di genio per qualche articolo. 
Le giornate durante il corso della settimana passavano abbastanza velocemente: la ragazza passava praticamente tutto il giorno all’università, partecipava a molti corsi, voleva specializzarsi nel campo moda e mondo dello spettacolo perché non passava un solo giorno in cui non pensasse al suo sogno. Quando poi alle 5 tornava a casa, si toglieva vestiti e trucco e ,indossati abiti comodi e presa una penna, Elisa riusciva a passare anche ore a scrivere, scrivere, e scrivere. Non riteneva affatto la sua vita “monotona”, forse non voleva più essere e sentirsi SOLA. 
“Eli noi stasera andiamo al bar all’angolo in fondo alla tua via per le 9, dai vieni a fare un giro con noi! Lola”
Nonostante gli svariati tentativi dei suoi compagni di università di provare ad instaurare un rapporto con la giovane, lei preferiva starsene a casa e perché no, mettere sullo stereo la sua canzone preferita o guardare un po’ di televisione e mangiare sul divano una pizza ed una buona birra, in compagnia del suo “unico” amico Anakin, un gatto tutto nero con due occhi gialli che gli davano un’aria da ‘Skywalker’. Elisa adorava guardarlo mentre si strofinava contro le sue gambe perché  affamato o quando vedeva qualcosa muoversi tra le tende e correva subito ad acchiapparlo. Ma le giornate, a Londra, possono portare tanta stanchezza e così senza farselo ripetere due volte, la ragazza si ritrovava addormentata sul divano, spesso con la tv accesa e la pizza non ancora finita.
 
 
Intanto in un’altra parte di Londra, quella stessa notte..
“Harry apri questa cazzo di portaa!” “Che vuoi Liam? Sono le 2 di notte, perché mi svegli?!” “Tu apri che poi ti spiego io cosa c’è che non va!!”. “Tsk.. Aspetta un momento.. Non vorrà mica parlarmi di … Di quello che è successo .. Due ore fa..” “E se non ti volessi aprire??”,  “Paura delle conseguenze Styles?” .  La porta si spalanca. Harry si ritrova davanti alla porta della sua camera d’albergo un Liam Payne davvero molto incazzato. “Parla ora Payne.” Pugno, calcio, pugno. Harry viene sbattuto a terra da uno dei suoi MIGLIORI AMICI. “Perché Liam, perché a me” riesce a dire, liberandosi della presa del suo compagno. “STYLES HAI ANCHE IL CORAGGIO DI CHIEDERMI IL PERCHE’?? MA TI RENDI CONTO DI COSA MI HAI FATTO?” “Payne la tua amichetta mi è saltata addosso, non ho potuto fare nulla, sai che sono un ragazzo con gli ormoni a mille! Forse non è proprio la ragazza dolce, buona e timida che conoscevi tu.. Bacia davvero bene però, devo ammetterlo” “SEI UN BASTARDO STYLES! Danielle.. Lei era tutto per me! E grazie a te e ad i tuoi ormoni io l’ho persa per sempre! Ero arrabbiato, fottutamente arrabbiato quando vi ho visti.. Tu che la stringevi e lei che ricambiava con passione.. Una passione che forse io non ho mai conosciuto.. E così non c’ho più visto. Ero accecato dalla rabbia Harry..” Lacrime che cominciano a scendere, lentamente.. Harry trova la forza di rialzarsi, ma non abbastanza coraggio per avvicinarsi ad un amico in lacrime, non ancora.. “L’ho persa Harry, per sempre capisci.. Ho aspettato che vi allontanaste per rincorrerla e darle una sberla mentre non riuscivo a trattenere le lacrime.. L’ho chiamata PUTTANA Harry, l’ho cacciata via e le ho detto di non farsi più vedere da me.. MA ME NE SONO PENTITO SUBITO HARRY, ME NE SONO PENTITO SUBITO…”
“Hey che cazzo succede qui ragazzi?” “Louis, Liam è distrutto.. Io.. Io non volevo accadesse questo..” “LIAM!”. La voce squillante di Niall trafora i timpani di un Harry completamente abbattuto. L’amico si getta tra le braccia di Liam e lo aiuta a rialzarsi mentre Louis accompagna Harry a sedersi. Quando il ragazzo riapre gli occhi nella stanza ci sono anche Simon ed Zayn. 
“Ragazzi Zayn mi ha raccontato tutto.. Sappiate che avete fatto svegliare mezzo hotel, molti video sono già stati caricati sul web.. Anche se nessuno ha ancora capito cosa sia successo veramente tra voi due.. “ “Simon.. Noi.. Noi sistemeremo le cose..”, “Facile per te Harry..Tu non perdi mai niente e nessuno, non ti sconvolge nessun fatto e non ti accorgi nemmeno  di quanto male puoi fare agli altri.. Ma prima o poi la ruota gira..” “Smettila Liam” Dice Louis, con tono davvero minaccioso, “Lo spero bene ragazzi, trovate un scusa.. organizzatevi su cosa dire perché i giornalisti non vi daranno un secondo di tregua finchè non scopriranno la verità..” “In più qualsiasi cosa diremo o inventeremo sarà comunque qualcosa di spiacevole, perché non crederà nessuno che sia stato un semplice scherzo”, afferma un Niall convinto, ricevendo sguardi truci sia da parte di Harry che da Liam. “Spero solo che le nostre fans continueranno a credere in noi..” accenna Zayn mentre tenta di accendere l’ennesima sigaretta per quella notte.

Ragazze è la mia prima storia.. Mi è venuta voglia di scriverne una perchè leggendone alcune mi sono piacute davvero tanto che non ho potuto fare a meno di scriverne una mia.
Recensite in tante! :)
  
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