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Autore: Larry_ThisIsTheWay    12/11/2012    9 recensioni
LA MIA PRIMA FF LARRY :3
'Il riccio lo prese per le spalle e lo sbatté violentemente al muro.
‘Baciami.. Louis, baciami, ti prego.’ – disse, la sua era quasi una supplica.
Il cuore di Louis perse un battito.
Un odore fortissimo di alcool misto a fumo entrò prepotente nelle sue narici.
‘No, vattene via, hai bevuto.’ – lo spinse via con forza, non voleva illudersi di nuovo e soffrire di nuovo.
‘No no tesoro, non me ne vado.’ – disse attirando Louis a sé con un sorriso malizioso.
‘E invece sì Harry, non sai cosa stai facendo, sei ubriaco, okay? Dai, torna dalla tua fidanzata.’
‘Quale fidanzata? Povero, ingenuo, Lou. A me non piace quella ragazzina viziata, e non mi piaci nemmeno tu, caro.’ – rispose tracciando delicatamente il contorno delle labbra del moro, che rabbrividì.
‘E allora mi spieghi perché cazzo sei qui? Per farmi soffrire un’altra volta? Eh? Harry per colpa tua sono stato malissimo, non mangiavo più e non parlavo con nessuno solo per colpa di quel bacio. Non sono un oggetto, e non ti permetterò di usarmi di nuovo.’
‘Louis, ho detto che non mi piaci.’
‘L’avevo capito, questo.’
'Ma non mi hai chiesto se ti amo.'
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Incompiuta
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7. You are my drug. (ssalve, anche questo capitolo è ROSSO, se non apprezzate il genere non leggete :3 Buona lettura!)
 
Louis fu svegliato dalla luce soffusa del mattino, aprì prima un occhio e poi l’altro, tirò un sospiro.
Sentì solleticarsi sotto il mento, abbassò di poco lo sguardo e vide un angelo riccio che ancora riposava beatamente, e teneva una mano sul suo fianco.
Sorrise a quella vista, e pian piano spostò il braccio di Harry dalla sua vita e si mise a sdraiare a pancia sotto per guardarlo mentre dormiva, era uno spettacolo.
Aveva il volto disteso, i capelli ricci spettinati ma che gli stavano d’incanto, come sempre, e le sue labbra rosse, a cuore.. Non aveva una sola imperfezione.
Louis scostò un riccio ribelle dalla palpebra di Harry e gli posò un delicato bacio sulle labbra, ne aveva bisogno.. Ormai erano come una droga, quelle labbra perfette.
Pensò alla sera prima, non riusciva a crederci. Un sorriso comparve sul suo volto, ma si spense non appena si rese conto che Harry era ubriaco. In effetti non era sua intenzione andare a casa sua, non era sua intenzione baciarlo, non era sua intenzione fare l’amore con lui.
Louis avrebbe voluto dirgli così tante cose in quel momento, e ne approfittò, pensando che stesse ancora dormendo. Ma non era così..
‘Sai, Harry..’ – cominciò – ‘Ti amo. Non scherzo, ti amo sul serio. E, devi sapere, è stato amore a prima vista. Quando i miei occhi hanno incrociato i tuoi ho sentito qualcosa.. dentro di me.. una sensazione stupenda. Ma non avevo capito da subito che si trattava di amore vero e proprio.. L’ho capito solo dopo che le nostre labbra si sono sfiorate, quel semplice gesto mi ha fatto vivere così tante emozioni insieme.. Incredibile, vero? Non so se per te sia stato lo stesso, anche perché da ciò che ho capito non sei omosessuale. E hai pure una fidanzata. – tirò un sospiro -  Mi hai fatto soffrire, ma ho continuato ad amarti. Ora non voglio che tu ti svegli, voglio solo restare qui a guardarti.. so che te ne andrai incazzato per quello che è successo ieri, che te la prenderai con me, o peggio che tu ti sia scordato tutto.. Io soffrirò di nuovo, ma ieri sera.. è stata la sera più bella di tutta la mia vita. Spero con tutto me stesso che resterai qui con me, che non te ne andrai.. Ho bisogno di te..’
Harry aveva sentito tutto, e si ricordava bene della sera precedente.. Era ubriaco, ma come avrebbe mai potuto dimenticare un’esperienza meravigliosa come quella? L’immagine di Louis che cercava di fermarlo ma lo lasciava fare, che diceva ‘basta’ ma in realtà ci godeva, quel ‘ti amo anche io..’ sincero, sussurrato con tutto l’amore del mondo prima di addormentarsi tra le sue braccia.. Quelle immagini erano tutte lì, fisse nella sua mente.
Non poteva essere altro che colpito da quelle parole, aveva una voglia irrefrenabile di baciarlo fino allo sfinimento.. Ecco cos’era quel sentimento che lo perseguitava da giorni: l’amore. Non era mai stato innamorato in vita sua, nemmeno di una ragazza, di nessuno. Quelle per lui erano sensazioni del tutto nuove, era come un bambino con la sua nuova bici… confuso, spaesato.. ma felice, più che mai.
L’unica cosa che voleva fare in quel momento era far unire le sue labbra con quelle di Louis, far incrociare le loro lingue, sentire le sue mani sulla sua pelle.. ma lui, come tutti sapevano, era sadico. Decise di prenderlo un po’ in giro, si voleva divertire.
Si stropicciò gli le palpebre come se si fosse svegliato in quel momento e si stiracchiò come un gatto.
Aprì gli occhi, e Louis sorrise.
‘Mh.. Buongiorno Louis..’
‘Buongiorno Harry!’ – gli brillavano gli occhi.
Il riccio si guardò intorno aggrottando le sopracciglia.
‘Ma.. che.. che ci faccio qui Louis? E perché s-siamo.. nudi. Sul divano? Vicini? Che cazzo ci faccio qui? Eh?’ – disse alzandosi dal divano ed indietreggiando.
‘Harry… io.. io..’ – Louis stava per scoppiare a piangere, se lo sentiva.
‘Sai solo dire ‘Harry io Harry io’? Ma sei un maniaco o cosa?’
‘Non.. No.. ti posso spiegare.’
‘Spiegare cosa? Mi hai portato a casa tua senza il mio permesso, mi hai spogliato e ti sei appiccicato a me come una sanguisuga? Oddio. E chissà cos’altro avrai fatto. Louis, mi fai schifo, sappilo.’
‘Ti prego.. no.. non te ne andare..’ – disse guardandolo con i suoi occhi celesti e lucidi, il labbro che tremava. Sembrava un cucciolo indifeso.
‘Pretendi pure che..’ – Harry si bloccò. Sbagliava o sulla guancia di Louis era appena scesa una.. lacrima?
Corse verso di lui e lo strinse in un abbraccio, scoppiando in una risata.
‘Coglione stavo scherzando..ti pare che ti avrei fatto soffrire di nuovo? Non ti lascio da solo..’ – disse poggiando la testa sulla spalla di Louis.
‘Ah io sarei il coglione?’ – gli rispose a tono il moro, facendo l’offeso e spingendolo via.
‘Giusto un po’..’
‘…’
‘Pochissimo..?’
‘…’
‘Dai, siamo tutti un po’ coglioni.’
‘…’
‘Non mi vuoi parlare più?’ – disse alzando un sopracciglio e sorridendo, era adorabile.
‘No.’ – disse facendo un finto broncio.
‘Scommetto tutto quello che vuoi che riuscirò a farmi perdonare.’
Harry si avvicinò piano a Louis e cominciò a carezzargli la schiena e a lasciargli dei piccoli baci sul collo. Poi si soffermò sui capezzoli, che succhiò fino a farli arrossare.
Louis stava per cedere ma non doveva dargliela vinta.
Il riccio salì, leccandogli il petto e mettendosi a cavalcioni sulle sue gambe.
Harry prese a guardare Louis negli occhi, che cercava di mantenere un’espressione seria ma non ci riusciva.
Lo continuava a scrutare tenendo le mani dietro il suo collo; erano così vicini da far toccare i loro nasi, i loro respiri erano diventati uno solo.
‘Sei bellissimo..’ – gli sospirò Harry sulle labbra. Era la prima volta che diceva ‘sei bellissimo’ ad un ragazzo.
‘Mai quanto te.’ – Louis gli lasciò un piccolo bacio umido sulle labbra, era caduto nella trappola di Harry, non riusciva a resistere. Il riccio fece un sorriso soddisfatto.
‘Basta poco per farti cedere, eh..’ – disse con tono sensuale quest’ultimo.
Poi Harry ricambiò il suo bacio, approfondendolo e facendo entrare la sua lingua nella bocca di Louis.
Entrambi tenevano le mani fra i capelli dell’altro, i loro petti combaciavano mentre continuavano a baciarsi vogliosamente.
Louis però a un certo punto si staccò dalle labbra di Harry.
‘Harry..fermo.’
‘mh?’
‘Non avevi detto che sei etero? E che hai una fidanzata?’
Harry non rispose, si morse il labbro abbassando la testa.
‘Su, rispondimi’ – lo incoraggiò il moro.
‘E’ difficile, Lou.. prometti di.. non arrabbiarti?’
‘Non mi arrabbierò piccolo, promesso’ – gli sorrise.
‘Io.. dopo averti baciato.. sono entrato in una confusione pazzesca. Cerca di capirmi.. Non sono mai stato con un ragazzo in vita mia.. Ma quel momento era sempre fisso nella mia mente.. Pensavo di stare impazzendo. Allora ho pensato che era solo una mia impressione, oppure davo la colpa alla stanchezza.. Sai, anche la prima volta che ti ho visto sono stato attratto da te, un sacco.. Ma mi auto convincevo di no. – Louis arrossì, e Harry sorrise alla sua reazione. - Vabbè. Dicevo, per dimenticarmi di quel bacio.. io.. mi sono rimesso con la mia ex.’ – spiegò Harry abbassando lo sguardo.
‘Okay, ti capisco.’ – disse Louis annuendo, ma in realtà stava morendo dentro.
‘Scusami, Louis.. Ma ero confuso.. La lascerò, te lo prometto.’ – disse sincero Harry.
‘Ti amo.’ – sospirò solamente Louis stampandogli un dolce bacio sulle labbra.
‘Anche io, Lou.’ – disse il riccio perdendosi in quegli occhi azzurri per la millesima volta.
Ad un certo punto sentirono una chiave girare nella serratura del portone.
‘E’ mia madre, rivestiti svelto!’ – gli sussurrò Louis facendolo alzare frettolosamente. Poi entrambi presero i boxer da terra e se li infilarono, ma per sbrigarsi non si accorsero che se li erano scambiati.
Si buttarono sul divano e accesero la tv con disinvoltura.
La madre entrò insieme alle sorelline con un sorriso radioso in volto.
‘Hey Louis!’ – lo salutò Jay.
‘Ciao mamma!’ – si alzò per darle un bacio sulla guancia. – ‘e ciao anche a voi!’ – salutò anche le quattro bambine sorridendo.
‘Salve!’ – disse Harry alzandosi dal divano, e – piacere.’ – disse con uno dei suoi sorrisi migliori porgendo una mano a Jay.
‘Uh, piacere! E tu sei..?’ – chiese lei stringendogli la mano.
‘Harry, un.. amico di Louis..’ – disse passandosi una mano dietro la nuca.
‘Che bel ragazzo, vero?’ – disse molto poco discretamente Lottie all’orecchio di Fizzy, ammirando a bocca aperta Harry in boxer. Si sentiva leggermente imbarazzato, sorrise, mentre Louis non si trattenne dal lanciare un’occhiataccia alla sorella.
‘Come sei carino, Harry..’ – sussurrò timidamente Daisy avvicinandosi a lui.
Lui si mise accovacciato di fronte a lei.
‘Oh baby, anche tu sei carinissima.’ – disse Harry scompigliandole i capelli biondi.
‘Vedo che hai già delle pretendenti..’ – scherzò Jay.
‘Puoi dirlo forte ma’!’ – esclamò Fizzy, che fece ridere le altre.
‘Haha, dai così lo metterete in imbarazzo..’ – le ammonì la donna – ‘Okay, ora vado a preparare il pranzo, Lou tu fatti una doccia, anche tu Harry.. puzzate di sudore in un modo pazzesco mamma mia ragazzi, ma che cavolo avete fatto? – osservò lei.
‘Ehm.. ma niente mamma!’ – disse Louis rosso in volto.
A Harry sfuggì una risatina maliziosa.
‘Vabbè, vai a prepararti i vestiti.. ma, aspetta.. quelli non sono i tuoi boxer.’ – disse Jay alzando un sopracciglio.
‘Oh si.. ehm.. sono i miei..’ – balbettò Louis accorgendosi di aver preso i boxer neri di Harry.
‘Aspetta un secondo.. come hai detto che si chiama lui?’ – disse indicando il riccio, iniziando a capire.
‘Harry…’ – cercò di farle capire che doveva smetterla scuotendo la testa e coprendosi gli occhi con una mano.
‘Aaah.. Harry.. Hahahahahahah’ – scoppiò in una risata capendo ciò che era successo. – oddio, hahaha, capito! Hahahahaha’ – continuò a ridere lasciando le figlie con punto interrogativo sulla fronte.
Si avvicinò a Louis e gli diede una pacca sulla spalla, ‘Complimenti, Lou’ – gli sussurrò con aria compiaciuta, e poi varcando l’entrata della cucina.
Il moro arrossì mentre Harry continuava a ridacchiare.
Le ragazze si guardavano confuse.
‘Ah e.. Harry, ti vuoi fermare a pranzo?’ – chiese Jay sbucando da dietro la porta.
‘Oh, certo, mi farebbe piacere’
‘Harry, non dovremmo andare a farci la doccia adesso?’ – lo incitò a seguirlo Louis, con un sorriso seducente che stava facendo impazzire il riccio.
‘Fate i bravi!’ – urlò Jay dalla cucina.
Harry scoppiò in una risata, mentre Louis si mise le mani tra i capelli. Sua madre non faceva altro che metterlo in imbarazzo! E chissà cosa avrebbe fatto a tavola..
‘Il bagno è di qua..’ – disse il moro entrando, seguito a ruota dal riccio, che chiuse la porta a chiave.
Si avvicinò a Louis cominciando pian piano ad accarezzargli i fianchi e i pettorali poco scolpiti.
Poi prese a baciarlo sinuosamente massaggiando il suo membro da sopra i boxer, continuò insinuando la sua grande mano all’interno e facendo fremere Louis al suo contatto.
‘E tu saresti quello etero.’ – fece Louis in tono di sfida, ansimando già.
Harry gli sorrise mostrando le fossette e continuò a baciarlo, facendo entrare la sua lingua nella bocca di Harry.
Il moro invece abbassò del tutto i boxer di Harry, e fece scontrare la sua erezione coperta su quella nuda del riccio.
Anche Louis sfilò i boxer, si staccò da Harry e gli fece segno con un dito di seguirlo in doccia, sempre con quel sorriso dannatamente sexy. Il moro aprì l’acqua calda e ci si mise sotto, bagnandosi i capelli e mandandoli all’indietro. Harry lo guardava sorridendo, era uno spettacolo. E non poteva credere che quel ragazzo meraviglioso era diventato il suo fidanzato e che avevano fatto l’amore. Pochi giorni prima nemmeno avrebbe pensato lontanamente che lui, Harry Styles professione puttaniere della scuola, sarebbe diventato gay. E non avrebbe mai immaginato che avrebbe conosciuto il significato dell’amore grazie a un ragazzo. Ma non un ragazzo qualunque, grazie a Louis, il suo Louis. Sembrava tutto così bello, quasi che non gli sembrava vero. La sua vita era sempre stata piena di sofferenze, e per sfogare il suo dolore beveva e si faceva tremila ragazze, forse per dimenticare.. ma quello ormai era passato. Cosa avrebbe potuto chiedere di più? Louis al suo fianco lo completava, aveva reso tutto migliore.
Harry si avvicinò al moro, mettendosi insieme a lui sotto il getto d’acqua.
Lo prese per i fianchi e lo baciò, dimenticando ogni cosa, ogni sofferenza che aveva avuto in passato.
‘E così.. avevi già parlato.. a tua madre di me?’ – disse il riccio tra un bacio e l’altro, sorridendo.
Louis ricambiò semplicemente il sorriso.
‘Si..’ – sussurrò. – e tu hai parlato di me a tua madre?’ – disse poggiando la sua fronte su quella di Harry.
‘Ehm.. no..’ – in un certo senso si sentiva in colpa. Non avrebbe mai potuto parlare a sua madre di Louis, o peggio, presentarglielo come il suo ragazzo.
‘Sai, ho visto delle sue foto in camera tua.. mi piacerebbe conoscerla, sembra simpatica.’ – Harry a quelle parole spalancò gli occhi.
‘No!’ – sorrise nervosamente il riccio.
‘E.. perché no?’ – chiese Louis curioso.
‘no.. ehm.. è spesso fuori per lavoro e..’
‘Tranquillo, quando vuoi me la presenterai okay piccolo? Non ti voglio mettere fretta, so che è un passo importante.. anche perché tua madre non sa che sei gay..’
‘Eh già..’
‘Mo’ come cazzo glielo dico a mia madre che sono gay?’ pensò Harry.
Louis gli lasciò un dolce bacio sulle labbra.
‘Hey.. sembri pensieroso..’
‘No Boo, tutto apposto’ – mentì.
Non ci doveva pensare, quel problema l’avrebbe risolto poi, ora c’erano solo loro due e nessun altro.
Fece scivolare le sue mani sulla schiena di Louis, facendole finire sul fondoschiena, che cominciò a palpare.
‘Mh.. che bel culo Tomlinson! Haha’ – disse con tono provocante.
‘Anche il tuo non è niente male!’ – gli rispose leccandogli il contorno delle labbra.
Poi scese sul suo collo lungo e invitante, leccandolo con foga, e lasciandogli un segno violaceo di lato. Scese, leccando i pettorali e i capezzoli, poi arrivò al suo ombelico insinuandoci la lingua.
Alzò lo sguardo per guardare il suo volto meraviglioso, la testa gettata all’indietro per il piacere, gli occhi chiusi, le sopracciglia corrugate..
Prese il suo membro già eretto in mano, leccando la punta e facendo ansimare Harry.
Poi, senza preavviso, lo prese tutto in bocca, facendogli scappare un gemito forte, roco, stupendo.
Qualcuno bussò alla porta, entrambi si irrigidirono.
‘Louis, Harry? Vi muovete? E’ tre ore che aspetto! Ma che succede lì?’ – urlò scocciata Lottie.
‘Merda, mi ha sentito..’ – sussurrò il riccio.
Louis si rialzò di fretta con disapprovazione da parte di Harry.
‘Ma che fai, smetti sul più bello?’ – lo rimproverò.
Il moro gli mise un dito sulle labbra per farlo stare zitto.
Sentirono Lottie alzare e abbassare la maniglia, ma smise, capendo che la porta era chiusa a chiave.
Louis tirò un sospiro di sollievo e il riccio gli strizzò l’occhiolino.
Il moro gli diede un bacio, un altro, e poi un altro ancora.. ma ‘Allora?! ci siete?’ continuò Lottie spazientita, non ricevendo una risposta.
‘Ehm.. si! Ora ti apriamo!’ – gli rispose Louis, rimettendosi in ginocchio.
‘Vi do dieci minuti!’ – sentirono la ragazza allontanarsi.
‘Sbrigati a venire..’ – disse il moro, riprendendo il lavoro che aveva lasciato in sospeso.
Leccò la lunghezza del riccio, dalla punta all’estremità, poi prese la sua erezione in bocca molto lentamente, stando attento a non toccarla con i denti.
L’unica cosa che si sentiva era il getto d’acqua della doccia, e Harry che ansimava dal piacere facendo eccitare così anche il moro.
Louis aumentò la velocità, scorrendo le labbra ritmicamente sul membro del riccio.
‘L-lou.. sto per..’ – non fece in tempo ad avvertirlo che gli venne in bocca, e il moro non esitò a ingoiare il suo seme.
Louis si rialzò in piedi con il fiato mozzo e si appoggiò al petto di Harry, che lo strinse a sé.
Entrambi cercarono di riprendere una respirazione regolare, poi si diedero l’ultimo bacio prima di lasciare campo libero a Lottie.
Il moro chiuse l’acqua e uscì, prendendo un asciugamano per lui e uno per Harry.
Si asciugarono di fretta e si tamponarono i capelli per non gocciolare a terra, poi misero l’asciugamano in vita e aprirono la porta.
La ragazza che aspettava fuori rimase a bocca aperta non appena vide Harry con i capelli bagnati e solo un asciugamano che gli ricopriva le parti basse, ma lasciava intravedere la sua fantastica ‘V’.
‘G-grazie..’ – balbettò non distogliendo lo sguardo dal riccio.
‘Non c’è di ché!’ – gli rispose lui ammiccando e facendola quasi svenire.
Louis cominciava ad innervosirsi, sembrava quasi che Harry.. ci provasse con lei.
Ma no. Non era affatto possibile. Scosse la testa come per scacciare il pensiero e accompagnò il suo fidanzato –amava l’idea di poterlo chiamare così ora- in camera.
‘Louis, Harry, è pronto il pranzo!’ – urlò Jay dalla cucina.
‘Arriviamo!’- rispose il moro.
Gli prestò una maglietta a righe e uno dei suoi soliti jeans attillati che mettevano in risalto il suo sedere scolpito.
Louis invece mise semplicemente una maglietta blu e i pantaloni della tuta, poi entrarono in cucina.
‘Sì, portale al fast food!’ – disse Jay al suo interlocutore.
‘Perché sì, dai.. le farai contente per una volta, poi non sei mai a casa e alle bambine farà piacere di passare un po’ di tempo con te!’ – continuò quasi supplicando.
‘Grazie.. a stasera, baci tesoro!’ – attaccò.
‘Chi era mamma?’ – chiese Louis.
‘Papà, ora passa e porta le ragazze al fast food!’ – sorrise lei.
Il citofono squillò.
‘Uh, eccolo! E’ proprio lui, che coincidenza..’ – disse la donna falsamente dispiaciuta. ‘Ragazzee, è papà, scendete, vi porta a mangiare dal Mc Donald’s!’
Lottie, Fizzy, Daisy e Phoebe uscirono e Jay chiuse la porta alle loro spalle, soddisfatta che il piano avesse funzionato.
Quale piano? Vi starete chiedendo.
Beh, semplicemente voleva rimanere sola con Louis e Harry, in modo da parlare con loro della loro relazione. Perché ormai era sicura che ne avessero una.
Si sedettero tutti e tre a tavola per mangiare la cotoletta fumante che gli si presentava davanti.
C’era un silenzio imbarazzante nella cucina, e Jay –giustamente- lo interruppe.
‘Allora..’ – disse ingoiando un boccone. – ‘Andate.. d’accordo..’
Louis gli lanciò un’occhiataccia, sapeva dove voleva andare a parare.
‘Com’è che vi siete conosciuti?’
‘A scuola!’ – Rispose Harry sorridente, inconsapevole del piano della donna.
‘Wow.. siete diventati subito.. amici?’ – chiese ancora lei.
‘Si.’ – rispose Louis prima che Harry dicesse qualcos’altro, non voleva dargliela vinta, ma si stava davvero stufando dell’atteggiamento di sua madre.
‘Mh.. non so, tra amici.. cosa si fa?’
A quel punto il moro sbottò.
‘Siamo fidanzati! Okay? Uff.’ – disse Louis alzandosi in piedi.
‘Oooh davvero? Non lo sapevo! Sono felicissima! Vieni qui Lou! – disse abbracciando il figlio – e anche tu Harry!’ – continuò abbracciando anche il riccio che se la rideva.
‘Sì, stiamo insieme da ieri!’ – disse Harry fiero.
‘Oh che bello! Siete bellissimi insieme!’
Entrambi risposero con un sorriso. Harry, perché stava per scoppiare a ridere, e Louis aveva sul volto un sorriso nervoso, come se volesse strozzare sua madre da un momento all’altro.
‘Ah, Harry, prima il tuo telefono è squillato un paio di volte, non so.. è lì sullo scaffale.’
Harry si alzò non avendo idea di chi fosse, ma fece un balzo non appena vide le diciotto chiamate perse di Anne.
‘Oh dio.’ – disse fra sé e sé. – ‘Mi dispiace, devo tornare a casa, subito!’
‘No, come mai? Mi sarebbe piaciuto parlare un altro po’’ – disse Jay invitandolo a fermarsi.
‘Non posso, sul serio, sarà per un’altra volta.. promesso’ – sorrise e prese la giacca uscendo, e ‘ciao!’ – disse chiudendo la porta.
Louis non era di certo felice che Harry se ne andasse, ma sotto un certo punto di vista era sollevato, dato che sua madre lo stava facendo incazzare di brutto.
Il riccio cercò di arrivare a casa il prima possibile, anche se ormai non sarebbe servito a niente.
E, contando che sua madre era una che si preoccupava facilmente, l’ansia cresceva in lui ogni minuto di più.
Finalmente arrivò e girò lentamente la chiave nella serratura, prima di entrare si affacciò nel corridoio.
‘Sono tornato!’ – disse incerto.
Non ricevendo risposta entrò, non voleva far altro che scusarsi con Anne e rassicurarla che lui stava bene.
Vagò per le stanze, finché non entrò in cucina e trovò sua madre appoggiata al lavello con le braccia conserte e il volto rigato dalle lacrime.
‘Harry!’ – disse, non guardandolo nemmeno.
‘M-mamma.. scusa..’ – sussurrò avvicinandosi.
‘Questo è tutto quello che hai da dire, Harold? – disse alzando lo sguardo e mostrando i suoi occhi rossi e gonfi – ho passato una notte insonne, tu non rispondevi alle mie chiamate! Pensavo ti fosse successo qualcosa!’ – guardò nuovamente in basso.
‘E’.. che.. sono rimasto a dormire da.. Eleanor – mentì Harry – scusa.’
Lo sguardo di Anne si illuminò.
‘Eleanor? Vuoi dire Eleanor.. Calder?’ – disse incredula lei mostrando un sorriso.
‘Si.. lei..’ – le rispose il riccio mordendosi un labbro.
‘La tua ex? Quindi.. vi siete rimessi insieme?’ – disse la donna speranzosa.
Se quella era l’unica cosa che avrebbe potuto salvare la situazione in quel momento..
‘Si, stiamo insieme..’ – rispose lui quasi in un sussurro, quasi forzando le parole ad uscire.
‘Oh tesoro, sono felicissima, adoro quella ragazza!’ – lo abbracciò.
No, non sarebbe dovuta andare così.
Harry, sei un bastardo. Pensò il riccio.
‘Oh grazie al cielo, pensavo che ti fosse capitato qualcosa, e invece.. ti sei rimesso con quella ragazza meravigliosa! Dio solo sa quanto lo speravo!’ - disse lei euforica, portandosi le mani davanti la bocca.
‘Ora.. vado in camera.’ – la interruppe Harry per togliersi da quella situazione.
‘Uhm.. okay tesoro! E se qualche volta vuoi invitarla, non c’è problema!’ – gli urlò lei dalla cucina, mentre lui si allontanava nell’ombra del corridoio.
 

‘E così? Avete scopato?’ – disse Zayn impaziente nell’orecchio di Louis, dall’altra parte del telefono.
‘Abbiamo fatto l’amore, non è stata una semplice scopata!’ – puntualizzò il moro sognante, rivedendo la scena nitida nella sua mente.
‘Oh, scusa romanticone..’ – lo prese in giro l’amico, facendo sorridere Louis – ‘E quindi? E’ bravo a letto?’
‘Haha che ti importa?’ – arrossì il moro.
‘Ooh, deve essere una cosa seria allora!’ – lo canzonò nuovamente.
‘La smetti di prendermi per il culo Malik?’
‘Okay.. Comunque beh.. mi devo congratulare con te!’
‘Per cosa?’
‘Hai fatto diventare gay un ragazzo etero in una settimana! E non è una cosa da tutti.’ – rispose piccato.
‘Modestamente.. – vide illuminarsi il telefono, era un messaggio di Harry. Sorrise. ‘Ora attacco, ciao Zayn!’
‘Okay cia..’ – gli aveva già attaccato in faccia.
 
‘Hey piccolo tutto apposto? Ti auguro la buona notte.. già mi manchi!
Un bacio, Hazza xx’
 
Gli rispose:
‘Tesoro, tutto bene e tu? Ci vediamo domani a scuola!
Ma non penso che riuscirò a dormire senza di te..
Ti amo!  il tuo Boo x’
 
Come avrebbe voluto stringerlo a sé in quel momento, baciarlo per tutta la notte, svegliarsi la mattina seguente con lui accanto. Ormai dipendeva dal suo corpo, da i suoi occhi dalle sue labbra da.. lui.
 
spazio autrice :33
buonaseeeeeeeeera!
Finalmente ho aggiornato, scusate il ritardo!
E così, Harry ha accettato completamente il fatto di essere innamorato di Louiss *^*
Viva gli spooooosiiii! hahah, no.
Però Hazza è bastardo, fa sempre piangere il suo piccolo e indifeso Boo uwu E poi ha detto ad Anne che sta con Eleanor *piange* :c
E anche Jay è na bbastardaaa çç Hahah, però mi sono divertita a scrivere la sua parte, è maligna c:
Insomma, ci rimette sempre Louis :'3
Comunque ho scritto un capitolo rosso - again, ci ho preso gusto lol- ma secondo me è anche molto fluff asdfgh *WW* 
I larry sono dolcissimi, non potete negarlo <3
Continuo a 8-9 recensioni come sempre, aspetto il vostro parere!
E grazie a tutte le persone che hanno recensito nel capitolo precedente e tutte quelle che hanno aggiunto la storia in preferite ricordate e seguite!
GRAZIE DI CUOREEEEEEE *uu* Vi amo!
Spero che il capitolo vi piaccia, alla prossima, baci! xx
#larryforevah
  
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