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Autore: Kiria_88    28/06/2004    5 recensioni
Ninfa McCurtis, figlia di due grandi maghi, ai suoi 11 anni non riceve la famosa lettera di Hogwarts. Da allora, i suoi genitori, sempre affettuosi con lei, la trattano male e sembrano non riconoscerla più come loro figlia. Arriverà anche a lei, la lettera di Hogwarts? Conoscerà il famoso trio? Hermione, intanto, é in vacanza da Krum, confusa e con mille domande in testa. Riuscirà a capire cioé che la tormenta? E Ron, alle prese con la gelosia, riuscirà a capire il perché della sua gelosia? E infine Harry, che ha trovato finalmente la felicità. Ma sarà duratura? Siate clementi, é la mia prima ff ^__^! COMMENTATE, please!
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ciao a tutti

Ciaoo ^__^!
Eccomi d nuovo qui a rompervi le scatole ^^;;…questa volta ho mandato il capitolo un pochettino prima, dato che anche io (finalmente) ho cominciato ufficialmente le vacanze ^__^ (venerdì ho finalmente finito la scuolaaa)!
Comunque vi avverto già che martedì parto per andare al mare e torno verso la fine di luglio, quindi non potrò mandare nuovi capitoli!
Beh, sarete contente di non avermi più tra i piedi per un po', immagino ^^''''!
Prima di incominciare l'ennesimo chap ecco le mie solite dedicuzze!!


RachelDickinson: ç___ç sì, povero Draco...anche d'estate deve sopportare quella...quella...ehm, CARA RAGAZZA! Dolce la pagina del
                             diario di Ron? *O* Era proprio così che la volevo fare, allora ci sono riuscita ^__^! Sono bravissima come sempre?
                             ^//////^ ma così mi fai arrossire! "Voto: 10 (purtroppo 1000000000 non c'è) "? Mamma mia, ora sono proprio un
                             peperone ^///////^, grazie per i tuoi complimenti e le tue recensioni, mi fanno sempre un immenso piacere!
                             Sei troppo buona =** SMACK! La tua ùxd (XDDD ùxd...troppo bello... n.d. Kiria) (?____? n.d. tutti) (XD é una cosa tra
                             me e Rachel, non capireste! n.d. Kiria)...continua a seguirmi, mi raccomando! *O*

Selly: eh, sì...sono stata un po' più lenta ^^'''''', ma ero un po' presa dalla scuola e da altre cosucce, mi perdoni? *Kiria speranzosa,
          guarda Selly con gli occhi luccicanti* Beh, non serve che fai una recensione lunga...basta che me la fai e sono felice comunque!
          Certo, mi piacciono di più quelle lunghe...ma vanno benissimo anche quelle corte, non preoccuparti! ^__^ grazie per il 10!

Asmara: sì, mi ricordo di te ^___^! Fammi sapere se la mia fanfiction ti piace ^__-, l'ho modificata un bel po'! La tua ff l'ho letta, quando
              ho tempo recensisco! Ma ora che mando il capitolo...mi sa che avrò già recensito, comunque XD! Continua a seguirmi!
 


Un grazie in particolare va alla mia sorellona Laura: grazie x avermi sempre sostenuta e x darmi sempre utili consigli! Tvtttttb!

E un altro grandissimo grazie va alla mia mitica migliore amica: sei una grande!! Grazie x seguirmi sempre!!! Tvuidbxs!

 


Ringrazio nuovamente tutte per i commenti, é grazie a voi che riesco a continuare a scrivere!


N.d.A: le scritte in corsivo sono ricordi!


Ehm…basta ciance, ora cominciamo (yawn, allora possiamo ricominciare a dormire!! n.d. tutti) questo capitolo!! Spero che vi piaccia e….COMMENTATE!!!!!

….

….
 

(Ah! Che bello, finalmente niente frasi di Hermione!! n.d. Kiria) (Ehm…scusa, hai detto qualcosa? Ero andata a prendere un panino, mentre tutti dormivano… n.d. Hermione) (Grrr! n.d. Kiria) (Bé?!?! Perché fai così??...ah, già!!! Ho capito!! M sono dimenticata di ricordare il solito sacchetto!! n.d. Hermione) (T__T n.d. Kiria) (Ma cos’hai???? Devo sempre ricordarlo, all’inizio di ogni chap!! Se no magari la gente se lo dimentica… n.d. Hermione) (T_________T n.d. Kiria) (Allora…ricordatevi d prendere un sacchetto d plastica o d cartone prima d leggere la storia….così se, dopo aver letto questo capitolo, vi viene da vomitare, ce l’avete già a portata d mano!!! n.d. Hermione) (Guarda che se non la smetti d invadere la mia ff, dico a Ron che sei innamorata d lui!!! n.d. Kiria) (Noooo ç__ç please, no!! n.d. Hermione) (Eheheh, invece io lo faccioooooo!! n.d. Kiria) (Noooooo!! X_X n.d. Hermione) (Zizi! n.d. Kiria) (BASTA! Cominciate questa ff e smettetela di litigare, altrimenti vado a dire a Ron e a xxxxx ke siete innamorate di loro!!! n.d. Piton) (Nuuuuu! X_X n.d. Kiria & Hermione) (*silenzio tomba*) (Oky, si comincia!! n.d. Kiria)

 

La Ninfa del bosco incantato


 



Capitolo 4: Arrivo alla Tana

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Ninfa era a dir poco allibita: perché il preside di Hogwarts era lì per lei? Mentre si stava ponendo questi quesiti, Silente l’osservava con attenzione.
Ninfa era una ragazza molto carina ed esile (infatti aveva fatto otto anni di danza classica, da piccola), aveva gli occhi di un intenso verde smeraldo, che cambiavano colore a dipendenza di quello che provava in determinati momenti: quando era arrabbiata diventavano blu, mentre quando era triste diventavano di un insolito viola…Nessuno aveva mai capito il perché.
I suoi capelli, invece, erano di un biondo chiarissimo, sembravano quasi bianchi, ed erano molto lunghi: fino al sedere.
Era molto estroversa ma non aveva amici: tutti la definivano “strana”.
Adorava i tarocchi, l’oroscopo, l’astrologia e tutte cose di questo genere, e adorava i gioielli orientali.

Ma torniamo a Silente…dopo averla scrutata per interminabili minuti, decise finalmente di parlare:
- Non so se i tuoi genitori ti hanno mai parlato di Hogwarts.-
- Non molto…mi hanno solo detto che è una scuola di magia, dove impari a fare incantesimi, pozioni, ecc. E poi mi hanno detto che il preside di Hogwarts è il professor Albus Silente. Non mi hanno detto altro.- rispose lei, stranamente agitata e eccitata.
- Dunque non sai niente neanche di Tu-Sai-Chi?- disse Silente, dopo un attimo di silenzio.
- Io-So-Chi??? Cosa??-
- Non sta a me spiegarti chi è…ma vedrai che pian piano ti verrà rivelato tutto. Ora ti spiegherò un paio di cose, ma prima mi devo scusare con te.-
- Per quale motivo?- chiese Ninfa sorpresa.
- Perché solo ora abbiamo capito che sei una strega. Non so com’è successo, ma è così.-

Ninfa rimase a bocca aperta dallo stupore, non era possibile!! Sarebbe andata a Hogwarts!! Non le venne nemmeno in mente che, nella conversazione sentita poco prima, Silente aveva detto ai suoi genitori il motivo per cui non avevano capito che era una strega. Chissà perché a lei non l'aveva detto? Ma era talmente felice, che non pensava a nient'altro che a Hogwarts.
Sorrise soddisfatta, finalmente l’avrebbe vinta con i suoi genitori!

Silente ricambiò il sorriso di Ninfa e le disse, porgendole una busta:
- Ecco, leggi.-
Ninfa, agitatissima, aprì la busta e lesse:

“Siamo lieti di informarLa che é stata accettata alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Ci scusiamo immensamente per il ritardo di questa ammissione e speriamo che Hogwarts sia di Suo gradimento.
Siamo orgogliosi di accoglierLa a far parte della nuova generazione della scuola di Hogwarts, presti la massima attenzione all’elenco qui allegato che descrive il corredo necessario.
Draco Dormiens Nunquam Titillandos,
Professoressa McGranitt.”

Ninfa era ancora incredula della notizia…lei era una strega!!!
- Draco Dormiens Nunquam Titillandos…cosa vuol dire?- chiese poi a Silente.
- È una specie di motto di Hogwarts…significa “Non stuzzicare il drago che dorme.”- rimase un istante in silenzio, poi continuò:
- Ora credo di doverti spiegare un paio di cose di Hogwarts…forse è meglio che ci sediamo.-
Lui e Ninfa si sedettero su una poltrona e Silente disse:
- Beh, devi sapere che Hogwarts ha quattro case principali: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero, Serpeverde. Ogni anno c’è la cerimonia di smistamento…dove tutti i nuovi studenti vengono smistati nella casa che meritano. Tu dovresti essere ormai al 5° anno…dunque dovrai prendere ripetizioni per questo mese e durante il periodo scolastico, per metterti alla pari con il programma. Ho trovato alcune persone che sarebbero felici di aiutarti, per questo che ora ti accompagno a casa loro…ci starai fino all’inizio della scuola: sono due ragazzi e una ragazza…vedrai, sono molto simpatici e ti risponderanno a tutte le tue domande e curiosità. Ora sali a fare le valigie e poi ti porto lì!-

Ninfa era davvero confusa, ma salì al piano di sopra a preparare tutto. Dopo cinque minuti fu già pronta: era talmente agitata e felice!
Appena tornata in salotto, i suoi genitori la accolsero con un forte abbraccio: ipocriti…solo ora che avevano scoperto che lei era davvero una strega erano carini con lei!
Si sciolse dall’abbraccio e disse a Silente:
- Possiamo andare.-
- Bene. Afferra questo.- rispose lui, porgendole un vecchio stivale.
- Cosa??- chiese Ninfa, con gli occhi spalancati.
- Afferralo.-
Appena lo sfiorò, si sentì attirare in alto da una strana forza e…subito dopo atterrò in un prato, accasciandosi a terra.
Silente l’aiutò ad alzarsi e lei ebbe il tempo di guardarsi intorno: si trovava nel prato di una casa di campagna (o almeno così sembrava…).
Silente la condusse in casa, dove vide una signora dai capelli rossi e due ragazze: una con i capelli rossi e vispi occhi azzurri, l’altra con i capelli marroni ondulati e dal viso molto simpatico.

- Albus! Sei arrivato con Ninfa, vedo…- disse la signora, sorridendo cordiale.
- Sì, Molly.-
- Ciao, Ninfa…dammi pure il tuo bagaglio che lo porto di sopra…tu intanto parla un po’ con loro due!- disse la signora, indicando le due ragazze, mentre Silente, dopo un cordiale saluto, si smaterializzò con un POP.
- Ciao, io sono Ninfa McCurtis…e voi…?- chiese allora Ninfa, rivolgendosi alle ragazze con un sorriso esitante. Chissà se loro l'avrebbero accettata?
- Io sono Hermione Granger e lei é Ginny Weasley.- rispose la mora, con un caloroso sorriso, che tolse ogni dubbio dalla testa di Ninfa
 – Molto piacere. La signora Weasley ci ha detto del tuo arrivo.-

In quel momento si sentì il clacson di un’auto e, subito dopo, ecco apparire cinque ragazzi: quattro dai capelli rossi (due di quelli gemelli) e uno dai capelli neri.
Ninfa decise di spostarsi dalla porta per lasciarli passare ma, proprio nello stesso momento, il ragazzo dei capelli neri decise di passare e i due si scontrarono.
Ninfa stava quasi per cadere, per fortuna che il ragazzo la afferrò al volo dicendo con una risata:
- Hey, stai attenta a non farti male!-
Ninfa si staccò da lui e mormorò un grazie. Cavolo era proprio carino! Con quegli occhi verdi, gli occhiali, quei bei capelli tutti scompigliati e un fisico della urlo…ma chi era?

- A parte che sei stato tu a farmi cadere…beh, io mi chiamo Ninfa McCurtis…e voi?- disse poi, riferendosi al ragazzo dai capelli corvini e a tutti gli altri.
Uno dei due gemelli disse:
- Noi siamo Fred e George Weasley…e quel piccino lì- disse, indicando un ragazzo più giovane ma sempre con i capelli rossi che sembrava stesse per arrabbiarsi – È Ron Weasley…mentre lui- questa volta indicò un ragazzo più grande, dai capelli rossi e una spilla sulla maglietta con su scritto “CAPOSCUOLA” – È Percy Weasley…il zuccaposcuola di quest’anno! E loro...-
- Sono Hermione e Ginny! Le ho appena conosciute…- lo interruppe Ninfa.
- E lui lo sai già chi è, vero???- questa volta Fred indicava il ragazzo dai capelli neri.
- Perché dovrei saperlo?- chiese stupita Ninfa.
- Ma perché è Harry Potter!!!- rispose Ron, come se fosse ovvio.
- Mai sentito…comunque, piacere di conoscervi!-
Tutti la guardavano a bocca aperta. Non conosceva Harry Potter?!?!

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Ninfa…che bel nome! E poi era davvero molto carina: aveva gli occhi a mandorla di color blu chiaro, i capelli erano biondi e stretti in una coda di cavallo.
Inoltre aveva una gonnellina a pieghe molto corta che metteva in evidenza le sue lunghissime gambe, una maglietta attillata e ai piedi calzava dei sandali alti che si allacciavano lungo i polpacci (come le scarpe delle ballerine di danza classica!).
E cos’era la cosa più bella di tutte? Che non lo conosceva.
Aveva finalmente trovato una persona che l’avrebbe giudicato per com’era veramente, non solo per il suo nome e per la sua fama.

- Il piacere è tutto nostro!- disse Harry sorridendo, mentre gli altri la guardavano ancora a bocca aperta.
- Voi sapete per caso cosa ci faccio io qui? Perché Silente non mi ha spiegato niente…- chiese lei in risposta, sorridendo.
- Sì, io lo so…- disse Hermione – Silente prima di venire da te è venuto qui e mi ha spiegato tutto…mi ha detto che hanno scoperto solo adesso della tua magia, che avresti avuto bisogno di ripetizioni, ecc. Noi siamo qui per fartele…Harry te le farà di Volo, Quidditch e Difesa Contro le Arti Oscure, Ron di Divinazione e io di tutto il resto tranne Pozioni. Pozioni ti verrà insegnata da un’altra persona, ma non so chi è…-
- Davvero?!?!- dissero tutti in coro, compreso Harry.

Harry voleva fare altre domande a Ninfa, per sapere qualcosa di più su di lei, ma in quel momento la signora Weasley arrivò e disse:
- Ninfa…è arrivato un gufo per te, da parte di Silente.- e glielo porse.
Ninfa la aprì con curiosità e, dopo averla letta, la passò a Harry, Ron e Hermione da leggere.
Silente aveva scritto:

“Cara Ninfa,
Lo so che sei molto curiosa di sapere tutto sulla magia e su Hogwarts: per questo ti ho portato dai signori Weasley…lì ci sono Ron, Harry e Hermione pronti a rispondere a ogni tua domanda e a farti lezioni di recupero. Per pozioni avrai un altro “insegnante”: Draco Malfoy. Andrai a stare da lui una settimana, prima che inizi l’anno scolastico. Non preoccuparti, ti insegnerà pozioni in modo eccellente…so che Harry, Ron e Hermione a questa notizia non reagiranno molto bene, ma cerca di non farti influenzare da ciò che loro pensano.
Spero che con loro ti troverai bene.
Cordiali saluti,
Albus Silente.”

Harry, Ron e Hermione si guardarono.
- Non è possibile…dovrà andare a casa di Malfoy?!?!?- scoppiò Harry.
- Ma chi è questo Draco?!?- chiese Ninfa, incuriosita dalla reazione di Harry.
- Diciamo che è un mago della peggior specie: ruffiano, meschino, strafottente che odia tutti quelli che non sono di Serpeverde!- questa era Hermione.
- Mia sorella è di Serpeverde e anche tutti i miei antenati lo erano.- sussurrò Ninfa.
- Ma basta pensarci…c’è ancora tempo prima che arrivi l’ultima settimana di agosto! Intanto pensiamo a goderci le vacanze e a rispondere a tutte le tue domande!!- disse Ron, con un grande sorriso.

- Beh, prima di tutto vorrei sapere un po’ quali sono le case di Hogwarts e in quale siete voi…- chiese allora Ninfa, curiosa.
- Noi siamo a Grifondoro!- rispose Ron, fiero – E oltre a Grifondoro c’è Tassorosso, Serpeverde e Corvonero. In genere tutte le persone di ogni casa sono simpatiche…a parte quelli di Serpeverde, ovviamente.-
- E come sono i professori?-
- Beh, sono tutti molto bravi e impari un sacco di cose interessanti! Beh, tutti bravi a parte Piton…è il nostro prof. di Pozioni e odia tutti i Grifondoro, infatti continua a toglierci punti!! Ma per fortuna, di solito, alla fine dell’anno ci riscattiamo sconfiggendo Tu-Sai-Chi e così ci attribuiscono sempre un sacco di punti.- questa era Hermione, ovviamente.

- Tu-Sai-Chi?!?! E chi sarebbe?- Ninfa era davvero stupita.
- Lord Voldemort.- a sentire quel nome, Hermione e Ron sobbalzarono. – Il signore Oscuro. Ma non è importante.- se le avesse raccontato tutto, sicuramente lei non l’avrebbe più apprezzato come persona, ma per la sua fama!! Non poteva rovinare tutto, proprio adesso...
- Vuoi sapere altro?- le chiese allora Ron, lanciando una strana occhiata a Harry.
- Ci penserò su. È strano da dire, ma ora che finalmente so di essere una strega, non mi vengono in mente tutte le domande che avevo in testa prima di saperlo!-
- Sentite…che ne dite di preparare un piano di lavoro?- tutti guardarono Hermione inorriditi. Ma pensava solo a studiare? – Beh, dobbiamo decidere quando insegnare a Ninfa le varie materie…-
Tutti acconsentirono e, dopo circa venti minuti, finirono.

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- Finito!- disse Hermione – Vieni Ninfa, ti faccio veder un po’ la casa, ok??-
- Certo!-
Le due ragazze se ne andarono lasciando Harry e Ron da soli.
- Allora Ron, quando hai intenzione di dire tutto a Hermione?!?- chiese Harry, dopo che le due furono uscite dalla stanza.
Ma cosa stava dicendo, Harry? Dire tutto cosa??
- Cosa?!- chiese Ron, stupito.
- Dirle quello che provi per lei!-
Ma cos’è che provava per lei, esattamente? Nemmeno lui lo sapeva! Come faceva a dirglielo?

- Ma…-
- Insomma Ron…anche un cieco capirebbe che sei innamorato di lei!- disse Harry, spazientito.
Davvero? Era così evidente?
- Ma...non è vero!- maledette orecchie che diventavano sempre rosse quando si imbarazzava!
- Ron…io sono il tuo migliore amico, a me puoi dirlo!- Harry sembrava divertirsi un casino all’imbarazzo di Ron.
- Lo so…ma il fatto è che in questo momento non sono sicuro se quello che provo per lei è solo un bene immenso o…-
- O amore?- Harry sorrideva ancora di più.
- Già.- rispose Ron, rassegnato.
- Te lo dico io cos’è: A-M-O-R-E!-
- E come fai ad esserne così sicuro?!?-
- Beh…per come la guardi, per come sei sempre geloso di Krum, per come ogni volta sei super protettivo nei suoi confronti,…insomma è evidente!! Mi stupisco che Hermione non l’abbia ancora notato…a meno che…- Harry si bloccò per lasciarlo sulle spine.

- A meno che?!?!- uffa, perché lo lasciava così in sospeso?
- A meno che…anche lei sia innamorata di te e non veda oltre al suo naso!- Innamorata di lui? No, impossibile…
- Non credo che lei sia innamorata di me.- disse.
- Come fai ad esserne sicuro?- Appunto.
- Beh…-
- Io farei così…se fossi in te farei finta di aver conosciuto una ragazza quest’estate…e ne parlerei come faceva lei con Krum…e poi vedrai se è gelosa!- Bella idea!
- Beh, vedremo…- il problema era che non riusciva a dire delle bugie a Hermione. Ma questa volta...ce l’avrebbe fatta!

Rimasero un attimo in silenzio, poi Ron chiese ad Harry:
- Allora, cosa ne pensi di Ninfa?-
Harry diventò leggermente rosso, con grande sorpresa di Ron.
- Beh...la trovo...bellissima...-
- E basta?-
- Ehm...no...sembra anche simpatica...- Harry diventava sempre più imbarazzato.
- E poi? Tutto qui?- continuava a provocarlo Ron.
- Il più bello é che non mi conosce...capisci? Forse ho trovato la ragazza giusta per me...tutte le persone che ho conosciuto, mi hanno sempre voluto perché sono famoso...- ah, ecco perché prima non aveva voluto rivelare niente a Ninfa, di Tu-Sai-Chi.
Ron sorrise all'imbarazzo di Harry.
- Sì, hai trovato la ragazza giusta per te, amico mio...-

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Nel frattempo Hermione stava facendo vedere a Ninfa la Tana.
- Questo è il giardino dove imparerai a volare con Harry.- disse, sorridendo.
- Bello!-
E dove quella mattina aveva visto Ron a torso nudo…a questo pensiero, Hermione divenne rossa come un pomodoro.
- Hermione? Perché arrossisci?- le chiese Ninfa, sorpresa.
- N-n-niente.-

Ninfa fece un sorriso furbetto e disse:
- Dimmi un po’…dove hai conosciuto Ron e quando?- ma possibile che anche lei si era accorta quello che provava per lui?
- L’ho conosciuto il mio primo anno di scuola, assieme ad Harry.-
- E…senti, posso chiamarti Mione?-
- Certo.- Hermione sorrise. Ninfa le stava già simpatica.
- Bé, raccontami un po’ da quando ti piace.- ora Ninfa sorrideva come una matta.

Hermione divenne un peperone.
- Chi?- che domanda stupida.
- Ron, ovviamente!-
- Ma da cosa l’hai capito che mi piace?- si arrese.
- Non lo so…forse dal modo in cui lo guardi, dal modo in cui arrossisci quando lui ti guarda, oppure per…-
- Ho capito.- basta parlare di lui, altrimenti sarebbe diventata di fuoco. – Ma cambiamo argomento…-

Ninfa sorrise ancora. Ma com’era possibile che tutti capivano che era innamorata di Ron, tranne lui??
Hermione le fece vedere il giardino e tutta la casa, compresa la stanza in cui avrebbe dormito: era una piccola cameretta proprio di fianco a quella di Ron e Harry.
Dopo aver fatto il “giro turistico” della casa, le ragazze scesero di sotto, da Ron e Harry.
Appena Ron le vide divenne tutto rosso, perché? Mentre Hermione e Ron arrossivano, Harry e Ninfa sorrisero e si lanciarono uno sguardo del tipo “Ma-non-l’hanno-ancora-capito-di-essere-innamorati” e un altro “Lasciamoli-soli” .
Quindi si allontanarono, in silenzio.
Hermione non si era nemmeno accorta che Harry e Ninfa non c'erano più, oramai era persa negli occhi dannatamente blu di Ron.

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Ginevra Weasley era ancora in cucina, dove aveva conosciuto Ninfa.
Una rabbia (o forse gelosia?) le attanagliò lo stomaco.
Ovviamente, quando Ninfa era arrivata, nessuno aveva più badato a lei.
Perché doveva sempre essere la sorellina di Ron, Fred, George, Percy, Bill e Charlie?
Tutti la trattavano come una bambina, una sorellina. Perché non riuscivano a capire che lei era cresciuta?

Non era più la "ragazzina che corre dietro a Harry Potter", era Ginevra Weasley.
Perché tutti continuavano a chiamarla Ginny? Quello era un nomignolo che avevano inventato i suoi fratelli, quando era ancora piccola.
"Ginevra non é un nome adatto a te!" le avevano detto i suoi fratelli "Tu sei così piccola, timida...Ginevra sembra un nome di una donna adulta, magari di una regina! Ma guardati, tu sembri piuttosto una contadina!" quanto li aveva odiati, quel giorno! Così era nato il suo soprannome.

Perché nessuno si ricordava di lei come Ginevra Weasley, Grifondoro, 4° anno? Non "la Weasley, quella che sta dietro a Harry Potter",  "l'ennesima figlia di Molly Weasley" o "la sorellina di Ron, Percy,..." come tutti la ricordavano. Non riuscivano a capire che lei era una persona?
Corse al piano di sopra, sbattendo la porta.
Una lacrima le scese lenta sul viso, era stufa di come tutti la definivano.
Come un lampo, le venne in mente l'ultima volta che aveva visto Draco Malfoy, sul treno. Il giorno dopo che erano incontrati nei corridoi di Hogwarts, mentre stava piangendo per Dean Thomas.

"Stava cercando uno scompartimento libero, quando qualcuno l'aveva urtata leggermente.
Un brivido le era salito lungo la schiena, mentre si voltava a guardare chi l'aveva urtata.
Il suo sguardo fu catturato da due occhi blu, che la guardavano con intensità. Draco Malfoy.
Lui la guardò un attimo, poi se ne andò, mormorando qualcosa.
Ginny aveva giurato di aver sentito un "Ciao, Ginevra..." .
Ma non era possibile, da quando in qua Malfoy la chiamava per nome? Come mai non aveva fatto nessun commento sprezzante? Sicuramente stava male, pensò, mentre si infilava in uno scompartimento libero."

Malfoy. Draco Malfoy. Era stato il primo a chiamarla con il suo vero nome.
Ma come aveva fatto a sapere che si chiamava Ginevra?
Scrollò le spalle, poi guardò fuori dalla sua finestra. In giardino c'erano Ninfa ed Harry. ABBRACCIATI.
Ma come? Harry abbracciava una persona appena conosciuta, mentre lei, che conosceva ormai da quattro anni, non l'aveva mai abbracciata?
Sospirò e si buttò sul letto.

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Mentre scendeva al piano di sotto, dalla "fidanzata" Pansy, Draco si prendeva mentalmente a schiaffi.
Avrebbe potuto inventare qualche scusa, al posto di alzarsi dal letto e vedere quella oca di una Parkinson!
Ma, ormai, era troppo tardi. A meno che...un pensiero gli balenò in testa.
Ghignò soddisfatto, sì avrebbe fatto così.
- Dracuccio mioooo!- urlò Pansy, saltandogli addosso e riempendolo di baci.
Draco riuscì a stento a non vomitare, mentre sentiva la bocca umida di Pansy sulla sua.

Si staccò da lei, dicendo:
- Pansy, un po' di contegno...guarda che ci sono anche i miei genitori!-
- Oh, é vero!- disse lei, ridendo come una sciocca - Scusa!-
Draco sospirò di sollievo, finalmente se l'era staccata di dosso. Non ebbe nemmeno il tempo di esultare, che venne travolto da un abbraccio di sua zia.
- Dracuzzo, amore della zia! Fatti abbracciare!- disse, stritolandolo in un abbraccio e scompigliandogli i capelli. Forse non si era resa conto che, con i suoi cento chili buoni, stava quasi soffocando Draco.

Quando si staccò da lui, Draco aveva quasi esaurito la sua scorta di ossigeno e aveva i capelli come se avesse preso una scossa.
Ma non poteva avere una famiglia più decente? Draco sospirò di nuovo, mentre sua zia se ne andava con i suoi genitori, lasciando lui e Pansy soli.
"Oh, no!" pensò lui, mentre Pansy si avvicinava sculettando e tentando di fare una voce sensuale:
- Bene, siamo finalmente soli.- ma la voce che le uscì, sembrava quella di un Banshee, altro che sensuale. Persino un palo delle luce sarebbe stato più sensuale di lei.
Pansy si avvicinava sempre di più a lui, finché i loro visi si sfiorarono e lei cominciò a baciarlo con foga.
Lui tentò di staccarsela di dosso, ma pareva si fosse messa una colla sulle labbra, perché non lasciava le sue.

Finalmente riuscì a staccarla e la trascinò verso uno sgabuzzino.
- Ahh, Draco, furbetto! Vuoi farlo nello sgabuzzino per non farti sentire dai tuoi, vero?- disse Pansy, sollevando una sopracciglia.
- Sì, sì, come hai fatto a capirlo?- rispose lui, annoiato, mentre apriva la porta dello sgabuzzino.
- Ehh, noi donne...-
Non fece nemmeno in tempo di finire la frase, che Draco la fece entrare nello sgabuzzino e, mentre era distratta, la chiuse dentro con un incantesimo.
Sorrise soddisfatto e, mentre tornava in camera, sentì Pansy che investiva di pugni la porta.
- Dracuccio, dove sei? Aiutooo! Qualcuno mi ha chiuso dentro questo sgabuzzino!!-
Draco, ovviamente non rispose. Possibile che lei non si era nemmeno accorta che era stata chiusa dentro da lui?

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Beh, ^^ finito!! (Finalmente! n.d. tutti)
Mi scuso con tutti, ma non mi è uscito molto bene ^^’’’’…Musa, dove sei??
Beh, ditemi cosa ne pensate!!
Nel prossimi due capitolo, ci saranno delle belle sorprese per Ron e Hermione, ve lo garantisco ^__-! E ci saranno anche...ehm...nuovi sviluppi sul rapporto di Ninfa ed Harry!
COMMENTATEEEEE e...continuate a seguirmi!
Forse oggi manderò già un altro capitolo, per cercare di farmi perdonare, dato che per circa un mesetto non vedrete più nuovi capitoli!
Kiss Kiria

 

  
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