L:
“come è ancora vivo?!”
S:
“è ancora vivo ma non ha un corpo suo è
come se fosse solo uno spirito”
L:
“vuoi dire un fantasma!?”
S: “..”
L:
“ma non capisco cosa centri?”
S:
“quando ero piccola mio padre non mi faceva andare a scuola e
quindi io
studiavo in casa con lui. Un giorno lasciò sulla tavola un
suo quaderno di
appunti dove aveva scritto gli esperimenti che faceva.”
Lory
ascoltava interessata.
S:
“Lessi di una sorta di separazione tra anima e corpo, dove,
dopo la morte,
l’anima poteva restare sulla terra.”
L:
“ma cosa centra questo con Pai?!”
S:
“aspetta non ho finito!…. lessi in oltre che
l’anima, dopo la separazione con
il corpo, poteva impossessarsi di corpi altrui”
L:
“quindi..tu pensi che Jack si sia impossessato del corpo di
Pai!!!”
Strawberry
annui e Lory assunse una espressione preoccupata.
S:
“ma non è finita qui… per separare
l’ospite bisogna…bisogna uccidere il corpo
di cui si è impossessato, vale a dire uccidere..”
L:
“uccidere Pai…”
S:
“sei d’accordo??”
L:
“Pai in passato mi ha salvata, è giunto il momento
di ricambiare il favore”
Il
piano di Jack era perfetto: per prima cosa doveva essere ucciso da
Ghish perché
solo così la sua anima avrebbe potuto staccarsi dal proprio
corpo. Aveva
pensato di impossessarsi dell’anima del ragazzo ma poi
pensò che intrufolarsi
nel corpo di Pai gli avrebbe dato una doppia vendetta.. in oltre doveva
sembrare antipatico agli occhi di Strawberry perché non
sospettasse niente. Ma
restava un problema: come farla andare via da quella casa? La soluzione
fu
bella che pronta; le azioni di Ghish semplificarono tutto.
Bastò urlare contro
alla rossa di andarsene e il gioco era fatto.
Ora
bastava che si muovesse nella giusta posizione e scacco matto avrebbe
compiuto
la sua vendetta e avrebbe vissuto per sempre con la sua adorata figlia
(Strawberry
per chi non se lo ricordasse).
Era
tutto pronto, tutto al proprio posto.
P:
“Ghish puoi venire un momento giù in
cantina?”
Avrebbe
agito ora o mai più..
G:
“cosa c’è?”
P:
“vieni a vedere cosa ho trovato..”
G:
“oh immagino che cosa….”
Non
finì la frase perché Pai era davanti a lui, in
mezzo alla cantina con un
paletto di legno in mano.
G:
“Pai? Ma che stai..?”
P:
“Pai Pai Pai…. Tuo fratello non è qui
in questo momento, è stato soppresso da,
come dire, me stesso..
G:
“???”
P:
“suvvia non mi hai ancora riconosciuto.. eppure dovresti
sapere chi sono perché
sei stato tu a uccidermi.
G:
“jack?!!!”
J:
“hai visto, non era poi così difficile”
G:
“cosa hai fatto a mio fratello?”
J:
“ohh sta tranquillo è ancora qui, non vedi? Guarda
come sono bello” disse
indicando se stesso
G:
“ma brutto..”
J:
“a io non lo farei se fossi in te: sai se uccidi me uccidi
lui”
G:
“cosa?”
J:
“è lo so, tragico come finale ma purtroppo la tua
storia non ha un lieto fine!…
tranquillo prometto che ti ucciderò così
lentamente che vorrai supplicarmi di
toglierti la vita. E così finalmente Strawberry
riuscirà a dimenticarti per
sempre Hahahahahaha!”
G:
“mi dispiace Pai ma è l’unico modo per
salvarti fratello”..
J:
“che?”
G:
“ahhhhhh Strawberry non si dimenticherà di
me!!!!” urlò mentre si dirigeva con
tutta la sua rabbia verso Jack.
J:
“no tu non puoi!!!!”
G:
“ma che… che cosa??” era accasciato a
terra con una mano al petto insanguinata.
La vista gli si offuscava e riusciva a vedere sempre meno.
G:
“Strawberry ma che cosa hai fatto?!!”
S:
“mi dispiace Ghish ma è pur sempre mio padre,
addio per sempre!”
Il
ragazzo si accasciò a terra e un lago di sangue si sparse in
torno al suo corpo
J:
“ben fatto figlia mia!”
TA
DAN!!!!! Eccomi qui con questo capitolo al quanto corto, ma ho dovuto
stopparlo
qui perché (visto che sono un po’ perfida) volevo
lasciarvi a bocca aperta, no
scherzo ma mi piacerebbe sapere che cosa ne pensate e che cosa vi
aspettate dal
prossimo capitolo…
Lo
so di essere in super mega ritardo e non chiedo neanche il vostro
perdono
perché quello l’ho gia perso 1 capitolo fa
hahahaha :D
Ringrazio
chi ha censito e chi ha letto gli scorsi capitolo
Un
bacione a tutte a presto
la_bella_