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Autore: itsharryslips    13/11/2012    8 recensioni
-Buongiorno principessa- soffiò con una tale delicatezza sul mio orecchio,da farmi sentire in cima alle stelle.
-Non ti arrendi mai tu,vero ?- replicai,cercando di aprire gli occhi,incollati dal troppo sonno.
-No,mai- mi sussurrò,per poi catapultarsi dritto,dritto sopra di me,poggiando le sue mani ai lati della mia testa per sostenersi,e non schiacciarmi troppo.
Lentamente lasciò una scia di baci lungo il collo,il quale assaporò lentamente e lo inumidì,come se volesse lasciare il suo marchio.Credevo che da li a poco sarei impazzita.
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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(16)
Love isn't kisses,love is smiles. (part 1)

Sentivo qualcosa,o meglio qualcuno,accarrezzarmi dolcemente i capelli.
Dei brividi percorrevano il mio corpo,freddo e allo stesso tempo accaldato da quel contatto.
Per un momento ho temuto fosse soltanto la mia immaginazione,o un profondo desiderio del mio inconscio di avere qualcuno accanto che mi coccolasse un po'.
I miei occhi erano pieni,fin troppo,di stanchezza,così mugugnai qualcosa,per far capire a quell'individuo che ero sveglia,e che era pieno fino al collo di guai per avermi toccata mentre ero nel mio stato di 'coma profondo'.
-Buongiorno principessa- soffiò con una tale delicatezza sul mio orecchio,da farmi sentire in cima alle stelle.
-Non ti arrendi mai tu,vero ?- replicai,cercando di aprire gli occhi,incollati dal troppo sonno.
-No,mai- mi sussurrò,per poi catapultarsi dritto dritto sopra di me,poggiando le sue mani ai lati della mia testa per sostenersi,e non schiacciarmi troppo.
Lo guardai dritto negli occhi : la luce del sole facevano brillare ancor di più quel verde smeraldo.Era uno spettacolo magnifico,in tutta la sua unicità.
Lentamente lasciò una scia di baci lungo il collo,il quale assaporò lentamente e lo inUmidì,come se volesse lasciare il suo marchio.Credevo che da li a poco sarei impazzita.
Harry questa volta si stava avvicinando troppo,ed io non ero affatto pronta.
-Che ore sono ?- chiesi,cercando di avvisargli che non era un bel momento per le smancerie,soprattutto perchè era mattina,ed ero ancora nel mio stato 'post-coma'.
-Le sette e quaranta- continuò baciandomi ancora il collo.
-Le sette e quaranta !?- replicai,spingendolo dall'altra parte del letto,un po' troppo forte,tanto che cadde dal letto.Il mio letto.
-Si,perchè cosa devi fare a quest'ora ?- domandò confuso,inginocchiandosi sul pavimento.
-Minchia,devo dare un esame alle 8.Sono in ritardo- biascicai cercando nervosamente di prendere dei vestiti a caso,per poi dirigermi in bagno.
Per la prima volta in vita mia,stavo rischiando di essere in ritardo.La sottoscritta non fa mai ritardi,è la regola.
Harry si pose d'intralcio davanti alla porta del mio bagno.
-No principessa,la doccia la faccio prima io- mormorò con un certo fare malizioso,posizionandosi innanzi a me.
Un pò troppo vicino.

Stamattina ti sei svegliato con l'eccitazione addosso,eh Styzza ?

 
-Ascoltami bene riccio : sono in ritardo per un importantissimo esame,quindi la doccia valla a fare nel tuo bagno,okay ?- gli risposi acida,indicandogli l'uscita.Alzò le braccia in aria,come a dire 'Va bene,oggi non è giornata',per poi uscire dal mio appartamento.
Okay,sono stata acida,lo ammetto,ma prometto di farmi perdonare.
 
Magari potremo continuare dai baci al collo..
Okay,pensa all'esame Anna.
 
Esco velocemente dal bagno,noncurante del fatto che non avevo nemmeno curato i capelli.Prendo una borsa e ci butto in essa qualche libro,non si sa mai.
Chiudo rumorosamente la porta dell'appartamento alle mie spalle,cercando di fare il più presto possibile,ma inciampo in qualcosa e il mio povero corpo viene catapultato a terra,assieme ai libri rovesciati.
Li raccolgo il più velocemente possibile,ritrovandomi quattro mani a mettere i libri in borsa.
Per la cronaca,due non erano mie.
-Dai,che ti do un passaggio- mi rassicura Mr.Styles,prendendomi per una mano e dirigendomi all'ascensore.
Ecco perchè amavo Harry,sapeva sempre capirmi.Amo il suo modo di fare,mi rassicura.Se fossi stata in lui,mi sarei mandata a quel paese,per il modo in cui sono stata cattiva.
L'avevo trattato male,lo ammetto,e nonostante ciò si è offerto di darmi un passaggio.Un passaggio ?
-Un passaggio ?- chiedo confusa.
-Meno domande fai e prima faremo-si limita a rispondermi,confondendomi ancora di più.
Che avesse portato uno strano ingegno in grado di teletrasportarci ovunque vogliamo ?
Arriviamo al garage,innanzi ad uno strano affare coperto da un grosso telo nero.
Harry lo scopre,lanciando il telo dall'altra parte.
Minchia,sembrava di essere in uno di quei film tipo 007.
Era una bellissima Honda,un vero cavallo,proprio come quelle che si vedono in tv.Harry prese dalla tasca del suo jeans una sciarpa e un cappello,e li infilò coprendosi interamente la faccia,lasciando vedere i suoi occhi.
-Hai portato una moto nell'hotel,e io non lo sapevo ?- chiedo alzando un sopracciglio.
-Segreti di stato i quali non posso rivelare,signorina- fece con aria da gran Signore, per poi porgermi il casco.

E l'altro casco da dove l'aveva preso ?
Si,sono in un film.

 
Saliamo in sella ed Harry accellera al massimo il motore della moto.
-Tieniti forte- mormora.
Lo abbracciai a me più forte che potei.Harry era una sorta di 'pupazzetto anti-stress',il quale strinsi fortemente per tutto il tragitto in moto,mi rassicurava,e mi faceva sentire più rilassata.Harry faceva sparire qualsiasi cosa.Non so come,ma faceva in modo che tutto fosse incentrato su di lui.
Lo abbracciai ancora più forte,ero sicura che ci stesse prendendo gusto.Era tutto perfetto.Fin troppo perfetto.
Ma dovevo cercare di non pensare al fatto che eravamo troppo vicini,altrimenti mi sarei distratta soltanto dai miei doveri.E chissà cosa avrei fatto...ehm.
Arriviamo nel cortile,vuoto, dell'Università,dove Harry parcheggia.Mi incammino nella scalinata che porta ai piani delle aule,Harry mi imita.
-Aspetta,ti accompagno- urla,per poi prendermi per mano.
Gli sorrido dolcemente.
 Dopo una lunga corsa per le scale,con fiato di entrambi in gola,finalmente,arriviamo ai piani delle aule,dove trovo puntualmente quell'acida della Signorina Prosserious,dietro la sua scrivania.
Ecco,addio laurea,addio Londra,addio mondo.
-Signorina.Siamo in ritardo stamani- mi dice più acida che mai,scrutando Harry dall'alto al basso.
-C'è stato un piccolo contrattempo-le sorrido amaramente -ma sono pronta per l'esame-mormorai,cercando di prendere la sua attenzione,cosa che era incentrata "da un'altra parte".
-Signorina,sa quanto siamo severi sulle regole dell'istituito,e non accettiamo nessun ritardo,e nessun tipo di giustifica- borbotta,guardandomi per un nano secondo.Ma subito dopo tornò a fissare ancora Harry,abbassando gli occhi per scrutarlo meglio senza occhiali.Per fortuna Harry diceva a malapena 'ciao',in italiano.
Signorina Perverious,dovevano chiamarla.
-Sta minchia-borbotto.
-Eh ?- mi domanda lei,smettendo di fissare Harry.
Menomale che era distratta.
-Ma sono in ritardo solo di quattro minuti,che vuole che sia.Non avranno scritto nemmeno il loro nome sul foglio- ringhiai,cercando di nascondere il mio nervoso.
-E va bene Signorina,la lascio passare solo perchè il commissario non è ancora arrivato.Ma che non si ripeta più- mi dice,indicandomi l'aula.
Amavo quell'acida segretaria.
-Grazie Signorina Perv..Prosserious- le sorrido,per poi correre verso l'aula.
Ma prima che potessi farlo,qualcuno mi tira a sè,prendendomi per il braccio.
-Buona fortuna- mi sussurra Harry puntandomi gli occhi contro.
Prende il mio viso tra le sue mani,e lo avvicina violentemente al suo.Sento una forte pressione sulle mie labbra,le quali vengono leccate e assaporate scrupolosamente.
Harry si stacca,subito dopo,come se fosse stato costretto a smettere,e ne volesse di più.
-Vai- mi risveglia spingendomi di poco.
Annuisco e mi incammino per il corridoio,per poi fermarmi di fronte all'aula.
Feci un respiro profondo,e cercai di non pensare al fatto che Harry avesse dormito di nuovo con me,che mi avesse baciato il collo,che mi avesse sulla sua moto con lui,e che avesse baciata,di nuovo.
Almeno due minuti di gloria potevo concedermeli.
Si,dai,vaffanminchia alla scuola.
Comincio a saltellare,facendo uno strano balletto,e cominciando a cantare.In fondo sono solo due minuti di gloria.
 'Harry mi ha baciata,si,si,oh yeah.Sono io la più forte ah-ah'.
Continuo a saltellare attorno a me,quando mi accorgo che la Signorina Prosserious sta assistendo al mio bel spettacolo,con le braccia incrociate al petto.
-Era un rito di...di inizializzazione- le spiego,non badando a parole.
Lei fece su e giù con la testa.E' acida anche quando se ne sta zitta.
-Volevo soltanto avvisarla che il suo amico può anche restare ad aspettare nel mio ufficio- mi sorride lei,soffermandosi alle parole 'amico'.
 
Tzè,ma che faccia tosta.
 
-Chi,il mio fidanzato ?- le sorrido falsamente -Ah,no.Lui è già impegnato,è occupato.Si,si- le mento.
Signorina -ruba non fidanzati- Perverious,dovevano chiamarla.
 
* * *
Saltello gli ultimi scalini dell'edificio,sono troppo eccitata per starmene ferma.Attraverso velocemente il cortile per poi dirigermi velocemente fuori al portone della scuola.
Dopo l'esame,adesso potevo pensare a tutto il tempo ai baci sul collo di Harry,e il nostro bacio fiabesco avuto prima.Adoravo il fatto che si preoccupasse per ogni minima cosa,e adoravo anche il fatto che stesse facendo di tutto,pur di avvicinarsi.
Di colpo vibra il cellulare posto nella tasca,solleticandomi la gamba.Prendo il cellulare dalla tasca,schiacciando il pulsante verde,non badando al nome del mittente.
-Pronto,chi è ?- chiedo.
Non immaginavo chi mi avrebbe potuto chiamare,non era il mio compleanno.Credo...
-Com'è andata zoffoletta ?-
Sentii qualcosa accarezzarmi dal fianco ad arrivare allo stomaco,fino a che non aderì completamente i nostri corpi.
Mi giro lentamente,tenendo ancora il telefono poggiato all'orecchio.
Aveva la faccia coperta da una sciarpa e da un cappello,che lasciavano visualizzare solo la fascia degli occhi,ma mi bastava quel poco,per capire di chi si trattava.
-Cosa ci fai qui'  ? Credevo di rivederti a casa- mormoro,posando il cellulare nella tasca.
-Ho pensato di venirti a prendere,zoffoletta- mi sorride.
Involontariamente cominciai a sorridere come un ebete,manco mi avesse chiesto di sposarlo,o altro.
-Nel frigo non c'è più nulla.Siamo rimasti a secco- proseguì.
Boom.
Addio sorriso.
Dimenticavo che il cibo fosse la prima regola degli uomini.
-Va bene- cercai di sorridergli -Andiamo ad un supermercato quì vicino
Ci incamminiamo fino alla moto,dopodichè salimmo e partimmo.
Cercai di non poggiarmi ad Harry.Mi sentivo offesa.Sono pur sempre una donna,o almeno così c'è scritto nero su bianco,poteva regalarmi due minchia di fiori,pure se rubati dal giardino di un vecchietto,o almeno un cioccolatino se voleva fare veramente colpo.Ah,ma dimenticavo.
Lui è Harry Styles,ci vuole solo un respiro per far crepare le ragazze.
Posteggiò la moto vicino al supermercato,Harry slacciò il casco e si sistemo' il suo cappello.
Dio mio,quanto avrei voluto essere un cappello.Pensate che bella vita stare sulla testa di Styles,coccoli i suoi capelli, e vieni anche toccata.
Sono fusa,si,decisamente.
Smossi quei pensieri,e raggiunsi le porte scorrevoli del supermercato.Presi un cestino,e mi avviai al banco frigo,buttandoci dentro cose a caso.Troppe cose a caso.
Quando sentii una presa sul ventre,mi girai di scatto,poggiando la testa allo scaffale,e accorgendomi che la punta del naso di Harry,sfiorava il mio.Morse il suo labbro violentemente,appena un soffio dalla mia bocca.Le sue mani si poggiavano sui miei fianchi,tirandoli a sé.
Menomale che la sua faccia era coperta.Al solo pensiero che potrei finire su tutti i giornali britannici per quello che stava facendo,mi viene da star male.
"Harry Styles,il One Direction,cerca di fare sesso in un supermercato con una povera ragazzuola negli scaffali,facendo sciogliere il burro nel banco frigo."
Per non parlare di tutti gli insulti su twitter,o delle mazze di legno infuocate e i forconi giganti sotto casa mia.
Dio,che orrore.
-Mi dici perchè sei così di pessimo umore,zoffoletta ?- soffia perennemente sulle mie labbra.
-Limitati a fare la spesa- borbotto scostandolo dalla 'presa',avviandomi.
-Tanto sei venuto qua' per questo-mi giro,guardandolo.
Cammino frettolosamente per i reparti,cercando più che altro di fargli perdere le mie tracce.
Pensate che bella cosa : "Harry Styles si perde in un supermercato.Ragazza lo salva e i due si sposano"
 
No,troppo sdolcinato,decisamente.
 
Entro in un altro reparto,sporgendomi all'angolo per controllare che Harry non stesse arrivando.No,di Styles non c'erano tracce.
Che la signora delle pulizie lo avesse rinchiuso nello stanzino per farci chissa' che cosa ? Povero Mr.Styles.
"Ultra sessantenne stupra un povero ragazzino nello stanzino delle pulizie.L'interessata rivela che l'aveva provocata respirando"
E' decisamente troppo vomitevole per finire sui giornali in questo modo,quindi no,si sara' semplicemente perso.
Sentii un colpo ai fianchi.
-Presa, ho vinto!-
-Styles oggi hai deciso che vuoi farmi morire ?- dico sussultando,passandomi una mano sul cuore.
-Ma stavamo giocando ad acchiapparella.Ti ho presa e quindi ora devi darmi un bacio come premio-spiega con fare dolce.
-Ma noi non stavamo giocando a n-n-niente-
Harry si avvicina,noncurante del fatto che ci fossero altre persone,e che ci fossero anche le telecamere.Mi sto chiedendo cosa potrebbero pensare quelli della sorveglianza.Che pervertiti.
-Uh,guarda ci sono i cereali Miel Pops!- lo liquido prendendo una scatola di cereali.
Non voglio essere il film porno dei signori della sorveglianza,che orrore.
Poggio il cestino a terra,e faccio finta di leggere le descrizioni della scatola dei cereali.
-Guarda contengono miele,orzo e..e cereali!Prendiamoli,fanno bene- dico a Harry,dandogli la scatola.
Mr.Styles guarda per un attimo la scatola di cereali,poi si avvicina a me,che guardo le varie schifezze che sono riposte negli scaffali.
-Ma zoffoletta,guarda cosa ci sono in questi cereali-
Miro per bene la scatola,ma non vedo nulla di preoccupante.
-Non vedo niente che non va Mr.Styles- commento guardandolo stranita.
-Si,invece- punta un dito su una parte della scatola - Guarda più da vicino-
Mi avvicino di più alla scatola,nel punto indicato da Harry,ma non noto decisamente nulla di strano.
Rimango con il viso incollato alla scatola,poi sono intenta a girarmi di poco per parlargli.
-Harry ma non ved...-
Sento il rumore della scatola cadere e una forte pressione sulle mie labbra.






Su le mani,su le mani,oh,oh

Avete visto com'è accecante questo giallo ?
No,seriamente,smettetela di fissarlo,non voglio che diventiate cieche,altrimenti dopo chi leggera' la mia ff ?
Gia' simm sett,ott e' nuj.Vabbe',la smetto.
Inutile dire quanto mi siate mancati,dfghj.
Mi e' mancato soprattutto l'Harry Styles dolce di questa ff.
Sono più di due mesi che non aggiorno,e sapete perchè ?
Volevo abbandonare la ff,insomma,non andava poi così bene.
Ora vanno tutti a leggere le storie erotiche èwè
Scrivo anche io un porno HAHAHAHAHAHA.
Passando al capitolo,non è quello completo,è diviso in due parti,la seconda la devo finire di scrivere.
Penso che si sia capito che Harry 'vuole passare all'azione'.lol
Anna ha la 'capa' tosta èwè
Vabbe',mi dileguo,sto scassando troppo oggi,lol.
A presto belle,sdfghj.
#muchlove
 
Ah,ho scritto una nuova ff.
   
 
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