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Autore: MoreThanHarreh    13/11/2012    3 recensioni
Tratto dal quinto capitolo:
..mentre mi stavo asciugando i capelli.. senza che me ne accorgessi, una signora entrò in bagno.
Fortunatamente indossavo già i pantaloni, ma in quel momento mi trovavo a petto nudo e questo bastò per farla spaventare.
-Oh mon dieu..Qui est ce mec! Qui est? Oh mon dieu, oh mon Dieu!-
L'anziana signora iniziò a darmi contro con una scopa!
quella nonnetta era certamente più forte di quanto pensassi.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Capitolo cinque / Vas happenin (?) I fell in love?


Punto di vista di Harry
Quando aprii gli occhi ero su di un letto.. ma solo poi riconobbi che era quello di Jessi.  
Erano le otto meno dieci di sera, da cio che diceva l'orologio di camera sua, ma lei non c'era.
Non ricordo come avevo fatto ad arrivare fino a li , sapevo solo che mi duoleva il naso e avevo un mal di testa assurdo.  
Ero ricoperto da vari cerotti e qualche benda, ma neanche questa volta sapevo 
perchè.
Non feci in tempo a chiedermi nuovamente dove fosse, che Jess aprì la porta e vedendomi sveglio, corse subito in mia direzione.
-Harry finalmente ti sei svegliato!! mi hai fatta spaventare.. come stai ora ?- mi chiese preoccupata, fiondandosi davanti a me.
-Jess .. cos è successo? mi duole un po il viso e mi gira la testa, ma per il resto sto bene.- piuomeno, pensai.
-Ti ricordi qualcosa ?- disse lei sottovoce. -a dire la verità ? no.. come mi trovo qui? non eravamo ad una festa ?- chiesi dolente.
-Sei rimasto privo di sensi per un intero giorno Harry. Alla festa, Den preso dalla gelosia ha alzato le mani e.. tu nel cadere a terra, hai evidentemente sbattuto forte la testa.
( si fermò un attimo , mi guardò , poi riprese a parlare ) Harry non hai idea di come mi senta, davvero, è tutta colpa mia! ti prego perdonami- Disse con le lacrime agli occhi.
-no.. non è colpa tua, dovevo rispettare le distanze, scusami se ti ho creato problemi con Den, davvero!- Vederla in quello stato era l'ultima cosa che volessi davvero vedere.
-non dirlo neanche per scherzo, tu non centri nulla! e posso assicurarti che non ti darà più problemi, questo è sicuro- rispose lei abbassando nuovamente un po, il tono della voce.
Non capii subito cosa intendeva, ma presto continuò. -non voglio piu vederlo-  disse ferma.  Questo voleva forse dire che lo aveva mollato?
-Jess, non devi dire questo solo perche ti senti in colpa per una cosa di cui, colpa non hai. E che sia stato geloso..probabilmente è comprensibile.
Insomma, vede arrivare la sua ragazza con un altro, poi vine a sapere che quel ragazzo sta a casa tua e..vederci ballare deve aver esaurito il suo controllo..
fossi stato in lui anche io mi sarei ingelosito.- dissi.

Mi sentivo un po in colpa per averle creato questa situazione, perche forse lo amava ancora.
-Harry la gelosia la posso capire, ma arrivare ad alzare le mani, lasciando inoltre un ragazzo privo di sensi, è troppo-
( fece una pausa) Non è il ragazzo che pensavo.- concluse poi. -vieni qui..- Le dissi. Lei lentamente si avvicinò a me e stesa appoggiò la sua testa sul mio petto.
Era davvero bellissima, ma allo stesso così terribilmente fragile, io non riuscii a fare a men odi avvolgerla con le braccia, stringendola un po.
Continuammo a parlare, ma senza riaprire il discorso precedente.


Pensavo si fosse ormai addormentata, quando ad un tratto alzò la testa dal mio petto, guardandomi.
Presi dunque a fissarla anche io, aveva degli occhi splendidi, nemmeno uno stupido avrebbe potuto negarlo.
Con tutti quei cuscini, era come se stassi mezzo seduto, riuscivo infatti a vederla benissimo, e che vista. 
-Harry tu quanto tempo pensi di restare in Italia?- mi chiese a bassa voce. -non so.. perche me lo chiedi?- le domandai semplicemente.
La vidi pensarci un attimo prima di parlare, ma poco dopo finalmente si decise.
-no, niente- rispose. -se mi hai fatto una domanda ci deve pur essere un motivo, no?- dissi io. 
-forse è stupido.. anzi lo è sicuramente perchè tu devi prendere le tue scelte e..- non la feci continuare.
-cosa?- le dissi sperando che sarebbe riuscita a dire cio a cui stava realmente pensando. -ho paura che potresti sparire da un giorno al'altro.- confessò.
Le sue parole misero felicemente fine alla mia curiosità. E detto in tutta sincerità, mi scaldò il cuore sapere che aveva timore che me ne andassi.
-ma cosa vai a pensare? Non potrei mai andarmene da un giorno al altro, sopratutto dopo tutto quello che hai fatto per me..- sorrisi. -ci tengo a te..- conclusi poi.
Vidi i suoi occhi illuminarsi, cosa che fece illuminare anche i miei. Vedere inoltre il suo viso rosarsi sempre di più, mi fece sfoggiare un gran sorriso. Era così inconsciamente perfetta.
Lei contraccambiò il sorriso avvicinandosi ulteriormente a me, e sfoggiandone uno che riuscì a mandare elegantemente a quel paese il mio. 
Non sapevo per quanto sarei riuscito a trattenere le distanze, forse perche semplicemente non volevo dovermi trattenere..
Sentivo ormai il suo timido e leggero respiro confondersi sul mio, e presto capii che da li a poco sarei impazzito se non si fosse avvicinata di più.
Presi così un po di coraggio e annullai io stesso le distanze fra i nostri visi, posando delicatamente le mie labbra sulle sue. La sentii presto contraccambiare quel bacio,
e non ci fu cosa che più avrei potuto volere in quel momento. Non sapevo cosa mi stava prendendo, ma non riuscii a trattenermi e continuai ancora piu appassionatamente.
Sentii poi, le sue mani infilarsi nei miei ricci e.. le mie ben presto le posai sui suoi fianchi.
Le nostre lingue non attesero molto per incontrarsi e a quel tocco sentii qualcosa dentro me che mi fece rabbrividire.. come se fossero secoli che esse aspettavano quel contatto.
Sentii poi, una goccia bagnarmi la guancia. Segno che probabilmente, aveva appena perso una lacrima. Tale fragilità nei suoi confronti, fece fremere di desiderio le mie labbra, piu che mai.
Per la prima volta però, sentivo di desiderare lei, Jessica, non solo il suo corpo. Continuai quindi quel bacio che non volevo finisse più, e sentii nei suoi confronti, stessa volontà.
Cosa che mi fece salire un brivido lungo la schiena.
-La cena è....o.o-
La nonna di Jess entrò all'improvviso nella stanza, per avvisarci che evidentemente la cena era pronta, chiuse poi velocemente gli occhi, rimanendo immobile.
Jessica si staccò immediatamente da me, scendendo per giunta in veloce modo dal letto. Aveva un espressione strana ( si era forse pentita di avermi baciato? ) mi domandai.
-Nonna scendiamo subito , Grazie.-
Quando se ne andò..
Jessica portò timida i capelli dietro alle orecchie -hum,Scendiamo?- mi chiese poi.


A tavola non riuscii a fare altro che pensare dove saremmo potuti arrivare se la nonna di Jess non fosse entrata.
Mentre mangiavo invece, non potevo fare a meno di fissarla. E mi accorgevo che a volte, lei faceva lo stesso.  

Sorrideva. Forse non era pentita di avermi baciato come pensavo.
- Okey , io ragazzi ho fatto vado di sotto, cosi vi lascio un po soli.-  disse la nonna di Jessica facendomi poi un occhiolino(?)
Inevitabilmente mi scappo un sorriso. -Nonnaah...- mugumò Jess a voce bassa.
-Finite di mangiare poi andate pure di sopra ..ci penso io a mettere aposto!- Concluse poi. Così finimmo di mangiare , ma non parlammo.
Una volta finito tutto , salimmo nuovamente di sopra. Lei si girò di spalle vicino al armadio e iniziò a svestirsi per mettersi il pigiama.
Era uno spettacolo di ragazza e la mia testa non potè fare a meno di fare strani pensieri.
Notando che continuava a cambiarsi ..mi svestii nella stanza anch'io.. rimanendo solo in pantaloni a dorso nudo
..mi venne voglia di prenderla con le mani da dietro e darle un bacio sul collo.
Ma controllai anche quel ultimo pensiero , non volendo rischiare di rovinare tutto.
Mi stesi nel letto per primo e quando finì le feci cenno di venire affianco a me.
Aveva in dosso solo una maglietta un po lunga e si.. la trovavo particolarmente Sexi ..ma continuai a controllarmi.
Non era mai stato cosi per me.. non ho mai dovuto controllare i miei pensieri , con una ragazza.
Sapendo che ero Harry Styles , erano le ragazze a prendere l'iniziativa. Ma in questo..bhe lei era diversa.
Fu difficile, ma l'attesa rendeva tutto piu bello. Si sdraiò poi affianco a me e in poco si addormentò. Eravamo davvero vicini e sembrava stare bene.
Aveva il fianco appena scoperto , perche la maglia non era lunghissima, cosi misi la mia mano su di esso , ma mi fermai li.
Era tutta piegata come un gatto e ..io adoro i gatti .
Teneva inoltre la testa sotto la mia ..in modo tale che potessi appoggiarmi appena con il mento.


Mi svegliai con qualche raggio di sole che penetrava dalla finestra e piacevolmente notai che Jessica teneva la testa sul mio petto.
Non avevo il coraggio di staccarmi, cosi tornai ad accarezzare i suoi capelli, finche pian piano si svegliò da sola.
Non si mosse.. restò a farsi accarezzare guardandomi. -Buon giorno Styles, dormito bene ?!- mi fece ancora un po assonnata.
-Benissimo, davvero benissimo-


Punto di vista di Jess
Mi piaceva quando mi accarezzava i capelli e mi stringeva a se. Era tutto un po strano.. non mi ero mai affezionata in quel modo ad una persona in cosi poco tempo.
Scesimo successivamente in cucina per fare colazione, ancora in pigiama, quando giunta al frigorifero, mi sentii prendere i fianchi.
-Harry- mi limitai a sorridere, pronunciando il suo nome. Mi piaceva tanto, il suo nome.
-Se facessimo colazione in un bar al mare ?-Mi disse poi. Io annui e lui non smise di sorridere. era cosi dolce.

Ci cambiammo, poi presimo la sua macchina e ci digemmo in spiaggia .. dove c'era davvero un gran sole.
rimasi in costume , e lui pure.. era proprio un bel ragazzo, ma in fin dei conti io a dorso nudo l' avevo gia visto.

Punto di vista di Harry
Illuminata dal sole era ancor piu splendida ..l'avevo gia intravista in intimo, quindi in costume era la stessa cosa, ma ora essendo naturale che una ragazza rimanga in costume al mare..
potevo fissarla senza dover avere paura che mi vedesse. Lei si sdraiò a prendere il sole su di un lettino, ma senza esitazioni le chiesi -Entri in acqua con me?-
-Naah, ma l'acqua è fredda! qui al sole si stà cosi bene!- rispose lei con una smorfia divertita. Voleva forse giocare? -D'accordo facciamo a modo mio.- dissi.
La presi svelto inbraccio e corsi verso in l'acqua portandomela in braccio !  -Styleeeees mettimi giù, adesso!- iniziò ad urlare.
-Non ancora!-Risposi entrando presto in acqua. La sua risata era ancor meglio dei suoi sorrisi, quasi non riuscivo a crederci.
Lei iniziò presto a muoversi per scendere, ma io mi sbilanciai e finimmo entrambi in acqua.
Dicono che quando stai bene con qualcuno, il tempo passa in fretta.  
Inutile dire che allora, con lei il tempo sarebbe passato in un attimo. Già lo sapevo.
Presto ebbe anche la sua vendetta, ci fu un momento in cui per riprendere fiato la persi di vista e non la trovai piu.  
Probabilmente me lo sarei dovuto aspettare, ma da dentro l'acqua, alle mie spalle , mi saltò letteralmente addosso,
finendo per farci cadere in acqua entrambi. ancora una volta.

Ci alzammo e io non riuscii a smettere di sorriderle, mentre lei faceva lo stesso. Questa volta non ce la feci..  non volli trattenermi e non ci andai piano.
Misi le mie mani, svelte intorno ai suoi fianchi e annullai le distanze tra i nostri visi, avvicinandomi al suo e baciandola con foga.
Solo poi, capii di aver letteralmente perso la testa per quella ragazza..
La prima ragazza in grado di farmi continuamente salir dei brividi lungo la schiena.
Io. Harry Styles. Avevo davvero sentito qualcosa.
Le nostre lingue giocavano come se stessero aspettando di RIncontrarsi da una vita.


Poi un cazzo di pallone mi arrivò in testa.


Non mi fece male, perche ovviamente essendo un pallone da spiaggia, era di plastica.  
Questo però bastò per separarci.
 Lei prese a ridere come mai prima, piu io mi arrabbiavo, piu lei rideva.
-Ridi?- le chiesi sorridendo con tono di sfida!
Prima che potesse rispondere, la presi e la feci cadere in acqua.
Lei mi tirò giu con se, perlomeno sott'acqua nessun pallone ci avrebbe staccati.

Punto di vista di Jess
Si fece presto l'ora di pranzo e non avevamo ancora fatto colazione, decisimo così di mangiarein un piccolo ristorantino sulla spiaggia, come di iniziale progetto.
Una volta terminato, tornammo a casa e, subito ci buttammo sfiniti sul divano.

Inevitabilmente scappo un sorrisone sul volto di entrambi.
Cosa mi stava succedendo ? 
mi ero forse innamorata ?
 


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