Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: GexeTheNemesi    31/05/2007    17 recensioni
La secondo fanfic su Naruto che scrivo, abbiate pietà nei commenti…
Cosa sarebbe successo se Naruto in fasce fosse finito fin da subito nella mani dell’Akatsuki? Per scoprirlo leggete quanto segue!
Genere: Generale, Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki, Altri, Naruto Uzumaki
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Accontentiamo tutti i miei lettori con questo prefazione di ringraziamenti, perciò grazie a:
Elyo-chan, beckill, kagochan,queen-of-sharinga-91, giselle, darthsteo, killkenny(un grazie particolare perché ha commentato anche la mia prima fanfic), Naruto 89, kiuby, ino-chan96,ka-chan91, naomi, nina, rey, derister, fin fish, liri chan, ayumi fujiwara, kuroihikaru, elie191, riashi hasegawa, giselle, derty lamp, sesso, miocha, cesar85, nibi, arwyn, anonimus, beas, badboy87,drago-destino, neko-tensai, CHIHIRO, vivy,ginevra12, amortless, claire-93 e ultima ma non certo meno importate winny-lally.



Cap 10 Qualcun altro oltre a noi?


Nell’ufficio del terzo hokage la tensione era alta, si poteva fendere con un coltello.
“Kakashi… ne sei sicuro?” Chiese Sandaime.
“Ho sognato quel volto per dodici anni, non posso sbagliarmi hokage-sama” rispose sicuro il Jonin.
L’ hokage appoggiò i gomiti sulla scrivania, congiunse la mani nascondendo la bocca, contorta in una smorfia di rabbia.
“E’ un accusa grave quella che hai intenzione di lanciare, non è che non mi fidi di te, ma ho bisogno di qualcosa di più concreto per emettere una cattura” disse grave.
“Tsukiyomi Uchiha” disse all’improvviso Kakashi.
“chi era?”
Sandaime quasi saltò sulla poltrona tanto quel nome lo colse alla sprovvista.
“Chi ti ha detto questo nome?”
“Prima mi risponda lei” disse duro il Jonin, Sarutobi aveva visto rare volte Kakashi così arrabbiato.
“Yondaime perse i genitori quando era ancora un Genin, così venne dato in affidamento a una famiglia del clan Uchiha, Tsukiyomi Uchiha era la sua sorellastra, ora rispondimi tu: chi ti ha parlato di lei?”
“Suo fratello Artemis Uchiha” rispose.
Sandaime sospirò.
“Kakashi… devi sapere che Tsukiyomi era una ninja molto dotata, che però la pensava diversamente rispetto a tutti gli altri del clan Uchiha, per darti un idea vaga di come era quella ragazza pensa a Orochimaru, però dagli qualche rotella fuori posto in più. Sedici anni fa con un gruppo di suoi seguaci tentò di uccidermi, ma con l’aiuto di Yondaime riuscii a salvarmi, Tsukiyomi rimase uccisa dal fratellastro. Da quel giorno nessuno seppe più niente di Artemis Uchiha, sparì letteralmente dalla circolazione, fino ad oggi” concluse Sandaime.
“Se colleghiamo questo” disse Kakashi.
“al fatto che l’ ho visto a fianco a Orochimaru quel giorno, direi che è sufficiente almeno per far partire un indagine”
“Discreta però” precisò il terzo alzando l’indice come segno di ammonimento.
“è pur sempre un Uchiha”
“E per il ragazzino che si è portato dietro? Ci sono alte possibilità che si tratti di Naruto”
Sarutobi alzò le braccia esasperato.
“Una accusa di ergastolo per volta Kakashi, penseremo a lui a tempo debito”
“Ma hokage-sama…”
“Arrivederci Kakashi, ora scusa ma devo avvertire gli AMBU” disse, ponendo fine alla conversazione.

In ritardo già dal primo giorno… che figura.
Naruto stava prendendo appunti con fare annoiato, quelle cose aveva imparato a farle a tre anni: lancio di shuriken e kunai, sostituzione e trasformazione, tattiche ninja in generale.
“Che pizza…” borbottò.
La porta scorrevole della classe si aprì e lo stesso moro che qualche minuto prima Naruto aveva fatto cadere col sedere per terra entrò.
“Sasuke, sei in ritardo” lo riprese il sensei Iruka.
Naruto gli lanciò un sorriso maligno.
“Un rospo mi aveva bloccato la strada” rispose guardando in cagnesco il biondo.
Il sorriso di Naruto si spense e per un minuto buono i due si scambiarono saette dagli occhi, durante il quale il sensei non osò chiedere cosa fosse successo tra i due.
Poi Sasuke sembrò calmarsi e si incamminò verso il suo posto.
“Cortile. Dopo scuola” sussurrò passando a fianco a Naruto.
L’interessato solo allora si accorse che quel tipo somigliava tantissimo a una sua conoscenza: Itachi Uchiha.
Vuoi vedere che è suo fratello?(Complimenti Naruto, intelligenza zero assoluto, eh? :Nda)
Il suo sorriso si riallargò.
La cosa si fa parecchio interessante
Pel le tre ore successive Naruto ignorò Sasuke e si concentrò invece su qualcosa più... come dire?…
Quella si è carina! Pensò il biondo osservando con occhi a forma di cuore una ragazza dai capelli rosa che parlava con una sua amica. Dai sussurri che gli arrivavano sembrava si chiamasse Sakura.
Il sensei aveva ragione come sempre!
La campanella della fine delle lezioni suonò e Naruto poté tirare un sospiro di sollievo.
“Questa è la mia canzone preferita” commentò.(Sono d’accordo (^-^) :Nda)
Non fece in tempo ad alzarsi che ricevette una spallata: Sasuke gli era appena passato a fianco.
Me ne ero quasi dimenticato
Uscì di corsa dalla classe e cominciò a correre per il corridoio della scuola dirigendosi verso il cortile, ma per sbaglio andò a sbattere contro una ragazza che finì a terra, ma Naruto riuscì a rimanere in piedi.
“Oh, scusami” disse subito quella contro cui Naruto era andata a sbattere, una ragazza dai capelli di un nero quasi sul blu a caschetto e con degli occhi bianchi.
“Scusami tu” disse fermandosi e porgendogli una mano per aiutarla ad alzarsi.
“andavo di fretta e non ti ho vista”
La ragazza afferrò la mano di Naruto e si rialzò in piedi.
“Ehi, aspetta… tu sei in classe con me! Ti chiami Hinata, vero?” disse
Appena alzò lo sguardo verso il biondo il cuore della ragazza perse un battito e divenne rossa come un pomodoro.
“S-sì” riuscì a dire.
“Devo andare adesso, ci vediamo domani” disse Naruto salutando con la mano.
Anche questa non è così male pensò, mentre usciva nel cortile dell’accademia.
“Io e Naruto siamo sufficienti, voi continuate con le vostre missioni” disse Artemis alle immagini dei suoi sottoposti.
“Non è questo il punto” disse l’immagine di Sasori.
“Già, vogliamo essere lì se c’è la possibilità di prendere a calci quel traditore doppiogiochista di Orochimaru” convenne Deidara.
“Oh certo, come se l’arrivo di sette ricercati di grado S potesse passare inosservato” Artemis capiva i sentimenti(oddio, sentimenti!?!?!?) dei propri compagni, ma era già abbastanza rischioso per loro due restare a Konoha e l’arrivo di altri membri avrebbe potuto rendere le cosa instabili, cosa che il leader voleva evitare assolutamente.
“Quando Orochimaru si ritirerà dalla foglia potrete dargliele quante ne vorrete, ma prima non fate un solo passo verso Konoha, chiaro?”
Nessuno osò ribattere.
“Bene, passando ad altro, avete trovato altri bijuu?”
“Avevamo localizzato il gatto della due code, ma siamo stati anticipati” disse Itachi.
Artemis si voltò di scatto verso l’Uchiha.
“Come sarebbe anticipati?”
“Il demone era già stato estratto dal suo contenitore umano quando lo abbiamo trovato” spiegò Kakuzu.
Il leader strinse i pugni, questo significava una cosa sola: qualcun altro oltre a lui stava cercando i bijuu.

“Ho dato per scontato dalla tua faccia da pesce lesso che tu non potessi essere una minaccia, non commetterò lo stesso errore” disse tranquillo Sasuke.
“Senti da che pulpito viene la predica” rispose Naruto.
Sasuke in risposta estrasse velocemente dal suo marsupio sei shuriken che scagliò contro il biondo centrandolo in pieno.
Sasuke era confuso, perché si era lasciato colpire?
“Era un Bushin?” si chiese, ma il corpo non era sparito, era ancora lì.
Naruto cominciò a ridere, prima piano, poi esplose in una grossa risata quasi inquietante.
“Dovrai fare di meglio se hai intenzione di ferirmi” disse estraendosi uno shuriken conficcato nella fronte, poi ne estrasse un altro all’altezza del cuore sotto gli occhi scandalizzati dell’Uchiha.
“Che cosa sei tu!?” Chiese spaventato.
Fu una voce alle sue spalle a rispondergli.
“Qualcuno molto più forte di te”
Sasuke si voltò di scatto: dietro di lui c’era un altro Naruto!
“ti presento Takumi, è un regalo da parte di un mio caro amico” disse il biondo vicino a Sasuke indicando quello colpito dagli shuriken.
“Che cos’è?”
“Una marionetta molto speciale, sai di solito la uso per le grande occasioni quindi vedi di dare il massimo fin da subito”
Sasuke fece un enorme balzo, portandosi sopra i due.
“Katon: Gokaryu no Jutsu”
Naruto rimase interdetto per un secondo, non si aspettava la palla di fuoco da un allievo dell’accademia, ma riuscì a difendersi coprendosi con Takumi che per fortuna era a prova di fuoco.
Quando la tecnica cessò, Sasuke vide a fianco al biondo qualcosa che fece paura perfino a lui: una marionetta con sei braccia e tre teste grossa quanto un armadio, vestita con uno strano kimono nero a nuvole rosse (solo per il kimono dovrebbe essere terrorizzato!!! :Nda)
“Forza Takumi! Fagli vedere cos’è una vera palla fuoco!”
Le braccia al centro eseguirono il sigillo del cavallo e della tigre, poi la testa che si trovava in mezzo spalancò la bocca.


Bene, direi che qui possiamo interrompere…
Commenti e insulti please!!!

  
Leggi le 17 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: GexeTheNemesi