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Autore: itsNichole    13/11/2012    13 recensioni
Alice, ragazza newyorkese che torna nella sua città natale dopo la morte dei suoi genitori, Bradford.
L'avvertono, può fare qualsiasi cosa lì, può divertirsi e stringere con chiunque deve solo stare lontana da un ragazzo. da uno 'pericolo', così definito.
Ma se il pericolo fosse la calamita di Alice?
Ne vale la pena rischiare tutto per uno sconosciuto?
Dal primo capitolo: . –ti metto in guardia solo di una persona.- mi si avvicinò ancor di più. –il tuo vicino di armadietto.- era serissima e mi fissava negli occhi. io agrottai le sopraciglia non riuscendo ad intendere per bene. –non ti dirò nulla su di lui, dato che sei un tipo che vuole stare per i fatti propri..ma stai attenta, è pericoloso.- detto questo girò le spalle e andò via. Restai qualche secondo a fissarla mentre scompariva tra la folla e gli studenti. feci semplicemente una smorfia, come inizio c’era male.
Genere: Mistero, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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His cold skin.




Mercoledì, giorno tredici novembre, a scuola. del mio compagni di banco e di armadietto neanche l’ombra. l’ho aspettato tutto il giorno, durante le pause andavo in giro sperando di trovarlo, ma niente.
Giovedì, anche oggi lui non c’è. forse sta male, no? vorrei chiedere ai suoi amici ma anche loro mancano. tutto il gruppo non viene da due giorni a scuola, ho paura che sia successo qualcosa..cazzo, alice. non dovrei preoccuparmi. sicuramente saranno in vacanza, con questo sole che c’è per una volta tanto ne avranno aprofittato.
Venerdì, vorrei essere uno di loro, vorrei essere in vacanza anche io, già non ne posso più della scuola e ancora siamo ad inizio trimestre. anche oggi assente. ormai se ne parla lunedì per vederlo, sperando che ci sia.


-Pronto?- risposi al mio cellulare, numero sconosciuto.
-Ehi Alice, sono Amber!- squillò la voce alta dell’amica.
-Ehi bella, dimmi!-
-Stasera è venerdì..- la interruppi.
-wow, che occhio..- la sentii ridere ed io sorrisi. –continua dai..-
-ti va di unirti a me, Rachel, Diana e tutte le altre? andiamo in pizzeria nella piazza centrale, poi faremo un giro molto tranquillo. sarebbe la tua prima uscita con noi e ci tengo tanto..- ci pensai un po’ su.
-verso che ora?..- domandai.
-alle sette e mezza saremo tutte da Rachel, Pierce Street, numero 20. okay?-
-mmh..va bene dai!- accettai. le sentii fare un gridolino di gioia e infine salutandomi staccò. Scesi immediatamente giù ad avvisare i miei nonni che alla notizia furono entusiasti, così non sarei stata sola il venerdì sera, diceva mia nonna. avevo quattro ore davanti, dunque decisi di andarmi a riposare un poco dato che ero esausta dopo una settimana di scuola pesante.

Mi svegliai alle sei e venti, cazzo ero in ritardo. Ancora dovevo lavarmi, farmi lo shampoo, scegliere che mettere, prepararmi e raggiungere casa di Rachel, sperando di non perdersi. Velocemente andai in bagno preparandomi l’acqua calda dentro la vasca, amavo lavarmi nella vasca dei miei nonni, era grandissima e una volta dentro non volevi riuscirne più. Quel giorno però dovetti far veloce, una volta lavata e asciugata i capelli corsi in camera a scegliere i vestiti. Non sapevo che prendere.. Il mio guardaroba era tutto uguale. Jeans, felpe, leggins, giacchettini, magliette sportive. Mi resi conto di quanto fossi mascolina interiormente. odiavo tutto ciò che veniva chiamata ‘gonna’ di tuti i modelli, le odiavo davvero. Ah sì, c’erano anche due vestiti. usati a New York per le cerimonie d’affari di mio padre, invitavano tutta la famiglia ed io ero costretta ad apparire come la figlia perfetta, dato che ero l’unica. Alla fine optai per un jeans stretto nero, una magliettina bianca semplice, lasciava intravedere il reggiseno nero, ma fui tranquilla dato che di sopra misi il mio giubotto di pelle con le borchie così che copriva tutto, ai piedi infine il mio paio di converse nere tutte strappate. Il trucco fu sempre lo stesso, matitone nero ai contorni delle mie iridi azzurre e un rossetto color carne, semplice e non vistoso. i capelli li lasciai liberi senza piastrarli..diciamo che ero un po’ di fretta e quando finii di truccarmi erano già le sette e un quarto, ed io ancora dovevo partire da casa.


Prima di arrivare a casa di Rachel passò una mezzoretta bella piena, ammetto di essermi persa e non riuscivo a trovare la strada corretta. Chiamai ad Amber, che già era li con le altre, quattro volte per farmi rispiegare..Mi odiavano, ne ero sicura. Non solo le stressavo perdipiù arrivai anche in ritardo. Quando arrivai però le trovai sorridenti e felici. Eravamo un bel gruppo di ragazze, oltre a me, Dianna, Rachel e Amber vi erano altre cinque a me sconosciuto, ma con cui presi subito una grande confidenza. Erano simpatiche infondo, un po’ oche devo ammettere ma..simpatiche. Mangiammo in una pizzeria molto grande, vi era una confusione assurda, tutta la nostra scuola era lì. Stavo per i fatti miei all’angolino del tavolo aspettando che la mia pizza arrivasse, le ragazze raccontavano le loro esperienze sul campo di moda e ragazzi, argomenti odiosi, almeno per me.
-Guardate chi ci sono..- pronunciò con tono freddo Dianna. io alzai lo sguardo come tutte le altre, e notai dei capelli neri con il ciuffo all’insù, mascella contratta e occhi color miele che..mi fissavano? sentii il suo sguardo addosso, lo riconobbi subito. era il mio compagno di banco, Zayn. Zayn Malik, con tutti i suoi amici, finalmente tornati dalla vacanza. Senza che me ne accordi i lati delle mie labbra si alzarono, quasi formando un sorriso.
-Sono strani quelli..- disse una delle nuove. io la guardai quasi in modo cagnesco. mi davano così fastidio quando diventavano pettegole. insomma se avevo voglia di sentire spettegolare stavo a casa con mia nonna a sentirla parlare al telefono con la sua migliore amica, loro sì che erano delle pettegole di prima categoria. Sapevano sempre tutto del vicinato.
-Strani tanto quanto belli..- confessò un’altra.
-Su questo non ci sono dubbi!- scoppiarono tutte a ridere.
-Uno di loro è il compagno d’armadietto di Alice!- esclamò Rachel ed io la maledii per questo, ora mi sarei dovuta subire i loro ‘povera’ o ‘stacci lontana’ inopportuni.
-Davvero?-
-Si..- sussurrai, osservando ancora Zayn che ogni secondo si voltava a fissarmi dal suo tavolo. era strana come situazione. –Io esco un attimo..- mormorai, alzandomi frettolosamete e dirigendomi all’uscita per fumarmi una mia amata sigaretta. Una volta uscita, aprii la borsa nera a tracolla che portavo con me, trovai subito le sigarette, il mio pacco di ‘Marlboro’ rosse. la mia salvezza in ogni situazione imbarazzante.
-Ciao!- saltai a quel saluto. riconobbi subito la voce, era la sua voce, proprio dietro di me. Voltai il mio viso, così da guardarlo con la punta dell’occhio cristallino e gli sorrisi.
-Bentornato!- esclamai con una voce debole. mi si avvicinò raggiungendo la posizione laterale alla mia.
-Bentornato?- domandò sorridendo.
-Bhè, non ci sei stato a scuola in questi giorni.. – risposi abbassando il capo. Era davvero così bello quel ragazzo, quasi perfetto.
-noto che stai attenta alla mia presenza..- mi guardò mostrandomi uno di quei sorrisi che la sanno lunga, quasi furbo, come se mi volesse incastrare.
-sai si nota un’assenza quando si è per tre giorni sola nel banco..ad annoiarsi. e poi senza quei tuoi..- arricciai il naso –amici.. la classe è molto silenziosa, forse anche troppo.- ammisi.
-Ti sono mancato eh?- mi sorrise ed accennò una risata. Sentii subito le mie guance andare a fuoco.
-N-no..ripeto mi è mancata una compagnia scolastica!- ribattei, lui sembrò quasi restarci male. Infatti se ne uscì con un semplice ‘oh..’ ed io mi sentii in colpa. Non gli potevo dire di certo che ogni giorno stavo a cercarlo nelle aule e nei corridoi, infondo avevamo parlato semplicemente una volta. Non è di certo colpa sua se ha lo sguardo che ti penetra dentro non facendoti pensare ad altro se non a lui. –Ehi.. scherzavo!- lo stuzzicai, buttando la cicca a terra e sorridendogli, lui ricambiò.
-Alice!- sentii chiamarmi da dietro, era la voce di Dianna che appena notò con chi stavo parlando mi fulminò con lo sguardo. Si avvicinò a passo veloce anche se un po’ sembrava anche terrorizzata. –Volevo dirti che..la pizza è pronta. Cioè è al tavolo..- mormorò, lanciando un’occhiata a Zayn. Io annuii.
-Allora a lunedì..- sorrisi al ragazzo e feci per andarmene ma il suo polso fu più veloce così da fermarmi il polso con la sua mano. Fredda. Davvero una temperatura fredda, glaciale. Come poteva non morirne? Io mi voltai mentre la mia pelle subì un brivido a quel contatto.
-Ti va di uscire domani?- domandò. E dentro di me sentii un colpo allo stomaco. ‘Non perderci tempo dietro.’ ritornò in mente la frase detta da Rachel, me la ripetè ogni giorno notando che io stessi a cercarlo sempre tra la folla. Avevo intenzione di farlo? Si. Non pensai neanche per un istante tutto ciò che gli altri pensavano di lui, dei suoi amici e..delle ragazze che scompaiono. Insomma..non siamo in una storia di paura, è la vita reale, cazzo. -Io?- domandai incredula. Lui sorrise annuendo e lasciandomi il polso come se si fosse accorto solo ora di quanto fosse freddo e di come mi stesse facendo rabbrividire.
-Tu.- rispose secco. Diedi solo un’occhiata a Dianna che stava per andare fuori di se.
-S-si.. Okay!- sorrisi.
-Ti passo a prendere alle sei.- stavo per rispondergli ma Dianna mi trascinò. Appena varcai la soglia della pizzeria rientrando mi ricordai di non avergli dato il mio indirizzo, così rifeci un passo indietro, questione di due secondi contati..ma Zayn non c’era. Mi guardai intorno, cercando di assottigliare lo sguardo per vedere se lo riuscissi a vedere in lontananza, ma fu come se lui si fosse volatizzato. Aprii la bocca leggermente ad ‘o’ restando immobile. Infine rientrai.
La serata continuò normalmente, io estraniata dal gruppo. Non riusci a non pensare a quel ragazzo, a quei pochi minuti fuori insieme, alla sua pelle fredda come il ghiaccio, al suo sguardo color nocciola intenso e..a lui che scompare in meno di cinque secondi. Com’era possibile? Neanche superman sarebbe stato capace di andare via così, in così poco tempo. Per di più domani sarei dovuta uscire con lui ma sarebbe saltato tutto dato che non aveva il mio indirizzo. Mi rattristai a quelle riflessioni. Più ci dovevo stare lontana e più per me lui era una calamita. Non volevo allontanarlo, non potevo. Una volta ritornate a casa di Rachel, mi affrettai a prendere la macchina per tornare a casa ma fui intrattenuta ancora una volta dalla mia amica che mi supplicò affinchè restassi ancora da lei per parlare un po’.
-Justin!- la sentii urlare mentre noi amiche entravamo e, come da lei detto, ci accomodavamo in salone. –Sono a casa, sono con amiche, non ti azzardare a scendere!- io soffiai una risata sentendola parlare così, potevo dedurre che avesse un fratello che però la disubidì. –Ti avevo detto di non farti vivo!- lo rimproverò.
-Calmati sorellina!- mormorò l’altro divertito. Era un ragazzo alto con i capelli chiari e anche lui un ciuffo all’indietro come quello di Zayn.. cavolo, non potevo ricoleggare tutto a lui. Tutte le mie amiche lo salutarono come se lo conoscessero da sempre, bhè forse era davvero così. Io rimasi nel mio angolino senza dir nulla. –Sorellina, non mi presenta la tua splendida nuova amica?- le disse a Rachel rivolgendo un cenno di capo nella mia direzione. Io sorrisi imbarazzata.
-Justin lei è Alice, una mia nuova carissima amica, si è da poco trasferita qui, per favore non mostrarle subito il tuo lato stupido..anche se hai solo quello nel cervello, lo so.- mormorò dispiaciuta, tutte risero divertite.
-Stupida.- rispose lui alla sorella. –Piacere, Alice.- mi guardò fisso ed io risposi sorridendo e nient’altro. –Domani vi va di venire in spiaggia? Falò, da bere, fumo..c’è da sballarsi del tutto.- domandò guardando tutte noi. –a tutti i miei amici andrà benissimo la presenza di ragazze belle come voi.- sorrise infine guardando me, facendomi l’occhiolino. Tutte le ragazze accettarono entusiaste, toccava solo a me rispondere.
-Non posso..io avrei già un altro impegno..- mormorai.
-Deve uscire con Malik.- si intromise Dianna con tono fermo e arrabbiato.
-Che cosa?- urlarono in coro.
-Non è così male come credete..- mormorai sempre tenendo la testa bassa –lo potrei portare in spiaggia così da farvi ricredere..- conclusi.
-Malik e i suoi amici non vengono in spiaggia. Non possono.- disse il fratello di Rachel, Justin. la sua espressione divertita di qualche momento prima si tramutò in uno sguardo glaciale. –ma buon divertimento.- mi augurò.
-perchè non possono?..insomma, la spiaggia non è pubblica?- domandai.
-non per loro.- rispose con tono scocciato, decisi di non far più domande.
Restai soltanto altri dieci minuti da Rachel, tutte insistettero affinchè io andassi con loro in spiaggia ma ormai avevo detto di si a Zayn, e speravo più di qualsiasi altra cosa che lui sapesse dove stavo. Una volta arrivata a casa mi buttai in camera, piumone, cuffie, musica a tutto volume e niente di meglio al mondo.


Non vedevo l’ora che arrivassero le sei del pomeriggio seguente.


HERE I AAAAAM. eccomi con il terzo capitolo, sto aggiornando presto come potete vedere e spero di continuare così. uu volevo avvisarvi che ho cambiato il volto di Alice, che prima era Naya Rivera, ora invece le ho dato quello di Kaya Scodelario, che io amo follemente. insomma vi spiego brevemente il motivo, come nella realtà la Rivera è più grande di Malik e sì..ne dimostra di più. çç non riuscivo ad avere molta fantasia perchè fondamentalmente come coppia non mi convincevano, a differenza di Kaya che è perfetta per il personaggio che voglio crear. c: per questo ho cambiato banner.
come potete vedere qua ci sono le prime cose da vampiro, tipo la pelle molto fredda e un po' anche la velocità, quando il nostro pakistano scompare in meno di due secondi.
non è meraviglioso come capitolo, i know it çç spero però che vi possa interessare lo stesso. IL PROSSIMO SARA' DEGNO DI ESSER LETTO, MI IMPEGNERO' DAVVERO, PROMESSO.

Volevo ringraziare le 7 persone che hanno recensito il capitolo precedente, le 4 che lo hanno messo tra i preferiti, e gli altri 8 che l’hanno messo tra i seguiti. SIETE FOTTUTAMENTE MERAVIGLIOSI. cioè io vi amo tanto a tutti, sapete? ci sposiamo tutti insieme? ** hahahaha, sto sclerando lo so. jnkdab spero che anche questo capitolo riceva un po' di recensioni, io amo leggere i vostri pareri, mi aiutano molto.
OKAY ORA BASTA, CIAAAAAO.

AH..........DOMANI LA SECONDA PARTE DI BREAKING DAWN CAZZO! TUTTI AL CINEMA MI RACCOMANDO, LOVE YOU.
  
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