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Autore: harold styles    14/11/2012    9 recensioni
-Naomi, so che sono stato uno stupido, un coglione, e chi più ne ha più ne metta, ma credimi, quando sono con te mi sento un ragazzo migliore, mi hai cambiato, con le ragazze che ho avuto in passato non ho mai detto o fatto una cosa del genere, perché l’unica ragazza in grado di far battere il mio cuore sei tu. Solamente tu. -
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Epilogo.

« i will always love you. »

 

-Naomi ti aspetto fuori in auto, cerca di darti una mossa!-
-Sì Effy, devo solo mettermi le scarpe!-
Continuai a prepararmi per uscire con la mia amica e non vedevo l’ora di svagarmi, visto che da quando avevo cominciato l’università non uscivo quasi mai, tranne qualche sabato, quando andavamo a mangiare in qualche ristorante con altre compagne universitarie.
Veramente, da quando avevo lasciato Bradford erano cambiate un bel po’ di cose. Mi ero trasferita a Londra con la mia migliore amica, subito dopo aver preso il diploma.
Beh, era stato difficile lasciare tutti i miei amici e mio cugino lì, ma dovevo per forza andare all’università, volevo concludere qualcosa nella mia vita, qualcosa di positivo, e poi l’avevo promesso ai miei genitori tempo fa.
Speravo che laureandomi avrei reso loro fieri, anche se erano in paradiso.
E fortunatamente riuscii a convincere Effy per accompagnarmi in quella bellissima città.
Certo, era stata dura, ma dopo qualche mese l’avevo convinta e lei rimase  soddisfatta dell’università e dei voti positivi che riuscì a prendere.
A volte aveva dei momenti ‘no’, quando si lamentava della distanza che separava da lei dal suo ragazzo, Liam.
Si chiudeva in camera per ore a parlare con il mio amico a parlare di non so cosa.
Sicuramente di cose sdolcinate.. o porcate.
Chissà.
Invece io trascorrevo gran parte delle sere a chiacchierare con mio cugino Louis e il suo ragazzo Harry via webcam.
Mi mancavano da morire, volevo abbracciarli, solo per un secondo.
Mi sentivo sola, nonostante avessi molti amici ora.
Ma volevo stare con la mia famiglia, volevo tornare a casa.
 
E a volte mi domandavo cosa stesse facendo Zayn.
Se stava bene, se stava male, se si trovava bene a lavorare col padre, se aveva trovato la ragazza della sua vita, se mi aveva dimenticata.
Ebbene sì, non stavamo più insieme.
Con lui avevo passato i momenti più belli della mia vita, credo che sarebbe stato impossibile dimenticarlo una volta per tutte.
Ne ero sicura, anche perché erano passati due anni dalla nostra rottura, eppure il suo viso, il suo sorriso e i suoi occhi non avevano intenzione di uscire dalla mia testa..
Ricordo ancora il giorno in cui ci lasciammo come se fosse accaduto ieri.
 

-Zayn, domani parto per Londra, lo sai?- gli chiesi, mentre passeggiavamo per il parco, mano nella mano.
Lui annuì leggermente. Sospirai.
-Mi mancherai un casino..-
Il moro si voltò, mi prese il viso con le mani e mi baciò con passione.
-Devi per forza andare a studiare lì? Non puoi trovarti un lavoro a Bradford?-
-No..Zayn.. – sospirai. -..per me è importante e lo sai..-
Fece una smorfia e riprese a camminare, tenendomi la mano.
-Dai non fare così Zayn, ci tengo ad andare all’università e ..-
-Ma questo vuol dire che staremo sempre lontani, non ci vedremo più e sappiamo entrambi che le relazioni a distanza non funzionano. –
-Ti amerei anche se vivessi in America. –
Si girò verso di me, con uno sguardo pieno di tristezza.
-Anche io..ma.. non è facile.-
-Lo so..- lo abbracciai, drogandomi del suo profumo che mi sarebbe mancato. -..ma è l’unica scelta che abbiamo..- mi baciò la fronte.
-Ti amo. -
-Io di più.-

 
La relazione più o meno funzionò, mi telefonava tutti i giorni, oppure ci vedevamo in webcam, ma ad un certo punto le chiamate diminuivano, da una volta al giorno, a una volta a settimana.
Un giorno mi disse che dovevamo prenderci una pausa, almeno fino al mio ritorno a Bradford.
E mancava un solo anno.
Un solo fottuto anno.
Ma davvero mi aveva aspettata?
Davvero non aveva trovato un’altra ragazza?
Davvero mi aveva aspettata per due anni?
Non ci credevo più di tanto. Se mi amava mi avrebbe chiamata come sempre, e invece no. Era sparito.
E io soffrii non poco.
Lui diceva di amarmi, allora se tanto mi amava poteva anche aspettarmi. In fondo questi anni erano passati subito.
Mi ero ripromessa che non ci avrei pensato più a lui, e invece non ci riuscivo. Io, al contrario, ero davvero innamorata, ma facendo così soffrivo sempre di più.
Sentii Effy urlare il mio nome, andava davvero di fretta.
Presi il giubbotto velocemente e uscii dalla stanza.
-Eccomi!- dissi correndo, malgrado avessi i tacchi.
-Dai sbrighiamoci.-
-Ma che devi fare?- chiesi.
-Niente di importante..- rispose, facendo le spallucce.
Era una pessima attrice, sapevo che c’era qualcos’altro sotto.
Rimasi in silenzio, tanto se avessi insistito non mi avrebbe detto nulla ugualmente.
Prendemmo il taxi e ci dirigemmo verso una discoteca vicino il piccolo appartamento in cui vivevamo io ed Effy.
Faceva abbastanza freddo anche se eravamo in piena primavera, ma si sa, a Londra c’è sempre pioggia e vento. Oppure ero io che indossavo un vestito troppo leggero e corto. Era viola, senza spalline e molto semplice; arrivava a metà coscia e poi avevo abbinato le scarpe con i tacchi, neri.
Quella sera volevo dimenticarmi di tutto, ballare fino al mattino dopo, scatenarmi e non pensare a nulla.
Arrivate, ci buttammo subito in pista, a ritmo di musica house, ballando come due pazze.
Dopo qualche minuto ci avviammo verso il bancone degli alcolici, prendendo una bibita qualunque, quando d’improvviso sentii una mano fredda accarezzarmi la spalla.
Mi girai lentamente e..
-LOUIS!- mi gettai tra le braccia di mio cugino.
Dio, non potevo crederci.
Che ci faceva a Londra?!
Non lo lasciai parlare per abbracciarlo ancora più forte, stritolandolo.
-Naomi così non respiro però!- rise e si staccò di poco e mi baciò sulle guance.
-Che ci fai qui?- chiesi quasi piangendo dalla felicità.
-Volevo farti una sorpresa, così eccomi qui!- risi e affondai la testa sul suo petto.
Effy ci guardava sorridendo.
-Gli altri dove sono?- chiese lei.
Appena fece quella domanda sbarrai gli occhi.
Altri chi?
-Sono tutti fuori. – rispose Louis.
-Tutti.. tutti?- balbettai. Che stupida. Lui annuì e ridacchiò notando la mia espressione.
Subito scattai di corsa verso l’uscita, mano nella mano con Effy e mio cugino.
Il cuore mi batteva a mille, non vedevo l’ora di rivedere tutti i miei amici, mi erano mancati così tanto!
Arrivammo all’uscita dopo aver spinto tutte le persone che ci trovavamo davanti ed eccoli lì..
C’erano tutti.
Liam, Niall, Aurora ed Harry.
Corsi immediatamente verso di loro, così come la mia migliore amica, e li salutammo per minuti e minuti, non ci staccavamo più da loro, soprattutto Effy che si sbaciucchiava di continuo con il suo Liam.
-Non me l’aspettavo proprio una sorpresa del genere!- esclamai, abbracciata a Harry.
-Volevamo vedervi, così senza pensarci due volte siamo venuti qui. E poi Londra è magnifica!- disse Niall.
-A parte che mi sono già raffreddata per il freddo, amo questa città. – disse Aurora, che si stringeva nel suo giubbotto. Niall allungò il braccio e le cinse le spalle. Non erano cambiati affatto. Dolci li lasciai e dolci erano rimasti.
-Naomi..- mi sentii chiamare.
Quella voce.
Quella maledetta, fottuta, bellissima voce.
Non poteva essere.
-Z-Zayn?- mi voltai e sì, era proprio Zayn.
Dio, quant’era cresciuto.
Se possibile era diventato ancor più bello. Era diventato leggermente più alto ed era più magro, ma non troppo. Si era fatto crescere un po’ di barbetta e il suo ciuffo era tinto di biondo.
Era adulto, era cresciuto ed era perfetto.
-Pensavo non fossi venuto..- sussurrai, ma mi sentì, nonostante la musica che si sentiva dall’interno della discoteca.
Qualcuno tossì per finta.
-Naomi noi entriamo..- mi disse Effy.
Annuii e lasciai i miei amici, rimanendo sola con lui.
-Ti va di fare un giro?- chiese, grattandosi la nuca, forse per l’imbarrazzo.
-Okay..-
Cominciammo a passeggiare per diverse vie, senza una meta precisa. E in quel momento mi sentivo imbarazzata e ansiosa.
Non ci eravamo parlati per mesi e mesi e riaverlo al mio fianco era una sensazione strana. Strana e piacevole. Con lui mi sentivo protetta, al sicuro, nonostante tutto quello che era successo.
-Come va?- azzardai, cercando di spezzare quell’insopportabile silenzio.
-Non c’è da lamentarsi..- rispose facendo le spallucce. -..tu?-
Male, male perché non ti sei fatto più sentire.
Male perché mi hai fatto soffrire e sto soffrendo ancora.
 Male perché sono follemente innamorata di te, ma non posso perdonarti.
-Ehm.. bene.-  
-Come ti trovi all’università?- mi chiese, tenendo lo sguardo basso e le mani nelle tasche dei jeans.
-Tutto bene, i miei voti sono positivi e ho fatto amicizia con molte ragazze.- sorrise. –Tu? Tutto okay a lavoro?-
-Sì sì, pensavo non fosse una buona cosa lavorare in ufficio con mio padre, ma non posso lamentarmi. Si guadagna bene e ora ho una casa tutta per me. –
-Sono felice per te. – dissi. E lo ero per davvero.
Si fermò all’improvviso e mi guardò finalmente negli occhi.
Quegli occhi così misteriosi, profondi, che tanto amavo.
-Comunque sono venuto qui per..per te. Insomma, volevo vedere come stavi e poi.. vorrei..vorrei scusarmi per tutte le stronzate che ho fatto.- disse impacciato e in imbarazzo nello stesso momento.
-Zayn voglio solo sapere perché non mi hai più chiamata. Perché mi hai lasciata?- volevo sembrare fredda e decisa, ma la mia voce tremolante mi tradì.
-Mi prenderai per scemo, ma non lo neanche io. Solo che so che queste relazioni a distanza non funzionano mai e..-
-Ma io l’avrei fatta funzionare Zayn. Che c’è? Non ti fidavi di me? E questo che mi stai dicendo?- scosse la testa.
-No.. ma è difficile avere la persona che ami a kilometri e kilometri di distanza, sai come sono io, non ti avrei lasciata andare nemmeno un secondo, e il solo pensiero che tu fossi con altre persone, con altri ragazzi, mi uccideva..-
-Lo sapevi che ti amavo più di qualsiasi altra cosa, non ti avrei mai tradito. –
-Sono un emerito coglione. –
Si appoggiò con la schiena sul muro e abbassò nuovamente lo sguardo.
-Ho rovinato tutto.. tutto quello che avevamo ricostruito insieme un’altra volta. La colpa è sempre la mia. Quando hai avuto quell’incidente e  hai perso la memoria mi ero ripromesso di non lasciarti mai e poi mai. E ora? Mi sento una merda, perché ho allontanato l’unica persona in grado di capirmi e che amavo veramente..-
Bastarono poche parole e.. dimenticai tutto quello che era successo.
Era inutile negarlo, io volevo stare con lui, lo amavo da impazzire e volevo baciarlo, volevo assaporare le sue labbra come anni fa e non lo volevo lasciarlo andare via da me un’altra volta.
Il cuore mi batteva forte, quasi scoppiava e sentivo gli occhi pizzicarmi.
-Z-Zayn.. io..- ecco, ci mancavano solo le lacrime.
Lui alzò lo sguardo e venne contro di me, abbracciandomi.
Quanto mi era mancato il suo profumo, il suo calore che mi riscaldava ogni volta.
Mi mancava tutto di lui. Era la mia droga.
-Zayn.. e se ricominciassimo tutto da capo, un’altra volta?- sussurrai.
-Dici sul serio?- si staccò di poco per guardarmi negli occhi. Annuii leggermente.
-Ne sei.. sicura?- annuii un’altra volta.
-Anche se sei uno stronzo, uno scemo, un emerito coglione.. sei sempre il mio Zayn. Non riuscirei ad essere arrabbiata con te per troppo tempo. Ho cercato di dimenticarti in quest’ultimo anno, ma evidentemente non sono riuscita a farlo per bene, visto che prima appena ho sentito la tua voce stavo quasi per svenire. – sul suo viso apparì il suo bellissimo sorriso.
-Io..io non so che dire.. –
-Baciami scemo!-
Non se lo fece ripetere una seconda volta e poggiò le sue labbra sulle mie. Mi erano mancati i suoi baci, più di qualunque altra cosa.
Senza staccarsi mi fece aderire al muro su cui si era appoggiato poco prima. Una sua mano mi accarezzava un fianco, l’altra si trovava sulla mia guancia.
Ci staccammo controvoglia prendendo fiato.
-Quanto mi sei mancata..- sussurrò baciandomi un’altra volta. Sorrisi e cinsi le braccia attorno il suo collo.
-Promettimi che non mi lascerai mai più, questa volta per davvero.-
-Lo prometto, dico sul serio. Ti amo, ti amo, ti amo. –
Risi e lo baciai un’altra volta.
Non mi sentivo così felice da.. due anni?
Senza di lui per me non aveva senso vivere. Era lui che completava le mie giornate, che illuminava il mio mondo come nessun altro.
Lo amavo, lui amava me, e avremmo vissuto la nostra vita insieme.
Stavo vivendo una fiaba, e questo era il mio lieto fine.


 


The End.







LA FAN FICTION E' FINITA E ANCORA NON CI POSSO CREDERE.
sarà difficile cliccare su quella casella su cui c'è la scritta 'completa'.
mi mancheranno Naomi e Zayn, Effy e Liam e tutti gli altri personaggi.
ma soprattutto mi mancheranno tutte le recensione che lasciavate sempre.
spero che questa fanfiction vi sia piaciuta.
e scusatemi per il mostruoso ritardo, ma non avevo idee per questo epilogo.

Volevo ringraziare:
Le 202 persone che hanno recensito.
Le 32 persone che hanno messo la ff tra le preferite.
Le 6 persone che hanno 'ricordato' la ff.
E le 47 persone che l'hanno seguita.

GRAZIE GRAZIE GRAZIE DAVVERO.

Tornerò con altre os o fanfiction, e spero che seguirete anche quelle.

Un bacio enormissimo.
La vostra Claudia <3

  
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