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Autore: Rossana1197    14/11/2012    2 recensioni
Voi credete nell'amore fra frattellastri?Vi è mai capitato? A Nicole, sfortunatamente, è capitato. Purtroppo questo genere di cosa è molto complicata, in tutti i senzi. Per portare avanti questo amore sarà estremamente duro per i due amanti.La loro storia sarà piena di litigi, confessioni, incomprensioni, passione, amore...Ma alla fine accadrà solo una cosa. Vi avviso questa è totalmente diversa dalle altre con storie un lieto fine. Se vi và di scoprire la loro storia, passate.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
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Una mattina di fine agosto, mi svegliai presto, cosa che non era da me. Mi affacciai alla finestra e pensai che un altra bellissima estate stava per finire per dare il via al noiosissimo inverno.
Scesi le scale tutta assonnata e per poco non cadevo, c'era da capire, erano le 7:00.Ah che stupida, mi presento sono Nicole Owen e ho 18 anni, appena compiuti. Mentre mi dirigevo verso la cucina, sopra il tavolo vidi un biglietto da parte di mamma, con su scritto " 
Tesoro, oggi sono uscita presto perchè avevo una riunione di lavoro, mi ritirerò stasera, tu intanto se vuoi esci. Stai attenta. Baci, Mamma"
Io feci colazione con latte e cereali e decisi di farmi una bella doccia. 
Dopo essermi vestita chiamai Federica, la mia migliore amica. Passammo mezz'ora a parlare su come dovevamo sfruttare quella giornata. Optammo per una giornata di shopping. 
Le dissi che ci dovevamo incontrare al Duomo.
Si, vivevo a Milano da quattro anni, ma ero Londinese.



--------------------------- Al Duomo-----------------------------
ECCOLA ! Finalmente 
N:" Eccoti, è mezz'ora che ti aspetto e non prendi nemmeno il cell, cos'è successo?"
F:"Tranquilla, ho avuto un contrattempo "
N: "Con Marco?"
F:"Si,mi ha fermato di nuovo inventandosi delle scuse , ma adesso è tutto ok, andiamo?"
N: "Certo! Andiamo"
Passammo un giornata stupenda e ci ritirammo con 20 buste ciascuna eravamo molto stanche, ma tutto sommato, passammo una giornata indimenticabile.
Arrivata a casa, mi accorsi che mia madre aveva preparato una cena deliziosa, però non era da lei. Sentivo che c'era qualcosa sotto allora le domandai.
N: "Mamma tutto bene? Dove sei stata? e soprattutto perchè tutto questo?"
Mia madre era così soltanto quando mi doveva dire qualcosa di importante che di sicuro non mi sarebbe piaciuto! 
M: "Tesoro, calmati , sto bene , sono stata alla riunione e ora dobbiamo parlare di una situazione che forse a te non piecerà tanto.."
N:"Di cosa???" risposi tutta preoccupata e agitata
Lei con tranquillità rispose " Il mio direttore mi ha trasferita, ormai viviamo qui da 4 anni , lo so che è difficile per te lasciare l'Italia e i tuoi amici, però non ci posso fare niente. Dobbiamo tornare a Londra".
La mia mente andò in tilt. Non ci potevo credere che sarei ritornata a londra.Io pensavo che non ci avrei mai messo più piede in quella città.Troppi ricordi mi legavano a quella città, si tanti ma brutti. La mia vita sociale lì non era delle migliori, e solo grazie alla promozione di mia madre, io potetti scappare via da quella gabbia.

Io non sapevo come  reagire, cosa fare, se andare o meno.
Non spiaccicai parola.
M: "Tesoro...lo so come ti senti..Ma"
La interruppi subito.
N: "No! Non sai nulla, mamma. Non sai come si ci sente ad essere umiliata da tutti e ad essere presa di mira da dei bulli!"
Lei riusci a dire solo un " mi dispiace"
 Io mi accorsi che avevo alzato troppo il tono della voce, e mi scusai subito.
N:"Scusa, non è colpa tua. E' il tuo lavoro, e non posso dire nulla. Scusami tanto."
Mia madre sorrise tristemente.
Dopotutto dovevo ringraziere lei se io ero qui. Non potevo dire di no,e farle scappare un'opportunità del genere, perchè non sarebbe mai ricapitata.Allora decisi di appoggiarla e di seguirla.
N: "M-ma quando p-partiremo??"
M :"Per la prossima settimana dovra essere già tutto pronto per partire".
Io annuì e mi ritirai in camera, dopotutto dovevo prepararmi mentalmete.
Ed ora? Come faccio? Come faccio a dirle che parto per Londra?Come farò senza di lei? Senza le sue cazzate,senza i suoi sorrisi,senza i suoi abbracci, senza le nostre serate,uscite,litigi?
Come avrei fatto? 
Ripetevo tutto questo nella mia mente, quando una suoneria mi riporto nel pianeta terra.
Presi il telefono e lessi il nome. Ecco, era Federica. E adesso che gli dicevo? non potevo dirle" Sai mia madre ha ricevuto una promozione, perciò devo partire per Londra e lasciare tutto". No, non potevo assolutamente.
Intanto decisi di rispondere.
N:"Pronto." Susurrai.
F:"Hey! tutto bene? Cos'hai? ti sento strana"
N:"Parto per Londra". Sbiascicai tutto.
Per alcuni secondi, nussuna riuscì a dire niente.
Poi.
F:"Non ci posso credere."Capì subito che stava piangendo, e allora le dissi.
N:Fede! Non piangere,ti prego.Non è colpa mia, se fosse per me ti porterei con me! Iniziai a piangere.
Era tutto così...difficile da accettare.
Dopo pianti e pianti,decidemmo che quel comportamento non portava da nessuna parte.
A causa delle urla della sorella di Fede, dovemmo chiudere.
Mi lavai la faccia e davanti allo specchio decisi di non abbattermi e di essere forte.Mi ripromisi che nessuno poteva insultarmi o prendermi di mira a Londra, decisi di cambiare.Ero una ragazza abbastanza forte, ma non troppo per affrontare quella situazione.
Nessuno lì poteva aiutarmi, dovevo riuscirci da sola...almeno dovevo tentarci. 

La settimana passo in fretta e arrivò il fatidico giorno. Mi alzai già stanca, mi lavai e andai a salutare Federica. Mi sarebbe mancata tanto. Lei mi promise che mi sarebbe venuta a trovare ,qualche volta .Dopo aver salutato amici e parenti salì in macchina, diretta all'aeroporto. La mia faccia era inespressiva, non faceva trasparire niente.
Arrivammo all'areoporto e prendemmo l'aereo.Dormi per tutto il viaggio e quando arrivammo mi svegliò la dolce voce di mia madre, sovrastata dalla voce squillante della Hostes che dava ai passeggeri  il benvenuto a londra. Dopo aver ritirato le valigie, fuori ad aspettarci c'era mio padre e la sua seconda moglie.-come avrete ben capito i miei genitori sono divorziati, questo accadde quando ero molto piccola. Ma loro decisero di restare amici-Io non l'avevo mai incotrata.Al primo impatto, mi sembro una brava donna, aveva i capelli scuri,occhi marroni e le labbra erano contornate da un dolce sorriso.Era molto bella. Ci presentammo e scopri che si chiamava Trisha.
Dopo ci accompagnarono a casa.
Casa. Quella non era una casa. Per me esisteva solo una casa, e quella casa si trovava in Italia, e non a Londra.
Appena entrai, vidi un grande salotto arredato con dei divani in pelle rossi, tavolino in vetro e una TV al plasma. Era tutto moderno.
Beh almeno l'arredamento mi piaceva.Ero molto curiosa di vedere le altre stanze, allora mi recai al secondo piano.
Anche le altre camere erano moderne, la mia camera era semplice, al centro della stanza c'era un letto matrimoniale e a sinistra c'era un comodino.La camera era molto luminosa per via dell' enorme finestra che si affacciava sulla strada principale. Dovevo ammetterlo, era un bel panorama. Dopo aver disfatto le valige, feci un pisolino che durò due ore.
Al mio risveglio,scesi di sotto dove trovai mia madre intenta a cucinare una bella cenetta. 
Appena si accorse della mia presenza, mi rivolse un sorriso che io ricambiai prontamente.Finalmente, dopo quella notizia che mi aveva cambiata la vita, eravamo tornate ad essere madre e figlia.Dopo la notizia, per i primi giorni non mangiai e non uscì con nessuno, mi rintanai dentro la mia camera. Solo adesso stavo riacquisendo un comportamento normale...

Mentre cenammo, mia madre prese parola:
M:"Tesoro, io e tuo padre abbiamo deciso di iscriverti in una scuola qua vicino."
N:"Ok...Quando inizierò ?"
M:"Tra due settimane,lì ci va pure il figlio di Trisha".
N:"Non sapevo che Trisha avesse un figlio".
M:"Nemmeno io, Tesoro".
Dopo cena,mi ritirai in camera mia.
Era molto strano trovarsi a Londra, di nuovo. Ora dovevo rifarmi degli amici. Era tutto così difficile...
Appena mi infilai i pantaloncini e la canotta, mi distesi sul letto. Guardavo il soffitto e pensavo, fino all'arrivo di Morfeo, che mi portò nel mondo dei sogni.



 

Hey belle fanciulle!!! Si lo so, non uccidetemi xD fa un pò schifo...
Vi prego, se c'è qualcosa che non va, ditemelo...spero che vi piacca comunque, spero tanto che recensiate.
Ok dopo questo momento di puro imbarazzo, vi lascio. Ci rivediamo al prossimo capitolo..
Baci e Bacini dalla mia pecora :D 
  
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