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Autore: Harriett_    15/11/2012    5 recensioni
- Vuole veramente sapere la vera storia? Signore, io la avverto, non è come crede. E' una storia semplice, di due ragazzini innamorati che non è finita bene.... - risposi cordialmente con un sorriso amaro. Non sapevo ancora perchè avevo accettato quell'incontro. Quell'incontro col passato.
- Signorina Archibald, se era davvero così insignificante, allora perchè è tornato a cercarla? Dopo il successo ed essendo anche fidanzato? Perchè è ancora legato a lei? - continuò il giornalista, sorseggiando una tazza fumante di caffè.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 7
 
Dimmi che lo hai immaginato anche tu.
 
- Ciaooo! - salutai andando in contro ai ragazzi che erano già seduti sulle panchine del parco. Ben si girò e mi sorrise e ricambiai il 'saluto' scompigliandogli i capelli. Il nostro rapporto era bello, perchè non ci serviva molto per capirci; ci guardavamo e capivamo tutto.
- Hey! - disse Nate vedendomi. Poco dopo arrivò anche Lily e fù davvero come ai vecchi tempi. Mancava solo El, avevamo litigato dopo il ritorno di Harry a capodanno. Da lì non ci parlammo più, senza un reale motivo. Quell'anno persi non solo Harry, ma anche la mia migliore amica, quella che dall'età di 5 anni eravamo inseparabili. I ragazzi parlavano di non so che cosa da una ventina di minuti, ma io ero troppo occupata a guardare in cielo stellato. Quella sera il cielo era limpido, senza neanche una nuvola, e si potevano contare tutte le stelle in cielo. Era immenso e misterioso. Era una delle ultime notti libere, da tutto, da tutti.
-  Riesci a trovare la stella più luminosa in cielo? - sussurrò al mio orecchio Harry. Mi girai di scatto e mi trovai il suo viso a pochi centrimetri dal mio. Il mio cuore perse un battito e i miei occhi si specchiarono nei suoi.
- Ricorda: lei non brillerà mai quanto te. - risposi automaticamente. Sorrise appena e io lo seguì a ruota. Sul suo viso uscirono le sue due fossette adorabili, che lo rendevano ancora più bambino di quanto i suoi occhi verdi e malandrini lo facessero sembrare. Rimanemmo a guardarci per un periodo di tempo che a me sembrò un'eternità. Io mi riflettevo nei suoi occhi verde prato, e lui nei miei color profondo oceano. La notte i miei diventavano più blu di un oceano illuminato dalle stelle di una notte d'estate. Ad interrompere quel momento fu il la suonera del suo telefono, che ci riportò alla realtà. Appena si girò e si allontanò leggermente da me, mi morsi il labbro nervosamente. Avevo come nostalgia di lui, dei momenti con lui. Mi girai e vidi i ragazzi chiaccherare tranquillamente. Lily doveva aver lasciato Tif con Joe, perchè non la vedevo da nessuna parte. Risi immaginando Joe alle prese con Tiffany, la quale era più intelligente di lui e i suoi amici messi insieme.
- Ciao.... Si.... Ok... No, domani ho da fare.... Capito... Va bene... Anche io, ciao - disse Harry passandosi una mano tra i capelli, segno che era nervoso.
- Tutto ok? - chiesi appena tornò da me. Accennò un sorriso al quale non credetti. Non era mai stato bravo a fingere o a dire le bugie, veniva beccato sempre subito e finiva sempre con sorridere come un bambino. Si mise le mani in tasca per poi abbassare la testa.
- Vuoi parlarne? - continuai, e lui si sedette di fronte a me. Tolse le mani dalle tasche e alzò il viso.
- Come fai? - domandò prendendomi le mani. Lo guardai confusa, anche se quel contatto mi piaceva.
- Come fai ad essere così... Gentile, dolce, perfetta, disponibile.... - disse ma io lo fermai mettendo un dito sulle sue labbra. Sorrise appena
- Sono fatta così, mi conosci - sorrisi - davvero, vuoi parlarne? - continuai.
- Vieni, facciamo un giro - disse alzandosi e porgendomi la mano. Afferai la sua mano e mi alzai anche io. Ci allontanammo silenziosamente ed iniziammo a percorrere il silenzioso parco. 
- .... Ero al telefono con Trisha - iniziò a parlare guardando un punto indefinito davanti a se.
- Questo lo avevo capito - ridacchiai, per poi spostarmi il ciuffo sulla sinistra. Amavo giocare con i miei capelli.
- Mi ha chiesto se domani potevamo uscire, ma alla mattina ho un intervista.. - continuò mettendo le mani in tasca.
- Potreste vedervi il pomeriggio - proposi non capendo il problema. Harry si fermò di colpo e io mi voltai verso di lui.
- E' questo il problema, io non voglio. Non voglio passare un altro pomeriggio noioso in giro per i negozi... Lo voglio passare con i miei amici. Lo voglio passare con te. Solo con te. - disse inchiodandomi con lo sguardo e prendendomi le mani.
- Harry... - sussurrai senza sapere esattamente cosa dire.
- Non voglio tornare con te, cioè, mi piacerebbe moltissimo, questo è evidente, ma per ora voglio farti vedere che non sono solo il ragazzo stupido e senza cuore.  Voglio farti capire che non ti prendo in giro quando ti dico che ti amo. Voglio essere tuo amico - mi spiegò avvicinandosi a me - e poi magari... Ti innamorerai di me - concluse avvicinandosi ancora di più.
- Avevi detto amici - iniziai poggiando una mano sul suo petto - mi avevi detto che non ti innamori mai. Mi avevi detto che per te la vita è un gioco. Mi avevi detto che non capisci perchè le ragazze siano così complicate. Mi avevi detto che era solo per divertirsi. Mi avevi detto che ti eri scottato, mentre io mi ero bruciata. Mi hai fatto giocare col fuoco, mi hai fatto bruciare... Mi hai fatto innamorare. Mi hai  detto che mi amavi in una sera d'estate con la luna piena. Mi hai fatto credere che l'amore possa essere divertente e senza confini. Mi hai visto piangere per la prima volta l'undicesima sera di settembre. Mi hai detto 'l'amicizia dura per sempre'. Mi hai chiesto di credere in te. Mi hai lasciato. - dissi tenendo gli occhi fissi sui suoi. Lui abbasso lo sguardo. Avvicinò il suo viso al mio....
Chiusi gli occhi e sentii la pressione delle sue labbra sulle mie. Mi baciò dolcemente, lo lasciai fare. Era esattamente come lo ricordavo.
Non riuscivo a capire per quale motivo non mi stessi tirando indietro. Mi aveva ferita, e io gli stavo lasciando il permesso di uccidermi dentro.
Eravamo due calamite, immaginavo che prima o poi sarebbe successo, ma non credevo che mi avrebbe confusa così tanto.
Mi sentivo instabile e stordita, come se qualcuno mi stesse scuotendo con forza.
- Blair? Ehi? Mi hai sentito? - quella voce mi costrinse a riaprire gli occhi. Rimasi ancora un attimo ferma, davanti a lui, prima di rendermi conto che la mia instabilità fisica era dovuta al fatto che stava cercando di svegliarmi dal mio stato di trance, e che quel bellissimo bacio era solo frutto della mia immaginazione.
- Cosa ti è successo? - mi chiese di nuovo.
- Ti prego, dimmi che hai immaginato la stessa cosa che ho immaginato io - risposi ignorando completamente la sua domanda.
Rimanemmo entrambi in silenzio per un po' a scavare l'uno negli occhi dell'altra. Lasciai che Harry frugasse dentro i miei, e io mi persi nel suo meraviglioso sorriso che comparve quando si rese conto di ciò che avevo immaginato.
- Sì, direi di sì - disse ridendo leggermente, contagiando anche me. Avvicinò di nuovo il suo viso al mio, ma questa volta lo fermai.
- Harry.... - sussurrai con un filo di voce. Feci scivolare la mia mano sul suo petto per poi metterla sul suo cuore.
- Lo so - mormorò allontando il suo viso dal mio. Abbassai il viso, ma lui lo rialzò subito dopo.
- Dobbiamo rimanere amici.... - dissi qualche istante dopo.
- .... Non mi lasciare. - 
- Lo hai fatto per primo tu. - dissi andandomene da lui. Stavo facendo una delle più grandi cavolate della mia vita, lo sapevo. Sapevo che così mi sarei distrutta da sola, ma a quanto pare ero brava in quello. 'Amici', quella parola non era fatta per noi. Ero innamorata di lui, e lui era troppo codardo da chiudere la sua relazione con Trisha. ' Sarebbe troppo complicato' ' le fan ti insulterebbero, ti riempirebbero di minacce di morte'. Era davvero così protettivo o si nascondeva dietro una maschera? Non avrei dovuto lasciarlo, LUI non avrebbe dovuto lasciarMI. Ben, con la coda dell'occhio, mi vide correre verso casa mia e capì al volo che qualcosa non andava. Feci segno con la mano di rimanere lì, mentre io scomparivo nel buio nella notte. Mentre io sparivo dal parco, dove tutto era iniziato. Mentre io mi allontanavo dal mio cuore. Mentre io mi allontanavo da lui. Mentre io mi allontanavo da dove tutto era finito. Forse.

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Spazio autrice
Ciao a tutte :)
Sono di nuovo qui, eh già (?)
Spero vi sia piaciuto questo capitolo, a me sinceramente non fa impazzire, ma pazienza. Ho notato che state iniziando a recensire di più, e NE SONO MOLTO FELICE :) 
Ce la fate a farmi 6 recensioni per il prsossimo capitolo *occhi dolci* vi avverto che è già in fase si scrittura mlmlmlml
SOOOOOOOOOOOOOOOOOO, che ne dite di harry e blair? Insomma, ormia vi sarete fatte delle idee.. me le dite? Sono curiosa *.* 
Va beh, io vado, vi ho rotto se scatole abbastanza :) ciaooooooooooooooooooooooooooooooo
A presto
Francesca xx

p.s. scusatemi se è corto çç
   
 
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