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Autore: __insanity    15/11/2012    2 recensioni
All'inizio può sembrare la tipica storiella d'amore con un componente dei One Direction, e invece no... questa è una FanFiction che và al di fuori di ogni vostra minima aspettativa.
Per la maggior parte di voi può risultare molto sensibile, e in effetti... direi che qualche lacrimuccia ve la lascerete scappare senza nemmeno accorgervene, ma ne vale la pena leggerla... perchè spiega che la vita và avanti, e non è mai troppo tardi per un nuovo inizio.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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-Non ti basta sapere che ti amerò per tutta la vita?-


-A chi arriva prima?- sussurrai quasi con la testa ancora sul cuscino.
-Tripla porzione di cereali per premio.- disse di rimando lui.
-Al mio via?-
-No, al mio... VIA.-
Harry sbalzò dal letto gettando le coperte per l'aria, facendomi incagliare.
-ASPETTA HARRY!- urlai spostando con rapidità tutto ciò che mi trovavo davanti, mentre lui probabilmente era già arrivato nel corridoio.
-Hey guardami, sto andando molto lento... molto lento... anzi moltissimo...- disse sulla soglia della porta.
Scesi dal letto dopo numerose sconfitte, e lo raggiunsi, ma lui immediatamente ripartì e corse verso le scale.
Ebbi giusto il tempo di aggrapparmi alle sue spalle, ed impedirgli di scendere le scale.
Se l'avrebbe fatto, probabilmente ci saremmo ammazzati entrambi, e senza nessuno che potesse dare alcuna versione al nostro 'suicidio'.
L'unica versione sarebbe stata: 'I due ragazzi si alzarono la mattina facendo a gara su chi sarebbe arrivato prima in cucina, e chi avrebbe ottenuto tripla porzione di cereali, ma la ragazza si aggrappò a lui, lui non se ne accorse, caddero dalle scale, si ruppero le ossa. E adesso riposano in pace in cielo.'
Amen.
-Dai, Sophie!- mi implorò.
-Sei partito prima, adesso ti fotti.- scesi dalle sue spalle in un modo incredibile.
Mi appoggiai con le mani sulla ringhiera, e passai col busto per sopra alla sua testa.
Senza neanche il tempo di rendermene conto, che in quel momento io stavo scivolando per la ringhiera delle scale.
-Gesù Cristo, la Madonna, San Giuseppe, il Bue e l'Asinello, la capanna, gli angioletti e la stella cometa. HARRY!- prolungai quel 'Harry' per chissà quanti minuti.
Arrivai in quasi un batter d'occhio al piano di sotto, e dalla paura feci un profondo respiro. Mi sembrò seriamente di aver sfiorato la morte per un capello.
-Harry, adesso puoi scendere.-
-Buongiorno amore mio.- sobbalzai e immediatamente mi voltai verso il tavolo in cui si trovava Harry munito già dei cereali, e la tazza che a momenti avrebbe riempito di latte.
Scuotè la scatola dei cereali, e sorrise facendo apparire sul suo viso quelle fossette che sembravano sfondargli la guancia.
La sua graziosa divisa, meglio specificata come: boxer neri, lo rendeva qualcosa di... di... non lo so.
Sembrava tanto uno di quei fighetti che nelle discoteche sono disposti a fare spogliarelli per ragazzi e ragazze.
Ignorando la mortale discesa per la ringhiera, la sua divisa, e la sua somiglianza ad auno spogliarellista, fu dura da ammetterlo, ma la tripla porzione di cereali toccò a lui.
-Guarda amore mio, ti ho preparato la tazza.- si allontanò prendendo dal mobile di legno, una tazza su cui era disegnata un porcellino insieme ad una mucca.
Mai vista una cosa del genere.
-Ohw, la tazza... che cosa dolce.- feci il ghigno.
Andai a sedermi anche io, sbuffando sonoramente.
-E adesso ti metto anche il latte, amore mio.- mi raggiunse, e dal pentolino fece cadere nella mia tazza cinque litri e mezzo di latte, per dire.
-Guarda! Lo metto anche a me, amore mio.- continuò, aggiungendo ad ogni frase 'amore mio'.
Mi stava letteralmente prendendo per il culo.
-E adesso mi metto i cereali, amore mio.-
Mise la scatola in posizione obliqua, e lasciò scorrere talmente tanti cereali che riempirono l'intera tazza.
-Ovviamente i cereali anche a te, amore mio.-
Lo fulminai con lo sguardo, e lui piegò la scatola, ma un secondo dopo, con aria pensierosa, la riappoggiò sul tavolo e ci infilò la mano dentro.
Che diamine aveva intenzione di fare?
-Ecco, amore mio. Tutto per te.-
Mi mise tra le mani UN, e sottolineo UN SOLO, cereale.
Mi pizzicò le guance, stringendole abbastanza forte, proprio come fà un papà con la sua bambina.
-Che gesto indescrivibile. Non me lo sarei mai aspettato da te, amore mio.- scandii bene la parola 'amore mio', e lui divertito incominciò a godersi la sua tazza di latte ricca di cereali ripieni al gusto del cioccolato.
Con il cucchiaino girai scocciata il latte nella tazza, mentre lui continuava a fissarmi.
-Non è divertente...- gli ricordai.
-Lo è, fidati. Tantissimo.- disse trattenendosi dal non scoppiare a ridere.
-Non darti troppe arie solo perchè hai vinto per questa volta...- gli dissi ironicamente.
-Per questa volta? L'unica volta che hai vinto tu è stato il giorno in cui avevo la febbre a 38 e una volta arrivato al piano di sotto invece di andare in cucina, mi gettai sul divano quasi morto.-
Scoppiai a ridere nel ricordarmi di quel giorno. E chi l'avrebbe più dimenticato.
-Però, apparte gli scherzi... è molto strano che ogni volta che ti ammali, devi andare in ospedale, e sei capace di dormire dalla mattina alla sera!- affermai pensandoci sù.
-Sì, adesso bevi, bevi.- prese la mia tazza e me la portò vicino alle labbra.
Bevvi velocemente il latte, e una volta aver finito, presi Harry per mano. Era nostra abitudine andare in bagno a prepararci insieme.
Perciò salimmo le scale e una volta esserci trovati davanti lo specchio del bagno, urlai: -Spazzolino!-
-Ce l'ho.- rispose di rimando.
-Dentifricio!- urlai ancora.
-Ce...no, non ce l'ho. Ce l'hai tu in mano.-
-Oh, scusa. Tieni. Rifacciamo da capo.- gli diedi il dentifricio, e mi riposizionai.
Lo sentii ridere, ma feci il possibile per restare seria.
-Spazzolino?!-
-Ce l'ho.-
-Dentifricio?!-
-Ce l'ho.-
-Cervello!?-
-Dimenticato a casa.-
Continuai a fissarmi allo specchio, ma appena spostai lo sguardo sulla sua immagine riflessa, scoppiammo a ridere.
-Siamo a casa, idiota!-
Rise insieme a me, e subito dopo qualcuno aprì la porta violentemente.
Era Zayn.
-Non farlo, non farlo, non farlo, ti prego, non farlo, non farlo!- ripetevo continuamente ad occhi chiusi.
-Sto per farmela addosso!-
-Vai al bagno di sotto, ti prego, ti prego, ti prego.-
Niente da fare.
Sentii il rumore della sua... ecco, della sua... lasciamo stare. Avete capito.
Strinsi gli occhi ancora di più, per evitare di vedere qualcosa che mi avrebbe impedito di riuscir a guardare più in faccia Zayn.
-Ho finito. Adesso potete fare tutto ciò che volete.- Zayn uscì e ci lasciò di nuovo soli.
Harry aveva già finito, mentre io avevo appena iniziato.
-Sei bellissima anche quando ti lavi i denti.- mi disse a braccia incrociate, continuando a guardarmi dallo specchio.
Accesi lo stereo sul comodino, e lo misi a tutto volume, incominciando a cantare la canzone seguente.
-... If I could, then I wold, I'll go wherever you will go. Way up high, or down low, I'll go wherever you will gooo...- cantavo a squarcia gola "Wherever you will go" insieme allo stereo..
Quanto amavo quella canzone.
Harry si mise dietro di me, appoggiando la testa sulla mia spalla, con le bracci attorno al mio busto, e si mise a cantare insieme a me.
-...I know now, just quite how, my life and love might still go on. In your heart, and your mind, I'll stai with you, for all of timee...-
-E' vero che sarai sempre con me?- gli chiesi posando lo spazzolino.
Lui mi guardò e mi rispose: -Qualunque cosa succeda... per sempre.-
Sorrisi e lo baciai.
Mi girai mettendomi di fronte a lui, con le mani attorcigliate al suo collo.
-Ci sposeremo, e faremo tanti figli.- gli dissi sognante.
Avevo sempre desiderato poter avere un figlio insieme a lui, come qualcosa che ci avrebbe unito per tutta la vita.
Mi sorrise e poggiò la sua fronte alla mia, baciandomi un'altra volta.
-Perchè quando ti dico cose del genere, non mi dici mai niente?- gli chiesi.
-Non ti basta sapere che ti amerò per tutta la vita?-

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Saaalve bellissime!
Scusatemi tantissimo per il ritardo, ma oltre a questa ho altre due storie che scrivo!
Ma comunque, cercherò di aggiornare sempre più spesso!
Quì c'è un altro capitolo che spiega ancora meglio che tipo di coppia sono Sophie e Harry insieme, e che sinceramente, li amo da impazzire.
Sono il tipo di coppia che tutti sognano.
Con Harry poi................. ahahahah c':
Il vero significato di questa storia lo capirete al quarto capitolo, più o meno!
Vi saluto!
Lasciatemi una recensione e fatemi sapere che ne pensate!
Ciaaao ciaooo. <33

  
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