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Autore: angyp    15/11/2012    8 recensioni
IN FASE DI CORREZIONE
IN CORSO IL SEQUEL: La vendetta dei nuovi maghi Oscuri
Una storia a cui sto pensando da tempo...una storia che coivolgerà Remus,Molly e Albus Silente..i loro passati si intrecceranno e niente sarà più come prima.
Ci sarà una nuova minaccia,meno potente della precedente,ma più scaltra,e darà filo da torcere al nostro protagonista.
Riassuntino:Si è scoperto che Molly a 15 anni aveva avuto un altro bambino,che i suoi fratelli hanno provveduto a dare in affidamento perché temevano che lei non fosse in grado di crescerlo.
Si è scoperto che Remus non è cresciuto con i suoi genitori naturali.
Una nuova professoressa di trasfigurazione fa la sua comparsa.
Tonks ed Harry sono alle prese con una nuova minaccia.
Genere: Azione, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Crack Pairing | Personaggi: Famiglia Weasley, Il trio protagonista, Nimphadora Tonks, Remus Lupin | Coppie: James/Lily, Lily/Severus, Remus/Ninfadora
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Epilogo
 
-E adesso come passerai il tempo, Albus? –domandò Piton, godendosi il suo nuovo studio.
-Sai come sono fatto Severus. Mi piace leggere, passeggiare, riflettere.
-Sapevo com’eri fatto, Albus, ma devo ammettere che negli ultimi tempi ti sei rivelato, come dire, “bizzarro”, anzi, non so come definirti …
-Mi prendi in giro?
-Ovvio. Quindi non ti dispiace aver lasciato il tuo posto?
-Certamente. Ma, nella mia posizione, non posso restare. Remus ha ragione: sono rimasto anche troppo a lungo dopo quello che ho fatto. Leggo ancora nei suoi occhi il disprezzo per quello che ho fatto a Molly e a Gideon. Anche a lui.
-Tuo figlio ti stima, lo sai. Si è sempre fidato di te.
-Si, ma anche lui pensa che le mie dimissioni siano giuste. E credo che nemmeno sarebbe tornato a fare questo lavoro se fossi rimasto, soprattutto ora, che la notizia è di dominio pubblico. Sai che ti dico, Severus, quasi quasi mi ritiro un po’ … magari vado a stare un po’ tra le montagne. Così sparirò un po’ dalla circolazione e la Gazzetta eviterà di scrivere su di me.
-E quindi il grande Silente sparisce dalle scene …
-Era inevitabile. Voglio lasciare spazio ai giovani. Tu e Remus, dopo tanta sofferenza, avete diritto a un po’ di pace e, perché no, anche di soddisfazioni.
-I nostri figli sono le nostre soddisfazioni. Tutto il resto è futile. Ora che esiste Eillen, la mia vita ha preso una piega diversa. Sento di nuovo un motivo per vivere, legato pur sempre a Lily. Ma questa volta si tratta di nostra figlia. Mi chiedo come abbia fatto tu ad andare avanti credendo di aver perso un figlio. –disse Piton con voce dura.
-Non lo so, Severus. Ma ti assicuro che dentro avevo un grande dolore, aggiunto a quello di aver perso la mia amata sorella e tutta la mia famiglia. Almeno ora si è placato. E ne sono felice.
 
 
-Dove è finito? Maledizione! –esclamò Harry con rabbia.
-Vuoi stare calmo? Lo troverai, prima o poi. –Ginny cercava di calmarlo.
-Sono giorni che non lo trovo, Ginny! Da quando io e Ron siamo andati a pedinare tuo zio! Poi sono venuto qui alla Tana, mi sembra, con il mantello, e da allora non l’ho più rivisto da che ho memoria!
-Dai, Harry! Spunterà quando meno te lo aspetti … ora pensiamo a noi …
-Va bene, mi calmo.
Ginny si appoggiò al petto di Harry, che tanto gli dava conforto.
-Sai, Harry, pensavo a questa cosa di mia madre …
-Cioè?
-Al fatto che aveva solo 15 anni quando ha avuto il suo primo figlio … vuol dire che, insomma, anche se immaginarla insieme a Silente è inquietante però …
-Ho capito, Ginny. Non ci sarebbe nulla di male. Se lo vuoi tu, lo voglio anche io.
E fu così che i due giovani si assaporarono l’un l’altro per la prima volta.
 
 
 
Molly e Arthur scherzavano vivacemente:
-Allora, com’è andata da Gideon? E Fabian? Davvero lo hai invitato a pranzo?
-Certo, Arthur. In fondo, come dice Remus, se voglio che i nostri figli lo considerino come un fratello, devo prima dare loro il giusto esempio. Se sto anche io in pace con i miei fratelli, lo saranno anche loro.
-Tranquilla, Molly. Percy è arrabbiato perché noi ci siamo quasi lasciati, e dà la colpa al povero Remus. Bill … Bill capirà, come sempre. Charlie anche … gli altri invece sono entusiasti dal primo giorno che l’hanno saputo, no?
-Oh si, Arthur, anche se non sapevamo come lui stesse … per fortuna è sano e salvo, è questo che conta.
-Giusto, Molly. Quella pazza ha avuto la punizione che meritava.
 
 
 
Silente era andato a trovare Remus, spiegandogli le sue intenzioni di allontanarsi per un po’ dalla vita frenetica.
-Sei proprio sicuro della tua decisione? Non lo devi fare per me, se pensi questo. –disse Remus.
-No, lo faccio per la mia vecchiaia. –rispose l’anziano con un sorrisetto –A proposito, Remus. Tu stai bene?
-Se ti riferisci alla situazione di Samantha, non riesco ad essere dispiaciuto. Anzi, dopo il nostro incontro continuavo a pensare alle minacce che mi ha fatto, e avevo anche paura per Tonks e per i miei bambini. Sarò crudele, ma mi sento sollevato sapendo che è innocua.
-Non sei crudele, caro. I tuoi sentimenti sono più che giusti. Oltretutto, tu ti sei risvegliato dal coma dopo pochi giorni. Potrebbe succedere anche a lei.
-Infatti! Ma adesso almeno so che non ci farà alcun male perché non può. Mi infastidisce solo il fatto che non stia ricevendo la punizione che merita. Doveva essere torturata. –Remus strinse forte i pugni, arrabbiato. –Mi chiedo come abbia fatto a liberarsi l’altra volta! Spero solo che sia ben sorvegliata!
-Certo, caro, certo. Ma adesso non pensarci più. Se avrai bisogno di qualsiasi cosa, io ci sono. Ti faccio gli auguri per il tuo nuovo anno, sarà un bel ritorno! Sei mancato molto ai tuoi alunni!
-Ti ringrazio. La cosa vale anche per me.
Albus si alzò e si diresse verso la porta. Prima si girò nuovamente e disse:
-Meriti solo di essere felice. Sono orgoglioso che sia proprio tu mio figlio.
Senza lasciare il tempo a Remus di assimilare le parole e di controbattere, il vecchio uscì e si smaterializzò. Per un po’ di tempo non si sarebbe visto in circolazione.
 
 
Percy non aveva bisogno di chiedere permessi, in quanto, essendo segretario del Ministro della Magia, era molto conosciuto. Lo fecero entrare nell’infermeria della prigione di Akzaban senza problemi. La paziente detenuta che stava visitando, un pezzo grosso, effettivamente, era stesa nel letto, immobile, profondamente addormentata.
-Io continuo a fare la mia parte, Samantha. Vorrei che tu facessi la tua, il prima possibile. –Le sussurrò all’orecchio.
Poi  le lasciò una provetta tra le mani e andò via.
 
 
 
 
Remus e Tonks stavano passeggiando nella foresta di Dean. Non ci erano più tornati da allora, il giorno del salvataggio. Ora, la neve aveva lasciato spazio ad una stupenda vegetazione e gli alberi erano rinvigoriti. Passarono dove, tempo prima, c’era quella grotta andata distrutta.  Quello fu uno degli ultimi passi che andavano fatti: ora dovevano andare avanti, vivere la loro vita, dopo che, ancora una volta, gli era stata concessa la possibilità, con i loro piccoli bimbi colorati. Per Remus, che qualche anno prima era solo senza un soldo e senza nulla da mangiare, ora aveva davanti una prospettiva diversa: aveva una donna che amava alla follia, due bambini sani e stupendi, aveva trovato i suoi veri genitori e i suoi fratelli. E … si, era sano. E finalmente riusciva ad accettare questa cosa con la giusta gioia.
 Mentre il sole tramontava, i loro occhi pieni d’amore si incontrarono, dicendosi silenziosamente che non si sarebbero mai lasciati e che, grazie al loro amore così forte, anche le difficoltà più dure si sarebbero superate. Come, appunto, era accaduto.
FINE
 
 
Spazio autrice:
Ok … ho concluso la mia prima long. Non ci posso credere, davvero, sono molto emozionata. Mi è piaciuto troppo scrivere. Avevo previsto un epilogo molto più corto, come il prologo, con la conclusione finale, ma poi ho pensato a questo. Spero non abbia deluso le vostre aspettative. Ho lasciato qual cosina in sospeso, ho intenzione più in là di scrivere una storia collegata a questa, una sorta di continua …  sempre se vi farebbe piacere, ma lo farò comunque, vedremo solo  quando! Rimaniamo che, Silente si ritira a vita privata, ad Harry è sparito il mantello, Samantha è in coma … o no? E Percy? Cosa voleva dire con la mia parte? UUU vedremo vedremo!
Se qualcosa non vi è chiara, me lo dite così vi rispondo!
 Angyp si iscrive nel 2009 su Efp e su Acciofiction come lettrice, ma non sa usare molto il sito, né sa come rilasciare recensioni. Ho letto molte storie su Remus e Tonks, la mia coppia in assoluto preferita, di cui piango ancora la terribile fine che è stata loro destinata. Forse, se questa storia è riuscita, è proprio da quello che ho imparato leggendo.
E’ il momento dei ringraziamenti!!!!
Allora, ringrazio che ha messo la storia nelle preferite, nelle seguite e ricordate.
Chi ha lasciato e lascerà recensioni: da quando ho iniziato a riceverle, scrivere è stato molto più piacevole, e non vedevo l’ora di leggere i commenti!
Grazie per l’entusiasmo trasmessomi, per i complimenti, ma anche per gli errori segnalati, soprattutto quelli di scrittura.
Ecco, sono commossa … grazie ancora e spero di poter scrivere la continua.
Angyp
  
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