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Autore: MrsPhelps    15/11/2012    4 recensioni
Hermione Granger si ritrovò stesa a terra mentre la battaglia volgeva al termine e l’odore del fumo le invadeva i polmoni.
Non ricordava esattamente cos’era successo prima, ma sentiva un vuoto nel cuore che non riusciva a comprendere; nella sua mente affiorò l’immagine sbiadita di una figura pallida, alta con un mantello scuro: “un Mangiamorte deve avermi schiantata un attimo fa” pensò. Ma poi ricordò che quello sguardo che aveva davanti, quegli occhi chiari che la guardavano con un misto d’amore e tristezza non potevano essere di un Mangiamorte, perché uno di loro non avrebbe mai guardato ‘quella lurida Mezzosangue’ in quel modo. 
Genere: Drammatico, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Dopo la II guerra magica/Pace
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Cap.13 -
And when the night is cloudy, there is still a light that shines on me. 


 









"Non è possibile" pensò Hermione, mentre sentiva che quel vuoto al cuore pian piano si colmava.

Dietro di lei prese forma una figura alta e snella, bionda con la pelle pallida.

Lentamente si avvicinò e si mise accanto a lei, guardando lo specchio.

Non poteva crederci, nello specchio vedeva soltanto il loro riflesso, anche se dopo averlo visto quel vuoto che sentiva si stava colmando.

- Cosa vedi? - le chiese Draco, ormai sicuro che il suo incantesimo avesse fatto effetto.

- I - io...vedo il nostro riflesso -,

non era possibile, lo specchio doveva sicuramente essere rotto.

- Anch'io lo vedo.. - disse Draco scoraggiato, forse lo specchio era rotto, perché lei non avrebbe mai potuto vedere il loro riflesso.


Ad un certo punto vide che nello specchio stava passando un braccio attorno alle spalle di Hermione, e tutti e due sorridevano spensierati.
Sul viso di Draco comparve un sorriso amaro, ed Hermione spalancò la bocca.

- Che succede? - chiese Draco,

- Pensavo che lo specchio fosse rotto, ma...tu mi hai passato un braccio attorno alle spalle e stiamo sorridendo..è possibile? - chiese Hermione sconcertata,

- C - cosa? - chiese Draco sorpreso,

"Non è possibile, il mio incantesimo deve aver funzionato, allora perché lei vede quello che vedo io? " pensò,


- So che può sembrare strano, ma mi sembra di aver perso una parte importante della mia vita..ho sentito un vuoto al cuore per tutto questo tempo, ma quando ti ho visto è sparito - disse Hermione pensierosa,

"Sei sempre la solita, Granger" pensò Draco sorridendole,

- Ma tu non provi queste cose quando stai con Weasley? -

- Io non sto con Ron, ci siamo baciati, anche se non ricordo di averlo mai fatto.. - disse Hermione cercando di ricordare, poi in quel momento si ricordò delle domande che doveva rivolgergli.

- Volevo chiederti una cosa, come facevi a sapere che mi trovavo in infermeria? Non so perché, ma ho la vaga idea che centri tu con tutta questa storia - disse Hermione scrutandolo attentamente, sul suo viso comparve un sorriso,

- Prima mi hai detto che hai l'impressione di aver dimenticato una parte importante della tua vita..ma sei proprio sicura di aver dimenticato tutto? -

- Ho il vago ricordo di una figura pallida con gli occhi chiari, la stessa che ho visto nello specchio, solo che quando sei entrato tu ha preso le tue sembianze. - disse Hermione pensierosa.

In effetti da quando era entrato in quella stanza quel vuoto al cuore che sentiva da quando si era risvegliata in infermeria era scomparso.
Per quale motivo?
Perché Malfoy?

Avrebbe dovuto odiarlo, ma questo lo sentiva come un ordine, come se qualcuno le avesse ordinato di odiarlo contro il suo volere.

In quel momento Draco si rese conto che c'era ancora una speranza per riavere la sua amata.
Il suo incantesimo non aveva avuto completamente effetto, perché lei ricordava quella figura, la sua figura, che era sbiadita a causa dell'incantesimo.

Ricordò la regola che le aveva insegnato sua madre,
Se vuoi che i tuoi incantesimi abbiano completamente effetto devi volerlo davvero.

Aveva cercato di seguire quella regola, ma il suo cuore gliel'aveva impedito.
Aveva fatto bene ad impedirglielo, gli aveva dato un'altra possibilità.

- Ho una risposta a tutte le tue domande, seguimi - disse Draco ritrovando un po' di speranza,

- Dove andiamo? - chiese Hermione, mentre uscivano dalla stanza,

- Tu vuoi ricordare giusto? Farò in modo che questo avvenga - disse Draco, mentre imboccavano un angolo.


Aveva trovato un modo per far tornare la memoria ad Hermione, sperando che quello sarebbe bastato.

E cosa di più utile del Pensatoio?

Impiegarono un po' di tempo ad arrivare per via della gente che correva e saltava, infine riuscirono ad arrivare nella torre più alta della scuola, in quello che rimaneva del vecchio studio di Silente.

Non dovettero nemmeno pronunciare la parola d'ordine perché l'ingresso era stato distrutto durante la guerra.

Quando entrarono nello studio li accolsero tante urla e risate dei vecchi presidi nei ritratti, che stavano festeggiando la sconfitta del Signore Oscuro.

Mentre Hermione sorrideva ai ritratti che la ringraziavano e le offrivano del thè, Draco stava trascinando il Pensatoio al centro della stanza, poi tornò indietro e prese una fialetta dall'armadio dietro di lui.

Con un lento movimento appoggiò la punta della bacchetta sulla sua tempia e ne uscì fuori un liquido trasparente che andò a finire dentro la fialetta.

- Che stai facendo? - chiese Hermione guardando prima lui e poi il Pensatoio,

- Questo è l'unico modo per farti recuperare la memoria, e come già sospettavi sono l'unico che può aiutarti a recuperarla - disse Draco versando il liquido trasparente nel Pensatoio.

- Adesso entra dentro il Pensatoio, dopo di te - disse facendole cenno di andare,

- Fidati di me, tutte le tue domande avranno una risposta - disse sorridendole, vedendola incerta.

Hermione mise la testa dentro il Pensatoio, sperando di riuscire a trovare la memoria, anche se continuava a trovare strano che Draco potesse aiutarla; subito dopo di lei entrò anche lui, sperando con tutto il cuore che funzionasse.

Con un turbine di luce azzurra si ritrovarono nella cucina del Malfoy Manor, dove l'immagine in bianco e nero di Bellatrix che stava torturando Hermione riportò alla luce dei brutti ricordi nella mente di tutti e due.

- Ricordi quella scena? - chiese Draco, mentre le urla di Hermione riecheggiavano nella stanza,

- Sì, purtroppo - disse Hermione toccandosi la cicatrice che le aveva inflitto Bellatrix.

- ..e quello sei tu, hai una faccia preoccupata..questa parte non la ricordo - disse Hermione guardando attentamente il Draco in bianco e nero, che si stava allontanando dalla stanza.

- Che stai facendo? - chiese Hermione, mentre insieme lo seguivano,

- Come hai detto tu, ti sembra di aver perso delle parti importanti della tua vita, io te le sto mostrando - disse Draco, mentre si appostavano vicino ad una mensola della cucina.





- Manny - sussurrò Draco, guardandosi attorno.

Si udì un crac e davanti a lui comparve un'elfa dagli occhi verdi, coperta solo di stracci,

- Signor Malfoy - disse con la sua voce acuta.

- Manny, ho bisogno che tu chiami l'elfo amico di Harry Potter, Dobby, digli che lui ed i suoi amici sono in pericolo, non dire che ti ho mandato io, fai in fretta!! - disse Draco preoccupato, mettendosi le mani fra i capelli biondi.







- Perchè l'hai chiamata? Per liberare Harry e Ron? Non capisco.. - disse Hermione confusa,

- No, l'ho fatto per aiutare te - disse Draco guardando l'elfa che spariva,

- P - perchè? - chiese guardandolo dritto negli occhi,

- Te lo spiegherò a tempo debito, seguimi - disse Draco, mentre uscivano dalla cucina.


Si ritrovarono nel salone, dov'era in corso una battaglia, i Mangiamorte contro i tre ragazzi, Dobby e Unci - Unci.
Come ricordava bene, Hermione stava combattendo con Bellatrix, ma poi accadde una cosa che non ricordava: da dietro Bellatrix, Draco prese una bacchetta e la schiantò.


- C - cosa? Non me la ricordo questa scena, è stato Dobby a salvarmi facendo cadere il lampadario! - disse Hermione spalancando gli occhi, in effetti subito dopo si udì il rumore del lampadario che si frantumava a terra, facendo sussultare i due.

- Alla fine di questo viaggio capirai perchè non ricordi molte cose - disse Draco prendendole la mano, e si ritrovarono nella Sala Grande, dove tutti stavano facendo colazione.

Si vedevano le figure di Harry e Ron che mangiavano, quando ad un tratto arrivò Hermione che bevve il succo di zucca di Harry tutto d'un sorso; da una colonna comparve Draco che a tutta velocità prese Hermione e la portò in una stanza fuori dalla Sala Grande.

- Ecco, ricordo soltanto di aver bevuto il succo di zucca, ma questa scena no..che è successo? - chiese Hermione, mentre uscivano dalla Sala Grande,

- Dentro quel succo di zucca c'era della Veritaserum, era uno scherzo per Potter, ma tu non dovevi berla, sapevi cose che nessun altro doveva sapere. - disse Draco, mentre entravano nella stanza.





- Draco, io sono innamorata di te da tanto tempo e non riesco a non pensare a te. Io piaccio a Ron, è il mio migliore amico e non voglio farlo soffrire, ma a me piaci tu … Draco, io ti amo. – disse Hermione tutto d’un fiato.




- C - cosa?! Io ti amavo? - chiese Hermione sconcertata,

- Si Hermione, tu mi amavi, questa è la parte più importante che non ricordi - disse Draco, mentre la sua figura usciva dalla stanza,

- E tu come hai reagito? Cioè, tu... -

- All'inizio rimasi sconcertato, ma più il tempo passava e più i sentimenti per te aumentavano. - disse Draco interrompendola, mentre si ritrovarono fuori dall'infermeria di una Hogwarts semi - distrutta, il giorno della grande battaglia.

Hermione si sentiva strana, sembrava di averle già vissute quelle scene, ma non le ricordava perfettamente.
Lei amava Draco, non le sembrava per niente una cosa strana, perchè cominciava a sentire dentro di se un po di calore, forse stava recuperando la memoria, perchè si sentiva stranamente bene.

Nella sua mente sfrecciavano delle immagini, le stesse immagini che ricordava così sbiadite quando si risvegliò nell'infermeria, ma che adesso stavano acquistando la loro giusta forma.

E in quelle immagini c'erano lei e Draco.


Mentre la figura in bianco e nero di Hermione stava combattendo contro un Mangiamorte, entrò correndo quella di Draco.





- Avada Kedavra! - un fiotto di luce verde colpì il Mangiamorte in piena schiena che cadde a terra con un tonfo, Hermione guardò Draco con gli occhi spalancati,

piano piano Draco si avvicinò a lei, e più si avvicinava, più lei si allontanava.

- Non voglio farti del male, voglio solo parlarti - disse guardandola dritta negli occhi. - È da molto che devo dirtelo. Dal giorno in cui mi hai detto che mi amavi non mi sono mai dimenticato le tue parole.
Non ho passato giorno senza pensarci, senza pensare a te.
Mi hai fatto sentire importante, mi hai fatto capire che almeno per te non ero un mostro...mi hai fatto capire che anche le persone come me possono cambiare. Sì, sono cambiato, ho ripensato a tutti i miei errori, e... - lentamente si avvicinò a lei, le accarezzò il viso e la baciò.





Hermione guardò Draco, e lui guardò lei,

- Questa è un'altra scena che sicuramente non ricorderai - disse con un sorriso amaro,

- A me invece sembra di ricordarla, le immagini sbiadite che avevo in mente prima erano queste, vero? - disse Hermione sorridendo,

- Esattamente. - disse Draco, tornando a guardare la scena.




Quando si staccarono si guardarono negli occhi senza proferire parola, ancora abbracciati e sorridenti.

- So quello che stai pensando.. - Hermione ruppe quel silenzio,

- Non ci scopriranno mai, possiamo nasconderci..poi quando Harry sconfiggerà Voldemort sarà tutto finito, potremo stare insieme, niente e nessuno ce lo impedirà. - disse tutto d'un fiato.

- E se Potter non riuscisse a sconfiggere Voldemort? Come faremo noi due? Non hai ancora capito che a me non importa niente di me stesso, ma solo di proteggere te? - disse Draco con le lacrime agli occhi,

- Non puoi sapere quello che succederà, ci scopriranno, e tu verrai uccisa..io non sarò lì a proteggerti perché sarò già morto! È questo quello che vuoi, Hermione? - disse disperato.

- - I - i - io..non posso lasciarti andare, non posso, ti ho sempre amato, ed il dolore nel lasciarti sarebbe ancor peggiore di una maledizione.
Ma non voglio neanche perderti, non voglio che tu muoia per causa mia..non me lo perdonerei mai. - disse Hermione fra i singhiozzi,

- Hermione.. - Draco la chiamò con un sussurro.

Le prese il viso fra le mani ed appoggiò le labbra sulle sue, le lacrime scendevano sui loro visi e si mischiavano come i loro sentimenti.

Si lasciarono andare ad un bacio colmo di tristezza e d'amore..forse l'ultimo che si sarebbero dati.

- Hermione ascoltami, io ti amo, ti amerò sempre e lo sto facendo per questo..chiudi gli occhi - disse Draco tentando di reprimere i singhiozzi,

- Anch'io ti amo, Draco - disse chiudendo gli occhi, Draco prese la bacchetta e gliela puntò alla tempia.




- Oblivion - .
.l.





In un turbine di luce azzurra i due ragazzi si ritrovarono nello studio di Silente, davanti al Pensatoio.

Per Draco rivivere quella scena era troppo, non riuscì a reprimere le lacrime che si facevano strada sul suo volto pallido, lo stesso per Hermione: sentì un dolore forte all'altezza del petto, adesso ricordava tutto.


Tutte le sue domande avevano avuto la loro risposta, tutto era spiegato.

- P - perchè l'hai fatto?! - urlò Hermione in preda ai singhiozzi, Draco si girò verso di lei.

- L'ho fatto per te, Hermione! Se Voldemort avesse vinto e ci avesse scoperti, ci avrebbe uccisi tutti e due, e questo quello che avresti voluto? Ti ho privata di qualsiasi sofferenza, e farti dimenticare dell'amore che provavi per me era l'unico modo - disse piangendo,

- E tu? Non hai pensato a te? Guarda come sei ridotto - disse Hermione avvicinandosi a lui,

- No, non ho pensato a me. Tu sei la cosa più importante, avrei preferito vivere sapendo che stavi bene invece di perderti per colpa mia; ti ho persa lo stesso in questo modo, ma sei ancora viva. - disse Draco scoraggiato.

- Non dire così, non mi hai persa, perchè io adesso ricordo tutto - disse Hermione sorridendo,

- C - come? T - tu...hai ricordato? - disse Draco asciugandosi le lacrime,

- Si Draco, ricordo tutto: ricordo il giorno in cui ti confidai i miei sentimenti, ricordo tutte le notti passate pensando a te, ma soprattutto, ricordo che ti amo. - disse Hermione abbracciandolo,

- Anch'io ti amo, Hermione - disse Draco accarezzandole il viso e baciandola.

I loro desideri si erano avverati, adesso potevano stare insieme, avrebbero risolto tutti i problemi insieme, perchè niente e nessuno li avrebbe più ostacolati.



Spazio Autrice.

Salve lettori, ecco il capitolo che tanto volevate leggere!
Alla fine la storia ha avuto una bella fine, da e vissero per sempre tutti felici e contenti.
I desideri dei nostri protagonisti si sono avverati, e così anche i vostri, che desideravate un lieto fine u.u
Ebbene, il prossimo sarà l'ultimo capitolo, l'epilogo della storia..perchè non vi ho parlato degli altri personaggi.
Quindi, poggiate i fazzoletti e statemi a sentire.
Grazie per essere sempre stati con me, per avermi dato consigli e per i tanti complimenti, siete i lettori migliori che un'autrice potrebbe avere; non ringrazio nessuno in particolare, ma tutti voi, che mi siete sempre stati vicini <3

Mi raccomando, voglio sapere il vostro parere su questo capitolo, quindi non siate timidi u.u
Ci vediamo all'epilogo!

P.S. Il titolo del capitolo è una frase di Let it be dei Beatles.
 
   
 
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