Era da due settimane che ero in punizione. 

Era da due settimane che non toccavo il computer.

Era da due settimane che il telefono era spento.

Era da due settimane che mi annoiavo a morte.

Era da due settimane che non mi vedevo con Harry.

 

Avevo avuto la bellissima idea di uscire dalle scale anti incendio per raggiungere di nascosto la festa della mia amica Sharon,alla quale i miei genitori mi avevano severamente proibito di andare. Sarebbe andato tutto bene se mio fratello Louis fosse andato a dormire invece di passare la nottata a fare baldoria con la sua fidanzata.

Mi aveva sentito e mi aveva sgridato,imponendomi di scendere e tornare in camera..aveva urlato così tanto che anche mamma e papà lo avevano sentito e mi avevano messo in punizione. 

Mi avevano tolto tutto. Perfino il cellulare e per questo motivo non potei avvisarei Harry che non ci saremmo potuti vedere per le prossimo due settimane. 

Una sera era venuto sotto la mia finestra e gli avevo spiegato sotto voce ciò che era successo,era rimasto deluso ma mi aveva rassicurato che finita la punizione ci saremmo visti subito.

Sì,nessuno sapeva della relazione tra me e Harry e nessuno doveva scoprirla. 

Avevo diciasette anni,ma in casa mi consideravano ancora come la "piccolina" della famiglia,erano super protettivi e non mi lasciavano neanche andare a una stupida festicciola notturna,come avete potuto capire. 

Se avessero saputo che frequentavo un ragazzo,per di più di un anno più grande di me,mi avrebbero rinchiuso dentro la mia camera a vita e non avrei più rivisto la luce del Sole.

Anche mio fratello Louis era molto protettivo nei miei confronti,ci differenziavano quattro anni,ma a differenza mia lui poteva avere senza problemi una fidanzata e spassarsela con lei ogni notte. 

Io e lui andavamo molto d'accordo,anche se qualche volta litigavamo. Era il maggiore tra noi due ma a volte sembrava più piccolo di me!

Finalmente la punizione era finita e prendendo al volo l'occasione che i miei quella sera sarebbero andati a trovare nonna e Louis sarebbe andato al cinema con Eleanor chiamai Harry e lo invitai a casa.

 

-Allora ci vediamo stasera,amore- sussurrai prima di attaccare. 

Andai in bagno e mi feci una lunga doccia rilassante. Quando uscii mi coprii con un asciugamano ed andai in camera.

Aprii il grande armadio bianco in cerca di un vestito carino da indossare quella sera. 

Optai per il maglione che mi aveva regalato Harry a natale,color pesca che amavo tanto,jeans chiari e Vans dello stesso colore del maglione. 

-Ehi,Abby!- la testa di Louis fece capolino nella camera facendomi sobbalzare. 

-Louis,che paura! Ma non eri uscito?- dissi stringendomi nell'asciugamano. 

-Non ancora,tra dieci minuti vado,che c'è? Ti vergogni di tuo fratello?- mi rispose sorridendo.

-Mi sembra ovvio! A proposito: esci-

-Ehi,quanto siamo acide. Che fai stasera?-

-Nulla perchè?- 

-Ti stai vestendo,con chi ti vedi?- 

-Nessuno Louis,smettila di farmi il terzo grado-

-Non sto facendo proprio nulla! Era tanto per chiedere..vedo che ti prepari e pensavo che uscissi-

-Se ti dicessi che mi vedo con un ragazzo?-

-Ti vedi con un ragazzo?!- esclamò mio fratello con gli occhi fuori dalle orbite. Forse non era il momento di dirglielo. 

-No,ti pare?..però,se ci uscissi tu che faresti?-

-Gli spaccherei la faccia- 

Alzai gli occhi al cielo.

-Sempre tanto carino tu,eh- sbuffai stizzita. Louis mi abbracciò da dietro dandomi un bacio sulla guancia.

-E' perchè ti voglio tanto bene e non voglio che qualcuno ti porti via da me..- sorrisi. Mio fratello era il più dolce del mondo.

-Ma non me ne andrei. Tu sei fidanzato ma vivi ancora con noi!- 

-Ma io sono grande e ho il cervello apposto. Tu sei piccola e spensierata e non sai quello che ti può capitare lì fuori- disse diplomatico. 

-Se uscissi qualche volta lo saprei..- protestai staccandomi dal suo abbraccio.

-Dai,un giorno potrai fare quello che vorrai. Mamma e papà si preoccupano solo per te,ecco perchè sobno così apprensivi. Con me erano peggio sai? Il mio primo telefono l'ho avuto a sedici anni e tu a dieci. Non mi hanno lasciato fare una festa con più di dieci amici prima dei diciotto e tu invece hai avuto una fantastica festa di sedici anni in una pizzeria con trenta invitati!- 

Scoppiai a ridere.

-Va bene,va bene. Adesso esci,non voglio vestirmi davanti a te!- 

-Tanto ora vado,Eleanor mi aspetta- 

Gli feci una linguaccia e lui mi sorrise uscendo di casa. 

Erano le otto,Harry sarebbe arrivato a momenti. 

Mi vestii di fretta,mi truccai un pò e lasciai che i capelli mossi giocassero sulle mie spalle. 

Il campanello suonò due volte di seguito,era lui. Mi sentivo agitata. E se era successo qualcosa in quelle due settimane? Magari aveva conosciuto un'altra e.. Ma no,Abby..smettila con questi assurdi pensieri. 

Con il cuore a mille aprii la porta e restai senza fiato. 

Era bellissimo,come sempre.

Il vento gli scompigliava i ricci che  gli ricadevano sugli occhi.

Il naso era rosso a causa del freddo di dicembre. 

La bocca rosata e a forma di cuore si era aperta in un sorriso dolcissimo.

Le mani nelle tasche della felpa blu e le gambe che gli tremavano. 

Lo accolsi in casa chiudendo la porta e mi appoggiai con le spalle su di essa guardandolo con un sorriso. 

Harry si avvicinò a me accarezzandomi una guancia e posando le sue labbra congelate sulle mie,che al contrario erano calde. 

Misi le mani tra i suoi capelli mentre lui mi cingeva i fianchi e mi avvicinava a se,senza staccare la bocca dalla mia. 

Gli morsi il labbro e ci guardammo intensamente negli occhi.

-Mi sei mancata,Abby- mi sussurrò nell'orecchio mentre dava il via a una lunga fila di baci sul collo che mi fecero rabbrividire. 

-Anche tu,tantissimo- dissi ridendo. Si staccò da me e inclinò la testa guardandomi.

-Ti sei messa il maglione che ti ho regalato due anni fa- disse contento. 

-Esatto,è caldo e lo amo troppo!- 

-Ma non è vecchio e fuori moda ormai?-

-E anche se fosse? Non posso separarmene!- 

Mi baciò di nuovo facendomi girare. 

Mi misi a ridere. 

-Quanto tempo abbiamo?- mi chiese baciandomi sul naso. 

-Diciamo tre ore- 

-Me le farò bastare- 

Ci accordammo per vedere un film insieme e mentre io preparavo i popcorn lui ne sceglieva uno.

-Genere?- mi chiese mentre impostavo il timer del microonde. 

-Horror- risposi senza pensarci due secondi.

-Sicura? L'ultima volta mi hai chiamato alle tre di notte dicendomi che non riuscivi a dormire perchè pensavi che c'era qualcuno sotto il letto- mi prese in giro Harry. 

-Beh,ma lo sai che anche se mi fanno paura è l'unico genere di film che vedo-

In realtà avevo cominciato a vedere gli horror quando avevo cominciato a frequentare Harry. Mi piaceva stare accoccolata a lui con il viso sul suo petto mentre mi ripeteva "Dai,amore,è tutto finto" e poi chiamarlo in piena notte dicendogli che avevo paura e lui restava sveglio con me finchè non mi addormentavo. 

-E va bene,allora metto "l'ultima casa a sinistra",va bene?-

-Okay- tornai in salotto con un grande recipiente pieno di popcorn fumanti e mi sedetti accanto ad Harry che già si era messo in bocca mille popcorn. 

-Tanto finirà come sempre: le popcorn svaniranno prima ancora che cominci il film- esclamai. 

Harry scoppiò a ridere e mi diede un bacio salato. Poi si accasciò sul divano lasciandomi lo spazio di mettermi attaccata a lui mettendo la testa sul suo petto,appunto.

Per tutto il film tenni gli occhi semi aperti e cacciai piccoli urletti ogni volta che c'era un colpo di scena pauroso. Harry si divertiva a prendermi in giro anche se anche lui chiudeva gli occhi ogni tanto. 

-E adesso cosa succ..AAAAAAAAAAAAAAH!- feci un salto così grande che gli ultimi popcorn rimasti andarono da tutte le parti. Harry si mise a ridere senza riuscire a fermarsi. 

-Omiodio la tua faccia,dovevi vederti!- mi prese in giro -Mannaggia che non ti ho fatto il video eri troppo divertente!- io mi imbrociandi incrociando le braccia. 

Quando Harry smise di ridere mi guardò sorridendo.

-Dai,stavo scherzando Abby!- 

-Si e nel frattempo mentre io morivo di paura tu ti divertivi a prendermi in giro-

-Ma eri divertente..daai- appoggiò la testa sulle mie gambe e mi guardò con gli occhi da cucciolo. Non seppi resistere. Mi chinai e lo baciai. 

Harry si alzò e poi si sdraiò permettendomi di sdraiarmi affianco a lui,faccia a faccia.

-Scusa- disse sorridendo.

-Ma di che- lo bacia di nuovo. 

Harry sospirò pensieroso. 

-Sai,mi piacerebbe uscire con te molto più spesso. E' da tre anni che stiamo insieme e facciamo tutto di nascosto..- 

Sbiancai di colpo. Si stava cominciando a stufare? Voleva mollarmi? Aveva davvero trovato un'altra?

-Harry,lo sai cosa farebbero i miei se..-

-Lo so,lo so Abby. Ma mi dispiace,è una situazione complicata la nostra- 

-Vu..vuoi dire che..- gli occhi cominciarono ad inumidirsi e Harry parve non capire.

-Ehi! Non ti mettere strane cose in testa! Io non ti lascerei neanche se fosse la Regina Elisabetta in persona a chiedermelo!- mi prese il viso tra le mani. 

-Abby,io ti amo e ti amerò sempre,lo sai questo,si?-

-Lo so..anche io ti amo,Harry. Anche a me dispiace di questa situazione ma ho paura che se provassi a dirglielo mi proibiranno di vederti. Ormai non posso più fare a meno di te! Queste due settimane sono state un inferno senza sentirti- 

-A chi lo dici,amore. I miei amici mi chiedevano in continuazione di te e mi si stringeva lo stomaco ogni volta che ti pensavo- 

Mi baciò sui capelli. 

-Pensi che un giorno potremmo andare allo scoperto?- gli chiesi.

-Si,certamente- mi sorrise dolcemente e mi strinse ancora più a sè sussurrandomi un "ti amo" che mi fece venire i brividi in tutto il corpo. Cominciò ad accarezzarmi i capelli e a sussurrarmi frasi dolci fino a quando non mi addormentai. 

 

Mi svegliai di soprassalto sentendo una porta sbattere.

-Oh cavolo Harry..Harry?- mi guardai intorno ma di Harry non c'era traccia. Sentivo ancora addosso il suo profumo e le sue labbra sulle mie e mi vennero le farfalle allo stomaco. 

-Abby?- la voce di mio fratello rimbombò in tutta casa. 

Mi arrivò un messaggio.

"Dormivi e non ho voluto svegliarti,ci sentiamo domani amore,ti amo. Harry"

Mi buttai all'indietro sul letto con un sorriso da ebete stampato in faccia.

Sentii Louis che saliva le scale ed entrò in camera mia sorridente.

-Ehy,ti ho svegliata?- mi chiese. Non gli risposi tanto ero assorta nei pensieri.

-Yuu-uu. Terra chiama Abigail! Ma a che pensi?- mio fratello si sdraiò sul letto accanto a me e mi rubò il telefono.

-No Louis,ridammelo!- urlai tornando alla realtà e cercando di recuperare il cellulare.

Troppo tardi: Louis aveva letto il messaggio ed era rimasto paralizzato. Mi guardò con la bocca spalcanta.

-Tu..tu sei..-

Sospirai.

-Tre anni e due mesi,Harry Styles,diciotto anni,stessa scuola,classe diversa. Ci siamo conosciuti al corso di recupero di matematica e siamo usciti insieme qualche volta di nascosto,ci siamo messi insieme e siamo felici- dissi tutto d'un fiato. 

Louis non rispose,continuava a guardarmi esterrefatto.

-Lou,per quanto ancora mi fisserai in quel modo?- 

-Perchè non me lo hai detto?- disse infine.

-Ti saresti arrabbiato e lo avresti detto a mamma e papà- 

-Che ne sai?- 

-Lo so,perchè lo hai fatto pure quando sono uscita di nascosto due settimane fa- 

-Veramente io mi ero spaventato a vederti rischiare la vita sulle scale anti incendio e mi hanno sentito e sono venuti,io non centro nulla-

-Si certo..-

In quel momento la porta di casa si riaprì e nemmeno due secondi dopo in camera c'erano mamma e papà.

-Ehi ragazzi,siamo tornati. Allora,che avete fatto stasera?- 

Io e Louis ci guardammo. Abbassai lo sguardo in attesa di una nuova punizione ma..

-Niente,io sono uscito con Eleanor e quando sono tornato Abby dormiva-

Lo guardai sorridendo e lui mi fece l'occhiolino.

-Bene,sono contenta. Sono le dieci,avete fame?-

-Si!- rispondemmo entrambi. 

Mamma e papà scesero in cucina e io ne approfittai per abbracciare Louis.

-Perchè lo hai fatto?- gli chiesi.

-Perchè sei la mia sorellina e se sei felice tu lo sono anche io. Non dirò nulla a mamma e a papà-

-Louis?-

-Mh?-

-Sei il fratello più dolce e bravo del mondo,ti voglio tanto bene- 

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Stavo ascoltando "Last first kiss" guardando una foto di Harry e mi è venuta in mente questa FF..
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Baci,Jè.