http://www.youtube.com/watch?v=7maJOI3QMu0
Musica… si, una musica delicata, soave, ballabile.
decido di affidarmi al mio udito e riesco ad arrivare fino alle fonte del suono, sembrava come una casa abbandonata.
Anche se avevo un po’ di timore, decido di entrarci comunque. All’interno aveva tutta l’aria di essere un garage inutilizzato, l’arredamento lo formavano uno specchio e un mp3 incustodito. La musica continuava ad andare, dentro di me l’adrenalina oramai aveva raggiunto dei livelli altissimi ma dovevo trattenermi. Troppo tardi: iniziai a ballare.
Mentre ballo mi sento libera, bella, come in un sogno, tutti gli insulti che ricevo alle spalle scivolano come acqua su di me, insomma mi sento bene. Ma i sogni non durano per sempre.
“Sei davvero brava”
Intimorita comincio a guardarmi intorno e poi vedo una figura dirigersi verso di me. E’ la tipica ballerina televisiva, quella senza difetti e con capacità stellari.
“Bè grazie” dico frettolosamente rimettendomi le scarpe.
“Dico davvero, da quanto balli?”
“Ehm, in realtà da mai… ballo per passione, ballo perché mi fa stare bene, non credo di essere a buoni livelli”
“Ti sbagli. Io sono Karmin, ballo da quando ho 6 anni, e prima d’ora non avevo mai visto una ballerina così presa da questo hobby”
“Mi fa davvero piacere, sai, non mi è solito ricevere complimen…”
…”Do you remember summer ’09…”
“Pronto mamma, si sono quasi a casa, arrivo tra poco”
“Scusami, devo andare, è stato davvero un piacere!”
“Hei, ci rivedremo vero?”
Annuendo salutai Karmin e cominciai a correre verso casa.
Ecco, sono nel mio ambiente, vestiti in giro, letto disfatto, libri e cd ovunque, poster… sono in camera mia.
“Up all night, Believe, Take me home, Unbroken….. ecco.”
Parte subito Live While We’re Young a palla.
Apro il mio diario segreto.
Si, ho ancora un diario nonostante i miei 15 anni. Perché? Perché non ho amici, e scrivere è l’unico modo per liberarmi da tutti i miei problemi. Così iniziai a scrivere quello che era successo oggi e mi viene in mente lui, Christian.
Perché mi aveva fatto questo? Forse aveva fatto bene?
Proprio mentre mi pongo questa domanda il ritornello della canzone inizia: facciamo pazzie, comportiamoci da matti finchè siamo giovani.
“Grazie, grazie davvero idoli, grazie per esserci sempre!”
Perfetto, ora parlavo anche da sola, ma loro, cinque ragazzi a più di 30000km da me mi stavano aiutando. Dovevo partecipare, dovevo fare ora la cazzata, prima che diventi troppo tardi.
La vibrazione del mio telefonino risuona nella stanza.
“Un nuovo messaggio: Chri”
Questo era quello che mi diceva la schermata iniziale, ma il mio cuore cosa diceva? Dovevo rispondere?
Non penso nemmeno, avevo già inserito la password.
“One day baby we’ll be old, oh baby we’ll be old and think about the story that we couldn’t told. Pensaci. Christian”
Lacrime. Forse di gioia, sarebbe la prima volta. Come dargli torto? Un giorno mi pentirò di quello che non ho fatto. Io parteciperò.
“E’ incredibile come tu mi capisca. Grazie, Nicole” – Invia.