I protagonisti sono Andrew e Maggie, due coinquilini nella Londra moderna. Lei cacciata di casa perchè era troppo sfaticata per l'università, lui troppo squattrinato per averne una, si fanno compagnia a vicenda, si comportano come una coppia sposata senza neppure stare insieme. Hanno una loro routine, una loro combriccola di amici, si aiutano nel momento del bisogno, vanno a letto insieme, ma non si sono mai baciati. E se un giorno si svegliassero e si accorgessero che quello che hanno è più della trama di uno stupido film da quattro soldi? E se lui si trovasse una ragazza e lei iniziasse ad innamorarsi di lei?
Quando ero alle superiori volevo essere una scrittrice, avere la licenza di stare chiusa in casa con il mio gatto e una bottiglia di Vodka, senza uscire o farmi la doccia, mangiando solo pasti pronti perché la mia creatività non poteva essere fermata; solo crescendo ho capito che non avevo un futuro, non ero abbastanza simile alla massa per diventare una foto sul retro di un libro. Tutti i protagonisti delle mie storie, rimaste su una chiavetta abbandonata sul fondo di chissà quale borsetta, si chiamavano Andrew. E avevano i capelli scuri, i ricci, gli occhi verdi e la battuta pronta.