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Autore: Stateira    04/06/2007    18 recensioni
La chiave per il tuo cancello, credo che Potter se la stia rigirando fra le mani.
Per il compleanno di Fann, auguri stella!
Genere: Romantico, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Pansy Parkinson | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I know there's something in the wake of your smile

PREMESSA

 

Questa shot è dedicata con tutto il cuore a Fann, per il suo compleanno. Lo so che può sembrare una cosa abbastanza deprimente, è che non so, è uscita così! Non mi odi, vero stellina?

 

La canzone citata è la celeberrima “Listen to your heart”, dei Roxette.

Personalmente, vi raccomando la versione slow su pianoforte dei DHT. Sarà perché quella per me è la voce di Pansy.

… Sì, lo so, io sono sempre quella delle versioni alternative, non odiatemi! ^^’

 

 

 

 

LISTEN TO YOUR HEART

 

 

I know there's something in the wake of your smile

I get a notion  from the look in your eyes, yeah

You've built a love but that love falls apart

A little piece of heaven turns too dark

 

La dinamica della vita è fatta di strade. Incroci pericolosi, sentieri lastricati, oppure meandri sepolti nella sabbia, ponti sospesi, e viottoli aggrappati fra burroni e montagne, come collari messi al collo di giganti.

 

E poi ci sono i bivi.

I bivi, quelli sono la cosa peggiore.

 

Dove andare, in realtà, è una decisione abbastanza facile da prendere. Tutti quanti, quasi sempre, sappiamo dove vogliamo andare, e cosa vogliamo fare, non è qui la questione. Il problema è quando la strada che ti piace di più non la puoi prendere, perché c’è una barriera di fumo che la sbarra. Altre volte sono mattoni, e quindi auguri, ci vorrebbe un buon incantesimo sulle labbra. Oppure è un segno, un teschio che vomita un serpente, che sigilla la via più bella, quella piana e liscia, quella con tutti quei fiori, e allora lì non c’è proprio niente da fare.

Fra l’altro a me nemmeno piacciono, i fiori.

 

Ovunque ci si voglia voltare, ci sono persone che camminano, alcune al nostro fianco, ed alter controcorrente. Alcune ci tengono per mano, altre invece cercano di sbarrarci la strada, altre ancora si limitano a guardarci di sfuggita e passare oltre, magari salutando, o facendo spallucce, perché per quanto ci possiamo sforzare, non saremo mai importanti per tutti, e ci sarà sempre chi di noi non ricorderà nemmeno il nome.

 

Tu, Draco, sei stata una persona che mi ha tenuta per mano. O che io ho tenuto per mano, non lo so. In qualche modo, la tua fobia di vivere mi ha sempre affascinata, perché in essa io vedevo il germe di qualcosa che io non riuscivo a trovare in me, qualcosa che pulsava nonostante tutto, come un seme che si fa largo nella terra dura. C’era qualcosa, nelle tue sfuriate, nei tuoi musi lunghi e nei tuoi sorrisetti trionfanti, che gridava forte, che voleva nascere, e imparare a parlare, per raccontare al mondo chi sei davvero.

Sei sempre stato molto più umano di me, Draco.

 

Listen to your heart

When he's calling for you

Listen to your heart

There's nothing else you can do

I don't know where you're going

And I don't know why

But listen to your heart

Before you tell him goodbye

 

Tu lo sai qual è la cosa giusta da fare. Lo hai intuito nonostante tutto, nonostante la paura, e mi fa male vederti esitare, proprio ora che sei sulla soglia. Vorrei venire a sospingerti in avanti, e a strigliarti un po’ circa il fatto che sei incorreggibile, che non imparerai proprio mai ad avere fiducia in te stesso, e che ti prenderei volentieri a calci nel sedere.

Perché tu puoi scegliere, puoi scegliere, Draco.

 

Cerca almeno di capire che ora sei un uomo adulto. Che non hai più niente da imparare da nessuno, che nessuno può più darti ordini.

Che la Salvezza la stai guardando negli occhi, e che quella Salvezza vuole salvarti. Probabilmente ha sempre, sempre voluto salvare te, proprio te.

 

Il sole è davanti ai tuoi occhi, ed è grande e pesante, ma se sarai svelto farai in tempo a raggiungerlo prima che tramonti. Perciò non perdere più tempo e vai, il sentiero di Ovest è quello giusto, è quello che ti permetterà di correre per sempre dietro al sole.

 

Ti voglio bene, Draco, e se potessi mai sperare di lasciare qualcosa di me, nel tuo cuore, vorrei che ricordassi che quello che per qualcuno è un tramonto, è sempre un’alba per qualcun altro. Io l’ho imparato sputando sangue che sapeva di veleno, e altre volte veleni che sapevano di sangue. Tu cerca solo di tenerlo sempre a mente.

 

Sometimes you wonder if this fight is worthwhile

The precious moments are all lost in the tide, yeah

They're swept away and nothing is what it seems

The feeling of belonging to your dreams

 

- Non è affatto vero. –

- Oh, non essere stupido. –

- Pansy! –

- Pansy cosa?!?!? –

- Quello! –

- Quello cosa? –

- Non… mi piace, Potter. –

- Ma davvero? Allora dovresti andare da Madama Chips, perché gli occhi ti brillano talmente tanto che ti potrebbero anche esplodere, sai? Oh, ma guarda che coincidenza, è appena entrato Potter. –

- … Strega. –

- Sì, tesoro, lo so. –

 

Non ci sei mai riuscito, a ingannarmi. Lascia che te lo dica, quando cerchi di negare l’evidenza a tutti i costi diventi persino un po’ buffo. Però ti stimo tantissimo, per il tuo coraggio. Ti conosco, Draco, so che se avessi voluto davvero nascondere qualcosa, se le tue paure ti avessero vinto un’altra volta, saresti stato perfettamente in grado di non lasciar trasparire niente. Invece non lo hai fatto, hai tenuto le mani rigide ma gli occhi liberi, e mi piace credere che tu abbia scelto di non nasconderti di tua volontà, che tu abbia voluto gridarlo forte e chiaro, stavolta.

 

E lascia che ti dica cosa penso davvero di tutta questa storia. A te Harry non è mai piaciuto. Tu quel tizio lo hai sempre, sempre amato, amato e basta, amato tanto che certe volte avresti voluto strozzarlo.

Tutto qui.

 

Listen to your heart

When he's calling for you

Listen to your heart

There's nothing else you can do

I don't know where you're going

And I don't know why

But listen to your heart

Before you tell him goodbye

 

Esistono cancelli aperti, e cancelli sbarrati, così come esistono prove accettabili, ed altre insuperabili.

Il trucco è quello di riuscire a trovare la chiave che ti apra il cammino, perché, per quanta forza, per quanta volontà tu possa metterci, un cancello non si abbatte mai a spallate.

La chiave per il tuo cancello, credo che Potter se la stia rigirando fra le mani. Se guardi bene, probabilmente lo vedrai sghignazzare, e giocare a lanciarla in aria e riacchiapparla al volo. Forza, vai a fartela dare, e già che ci sei fagli una bella ramanzina su quanto sia sconsiderato. Non si gioca a quel modo, con le chiavi; anche se lui, la tua, la tiene legata al suo dito mignolo con un cordoncino.

Per non perderla mai, dice.

E tu credigli, credigli con tutto il tuo cuore; però la ramanzina fagliela lo stesso, perché Potter è pur sempre Potter.

 

And there are voices

That want to be heard

So much to mention

But you can't find the words

The scent of magic

The beauty that's been

When love was wilder than the wind

 

- Pansy, io… -

- E’ successo qualcosa? -

- Beh, ecco, ho visto Potter, e… -

- “Visto” in che senso? -

 

Tu ti mordesti un labbro, e a me non servì altro. Non volevi nemmeno crederci, che ero felice per te, continuavi ad occhieggiarmi tutto imbronciato e diffidente, aspettandoti che ti trasformassi a tradimento in un pollo spelacchiato da un momento all’altro.

Beh, ammetto che per qualche istante ho accarezzato l’idea di trasfigurarti in un furetto. Ma soltanto per farmi due risate. Chissà che non sarei riuscita ad illuminarti sul motivo per cui, dopo quella volta con Moody, così tante studentesse avessero cercato di adottarti.

 

Beh, ad ogni modo, eccolo lì, Potter che entrava nella tua vita, e nella nostra, come una furia.

 

Sai che novità.

 

Dimmi un solo giorno in cui tu non lo abbia nominato, in cui tu non abbia dato fuori di matto, o sbraitato per ore contro di lui e tutta la sua progenie, soltanto per sentire il sapore del suo nome sulla lingua.

Meno male che quella volta, se non altro, era finalmente entrato nella tua vita dalla porta, anziché dalla finestra.

Chissà quanto deve essere stato complicato, per te, riuscire a tenere nascosti i brividi, ogni volta che lo incrociavi, riuscire a tenere il rossore ben sotterrato sotto le guance.

Più ci penso, ora, più mi rendo conto che, accidenti, era davvero ora che voi due vi decideste a scoprire le carte, una buona volta. Volevate esplodere, per caso?

 

Listen to your heart

When he's calling for you

Listen to your heart

There's nothing else you can do

I don't know where you're going

And I don't know why

But listen to your heart

Before you tell him goodbye

 

È il momento perfetto, Draco, non perderlo stupidamente, mi raccomando. Corri da lui, adesso che ti tende la mano. È te che vuole, testone, e tu lo sai. Vai, lascia che ti stringa forte, che ti baci le tempie e la frangetta. E fatti piccino, nel suo abbraccio, cerca di capire tutto il suo calore, ascolta il battito del suo cuore, e prova a chiederti che cosa ti fa provare, quel suono attutito. Prova anche a risponderti sinceramente, se puoi.

 

Potter mi piace e non mi piace, lo ammetto. Ma di sicuro mi piaci tu al suo fianco, perciò suppongo che lo digerirò, lo farò per te. Offrimi qualcosa da Mielandia, e potrei persino tentare di essere carina con lui. In fondo se lo merita, con tutto quello che dovrà passare per te, anche se ho come la vaga impressione, così, guardandolo di sfuggita nel barbaglio del tramonto, che lui non veda l’ora di rovinarsi la vita per te.

 

Oddio, sì, tu mi piaci davvero tanto al suo fianco, Draco. davvero tantissimo.

 

I don't know where your going

And I don't know why

But listen to you heart

Before you tell him goodbye

 

Prendi la sua mano, e vai. Quando sei con lui sei così bello che ti sorridono gli occhi, e non ti basta questo, a farti capire quanto grande sia il tuo orizzonte, da oggi?

 

Hai fatto la scelta giusta, sono fiera di te. Adesso, non ti resta che combattermi finché non avrete vinto voi.

È la dinamica della vita, Draco, te l’ho detto. C’è chi sceglie di andare a destra, e chi a sinistra, c’è chi prende la strada in salita, e chi quella in discesa.

Io, in ogni caso, ho scelto la via sbagliata, e la chiave del mio cancello se l’è mangiata un mostro cattivo.

Un  giorno le nostre strade si incroceranno di nuovo, ma allora tu sarai con lui, e io mi auguro con tutto il cuore di vederti così, bello e fiero come sei adesso. Probabilmente allora mi chiederò una volta di più se è valsa la pena di camminare con tanta determinazione nonostante tutto, e so già che preferirò non rispondermi, che mi dirò “Stai zitta, Pansy Parkinson, pensa solo a puntare in avanti la tua dannata bacchetta”.

 

Per questo, ora posso ancora guardarti con il sorriso, e vederti ricambiare il mio saluto, mi auguro soltanto che sarai tu a chiudermi gli occhi.

 

Spero che avrai la forza di andare fino in fondo, Draco.

  
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