Quando arrivammo a casa io e Michael facemmo i compiti.
Eravamo in casa da soli perché Valentina e papà erano al lavoro, come sempre dal tronde.
Michael di tanto in tanto mi guardava e sorrideva e io ricambiavo.
Mio fratello, Dio che bello che era.
Quando Michael si avvicinava a me sentivo qualcosa di strano... Come un formicolio nello stomaco, qualcosa che non si può nemmeno spiegare.
Sfiorò 6 volte le mie mani, e io a ogni contatto sentivo tremarmi il cuore.
Ma tutto questo era sbagliato.
Me ne resi conto solo dopo di ciò che provavo, non volevo ammetterlo a me stessa, e non volevo ammetterlo perché sapevo quanto fosse sbagliato quel che provavo.
Io non potevo essere innamorata di mio fratello, io non dovevo.
Non puoi innamorarti di un ragazzo che ha nelle vene lo stesso sangue che scorre anche nelle tue, non puoi innamorarti di un ragazzo che ti chiama sorellina, non puoi innamorarti di un ragazzo che ha il tuo stesso cognome... NON PUOI INNAMORARTI DI TUO FRATELLO.
Sì cazzo, quello era mio fratello... Eppure lo volevo con intensità che non si può spiegare.
Lui fraintendeva i miei ti amo... Io ti amo glielo dicevo perché volevo fosse il mio ragazzo, non perché era mio fratello, ma gli lasciavo credere fosse per quello.
"Sel..." i miei pensieri furono interrotti dal dolce suono della sua voce.
"Dimmi."
"Mi passeresti un bicchiere d'acqua per favore?"
"Sì, certo."  sorrisi.
Mi sorrise.
I miei sentimenti per lui erano strani: c'erano momenti in cui in lui ci vedevo il ragazzo che volevo, altri in cui ci vedevo il mio migliore amico, e altri ancora in cui ci vedevo ciò che semplicemente era... In cui ci vedevo mio fratello.
Tuttavia, ogni sensazione che mi dava era amore.
Dall'amore (inteso come affetto) che puoi volere al tuo migliore amico, a quello che puoi provare per tuo fratello, o amore (quello più usato) che provi verso la persona che vuoi.
Io volevo Michael, lo volevo mio.
Volevo baciargli le labbra, volevo potergli dire ansimando quanto lo amassi, volevo SENTIRLO mio, volevo anche fare l'amore con lui.
Io lo volevo e basta.
Ma è totalmente sbagliato.
Come puoi desiderare di perdere la verginità con tuo fratello? Non puoi, cazzo!
La notte arrivò presto.
Mi misi nel letto e mi addormentai, ma mi svegliai poco dopo a causa di un incubo.
Mi svegliai con le lacrime agli occhi e ansimando.
"Ei piccola, che succede?" la voce mezza addormentata di Michael.
Io non riuscivo a parlare, avevo il respiro irregolare e piangevo come una dannata.
Michael si mise nel letto con me e mi abbracciò.
Io piansi con una intensità tale che non riuscivo neppure a respirare.
Poi a un certo punto smisi di piangere e lui mi chiese: "Allora, vuoi dirmelo che hai sognato?"
"Ho sognato il giorno in cui mia madre se n'è andata..."
"Ow, povera piccolina" e mi strinse forte e poi aggiunse: "Sel, con me puoi stare tranquilla, ti proteggo io. Ora dormi, ne hai bisogno... E anche io!"
"Ahahah" e mi strinsi a lui.
Mi sentivo protetta con lui e mi addormentai senza paure.
E per quanto strano, non feci incubi.











Weeeilà che bella cacata è uscita!
Ahahahah spero che comunque vi piaccia.
Graaaaazzzzzzie comunque <3