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Autore: Mione09    05/06/2007    10 recensioni
- Hermione mi devi un bacio,Non puoi sottrarti!- disse Ron
- E chi lo dice? Se lo vuoi prenditelo-
- Lo farò ... Non so come ma lo farò ... -
Ron se ne andò lasciandola lì immersa nei suoi pensieri ...
spero che la fiction vi piaccia... fatemelo sapere!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio | Coppie: Ron/Hermione
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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UN BACIO RUBATO

Dall’inizio della scuola Ron e Hermione non si erano visti molto,nelle due prime settimane si erano solo incrociati in sala grande o in sala comune.

A fine lezione lui prendeva la sua roba e di corsa se ne andava,dalla parte opposta dell’aula in cui avevano la lezione seguente.

Hermione quando doveva studiare si rinchiudeva in biblioteca,non voleva dover incontrare Ron in giro per il castello che rideva con “quella”.

Il 29 settembre Ron era particolarmente felice a pranzo,e lo fu ancora di più la sera quando tornò in sala comune con un sorriso stampato sulle guance.

Davanti al fuoco su due poltrone c’erano Harry e Hermione intenti a battersi in una partita di scacchi,la ragazza era in vantaggio,come al solito!

-ragazzi-disse semplicemente Ron sedendosi davanti al fuoco

-allora ti ricordi ancora di noi-disse Hermione abbozzando un sorriso

-simpatica,si me ne ricordo-disse lui continuando a fissare il fuoco

-io vado,a domani-disse Harry alzandosi e dando un bacio in guancia a Hermione

-notte Harry-rispose Hermione

-tra un po’ vengo-disse Ron continuando a fissare il fuoco

-allora Ron,come mai questa allegria improvvisa?-

-Ivelis-disse semplicemente lui

-quella?-disse lei disgustata,quella ragazza non riusciva nemmeno a salutarla quando si incontravano nel corridoio.

-ti pregherei di chiamarla con il suo nome-disse lui girandola a fissarla

-perché?non mi interessa come la chiamo,non è mia amica-

-non è tua amica ma è la mia ragazza-bingo,l’aveva detto….lo aveva detto…senza rendersene conto lo aveva detto.

-come scusa?-disse lei

-è la mia ragazza Hermione…da oggi…-disse lui guardandola negli occhi

-ma…Ron,io…-non riuscì a parlare,il pianto le chiudeva la gola,le lacrime le scendevano lente bagnandole le guance

-e ora perché piangi?-disse lui

-per la felicità,cretino!perchè credi che io stia piangendo?non lo capisci?Ron,cazzo,io mi sono innamorata di te…e tu che fai?ti metti con la prima che capita?Ron,quest’estate…tutto quello che abbiamo passato…Ron io mi sono innamorata di te…come puoi farmi questo?pensavo di essere importante per te,di esseri cara,ma non credevo che tu fossi così…così…Ron perché?-disse lei asciugandosi le lacrime che non volevano fermarsi

-Hermione non stavamo ne insieme ne niente,sei la mia migliore amica…è troppo tardi-

-anche lei rincorri per avere un bacio?la rincorri per una stupidissima scommessa?o cosa?ti sei innamorato?-disse lei e vedendo che non le rispondeva disse –vaffanculo-e si diresse verso le scale,lui le prese il polso

-aspetta-le disse,ma in cambio di parole ottenne solo uno schiaffo,forte…si portò la mano li sulla guancia,

-sono stanca di aspettare…-e Hermione scappò nel suo dormitorio,ma prima di vedere la porta chiudersi Ron sentì un singhiozzo disperato.

Si rimise seduto sulla poltrona…

-perché Ron?hai rovinato tutto quello che avevate costruito…tutto quello che c’era tra voi…tutto quello che stavate costruendo,cosa dopo cosa,pensi davvero che Ivelis potrà darti quello che Hermione avrebbe voluto darti?oppure credevi che con Iveis fosse tutto più facile?certo,è più piccola,vi conoscete da poco,con Hermione c’era da fare non è vero?c’era da impegnarsi-

Ginny era in piede sulle scale e aveva ascoltato tutto,ma non badò al fatto che origliare era un’arte cattiva,spregiudicata.

-si ci ho pensato,ma…Ivelis mi piace…Hermione…è troppo per me…significa troppo-

-e ora l’hai persa,complimenti,fai delle scelte che possono essere ammirate da tutti,qualcosa che per te è troppo,che è tutto… tu lo perdi,molto saggio e adulto…è ora di crescere-disse Ginny e così fece dietro front e tornò nel suo dormitorio.

Ron rimase li,davanti al fuoco che piano piano toglieva luce alla stanza…si alzò e salì in dormitorio sperando che Harry non fosse ancora sveglio.

Hermione sdraiata a pancia in sotto con il viso sotterrato nel cuscino ormai bagnato ripensava a tutto quello che era successo,a tutto quello che Ron le aveva detto.

A un certo punto si sentì davvero sola,e forse nel tempo lo sarebbe stata veramente.

Aveva distrutto tutto quello che avevano costruito,tutto quello che avevano passato insieme…ogni cosa che era avvenuta era solo un ricordo.

Un ricordo che avrebbe voluto rimuovere,che avrebbe voluto cancellare del tutto dal suo cuore.

Non poteva immaginare di sopportare nemmeno lontanamente Ron che baciava qualcun’altra,che assumeva quella posa con la fronte,e quello sguardo di quando l’aveva baciata su qualcun’altra…

Era un suo punto fermo,era l’unico capace di farla sciogliere,l’unico capace di farle sentire delle emozioni come quelle che aveva sentito per tutta l’estate ma troppo ceca per rendersene conto.

Ora si sentiva sola,sentiva il tempo scivolarle addosso veloce,bastardo,senza avere un momento di razionalità…senza volere vedere di nuovo il mondo con la sua naturale lucentezza,senza voler vivere ancora ridendo,scherzando.

Qualunque cosa facesse,qualunque cosa pensasse tutto la riportava a Ron.

Ora era sola.

La mattina seguente Hermione si alzò prestissimo e si rinchiuse nella prima aula della prima lezione della mattina e aspettò li.

Alle 8 meno venti Ginny entrò di corsa nell’aula spaventandola a morte

-Ginny ma sei matta-

-vieni ti prego,Harry…-e la strattonò fuori dall’aula,sorpassarono due porte si trovarono davanti Harry e Ron arrabbiati l’un con l’altro

-vuoi picchiarmi?-disse Ron sfidando con lo sguardo Harry

-vorrei,ma a differenza di te,voglio bene a Hermione e una cosa del genere la farebbe soffrire-disse Harry accorgendosi che le due ragazze erano li davanti a loro.

Ora erano solo loro 4.

La resa dei conti.

-Harry…vieni qua-disse Hermione prendendolo per un braccio,loro tre contro Ron

-Ron cerca di farti vedere il meno possibile da noi-disse Hermione con tutto il disprezzo che aveva nel vedere la ragazza appena arrivata dietro di lui

-che succede?-disse questa

-nulla…tutto apposto,andiamo-disse Ron,la ragazza lo prese per mano e si allontanarono.

-ragazzi io vado è tardissimo,Piton mi ucciderà!-disse Ginny salutando i due e andandosene

Hermione appoggiò la testa alla spalla di Harry e pianse,lui la strinse forte a se abbracciandola come non aveva abbracciato mai nessuno,come una sorella.

Hermione stretta tra le braccia di Harry piangeva,forte…esternando per una volta tutti i sentimenti,tutto il dolore che le attanagliavano il cuore.

La campanella suonò insistentemente,ma Harry prese Hermione per mano e corsero fuori dal castello,fino alla loro quercia,la quercia che per anni aveva protetto il trio dalle orecchie indiscrete.

Si sedettero a terra

-Harry,l’anno sarà lungo…-disse Hermione guardando la luce mattutina giocare con l’acqua del lago

-lo sai che ci sarò sempre vero?non ti lascerò sopportare tutto da sola-disse lui

-si ma,oddio,sono una povera cretina- disse lei

-perché non glielo hai detto prima?-disse lui

-perché non lo avevo capito,poi sul treno qualcosa è andato storto,e l’ho capito…ma pensavo di aver tempo per racimolare un momento le idee ed esserne sicura…ma lui,lui…oddio-altra scarica di lacrime-mi sto odiano in questo momento,non vorrei piangere…-disse lei

-Hermione,Silente sta sera darà un annuncio,ma io l’ho saputo prima,ci sarà un viaggio,due settimane a Roma,io e Ginny andiamo,verrai anche tu vero?-disse lui-anche se Ron starà ancora con…vabbè con quella?-aggiunse con una smorfia sulla parola “quella”

-si Harry,infondo non posso piangere per sempre vero?-disse lei asciugandosi le lacrime

-no non puoi perché se così accadesse Ron si ritroverebbe con il setto nasale rotto-disse lui alzandosi e porgendole una mano.

Si incamminarono verso il castello per andare a lezione.

Ma Hermione lo sapevo,la gita sarebbe stata un inferno,cosa avrebbe fatto lei in mezzo a Harry e Ginny?cosa?

Sperò con tutto il cuore che nei giorni precedenti alla gita le fosse accaduto qualcosa,così da poter dire di no anche se avrebbe ferito Harry,ed era l’ultima cosa che voleva.

La giornata passò velocemente e realmente Ron non si fece vedere se non a lezione.

La sera a cena Silente diede l’annuncio e come al solito ci furono i solito strillini eccitati di ragazza troppo piccole per il loro anno.

Fine 12 capitolo

Scusate se il capitolo fa acqua,se non vi piace,se fa schifo e chissà quanto altro… Spero comunque di leggere qualche vostro commento…

Povera Hermione,passerà qualche brutto momento! Grazie a tutti quelli che leggono ma soprattutto a chi lascia una recensione!

Grazie di cuore!

Al prossimo capitolo!

  
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