Capitolo 3
Era da circa 20 minuti che stavamo cercando Pam. Casa Horan non era tanto grande, le uniche stanze grandi che c’erano erano il salotto e il garage. Il salotto lo avevamo girato tutto. Niall, Tory e Cat avevano cercato nelle camere, Liam e Vicky in cucina e nei bagni. Io andai in garage. Stavo per entrare quando sentii qualcuno pronunciare il nome di Pam.
-Dai Stevenson, bevi. –Entrai e trovai Pam seduta su il cofano della macchina di Niall, con una bottiglia attaccata alla bocca. – Dai Bevi, che dopo ci divertiamo.
-Scusate, chi si vuole divertire con chi?- Chiesi infuriato. -Scusate, chi si vuole divertire con chi?- Chiesi infuriato.
-Oh, Styles. Vieni che Pam ho bevuto abbastanza. Se vuoi puoi iniziare tu. Tanto non c’è bisogno che le tappi la bocca, questa troia non parla!- Disse Lucas. Devo essere sincero, ero indeciso se tappargli la bocca con un pugno in faccia o allo stomaco. Decisi entrambi. Lucas in un batti baleno fu a terra e io presi Pam per una mano e la trascinai in casa. Ormai era andata.
- Pam, quante bottiglie ti ha fatto bere? – Le urlai. Lei mi fece il segno con le dita di 1. Io la guardai seriamente. Pam abbasso la testa e io gliela ritirai su con 2 dita. I suoi occhi erano pieni di lacrime e io mi avvicinai alle sue labbra dove ci lasciai un tenero bacio a stampo. Devo ammetterlo, non so da dove mi sia uscita tutta questa tenerezza, ma devo ringraziarla.
- 3 bottiglie..- Sussurrò sulle mie labbra.
- Lo sai che,- Dissi mettendo le sue mani dietro il mio collo e le miei sui suoi fianchi.- Lucas non voleva fermarsi al bacetto, vero?
- Pensavo che bevendo.. Mi sarei lasciata andare. – Non potevo credere a quel che avevo sentito. Non so se ero più sorpreso per il fatto che lei stesse parlando o per il fatto che si volesse trovare lasciarsi andare.
- Perché? – Smise di parlare. L’avvicinai a me e l’abbracciai. Il suo alito sapeva di Wisky. – Andiamo cenerentola, è ora di andare a casa.