Erano passati due mesi dall’arrivo di Jolanda e Federico ancora non riusciva a capacitarsi del fatto che una quattordicenne potesse sposare un trentenne, per facilitare una crociata.
La notte in cui giunsero a Brindisi, dove poi sarebbe stato celebrato il matrimonio, l’imperatore rammentò l’incontro avvenuto anni prima con un frate, tale Francesco.
Si dicesse provenisse da Assisi, nell’Italia centrale.
Sperava che il Papato accettasse la sua regola e, per lasciate una traccia del suo passaggio ad Orea, piantò vicino ad un pozzo non molto lontano dalla Pianura della Lama, un arancio.
Tra questi pensieri Federico si addormentò, preparandosi al suo secondo matrimonio progettato da Onorio III.