'Emh...scusa?' chiese la ragazza perplessa
'Ah...bhe...scusa,credo di aver sbagliato appartamento' disse lui in evidente imbarazzo
'No,no...aspetta- lo fermò lei - l'appartamento è quello giusto è solo che...mi aspettavo una ragazza.'
'Oh sì, bhe ,ho provato ugualmente ,ho bisogno di una stanza'
'Bhe...io...'
Jessica si avvicinò ai due squadrò il ragazzo,era maledettamente attraente aveva quell'aria infantile ma non troppo e poi quella barbetta era davvero sexy.
'Ciaaao -si intromise la bionda- io sono Jessica,dai entra,Abbie è così sbadata che ti ha lasciato sulla porta' disse facendo cenno di entrare al ragazzo.
Louis oltrepassò la soglia e si guardò attorno la stanza era molto luminosa, le pareti erano piene di scritte colorate,erano frasi di canzoni che risaltavano su uno sfondo bianco,un divano in pelle nero era posizionato davanti la tv visibilmente vecchia. Altri piccoli mobili ingobravano la piccola stanza e sulla sinistra spiccava una porta rossa mentre sulla destra ce n'erano altre due decorate con scritte su una c'era scritto ''Abbie'' e sull'altra ''Sarah''.
'Bello qui' disse Louis sorridendo lasciando scoperto i bianchi denti regolari
'Uh ti piace? Allora ci farai un pensierino?' chiese eccitata Jessica
'Io ci verrei anche se fosse una topaia- ammise il ragazzo -dipende tutto da lei' disse incrocinado le braccia e accenando con la testa ad Abbie
Jessica guardò Abbie con un'espressione di supplica,le piaceva,l'aveva capito,ma non si doveva lasciare influenzare dalle suppliche dell’amica,lei avrebbe dovuto vivere con quell'essere e non la sua amica e per di più aveva dei modi che non le piacevano affatto,anzi sembrava davvero strafottente.
'Vedremo!' rispose  lei scocciata
'COME VEDREMO?- urlò Jessica -SAI CHE HAI BISOGNO DI UN COINQUILINO!'
'Va bene,va bene,ho capito. Sì, tu puoi rimanere ma cerca di essere ordinato e quando vedi che il frigo si svuota vai a fare la spesa e non aspettare che ci vada io,poi divideremo i conti. Ah! dimenticavo, le pulizie vanno divise anche quelle' disse Abbie tutto d'un fiato.
Il rossiccio si limitò a fare alcuni mugugni d'approvazione e chiese di visitare il resto della casa. La sua nuova stanza era abbastanza grande ma era esageratamente femminile,c'era un letto a due piazze al centro della stanza, una scrivania  dotata di pc e mensole poggiata alla parete e un finestrone a sinistra mentre sulla destra c’era una porta che doveva condurre al bagno. L'armadio,invece, si trovava di fronte al letto.
Le pareti erano bianche come quelle del salone soltanto che le scritte erano sostituite da spruzzi di vernice fucsia,azzurre e lilla.
'Emh...molto femminile- boccheggiò il ragazzo - voglio vedere la tua' disse guardando Abbie
'La mia è off-limits,mi dispiace' tagliò corto lei
'Vabbè,io vado a prendere le mie valige,vengo subito non posso restare più dal mio amico' così uscì dal piccolo appartamento sbattendo la porta.
'COSA? QUESTO VIENE SUBITO,VOLEVO PASSARE L'ULTIMA SERA SOLA SOLETTA E SINCERAMENTE NON LO SOPPORTO PER NIENTE,VORREI PRENDERLO A SBERLE, NON PENSI ANCHE TU CHE SIA UN DEMENTE?- urlò Abbie rossa dalla rabbia- Jess?' si voltò per scoprire che la sua amica ancora fissava il punto in cui Louis se ne era ancora andato,era rimasto ancora il suo odore di pino nella stanza,era decisamente forte.
'Pianeta chiama Jessica,ma ci sei?' chiese la ragazza passando una mano davanti al viso dell'amica
'Lo voglio sposare.' fu la mormorata risposta di quest'ultima.


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Sì,sì,lo so. Sono sparita,scusate.
Ma ho avuto parecchi guai con la scuola e quindi non ho avuto nemmeno il tempo di respirare cwc
Il capitolo è corto ma non ho proprio fantasia,non so come continuarlo :c
Ah,ho cambiato il nome dell'account adesso sono @boobearlaugh.
Vabbè,cià.
Peace&Love