Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: carmilla1324    06/06/2007    7 recensioni
Harry e Draco iniziano l'ultimo anno ad Hogwarts, ma molte cose sono cambiate...soprattutto una!
Genere: Romantico, Commedia, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Charlie Weasley, Il trio protagonista, Neville Paciock, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Harry
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


 

x tess4ever & DarkPoison: devono parlare...già! Speriamo che ne abbiano il tempo...

x reader: le cose cominciano...chissà in che modo e in che senso?

x lasagne80: se solo Blaise sapesse quanto ha contribuito all'avvicinamento di quei due...

x cri86lea: lo so, lo so. Sono una vera carogna e per di più recidiva, ma on ci posso fare niente. Quando sento che il capitolo deve finire in un punto non riesco ad andare avanti. Sorry!

x saso: lietissima che il capitolo ti sia piaciuto. Mi sa che dal prossimo inizierò a raccogliere i nomi per i clubs "odiamo Aam" e "uccidiamo Adam". Accorrete numerosi...vabbè!

x the fly: vuoi unirti anche tu ad uno dei club sopracitati?

Hogwarts è vicino, ma le "sorprese" non sono finite...

Buona Lettura,

Carmilla1324

ps: GRAZIE a tutti coloro che hanno letto e commentato la mia nuova fic, "Quattro Banane Gialle".

 
 
 
Chapter Twenty-Seven
- Dalle 17 alle 18 - prima parte
 
 
Sì, decisamente dovevano parlare.
Non potevano prendersi questo vizio.
Era un vizio molto eccitante, ma era strano...sì, strano. Non c'era nessun'altra parola per descrivere la situazione in cui erano finiti.
Draco Malfoy era attratto da Harry Potter.
Harry Potter era attratto da Draco Malfoy.
Sembrava semplice, messo così, ma si potevano mettere da parte anni e anni di antipatia o forse odio per un bacio? Un gran bel bacio, due gran bei baci per essere precisi, ma...e poi c'erano le parole di Zabini che rimbombavano nelle loro teste. Anche lui aveva avuto a che fare con sensazioni sconosciute, forse aveva avuto paura all'inizio, si era fatto mille domande, ma poi si era lasciato andare e ora era felice.
Dovevano seguire il suo esempio?
E poi era davvero solo attrazione quella che provavano Harry Potter e Draco Malfoy?
Ma che domande? Certo che no! Non c'erano più dubbi.
Dovevamo parlare con sincerità. Dovevano fare come Blaise, dar voce a quello che provavano e vedere cosa succedeva.
Magari senza aver voglia di prendersi a pugni dopo...
 
Con questi pensieri s'incamminarono silenziosi verso lo scompartimento degli Auror.
Draco non era più sicuro di quello che avrebbe fatto una volta trovatosi di fronte a Bluewood, ma sapeva che in fondo Harry aveva ragione. Prima di tirargli quel cazzotto che teneva ancora in caldo apposta per lui, doveva sapere se e quanto Adam teneva a Blaise.
 
Lo scompartimento era vicino e poco prima di essere di fronte alla porta Harry, che camminava davanti a Draco, si fermò di colpo.
Sentiva una voce famigliare provenire da uno scompartimento poco più avanti.
Disse a Draco di fare piano ed insieme si avvicinarono alla porta rimanendo però nascosti dalle tende che all'interno erano state leggermente tirate e rimasero in ascolto.
"Vede, io sono preoccupato. Non si è mai comportato in questo modo soprattutto con Malfoy."
Entrambi furono attraversati da una scossa. Draco per essere stato nominato ed Harry perchè aveva riconosciuto chi stava parlando. Era Ron!
 
Ron ancora non si capacitava dell'interesse che Harry aveva per Malfoy e quando il moro era uscito dallo scompartimento dov'era con i suoi amici era corso dagli Auror. La situazione gli sembrava sospetta e doveva assolutamente avvisarli anche se Neville gli aveva detto che non c'era assolutamente niente di preoccupante.
 
"Capisco il suo turbamento, ma non pensa che sia semplicemente un logico cambio di atteggiamento dovuto agli ultimi eventi? Dopotutto Draco Malfoy è stato dichiarato innocente."
Ron stava parlando con Langyll, l'Auror che aveva accompagnato Bluewood durante l'ispezione.
Era strano però.
La sua voce pareva in qualche modo diversa. Non che la prima volta che l'avevano visto avesse parlato molto, ma questa volta sembrava più sicura e...suadente.
"Forse, ma io non sono tranquillo è per questo motivo che sono venuto subito qui dopo che Harry se n'è andato per la seconda volta da Malfoy. Sono sicuro che quello ha ancora a che fare con lei-sa-chi e vuole incastrare Harry."
Langyll sospirò e abbozzò un sorriso.
"Ha fatto bene signor Weasley, ma sappia che siamo in grado di fare il nostro lavoro e se i rapporti tra Malfoy e Potter fossero sospetti noi saremo pronti ad intervenire."
 
Harry e Draco si erano spostati in avanti con circospezione e riuscirono a vedere l'interno dello scompartimento.
Langyll era seduto, teneva le gambe accavallate e aveva un'aria straordinariamente elegante che nessuno dei due aveva notato la volta precedente. Tra le mani ricoperte da lucidi guanti di pelle nera teneva una tazza di ceramica bianca e dalla teiera che era appoggiata al piccolo ripiano vicino al finestrino si poteva intuire che fosse tea il liquido caldo che fumava nella tazza. Parlava e prendeva un sorso della bevanda girando con calcolata lentezza il cucchiaino come se stesse eseguendo una sorta di rito antico e oscuro o una pozione.
Draco aveva già visto fare quegli stessi gesti, ma non ricordava dove e quando, l'istinto però gli diceva di indietreggiare ed allontanarsi da lì.
"Harry, andiamo. Parlerò con Bluewood a scuola." Draco parlò con un filo di voce e a fatica. Non voleva farsi sentire dagli occupanti dello scompartimento, ma sembrava anche che le sue corde vocali fossero bloccate e non volessero far passare l'aria necessaria per emettere dei suoni chiari. Il suo cuore al contrario, invece che bloccarsi aveva aumentato il ritmo, ma non riusciva a spiegarsene il motivo.
"Ma ormai siamo qui e poi io avrei un paio di paroline da dire a Ron."
Harry era arrabbiato. Ancora una volta Ron non si era fatto i fatti suoi. Sapeva che era andato da Langyll perchè era preoccupato, ma in quel modo dimostrava di non avere fiducia in lui nonostante la discussione che avevano avuto poche ore prima.
Non si accorse di aver pronunciato quelle parole a voce troppo alta e Ron subito si affacciò per controllare chi aveva fatto il suo nome.
"Harry, ciao! Cosa ci fai qui...con Malfoy?"
Com'era ormai diventato d'abitudine pronunciò l'ultima parte della frase con tono schifato.
"Cosa ci fai tu qui e di cosa stavi parlando con quell'Auror?"
Era impossibile non notare la nota accusatoria che c'era nella voce di Harry. Draco subito pensò che Weasley avrebbe chiesto scusa e se ne sarebbe andato con la coda tra le gambe ed invece la reazione del rosso fu completamente opposta.
"Sono qui perchè sono preoccupato per te. Devi stare lontano da Malfoy, per quanto possa essere innocente per te resta sempre un pericolo. Non puoi fidarti di lui."
Mentre parlava teneva la testa alta e guardava Harry fisso negli occhi. Nemmeno una volta aveva spostato lo sguardo.
Harry non reagì, ma dentro si sentiva ribollire.
Ron continuò:
"A quell'Auror ho detto che ti comporti in modo strano e che secondo me lui "- indicò Draco con un cenno della testa - "ha in mente qualcosa."
Harry che aveva pensato fino a dieci prima di decidere con quali parole rispondere a tono, stava per controbattere quando la figura di Langyll apparve alle spalle di Ron.
"Ah! Salve! Vedo che l'oggetto delle nostra conversazione ci è venuto a trovare, Waesley. Avanti signor Potter, signor Malfoy unitevi a noi."
Il tono che usò non piacque a nessuno dei tre, stranamente anche a Ron.
Prima con lui era stato gentile anche se quando si era presentato Langyll aveva evitato di stringergli la mano, ma quella voce e il modo di pronunciare ogni singola parola con forza, come se fossero tante piccole esplosioni di veleno non era di buon auspicio.
"No, grazie."
Draco rispose guardando l'Auror negli occhi e sentì di aver già incontrato quegli occhi, anzi quello sguardo. Sentì di essere stato osservato in quel modo miliardi di volte, ma anche questa volta non ricordò quando. L'unica sensazione chiara fu l'intenso desiderio di allontanarsi da quell'uomo...ancora.
"Ma perchè non rimanete? Stavamo parlando di voi e vorrei sapere anche la vostra versione."
"La nostra versione è che Ron si preoccupa troppo."
Rispose Harry secco.
"Forse però lei può aiutarci." Continuò Harry mantenendo lo stesso tono deciso voltandosi verso Draco sorridendogli leggermente. Ciò confortò Draco.
"Mi dica. Sono qui per tenervi sotto controllo, ma anche e soprattutto per aiutarvi."
"Oh, non dovrà faticare molto."
Questa volta fu Draco a prendere la parola, ma Langyll sembrò non gradire l'atteggiamento del biondo.
"Signor Malfoy, lei non..."
"Potrebbe dirci, per favore, dov'è Adam Bluewood?"
Era chiaro che a Langyll Draco non stava simpatico. Ma perchè?
Per alcuni minuti l'Auror rimase in silenzio fissando Draco poi rispose.
"Bluewood è andato a fare un controllo alla motrice. Sono sicuro che tornerà tra poco."
Harry e Draco annuirono contemporaneamente.
"Perchè non aspettate con me il suo arrivo? Entrate."
"No, grazie."
"Oh, avanti. E' l'occasione giusta per conoscerci meglio. Anch'io starò ad Hogwarts per tutto l'anno e più cose so di voi, meglio saprò agire. "
Ad Harry sembrò più una minaccia che una rassicurazione.
Senza aspettare una risposta dai due ragazzi si voltò verso Ron e disse: "Io e lei abbiamo finito, Weasley! Può andare."
Ron cercò di controbattere, ma Langyll conclusa la frase si era girato per rimettersi seduto in attesa che Harry e Draco decidessero se farsi avanti o meno.
 
 
 
Continua...
  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: carmilla1324