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Autore: Soul of the Crow    19/11/2012    3 recensioni
Ex "Una pagina di diario del Sole Nero".
Ho deciso di trasformare questa shot in una raccolta.
I protagonisti saranno gli Emissari del Sole Nero e delle pagine di diario scritte da ognuno di loro, nelle quali sono contenuti gli ultimi momenti della loro vita normale prima di entrare a far parte della Confraternita. Credevate che avessi detto tutto su di loro nella fic? Beh, è meglio che vi ricrediate.
Vi aspetto dentro con i dettagli.
- Prima pagina: Kaori Kira.
- Seconda pagina: Rika Ryuu.
- Terza pagina: Emily Black.
- Quarta pagina: Ilary White.
- Quinta pagina: Aster Kazetsuki.
- Sesta pagina: Aoiri Ryudekazi.
- Settima pagina: Rinako Suzuki.
- Ottava pagina: Erika Dance.
- Nona pagina: Hakucho Fubuki.
- Decima pagina: Ally Fubuki.
- Undicesima pagina: Luna Frozen.
- Dodicesima pagina: Aka Matsuri.
- Tredicesima pagina: Hiroae Kamekage.
- Quattordicesima pagina: Kuromi Tsukikage.
- Quindicesima pagina: Haily Shan.
- Sedicesima pagina: Hayley Brown.
- Diciassettesima pagina: Ayla Moon.
- Diciottesima pagina: Fiammetta Rossi.
- Diciannovesima pagina: Alan Wing.
- Ventesima pagina: Giada Quatlane.
- Ventunesima pagina: Sibyl Moonlight.
- Ventiduesima pagina: Marina Sevenseas.
- Ventitresima pagina: Katia Herzen.
- Ventiquattresima pagina: Lorella Gold.
(Riscrittura completata)
Genere: Fantasy, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Caro diario,
di solito preferisco raccontare come mi sento ai miei amici, piuttosto che mettermi a scriverlo, ma da quando sono qui alla Confraternita del Sole Nero per l’addestramento di Emissaria, mi sembra che tutti sono contro tutti, e nessuno si può fidare di chi gli sta intorno!
E in effetti è così: quella Pandora è riuscita a metterci gli uni contro gli altri durante gli allenamenti che organizzava, e alla fine, solo una ventina di noi era riuscita a sopravvivere.
Perché dico tutto ciò? Per spiegarlo, è meglio che racconti la mia storia prima di finire qui alla villa del Sole Nero: prima vivevo ad Okinawa, praticamente sono cresciuta tra il mare e il Sole, ma nemmeno là le giornate erano sempre soleggiate, e valeva anche per la vita delle persone. I miei avevano divorziato quando avevo sette anni, e io ero rimasta con mio padre ad Okinawa, mentre mia madre era dovuta andare addirittura negli Stati Uniti, ma la parte peggiore non era quella… Lo era il fatto che ci era arrivata una lettera minatoria: il mittente era il Sacro Imperatore del Fifth Sector. Il contenuto, a grandi linee, diceva che quell’organizzazione voleva che mettessi al loro servizio le mie abilità nel calcio, ma se mio padre non avesse accettato, ci sarebbero state delle complicazioni… per noi. Lui non diede mai peso a quelle minacce, anche se continuavano ad arrivarci lettere che dicevano sempre la stessa cosa, e devo dirlo: la cosa stava cominciando a diventare un fastidio.
Strano a dirsi, ma fu proprio in una giornata che era cominciata nel modo giusto, che si attuò la vendetta del Quinto Settore per l’indifferenza di mio padre ai loro messaggi, e di conseguenza, la rovina della mia vita: il Sole splendeva nel cielo, la temperatura era mite, e soffiava un venticello che increspava il mare creando qualche onda. Qualcuno direbbe che non c’era niente che potesse andare storto, ma sarebbe diventata un vero e proprio incubo: io e mio padre ci trovavamo in acqua, ma ad un certo punto, era comparso uno squalo non molto lontano da dove ci trovavamo. Io riuscì ad uscire dall’acqua in tempo, ma mio padre non ebbe la mia stessa fortuna: quando riuscirono a trovarlo e a portarlo fuori dall’acqua, era già troppo tardi. I morsi dello squalo avevano dilaniato la maggior parte del suo corpo, ma oltre a mio padre, quel giorno stava scomparendo anche la mia passione per il mare… Quella stessa notte, decisi di immergermi nelle acque in cui mio padre aveva perso la vita un’ultima volta, ma non so se quello che avevo scoperto era meglio del fatto di aver potuto rimanere all’oscuro di tutto: nelle profondità, trovai una riproduzione in metallo di uno squalo, dei cavi con fili elettrici tagliati, e un computer portatile, ma l’acqua doveva aver mandato in corto i suoi circuiti. Quello squalo doveva trattarsi di una specie di robot, e qualcuno lo aveva telecomandato impartendogli comandi grazie al computer.
Non era ancora finita: sullo squalo robot, più precisamente vicino alla pinna dorsale, vi era il simbolo del Fifth Sector. Quell’incidente era stata opera loro allora…
Sta di fatto che, dopo la morte di mio padre e la scoperta del robot, io mi chiusi in me stessa e mi allontanai definitivamente dal mare. Mi ritrovai chissà come in un orfanotrofio, ma l’unica cosa che mi ricordo, è che tutti cercavano di farmi uscire dal mio isolamento, ma nessuno dei loro tentativi serviva a qualcosa. Avevo compiuto nove anni, quando una persona decise di adottarmi: era un ragazzo sui vent’anni, dai capelli e occhi neri che spuntavano dietro un paio di occhiali. Il carattere che aveva… mi ricordava quello che avevo io prima di quegli avvenimenti che avevano sconvolto la mia vita. Quel ragazzo era uno degli ex difensori dell’Inazuma Japan: Tsunami Jousuke.
All’inizio, considerato anche lo stato in cui mi trovavo, non mi andava molto a genio il suo modo di comportarsi, ma non si sa come, era riuscito a tirarmi fuori dal mio isolamento, e in seguito, anche la mia paura di riavvicinarmi al mare. Insomma, gli devo il fatto di avermi “riportata tra i vivi”: la definizione era azzeccata, anche perché al mio vecchio orfanotrofio, tutti continuavano a ripetere che sembrava fossi morta dentro.
Proprio quando la mia vita sembrava aver preso una piega positiva, sparì di casa e mi ritrovai qui, alla sede della Confraternita del Sole Nero.
Chissà come sta il mio fratello adottivo…
Ora però non è il momento di continuare a pensarci: la Signora del Sole Nero ci ha affidato una missione, e prima che cominci a rompere le scatole con la mia “mania dei ritardi” come la chiama lei, è meglio che vada.
Continuerò ad andare avanti e non mi arrenderò: lo farò per me e i miei compagni.
 
Marina Sevenseas.
 
 
Angolo di Emy
Per chi non se lo ricordasse, Marina è un’Emissaria del Sole Nero infiltrata nella Kaiou Gakuen. Le sue tecniche erano legate al mare… adesso sapete anche il perché.
Grazie a chi recensisce e segue.
Baci
Emy
 
  
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