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Autore: Dreamy99    19/11/2012    1 recensioni
Bridget Payne lavora per conto dell'Alpha Team, una corporazione che combatte contro il crimine.
Ha un fratello dolce e tenero di nome Liam, cui lei è molto legata, ed è sempre in compagnia di Harry Styles, il suo migliore amico, segretamente innamorato di lei.
Tratto dal primo capitolo:
"Stavo fissando quel ragazzo, con il banco accanto al mio, un po' più alto di me. Aveva lo sguardo perso nel vuoto: qualcosa lo turbava. Era carino, devo ammetterlo, ma io non potevo innamorarmi perché ero un'agente segreto in cerca del colpevole: forse era lui. Si, un agente segreto adolescente. Avevo promesso a Kelly che l'avrei scovato quel delinquente, anche a costo di cercare nelle fogne, come un roditore maleodorante. Quella era la mia ultima missione prima delle vacanze estive."
****
"Mi avviai verso l'uscita, ma qualcuno mi prese per il braccio destro, bloccandomi. Mi voltai di scatto, con furia, nervosa. Era Harry, il mio migliore amico. Lo guardai e gli sorrisi.
- Non mi aspetti?- Mi chiese.
- Purtroppo ho una riunione con la squadra, quindi non posso, mi dispiace.- Gli risposi, abbassando lo sguardo. Lui era l'unico che lo sapeva.
- Ma domani sei libera?- Mi domandò Harry."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La mattina seguente mi svegliai per prima e mi girai per guardarlo meglio: era così carino.
“No, Bridget, ora basta! É arrivato il momento di alzarsi da questo letto e prepararsi. Su, via, ti aspetta una giornata impegnativa!” Pensai tra me e me.
Andai in bagno e mi cambiai. Tornata in camera lo trovai ancora steso sul mio letto, così decisi di lasciarlo dormire beato per un altro po'.
Andai in cucina e preparai la colazione. Mentre stavo per addentare la mia brioches con la nutella ancora intatta, sentii dei passi provenire dal piano superiore, dove si trovava la mia stanza. Mi affacciai dalla cucina che dava sull'ingresso e lo vidi scendere dalle scale, poco più in là.
- Buongiorno!-Mi salutò, dandomi un bacio sulla guancia.
- Ciao...dormito bene?-Gli chiesi.
- Come avrei potuto dormire male se accanto a me avevo il mio angioletto?!-Rispose, sorridendomi dolcemente, come non aveva mai fatto.
- Che dolce il mio cuginone, eh!-Esclamai, dandogli un leggero pizzicotto nella guancia.
Appena finimmo di fare colazione, se ne andò e io mi misi in cammino per la scuola. Arrivata all'entrata dell'austero edificio vidi Harry, che fissava il vuoto, stringendo i pugni, in segno di sconfitta. Che cosa era successo? Il mio migliore amico, solitamente, era sempre così allegro e di buon umore che faceva passar la voglia di piangere, eppure quel giorno non era raggiante, come io lo conoscevo: sul suo viso si leggeva amarezza e questo mi faceva male.
- Ehi, Harry, buongiorno!-Lo salutai, avvicinandomi.
- Senti, lo so che non sono nessuno per farti la predica, ma...-Stava per concludere la frase, ma io lo interruppi perché non ero d'accordo: lui contava molto per me e aveva il preciso dovere di aiutarmi quando sbandavo, perdendo la “retta via”.
-Tu sei come un fratello per me e ciò significa che puoi liberamente rimproverarmi quando ne è necessario!-Lo corressi.
- Beh, se la pensi così ne sono felice. Non voglio criticarti né sembrarti troppo protettivo, ma tu sei la mia migliore amica e mi preoccupo per te...-Disse lui, rivolgendomi uno dei sguardi dolcissimi, quelli in cui ti senti speciale e in cui capisci che lui, Harry, è davvero un buon amico: così dolce e rassicurante. Mi guardava con occhi che lasciavano trasparire amore fraterno, sostegno reciproco e questo mi rendeva felice.
- A cosa ti riferisci?-Gli domandai, incapace di capire ciò di cui stesse parlando.
- Guarda qui!-Disse, porgendomi un giornale.
Lo presi tra le mani e cosa vidi? Sevdenko ed io al mare. Beh, solitamente due agenti segreti non dovrebbero essere conosciuti e quindi cosa ci facevo sulla prima pagina di quel giornale? Semplice: la mia copertura era la mia carriera di cantante.
- “Bridget ha per caso trovato l'amore? Sevdenko, il playboy della boyband più famosa del momento, si sarà messo la testa a posto?”-Lessi il titolo dell'articolo e guardai la foto di noi due, lasciandomi scappare un sorriso sforzato, di disgusto per tutta quella gente che, non avendo di che occuparsi, si preoccupava solamente di farsi gli affari degli altri.
- Grazie...-Sussurrai ad Harry.
Lui accennò un piccolo sorriso.
- Stai attenta a non spiccicare neanche una sola parola con Sev del vostro vero lavoro...Sai, anche i muri hanno le orecchie e i paparazzi riescono ad avere informazioni molto riservate, senza che voi ve ne accorgiate.-Mi avvertì lui, con tono alquanto preoccupato.
- Lo so, Harry...-Aggiunsi, abbassando lo sguardo, consapevole di quale rischio potevo correre.
Ci avviammo in silenzio in classe. Le ore trascorsero velocemente, come mai era accaduto, forse perché avevo prestato poca attenzione alle lezioni, concentrandomi sulla mia vita privata e su tutti quei pensieri che mi assalivano o forse perché quella giornata, sin dall'inizio, si era mostrata meno impegnativa di quello che immaginavo e l'avevo presa alla leggera.
Dopo aver salutato Harry, mi avviai verso casa, pensierosa e confusa. Non avevo la minima idea di come reagire a ciò che stava accadendo intorno a me. Tutto mi appariva sfocato, poco nitido e ciò complicava la già insopportabile situazione. Avevo mille pensieri che offuscavano maledettamente la mia mente e ragionavo alla velocità della luce, in cerca di una risposta esaustiva che potesse porre fine al mio stato di sconforto e solitudine, trovando una soluzione risoluta e impiegando il minor tempo possibile. Immersa com'ero in questi ragionamenti così profondi e al tempo stesso assurdi, non mi accorsi che accanto a me c'era qualcuno. Mi voltai di scatto e mi resi conto che quel “qualcuno” era Zayn Malik, il playboy della scuola. Tempo fa avevamo avuto una lite che, dato il mio carattere aggressivo e la mia esperienza come agente segreto, non era andata nei migliori dei modi e lui da quel giorno non mi aveva più rivolto una sola sillaba, e di questo ero contenta. Ma, ora, cosa ci faceva qui? Che motivo aveva un tipo come lui di seguirmi? Cosa si aspettava da me?
- Ma che fai: mi segui?-Gli domandai io, irritata dal suo sguardo fisso su di me.
- Si...-Rispose lui, accennando un sorriso.
- E per quale assurdo motivo?-Gli chiesi in seguito.
- Perché mi va.-Rispose secco Zayn.
Ma quanto lo potevo odiare, eh?! Si: era proprio il tipico ragazzo come si sentiva chissà chi, gentilmente chiamato “Donnaiolo”. Con tutti quei suoi atteggiamenti da stronzetto, mi faceva salire i nervi e questo era più che evidente; anche lui era a conoscenza del mio odio nei suoi confronti.
- Beh, a me reca fastidio la tua presenza, quindi se vuoi scusarmi ti devo cacciare...-Dissi, con un sorriso strafottente.
Lui si avvicinò a me e mi sorrise compiaciuto. Mi fermai e lui fece lo stesso.
- Uh, ma che bel lessico, signorina Payne!-Esclamò il moro, ironicamente.
- Senti, Malik, tu ed io non siamo nemmeno amici, quindi fammi il piacere di andartene e la prossima volta prenditi meno confidenza con la sottoscritta!-Dissi io, indicandomi.
- Senti, carina, io faccio quello che voglio, ok? Tu non sei nessuno per impedirmelo, chiaro?-Iniziò lui, con arroganza- E poi che c'è di male se ti seguo?-Concluse poi, con fare ovvio.
- Non ho tempo né voglia di discutere con te, quindi per favore vattene e non farti più vedere! Non ti è bastata la lezione che ti ho dato allora!?-Risposi, seccata.
Non rispose ed io a quel punto decisi di proseguire, lasciandolo lì con la faccia triste.
Qualche secondo più tardi, però, lui, dopo essersi scosso più volte la testa come per riprendersi, si mise a correre nella mia direzione, raggiungendomi.
- Cosa vuoi, Malik?-Gli chiesi, ormai stremata.
Parlarti.-Rispose lui, semplicemente.
- E di che?-Gli domandai, perplessa.
Zayn mi afferrò il polso destro per fermarmi ed io lo feci.
- Si tratta di Harry Styles, il tuo amichetto.-Bisbigliò lui.
- Cosa gli hai fatto?-Gli chiesi, alzando il tono della voce.
- Nulla, tranquilla.-Rispose lui, in tono calmo per placare la mia ira, scaturita dell'odio nei suoi confronti che mi portava, quindi, a non fidarmi di lui.
- Volevo solo avvisarti che è diventato nostro amico...-Aggiunse il bastardo.
- No, Malik, Harry non potrebbe mai frequentarsi con gentaglia!-Sbraitai io.
- Ah, oltre che scontrosa, sei pure una di quelle ochette che discriminano chi non ha abbastanza denaro da potersi comprare le Ferrari o i Rolex! Non ti credevo così!-Mi urlò contro Zayn, lasciandomi il polso.
- Non intendevo questo...io, sappi caro Malik, non giudico le persone solo perché sono povere, ma per il comportamento! E tu, insieme a Louis Tomlinson e Niall Horan, siete proprio quelle sgradevoli persone che Harry non oserebbe avere vicino!-Spiegai io, mentre mi massaggiavo il polso dolente.
- Siete tutti così...-Aggiunsi poi, ma non trovai l'aggettivo adatto a definirli.
- Così come?-Mi incitò lui a proseguire, avvicinandosi.
- Insopportabili...sopratutto tu!-Risposi io, innervosita.
- Ah si?-Domandò lui, facendo un altro passo in avanti, il ché mi costrinse a sbattere contro il muro.





Ehi, ciaooo!!
Avete visto??? In questo capitolo c'è Zayn....d'ora in poi la storia diventerà MOLTO INTERESSANTE!
Ma ora cosa succederà??? Spero vi sia piaciuto, kiss kiss
Laura xx 

  
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