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Autore: stylesjuliet    19/11/2012    11 recensioni
«Mi guardava imbarazzata,forse anche un tantino sconvolta,ed i suoi occhi avevano preso le sembianze di due “o”.
Ma era trattabile dato che il tizio con cui era quasi andata a letto era il suo professore.
Le sorrisi lasciandola andare a posto.
Non posso negare che una volta che la vidi,il mio sguardo molte volte si posò su di lei,che continuava a guardarmi imbarazzata,spostando il viso ogni qual volta i nostri occhi si incrociassero.
Sarei potuto impazzire grazie a tutte quelle occhiate.»
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Adriana mi diede un bacio sulla guancia,e mentre mi spostavo per farla entrare disse:“Che ci faceva qui?E soprattutto,che ne sapeva dei vestiti?”

La guardai con un amabile sorriso da fessa,stampato in faccia,sapevo se la sarebbe presa almeno un po’.
“E’ venuto a salutare la sua migliore amica,tutto qui,niente di più!”la buttai lì,in preda quasi al panico.
“Si,ma rispondi anche all’altra domanda.”
Iniziai a ridere nervosamente.
Dal suo tono potetti dedurre avesse già capito tutto.
Continuai a sorridere fino a quando il suo sguardo non si fece ancora più pungente,a quel punto,feci scomparire quel ghigno dal mio volto,decisa a dirle la verità. Tanto o prima o poi,l’avrebbe scoperto.

“Ok,vado dritta al punto. Viene con noi al Blue Sky. Lo sai quanto è protettivo nei nostri riguardi,e quando gli ho detto che saremmo andate da sole in discoteca,si è arrabbiato,e dato che sapevo ci tenessi,e non volevo litigare con lui,gli ho detto di venire con noi.”conclusi chiudendo gli occhi.
Fece un lungo sospiro e poi disse:“Ok.”
Avevo sentito bene?! Non si era arrabbiata?

“Davvero?”chiesi incredula. “Si,davvero.”disse sorridendomi.
“Non te la sei presa?Cioè lui ci controllerà tutta la serata!”dissi accentuando quel tutta,non ancora del tutto convinta.
“Si,tanto controllerà te,sei tu la sua ‘piccola’!”disse cercando di imitare la sua voce.
La guardai non riuscendo a capire il significato di tali parole.
“Tranquilla,non c’è bisogno che tu capisca,dobbiamo solo andare a cambiarci,adesso.”
Mi prese per mano e mi trascino su per le scale,verso la mia camera.
Una volta entrate,chiuse la porta a chiave,per evitare di essere ‘disturbate’,durante la nostra trasformazione,disse.
“Cosa c’è sotto quei copri abiti,Adri?”dissi,sperando che l’ipotesi che mi ero fatta,fosse sbagliata.
“I nostri vestiti!”disse felice,sorridendo a 32 denti.

Ecco fatto.
“Il tuo vestito,io metterò i jeans.”dissi in modo autoritario.
“NO,i nostri vestiti,ora su,vatti a fare una doccia veloce,io l’ho fatta prima di venire.”disse spingendomi nel bagno di camera mia.
“Vorresti dire che puzzo?”dissi sarcastica.
“Bastarda.”disse ridendo,e mandandomi sotto la doccia,da cui uscii dopo 7 minuti con tanto di cronometraggio. Un record!
Inserii l'intimo nero,avvolsi un asciugamano intorno al corpo,ed uscii dal bagno.
“Ei!Finalmente sei uscita!Ho una sorpresa per te!"disse sventolando uno dei copri abiti. 
"Se la sorpresa è il vestito,mi dispiace ma non ci tengo a vederla."dissi fiondandomi nel mio armadio,in cerca di un paio di jeans,che si possano ad adattare alla situazione. 
"E invece no,ora lo guardi,e lo indossi."disse chiudendo con una sola mossa,l'anta del mio armadio. 

Aprì la zip,e fece uscire quello che sarebbe stato il mio vestito. 
E per quanto io possa averle detto prima,come se attratta con una calamita mi avvicinai ad esso,a bocca aperta. 
"Ti piace?"disse soddisfatta. "Ma,è bellissimo!"dissi una volta preso tra le mani. 
"Lo so,ed è tuo!"disse guardandomi con un dolce sorriso. "E da quando lo sarebbe?"
"Da adesso,e ora muoviti,mettilo."
Mi liberai dell'asciugamano,e in fretta indossai il vestito.Era davvero bellissimo. 
"Dio Adri,ma è bellissimo!"dissi ancora inconscia di starlo indossando. 
"L'hai già detto,ma fai così solo perchè non hai ancora visto le scarpe!"disse sventolandomele davanti al viso. 
"Adri,dovrei ascoltarti più spesso!"dissi praticamente strappandogliele dalle mani,e chinandomi a provarle. 
Camminai,un pò in giro per la stanza,rischiando di cadere,qualche volta,ed infine li tolsi da piedi. 
"Perchè li hai tolti?"disse non capendo. "Perchè non ho ancora messo lo smalto alle unghie!"dissi imitandola. 
"Ei,smettila!"disse dandomi un'amichevole spinta.
"Ok ok,la smetto.Però,adesso fammi vedere cosa metterai tu.!"

Non se lo fece ripetere due volte,aprì l'altra sacca da cui uscì un vestito.Ed un paio di scarpe.
Dio,erano davvero bellissimo,devo ammettere che Adriana,aveva buon gusto. 
Ci preparammo,ed in un'ora e 13 minuti,avevamo anche finito di truccarci. 
Preparammo le pochette,e andammo in cucina,a mangiare qualcosa,prima che arrivasse Enrico a prenderci. 
Puntualissimo come sempre,Enrico si presentò a casa mia in jeans e camicia nera,con due rose rosse in mano,per me ed Adriana. 

"Non cambi mai tu,eh?"dissi alludendo al suo modo di vestire,che se pur semplice,gli stava da dio.
"Mai,per nessuno,che non sia te!"disse abbracciandomi. 
"Il diabete ragazzi,il diabete."disse Adriana,aprendo la porta di casa,iniziando ad uscire. 
Presi tutto il necessario,chiusi la porta,e entrai nella di Enrico,accanto al sedile del conducente. 
In un batter d'occhi,fummo al locale,che se pur le 22 di sera,era già colmo di gente. 
Enrico ci lasciò all'entrata,dicendo di iniziare ad entrare mentre lui cercava parcheggio. 
Facemmo come ci disse,e subito andammo in mezzo alla pista a ballare,insieme a gente che si strusciava fra di loro,altra già ubriaca,ed infine,gente che si sfidava a gare di hip hop,da quello che dedussi. 

*Harry's Pov.*

Entrai in quel locale affollato,e notai ci fosse gente avesse già alzato troppo il gomito. 
I miei amici mi scrutavano con occhi straniti. 
"Cos'è Harry?Non ti piace come posto?"disse Liam,tenendo stretta sotto il braccio la sua ragazza,Danielle. 
"Non c'è niente che non vada,ma il fatto è che ancora non mi spiego il perchè Niall,mi abbia preso il telefono!"gli spiegai.
"Perchè sennò ti siederai,proprio lì.-disse indicandomi dei divanetti in fondo,dove la gente,faceva ben oltre che baciarsi.-e ti distrarrai con quello."mi spiegò Zayn.
"E anche se fosse?"dissi. "Non andrebbe bene,stasera faremo conquiste amico mio,siamo appena arrivati a Londra,e tu non pensi a divertirti?Avanti,dov'è l'Harry che conosco?"continuò Zayn. 
"E' sparito non appena ha saputo che domani ha il suo primo giorno di lavoro."dissi alzando un pò la voce,dato ormai fossimo entrati nel locale,e la musica fosse davvero ad alto volume. 
"Suvvia!Domani,mica oggi!Siamo ancora in tempo per divertirci."disse. "D'accordo,mi hai convinto."dissi cedendo,in fondo una volta lì,era inutile fare l'offeso,e annoiarmi. 

Adocchiammo 2 ragazze in pista che ballavano sole,ci venne il dubbio che fossero 'dell'altra sponda',ma ci rimangiammo subito le parole,non appena notammo che una delle due si stava mangiando con gli occhi,Zayn.Erano solamente due buone amiche. 
Io intanto facevo un accurata radiografia dell'altra ragazza,che per l'appunto,si allontanò sussurrando qualcosa all'orecchio dell'amica,che si avvicinò con cautela a Zayn. 

*Claudia's Pov.* 

Mi allontanai dalla pista,dirigendomi verso i bagni,per vedere che fine avesse fatto Enrico,che non rispondeva al cellulare. 
Provai un'ultima volta a chiamarlo,e quando staccai l'ennesima chiamata senza alcuna risposta,notai un nuovo messaggio,da parte sua:"Passo a prendere Elisa e torno,voi state tranquille,e lontane dai ragazzi.Enrico xx." 
Elisa,sua sorella più grande.Erano molto legati,invidiavo un pò il loro rapporto,mi sarebbe piaciuto averlo con mio fratello più piccolo. 
Tranquilla che non gli fosse successo nulla,mi diedi una sciaquata alle guancie,in fiamme per via del calore,ed uscii,andando verso il bar,a placare un minimo della mia sete. 

"Un moscow mule,grazie."dissi al giovane barista,che mi rispose con un sorriso dicendo un breve:"Subito!"
Alle mie spalle sentii dire:"Ci aggiunga anche un daiquiri,e metta tutto sul mio conto."
Mi voltai per vedere l'artefice di quel gesto che intanto si era seduto sullo sgabello accanto al mio,e che mi stava porgendo la mano. 
Un ragazzo sui 23 anni,dai capelli ricci,e con due occhi verdi da mozzare il fiato. 
"Piacere,Harry."disse appunto,porgendomi il palmo della sua mano.
Lo reputai come il solito puttaniere,che ne cercava una a notte,quindi non ci tenni molto a dirgli il mio vero nome."Allie,piacere tutto mio!"dissi stringendogliela. 
"Bel nome-disse sorridendo.-Bè,allora Allie,cosa ci fai qui tutta sola?"mi chiese il casanova. 
"Oh,non sono sola,sono qui con la mia migliore amica,ed il mio...ragazzo dovrebbe arrivare a momenti."dissi la più grande cazzata che mi passò per la testa,ma il suo sorriso,per non so quale assurdo motivo,mi aveva mandato in tilt il cercello,se pur per qualche secondo. E poi,non l'avrei più rivisto,che sarebbe cambiato?

"Non si arrabbierà di certo perchè ti ho offerto un drink,vero?"disse continuando a sorridere. "No,certo che no!"dissi ricambiando il sorriso. 
I drink arrivarono,e in un soffio,li bevemmo entrambi. 
"Che ne dici se mentre aspetti il tuo ragazzo,andiamo un pò a ballare?"disse urlando al mio orecchio,per farsi sentire. 
Annuii,e lui pagò ciò che avevamo consumato. 
Mi prese per mano e mi trascinò in pista. 
D'altronde,era l'ultima sera,volevo divertirmi,e di certo non avrei dato retta ad Enrico,che non voleva mi avvicinassi a nessun tipo di persona dell'altro sesso,che non fosse lui.

Sentii l'effetto dell'alcool,che come sempre,stava avendo la meglio su di me,dopo neanche 2 bicchieri. 
D'un tratto mi resi conto,che io ed...Harry?Stessimo ballando proprio come le persone che vidi prima,non appena entrata nel locale. 
Da dietro mi teneva i fianchi,facendoci stare il più attaccati possibile.Io che non ero in me,lo lasciai fare,senza dirgli nulla,anzi mi voltai verso di lui incrociando le braccia intorno al suo collo. 
Per essere uno che cercava ragazze facili,era davvero un bel ragazzo,quei ricci che gli ricadevano sulla fronte,gli stavano d'incanto. 
Come due calamite,avvicinammo i nostri visi l'uno all'altro. 
A riprendermi da quel momento,se pur ormai ubriaca,furono gli occhi di Enrico che mi guardavano in cagnesco. 
"Voglio andare a casa,Harry."gli sussurrai all'orecchio. "Adesso?Ma non ho neanche il tuo numero di telefono,come potrei trovare casa tua?"
Di tutta risposta,presi la matita nera,per gli occhi,dalla borsa,e gli segnai il mio numero sul braccio.
"Ok,non era quello che intendevo,ma sono contento lo stesso."mi schioccò un bacio sulla guancia,e mi tirò dalla mano,verso due ragazzi che si strusciavano.
Parlarono un pò,e da lì BUIO,non ricordo più nulla.

















Cieeeeeeu bellezze!c:
Come state?Spero bene!:)
Siete delle cucciole,mi avete fatto arrivare a 6 recensioni al primo capitolo,vi amo fkjhgksh.
E come promesso,eccovi qui il capitolo!
Sono stata puntuale,dai! c:
Non vedo l'ora di sapere ciò che pensate anche di questo!
E poi,oggi sono felicissima!Tra qualche giorno,il vero Enrico,verrà nella mia città ed io non sto più nella pelle.
Ho un GRANDISSIMO BISOGNO di riabbracciarlo!c':
Questa volta aumentiamo di uno,ce la facciamo ad arrivare a 7 recensioni?
Si,dai mi fido,credo in voi!
Con questo vi saluto,vi ho già rotto abbastanza le palle:3
Un bacioooone.
Vi ripropongo:se volete seguitemi su twitter,ricambio non appena superato il limit!
I'm:"69withHerreh" c:
Love you,Claudia.
  
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