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Autore: TheSlayer    20/11/2012    2 recensioni
Rebecca è una ragazza viziata di Los Angeles. Ha vissuto per tutta la sua vita in un'enorme villa a Beverly Hills ed è abituata a fare tutto quello che vuole senza nessuna conseguenza.
Quando organizza l'ennesima festa, però, sua madre la scopre e ne ha abbastanza. Per punizione la spedisce a vivere a Londra da suo padre, dove dovrà passare un'estate completamente diversa dal solito e dove incontrerà due ragazzi che le faranno perdere la testa. In tre mesi Rebecca dovrà cambiare vita e prendere una decisione importante: chi sceglierà tra Zayn e Harry?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Another World'
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Another World

Capitolo 9 – Come dine with me

Dopo aver passato la notte a rigirarmi nel letto, pensando a quello che sarebbe potuto succedere e ai mille motivi per cui non sarebbe dovuto, andai al lavoro dai Malik.
La mattina passò tranquilla, tra un compito e l’altro e un centinaio di pensieri di troppo. Ogni volta che lasciavo vagare i miei pensieri mi venivano in mente gli occhi di Harry prima di iniziare ad avvicinare il suo viso al mio. Eravamo entrambi come ipnotizzati l’uno dall’altra.
I miei pensieri furono disturbati dal suono del campanello. Mi alzai dal tavolo della cucina, dove stavo facendo colorare Safaa e Waliyha, e andai alla porta.
“Ciao, c’è Zayn?” Mi chiese un ragazzo con occhi e capelli castani.
“No, è al lavoro, ma dovrebbe rientrare tra poco.” Risposi. Il ragazzo sembrò deluso.
“Accidenti, mi ero dimenticato del lavoro.” Mormorò lui. “Ok, fa niente. Puoi dirgli che è passato Liam e di ricordarsi della cena di stasera?” Mi chiese dopo un po’.
“Certo.” Risposi, un po’ perplessa.
“Ok, grazie.” Disse e si girò per andarsene. Richiusi la porta, pensando che avrebbe anche potuto mandargli un messaggio per ricordarglielo, e tornai in cucina dalle bambine.
“Allora, chi ha finito di colorare la tartaruga?” Chiesi.
“Io!” Esclamò Safaa, mostrandomi l’opera d’arte. “Mi disegni un pappagallo adesso?”
“Certo.” Risposi e mi concentrai sul foglio bianco che avevo davanti. Il mio pappagallo assomigliava di più ad un gufo, ma andava bene così. Era il massimo che avrei potuto fare in quello stato d’animo. Era già tanto che avessi disegnato un pennuto e non un gatto. E, a proposito di felini, Harry mi ricordava un po’ un gatto, con quegli occhi verdi… no, basta. Dovevo smettere di pensare a lui.
 
“Ciao, Rebecca!” Mi salutò Zayn quando tornò a casa. “Hey, piccole!” Si rivolse poi alle sue sorelle.
“Ciao!” Risposi. Safaa e Waliyha lo abbracciarono e tornarono al tavolo per finire di colorare i vari animali che avevo disegnato. “E’ passato un certo Liam e mi ha detto di ricordarti la cena di stasera.” Dissi dopo un po’.
“Giusto, la cena!” Esclamò Zayn, come se si fosse dimenticato. “Devo uscire con il mio amico, Liam, ma lui porta sempre la sua ragazza e mi sento un po’ a disagio.”
“Classica coppia che passa tutto il tempo a sbaciucchiarsi?” Chiesi.
“No, sono molto educati ed evitano di fronte a me, però mi sento sempre un po’ in imbarazzo perché sono da solo.” Mi spiegò. “Non è che… insomma, ti andrebbe di venire con me?” Mi chiese poi, arrossendo e distogliendo lo sguardo, come sempre.
“Devo chiedere a mio padre se posso stare fuori a cena, ma mi farebbe piacere.” Dissi estraendo il cellulare dalla mia borsa e inviandogli un messaggio. Dopo aver ricevuto il suo okay lo riferii a Zayn, che sorrise e mi porse una tazza di thè. Ormai era quasi un rituale: tornava a casa dal lavoro poco prima delle cinque, preparava il thè per entrambi e passavamo il tempo a chiacchierare, aspettando sua madre, che rientrava alle cinque e mezza.
“Grazie per la compagnia.” Mi disse.
“Figurati. Piuttosto, come devo vestirmi? E’ un posto elegante o casual?” Mi informai. Odiavo presentarmi in un posto vestita per l’occasione sbagliata.
“Andiamo in un ristorante italiano al centro commerciale, non è un ambiente elegante. Vai benissimo vestita così.”
“Oh, andiamo da Westfield?”
“Lo conosci?”
“Sì, sono andata a fare shopping qualche giorno fa. Avevo bisogno di vestiti più pesanti.”
“Ottimo. Per che ora devi essere a casa?”
“Mezzanotte.” Risposi arricciando le labbra. Al coprifuoco non mi ero ancora abituata e dubitavo che sarei riuscita a farlo tanto presto.
 
Liam si presentò a cena con Danielle, una bellissima ragazza con lunghi capelli ricci castani. Sembrava una modella.
“Piacere di conoscervi, sono Rebecca.” Dissi stringendo le mani ad entrambi.
Decidemmo di farci accomodare all’interno del locale e cominciammo a guardare i menu.
“Certo che fanno delle pizze strane!” Commentai.
“E’ la loro specialità.” Mi rispose Zayn. Ero seduta di fianco a lui e di fronte a Danielle. Notai che Liam le aveva preso la mano sul tavolo e gliela stava accarezzando.
“Penso che prenderò un’insalata o domani non entrerò nel costume!” Esclamò la ragazza esaminando il menu.
“Danielle è una ballerina e domani dovrà ballare nel nuovo video di Jessie J.” Spiegò Liam, che era chiaramente orgoglioso di lei.
“Wow, complimenti!” Dissi e le sorrisi.
“Tu hai deciso cosa prendere?” Mi chiese Zayn.
“Penso che proverò una pasta.” Risposi pensierosa. Pensai all’espressione che mi avrebbe rivolto Rachel se avesse scoperto che stavo per mangiare carboidrati dopo le sei di sera. Le sarebbe preso un colpo.
“Allora, come ti trovi qui a Londra? Zayn ci ha detto che sei arrivata da poco.” Mi chiese Danielle dopo che il cameriere aveva preso il nostro ordine. Il ragazzo, che era di fianco a me, arrossì lievemente.
“Sorprendentemente bene. Anzi, a dire il vero sto cominciando a trovarmi meglio qui che a casa.” Risposi.
“Immagino che sarai abituata al sole e all’oceano. Chissà come dev’essere triste tutta questa pioggia per te!”
“Mi ci sto abituando, non è così male. Certo, è strano perché a Los Angeles piove davvero raramente e qui è tutto il contrario, ma mi sto trovando bene.”
“Sono contenta. Zayn ci ha anche detto che ti ha portata a vedere il Big Ben l’altro giorno.”
“Sì, è stato la mia guida personale.” Risposi voltandomi e rivolgendo un sorriso al ragazzo, che sembrava imbarazzato. “Stavamo pensando di andare a vedere qualcos’altro questo sabato, vero?”
“Sì, sto sperando che non piova, perché la vorrei portare a Hyde Park.” Intervenne Zayn.
“Oh, è bellissimo. Io e Liam abbiamo avuto uno dei primi appuntamenti lì!” Esclamò Danielle.
“Già, è romantico. C’è un giardino delle rose stupendo.” Intervenne Liam.
“Solo che, quando ci siamo stati noi, era autunno e le rose erano quasi tutte morte.” Rise Danielle.
“Io pensavo di portarla al Serpentine.” Disse Zayn. “Oppure a Kensington Gardens, al Round Pond.”
“Il Serpentine è il lago artificiale?” Chiesi.
“Sì, anche il Round Pond. E’ carino, secondo me, e ci sono sempre i cigni.” Mi rispose.
“Cigni?” Domandai. “Mi piacciono tantissimo!” Esclamai poi, entusiasta.
“Allora è andata. Se sabato c’è bel tempo ti porto al parco.”
“E se piove, dove andate?” Chiese Danielle.
Il cameriere ci portò i nostri ordini e sbarrai gli occhi quando vidi quello che c’era sulle pizze dei due ragazzi. Avevano ordinato entrambi la ‘New York Pizza’, che conteneva qualsiasi cosa, compresa la marmellata di cipolle.
“Covent Garden. E’ quasi tutto al chiuso.” Rispose Zayn. “Immagino che non vorrai assaggiarla, vero?” Mi domandò poi, notando che il mio sguardo era ancora fisso sulla sua pizza.
“Ehm, senza offesa, ma no, grazie. Non mi ispira molto.” Risposi.
“Ci sono anche la panna acida e il bacon, è la fine del mondo!” Intervenne Liam. Io e Danielle ci guardammo e scoppiammo a ridere.
“Sulla mia c’è il pollo, io non mangio maiale.” Puntualizzò Zayn.
“Tu non sognarti nemmeno di baciarmi questa sera, dopo la marmellata di cipolle.” Disse la ragazza a Liam e ridemmo di nuovo.
 
“Vado un secondo in bagno.” Annunciò Danielle, alzandosi dalla sedia. “Rebecca, vieni anche tu?” Mi chiese. Annuii e mi alzai a mia volta.
“Non capirò mai perché voi ragazze andate in bagno in coppia.” Sospirò Liam.
“Perché così possiamo sparlare di voi in tranquillità e vi lasciamo un po’ di tempo per i vostri noiosi discorsi da uomini.” Rispose la ragazza. Mi piaceva Danielle, era una ragazza in gamba. Mi sembrava il completo opposto dalle persone che conoscevo a Los Angeles, il che non poteva che essere una cosa positiva.
“Volevo solo dirti che Liam non è un pazzo scatenato.” Mi disse mentre ci lavavamo le mani.
“Non l’ho mai pensato.” Risposi, sorpresa. Danielle rise.
“Lo so, ma oggi si è presentato a casa di Zayn dicendo a te di ricordare a lui della cena.” Rispose.
“Beh sì, quello è stato un po’ strano. Avrebbe potuto inviargli un messaggio, no?”
“No, perché altrimenti tu non avresti chiesto a Zayn della cena e lui non avrebbe mai trovato il coraggio di invitarti fuori. Questo è un appuntamento a quattro.” Mi spiegò Danielle.
“Ah.”
“Zayn è timidissimo e ha parlato di te a Liam. Lui me l’ha raccontato e abbiamo escogitato questo piano. So che siete già usciti da soli sabato, ma una cena è diversa. E’ il primo passo verso una relazione. Sappi che gli piaci molto.”
“Anche lui mi piace.” Ammisi. Danielle mi aveva presa un po’ alla sprovvista con le informazioni che mi stava dando. Sapevo che Zayn era attratto da me per il modo in cui arrossiva sempre e per tutti i piccoli gesti che avevo notato da quando l’avevo conosciuto… e anch’io ero attratta da lui. Era la soluzione perfetta ai miei problemi: uscire con lui mi avrebbe aiutata a dimenticare qualunque cosa ci fosse tra me e Harry. E che non doveva assolutamente esserci.
 
“Così eccoci qui.” Disse Zayn dopo avermi accompagnata davanti a casa mia. Questa volta aveva camminato con me fino alla porta d’ingresso.
“Grazie per la bella serata, mi sono divertita. I tuoi amici sono molto simpatici.” Risposi, cominciando a salire un gradino.
“Grazie a te.” Disse lui. “Becca…” Aggiunse. Mi voltai verso di lui, convinta che mi avrebbe dato un bacio della buonanotte. Improvvisamente diventai nervosa. Non riuscivo a capirne il motivo, visto che avevo baciato decine di ragazzi.
“Sì?” Chiesi.
“A domani.” Rispose, abbracciandomi e dandomi un bacio su ogni guancia come aveva fatto il sabato prima.
“A domani.” Dissi e lo guardai allontanarsi verso la fermata della metro.
Rientrai in casa alle undici e quarantacinque precise, confusa come non mai.

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Angolo autrice:
Buongiorno! In questo capitolo troviamo anche Liam (finalmente! Aspettavo il momento giusto per introdurlo!) e Danielle (so che non stanno più insieme, ma per la storia mi serviva che Liam avesse una ragazza ed erano tanto carini). Sappiate che la pizza con la marmellata di cipolle esiste davvero e l'ho vista con i miei occhi (anche se non l'ho mangiata perchè no, grazie.) e spero che il capitolo vi piaccia! Vi prometto che cominceranno a succedere più cose a partire dai prossimi capitoli! Vi anticipo che nel prossimo Becca, Harry, Louis ed El andranno a ballare :D

Come sempre grazie a tutti quelli che hanno letto, inserito tra le ricordate, preferite o seguite e grazie mille a chi mi recensisce sempre.
Quando scrivo non so mai se la storia possa interessare a qualcuno, ma vedere le visite che salgono ogni giorno mi rende davvero felice. Quindi grazie e un bacione :*

p.s. Ieri sera ho finito di scrivere questa storia e vi devo confessare che i personaggi mi mancano un po' :)

p.p.s. Sono anche curiosa di sapere se Rebecca vi piace di più con Zayn o con Harry. Ormai il finale è deciso, ma sono curiosa di sapere le vostre idee!

   
 
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