Hybris
Volevo essere il sole, o quanto meno toccarlo.
Stare al centro, seduto a una tavolata dove poter abbracciare i miei satelliti con un colpo d'occhio.
Invece sono nato stella senza stelle sul petto, la mia luce ha brillato nel tuo sguardo solo quando ero già morto, scintilla senza calore.
Le uniche fiamme che ho sfiorato sono quelle dell'Inferno.
Volevo essere padrone invece ho vissuto da schiavo, ed è una scelta a cui sono andato incontro da solo.
Hybris, hai inciso sul mio petto.
Le ali di cera si sciolgono e scoprono i chiodi che mi tengono bloccato alla mia croce.