Strip poker ed insegnati

Zeff riaprì gli occhi con fatica. Controllò in giro con lo sguardo,ritrovandosi fortunatamente in camera sua.

-Capo!Che gioia,ha preso un brutto colpo sa?è rimasto a letto per due interi giorni!- gli disse uno dei suoi assistenti

-C..cosa è successo?L'ultima cosa che ricordo è uno strano mimo rapire Sanji e la sua voce che gridava disperatamente- disse con voce roca

-Abbiamo visto capo;un uomo stenderla a terra violentemente con un sol pugno. Perdeva molto sangue, alcuni di noi sono corsi dietro a quell'altro furfante, ma lo hanno perso una volta arrivati al molo- spiegò il ragazzo

-E si che erano solo un paio di giorni che era qui, mi sono affezionato a quel Hime. Prendi l'elenco telefonico! Non penso che ci sono tanti che si chiamano Mihawk a Londra-chiese con voce stanca

-Si capo, intanto dico agli altri che si è svegliato- il ragazzo si dileguò dalla camera

Il vecchio sentì pure il rumore delle scale a chiocciola fatte di corsa, sorrise

Si farà male se non sta attento pensò

Ma non ci furono altri ostacoli e il ragazzo di prima tornò con due l'elenchi telefonici e il cellulare.

-Bene,aiutami a cercare- lo intimò

-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-

Due giorni più tardi lo Zio si sentì di nuovo in forma da camminare per casa

-Sembra che la fitta sia passata alla fine- disse

-Zio,sei davvero strano sai?- Zoro era seduto sul divano accertandosi se lo zio stesse realmente bene

-Ah, dopo così tanti anni ci fai l'abitudine credimi. Pensa, è stata una spada ad amplificarmi questo dono- spiegò lo zio sedendosi vicino all'Hime

-Me ne avevi raccontato,ti avevo chiesto qualcosa in più ma non parlavo ancora-

-Vero. Devi sapere che quando ero molto giovane,il mio maestro di Kendo mi regalò una spada davvero imponente;appena la toccai sentii un brivido che mi legava a lei. Da allora sento queste fitte che mi avvertono sempre. Per qualche strano motivo che non ricordo, persi la spada tanto tempo fa- Mihawk si torturò le mani

-Anche io ho avuto una strana sensazione,ma non era una fitta,era più un brivido- spiegò la tigre

-Eheh, si vede che hai un dono naturale per il sesto senso- rise lo zio

In quel momento squillò il telefono di casa. Mihawk si alzò pigramente e alzò la cornetta.

-Pronto?- chiese

-Per çaso lei il signòr Mihawk?- chiese una voce anziana con l'accento francese

-Sono io-

-Trè bien. Ho una bella notizìa e una devvero pessima-

-D..davvero?- chiese confuso lo zio non capendo cosa intendesse quel signore

-Oui un paio si giòrni fa ho trovato un Hime volpe di nome Sànçi,mi ha raccontato di lèi-

-Ha...ha davvero trovato Sanji?- chiese euforico

vide Zoro alzare le orecchie tigrate, svoltato il faccino con un espressione felice e curiosa

-Me oui. Ma due giòrni fa, mentre ero furì dal mio locale con lui, lo ha ràpito un strano mimò,mi dispiace,non sono riuscito a fermàre il rapitor- si scusò il vecchio con voce triste

-La...la ringrazio per essersi preso cura di Sanji nel frattempo. Posso sapere come lei si chiama?- chiese lo zio depresso

-Zèff,Zèff GambaRouge.- Appena sentì quel nome Mihawk si illuminarono gli occhi

-Zeff? ZEFF!Oddio io ti conosco!Sono Dracule!si ricorda di me professore?- chiese felice al telefono

-Dràçul!!Mio diò sono passatì così tanti anni! Pasticcion! non crèdevo che fosse tuo fìglio adottivo!- ridacchiò la voce dall'altro capo

-Sono migliorato molto dall'ultimo volta sa?Se non ricordo male stavo dando l'esame di maturità- rise lo zio

-Lo sperò davverò!mi ricòrdo ancora quandò hai fatto quei grissinì, un vero pastiççiò!Salva il mio numerò!i mei petit cuochi hanno inseguito i furfantì fino al molò. Appena so qualçosa je ti avvertirò- spiegò

-Ti ringrazio. Almeno so che fine ha fatto. Grazie comunque- con questo lo zio riattaccò

Una luce furente nei suoi occhi color ocra fece capire al verde che era pronto a tutto per di trovare Sanji

-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-

Sanji sentiva tanto freddo.

Pensava che quel tizio barbuto non lo avesse più cercato; sperava di essere scappato; ma era tutta un'illusione.

Ricorda ancora i metodi drastici che ha appreso e sapeva che quel tizio lo aveva fatto per qualcosa di davvero cattivo e di certo non per terapia.

Gli avevano insegnato davvero di tutto. Da come filtrare, a come tenera a bada il dolore durante il rapporto; quale espressione bisogna dimostrare anche se si sente puro dolore e quelle che al solo pensare gli fanno vomitare.

Di solito ai bambini piccoli si insegna altro e non certo di far godere persone sconosciute.

Il suo corpo fu scocco da un tremito appena sentì il famigliare tocco delle mani di quel cattivo.

-Hai pensato davvero di riuscire a scappare?Uh?- chiese con voce profonda

la volpe non rispose cercando in tutti i modi di stare immobile

-Mi dovrai pagare tutti questi anni persi a cercarti, capito?-

Sanji annuì.

Non era abbastanza forte per combattere contro di lui,si ricorda ancora quella volta che lo ha fatto;gli ha lasciato le cicatrici sul suo polso.

-Bene. Non comincerai subito. Tra una settimana al massimo, cerca di guadagnare molto e riconquista la mia fiducia verso di te. Solo allora potrai tornare a casa; alle mie condizioni ovviamente- rise malvagio il barbuto

Il ricciolo aspettò che il cattivone lo lasciasse solo, nella vecchia camera. Una volta sentito la porta chiudersi definitivamente si concesse di mettersi seduto.

Il vecchio termosifone non aiutava di certo quel freddo che sentiva fin dentro alle ossa.

L'altra volta era stato fortunato quando quel tipo lo aveva ceduto momentaneamente ad un socio, che neanche in tre giorni che la polizia lo salvò.

non sarebbe successo di nuovo questo lo sapeva, per ora doveva eseguire i comandi dati,

ritornando a sentire quel maledetto dolore dentro di sé.

Si mise a piangere in silenzio. Non sapeva nemmeno se il vecchio che lo aveva salvato era vivo;non sapeva come stavano Zoro e lo zio, per non parlare di Rufy,Franky,Chopper,Usopp e Nami.

Stanco si diresse verso il letto accucciandosi sotto le coperte per prendere quel poco di calore.

Le lacrime continuavano a scendere disperate e il suo corpicino tremava sempre più

Vi prego,che qualcuno mi aiuti a scappare da questo incubo.

-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-,.-

Zoro fu sollevato di sapere che l'amico era capitato in mani gentili, anche se per un breve lasso di tempo. Ora ci mancava solo il rapimento.

Guardò triste il letto vuoto, dove di solito Sanji dormiva. La casa senza l'amico non è più la stessa. Persino Usopp e gli altri stanno diventando nervosi su questa faccenda.

Il gruppo, ogni giorno pregava che l'amico stesse bene, che tornasse presto a giocare con loro.

Aprì la porta della camera per andare a rubare qualche grissino, ma si ritrovò a nascondersi.

Shanks e lo Zio stavano giocando a carte.

-Basta, rosso, hai vinto!- Mihawk sbuffò lanciando le carte sul tavolino

-Ci credo, non credo che con la tua coppia di due possa superare la mia- rise il rosso

-Si,si ho capito mi tolgo la maglia, sei dannatamente bravo a poker- ringhiò imbarazzato occhi di falco

-Guarda che fino ad adesso hai vinto tu e sono rimasto in mutande!- rise l'amico effettivamente solo in boxer

-Ah,ah!Molto divertente-

Lo zio mescolò le carte un paio di volte, diede ad entrambi due carte e cominciarono la partita.

-rilancio di 5-

-rilancio di 13-

poi mette delle carte sul tavolo

-Uhm.....busso- fa occhietti

-Rilancio di 20-

-Ma che cavolo di mano hai?- chiese irritato

-beh finiamo la partita e lo scopri- rise il veterinario

Mihawk non fece in tempo a replicare che le labbra dell'amico avevano rubato le sue. Cercò di scacciare il rosso, ma il bacio invece finire si intensificò. Una volta staccati lo zio aveva le orecchie color porpora.

-Qualcuno si è svegliato uh?- fece Shanks con un tono strano

-Vedo che non sono l'unico- occhi di falco fece un ghigno

Zoro chiuse la porta silenziosamente, non volendo vedere altro.