DIMMI CHI SEI!
«Sei pronta ad assaggiare questa prelibatezza?» Disse ironico guardando il piatto disgustato. «Non proprio, perchè non inizi ad assaggiarla tu?» Ribattei io, postandogli il piatto con quelle specie di cotolette davanti.
«Che ne dici di farlo insieme? Dai ti prego!» Mi fece gli occhi dolci, mettendosi con le mani giunte.
«Non è poi così male come idea. D'accordo ci sto!» Dissi afferrando la forchetta per poi tagliare un pezzo di cotoletta ed infine imboccarla, lo
stesso fece Zayn.
«Ehm, non è poi così male vero?» Disse posando la forchetta disgustato, sapeva benissimo che faceva letteralmente S C H I FO!
«Oddio, stai scherz....buurp!» Non riusci a finire di parlare che dovetti mettermi la mano davanti alla bocca, per poi correre in bagno a rimettere, quella cotoletta non si poteva neanche guardare!
«Che succede? tutto a posto? giramenti di testa!? quante dita sono!!?» Mi disse preoccupato continuando a fare numeri con le dita.
«Ma dai Zayn, adesso non esagerare» Dissi con un movimento della mano «Un momento!» Continuai «Perchè a te non ha fatto alcun effetto?» Chiesi interrogativa, guardandolo stranita.
«Haa, ti prego Yuki scusa! Non volevo...ma non avevo il coraggio di assaggiare quella porcheria, sono uno stupido scusa!» Piagnucolava mentre lo rincorrevo indemoniata per tutta la casa.
«Non hai alcuna scusa Zayn! Preparati alla tua fine!» Urlai buttandomici a dosso iniziando a farle il solletico dappertutto.«Ahaha, Yuki, ahaha no ti prego Yu basta, ti scongiuro ahaha, cazzo basta smettila ahaha» Continuava a ride dal solletico non c'è la faceva più.
«Ehm Zayn, sei troppo pesante, forza alza quel sederone!» Disse per rompere il ghiaccio, per poi cercare di liberarsi.
Arrivammo al supermercato e tutto era abbastanza tranquillo, niente confusione proprio niente, passeggiavamo per strada mangiando patatine e bevendo bibite e fra una chiacchiera e un'altra il tempo volò via, io e Yuki stavamo ancora camminando per il viale, quando avvistammo una piazzetta e ci soffermammo su una panchina.
Yuki era abbastanza stanca quindi riposarsi sarebbe stata un'ottima idea.
«Ho male alle gambe e per lo più inizia a far freddo» Mi disse tremando di scatto per un brivido abbracciandosi fra le sue braccia.
«Va meglio?» Le chiesi facendole un sorriso.
D'un tratto alzò la testa e sbianco completamente, guardava diritto con gli occhi sbarrati, pieni di terrore, mi girai di scatto guardando il punto in qui stava guardando, un figura era postata davanti alla fontana della piazzetta, aveva un mantello nero che volava a causa del vento, i cappelli scuri, gli occhi azzurri come il mare e dalle labbra fuoriuscivano canini appuntiti.
Spazio autrice:
Oddeo, un'altra volta ç__ç
Scusate se ho postato il capitolo dopo tanto, e so che non è molto lungo ma non ho molto idee momentaneamente per la testa, allora chi sarà questa figura? Sarà percaso il vampiro di 8 anni fa? Boo non si sa...non vi intriga questo capitolo *^*
Come sempre voglio il vostro parere recensite ee...bacionii <3 <3
Addio**