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Autore: percysword    21/11/2012    8 recensioni
Un enorme quadro ritraeva il viso di una bellissima ragazza, i capelli scuri le ricadevano dolcemente sulla spalla e circondavano la pelle chiara. Il naso era semplicemente perfetto, circondato da un poco di rossore, e gli occhi erano neri come la pece.
Genere: Romantico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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a liamsautograph,

a cui voglio tanto bene.

 

 

Capitolo 2

 

Gennaio era ormai passato e la neve iniziava a diminuire, così come il freddo. Le giornate piano piano si stavano allungando e c'era già aria di primavera, pur essendo a febbraio.

Harry quella mattina si svegliò più presto del solito, si vestì con calma e prima di scendere a fare colazione contemplò il meraviglioso paesaggio dalla terrazza.

Le colline in lontananza mantenevano ancora la neve, ma ogni tanto c'era qualche macchia d'erba qua e là. Il giardino di villa Payne era ancora del tutto bianco, così come quello delle case vicine. La fontana sul lato destro era ancora spenta, segno che era ancora troppo freddo perché i tubi si scongelassero. 

Doveva essere molto presto, perché la vecchia auto dei Payne era ancora al suo posto… così decise di aspettare che loro se ne fossero andati per scendere a fare colazione. Sua sorella aveva insistito per cambiare stanza e averne una tutta per sé, rimanendo allo stesso piano del fratello; gli aveva promesso che per qualsiasi cosa sarebbe venuta da lui, a qualsiasi ora, in qualsiasi condizione, quindi si ritrovava solo  al suo risveglio da più di un mese ormai. 

Oggi non era un giorno come gli altri. Oggi era il suo diciottesimo compleanno. Quando era bambino sua madre gli aveva promesso che avrebbero preparato un'enorme festa in quell'occasione, che avrebbero invitato tutti i suoi amici e che la torta sarebbe stata la più grande di tutti i compleanni. Sorrise ricordandolo.

 

Anne entrò di soppiatto nella camera del bambino, con in mano un muffin al cioccolato con sopra una candelina a forma di sette di colore verde, il preferito di Harry. Appena fu vicina al letto, si mise a sedere e mentre con la mano libera accarezzava i capelli al bambino, iniziò a cantargli "Tanti Auguri a Te". Il riccio si svegliò ed abbracciò forte la mamma.

-Ti voglio bene, mamma-

-Anch'io tesoro! Questo è per te.- gli disse, porgendogli il muffin -Esprimi un desiderio e soffia sulla candelina-.

Il viso di Harry si illuminò, poi chiuse gli occhi e soffiò delicatamente sulla fiamma, che si spense, la mamma gli diede un bacio sulla guancia, tolse la candelina e guardò il bambino gustarsi la delizia.

-Harry, appena hai finito di mangiare vestiti e scendi che c'è una sorpresa!- detto questo Anne si alzò dal letto e scese al piano di sotto. Il bambino finì velocemente il muffin, incuriosito dalle parole della mamma, poi si vestì con le prime cose che trovò nell'armadio e scese di corsa le scale. Al piano di sotto trovò un grande vassoio pieno di muffin al cioccolato e altri dolciumi, accanto ad essi c'erano diversi pacchetti. La felicità di Harry era salita alle stelle, era in assoluto uno dei migliori compleanni della sua vita.

Anne e Des si sorrisero amabilmente e gustarono i dolci assieme al figlio.

 

Adesso, dieci anni dopo, tutto riaffiorava chiaro alla mente di Harry, come se fosse successo poco tempo prima. Gli mancavano tremendamente i suoi genitori. gli mancavano gli abbracci caldi della mamma, i sorrisi incoraggianti di suo padre e gli attimi che avevano passato insieme, troppi pochi. Erano pochi gli attimi passati insieme, soprattutto per Charlie, che non li aveva nemmeno conosciuti.

Come potevano essersene andati così presto? Perché lo avevano lasciato solo? Perché lo avevano abbandonato? Erano ormai dieci anni che si faceva le stesse domande, ma quelle non avevano trovato la risposta. Gli erano state poste quelle domande, da bambini che erano nella sua stessa situazione, anche loro cercavano una risposta che non sarebbe mai arrivata.

 

Il ragazzo dagli occhi azzurri si avvicinò al tavolo dove Harry era seduto per mangiarsi il suo pranzo. II riccio squadrò il ragazzo, era piuttosto strano con quei capelli sparati in aria e con i suoi pantaloni con il risvolto in fondo, l'unica cosa che si poteva definire normale era la maglietta a righe.

-Posso sedermi con te?- chiese a Harry

-Certo-

-Io sono Louis, e tu?-

-Harry-

-Come mai stai solo?-

-Non ho amici- disse il riccio, abbassando lo sguardo.

-Neanch'io… Se vuoi possiamo esserlo- disse Louis, con tono allegro

Harry annuì, ed iniziarono a parlare del più e del meno.

 

Louis. Louis fu l'unico amico che ebbe in tutti quegli anni, per il suo dodicesimo compleanno gli regalò un braccialetto, che portava ancora. Gli mancava tremendamente passare i suoi compleanni con lui a divertirsi e a scherzare. Soprattutto gli mancava sgattaiolare nella cucina a rubare i dolci destinati agli insegnanti. Harry sorrise a quel ricordo. Non vedeva l'amico da due anni, in quanto più grande aveva raggiunto prima la maggiore età e se n'era andato… Aveva fatto richiesta di protrae Harry e sua sorella con sé, ma con il suo reddito ciò non era possibile. da quel momento era scomparso nel nulla e non si fece più sentire. Gli mancava, tanto. Troppo. Possibile che la mia vita faccia così tanto schifo? pensò Harry, mentre lo fece sentì spalancarsi la porta e appena si voltò vide carline corrergli incontro con un muffin al cioccolato in mano con sopra una piccola candelina accesa.

-Buon compleanno Harold!- gridò entusiasta la bambina

-Grazie piccola! Non chiamarmi Harold!-

-Va bene Edward… Adesso chiudi gli occhi ed esprimi un desiderio-

-Desidero che tu la smetta di chiamarmi Edward o Harold e che tu inizi a chiamarmi Harry- disse scherzosamente il fratello, Charlie lo guardò e insistette affinché esprimesse un vero desiderio.

Harry chiuse gli occhi, ci pensò su un attimo poi soffiò sulla candelina.

-Spero che si avveri- disse sorridente la bambina

-Anch'io piccola, anch'io.-

 

 

 

SAAAAALVE! 


sciao a tutti.

voi non potete capire quanto io sia felice per le vostre recensioni fvgybhun

davvero, grazie moltissimo. 

comuuuuunque, visto che samscoffee (alias louiisvoice) mi ha chiesto se aggiungevo qualche altro componente della band ho aggiunto un flashback dove compare lou, quindi ringraziatela.

se vi dicessi che ho scritto prima il terzo capitolo poi questo ci credete? AHAHAHAHAHAH non sono normale…

 

prima che il mio "SAAAAALVE!" diventi più lungo del capitolo stesso vi mi scuso con voi perché il capitolo è corto e vi dico che secondo me il prossimo è faigo.

volevo lasciarvi una gif di lou, ma tinypic non collabora.

 

ah, scrivetemi recensioni, lasciatemi un commento su twittah (@acciologan), non lo so. basta che commentiate. 

fatemi sapere se la storia vi piace e se la risposta fosse "no", mi darò all'ippica

 

http://i49.tinypic.com/5vzjih.gif

 

ed è così che chiara vi dice ciao. 

(cit.)

 

POTRESTE DARE UN'OCCHIATA A QUESTE? Thanks :)

(un)broken (One Shot sui one direction)

do you remember? (One Shot sui one direction)

up all night (Serie di storie sui one direction)

 

 

 

Chiara

 

   
 
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