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Autore: harryiotiamo    22/11/2012    2 recensioni
Le sue labbra, inizialmente incerte, si posarono sulle mie. Erano calde e incredibilmente morbide. E quel sapore, allo schiudersi delle nostre labbra, non bruciava più i miei polmoni ma era come il miele che scende giù regalando una sensazione di un caldo benefico.
Mi fece sedere sul bordo del tavolo e divaricai le gambe per far aderire in nostri corpi. Tirandomi leggermente per i capelli fece andare la mia testa all'indietro in modo da avere tutta la supericie del mio collo a disposizione. Iniziò a sfiorare con le labbra dall'incavo sotto il mento alla spalla. Su e giù.. su e giù. Poi riprese a baciarmi. Mentre le nostre lingue danzavano e il suo profumo mi dava alla testa, con le mani scese fino alle mie cosce, le prese e fece in modo che mi avvinghiassi al suo bacino.
Qui non ci sono One Direction famosi e ragazzine fortunate che hanno una storia con uno di loro.
qui ci sono io e cinque "bad boys"...
Genere: Erotico, Fluff, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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- ZAYN! - avevo paura.

 

 

 

 

 

 

 

 

5:

Mi afferrò per i fianchi e mi fece sbattere al muro. Una fitta forte si fece spazio su tutta la mia schiena.

Mi dimenavo, ma più facevo così e più Zayn mi stringeva i finachi.

- ZAYN! MI FAI MALE! - urlavo e piangevo.

*BAM BAM BAM* Batterono forte alla porta.

- Zayn non fare stronzate e APRI QUESTA PORTA ADESSO! - Louis.

- LOU! Aiutami! Ti prego!! - urlavo.

Zayn mi strinse ancora di più. Poi mollò tutt'insieme e aprì all'amico.

- MA CHE CAZZO FAI? Ora la violenti? - vedevo l'arrabbiatura di Louis. Lo spintonava

e il moro cadde a terra. Poi notai un particolare. Stamani aveva attirato leggermente la mia attenzione, ma ora lo vedevo forte e chiaro. ZAYN STAVA PIANGENDO.

- scusa, scusa, scusa, scusa CAZZO! È da ieri sera che piango senza un preciso motivo! Dormo e pingo, mi sveglio e piango, mangio e piango. CHE COSA SUCCEDE?! - aveva la faccia nascosta nelle mani e singhiozzava.

Louis lo fece alzare, sedere sul letto, gli diede un bella pacca sulla spalla e se ne andò: lasciandoci soli.

- stammi lontano – mi schiacciai al muro prendendo...

- che diavolo vuoi fare con una lampada? - sorrideva.

- se ti avvicini troppo te la spacco in testa e poi scappo! - tenevo salda la presa.

non mi freghi più” pensai.

- va bene. Non ti faccio niente. - si alzò e venne verso di me con le mani alzate, in segno di resa.

- Malik, non mi piaci. Il nostro rapporto, come con tutti gli altri, è: mi fai una richiesta e io rifiuto. Non siamo né amici, né conoscenti. Tu sei un bullo. Io sono l'unica persona che, almeno per ora, è in grado di tenervi a bada. Niente di più. - volevo fargli capire che non sono un oggetto e che non devono usarmi.

- io invece non riesco a capire se mi piaci o no. Ti dispiace se ti bacio? A te non dovrebbe cambiare nulla.. o no? - mi guardava con un sorriso malizioso e tremendamente sexy...

mi ha incastrata!” pensai.

- hai ragione. È bene che tu faccia un po' di luce dentro di te. - mi schiacciai al muro.

non mi devo muovere.” mi ordinai mentalmente.

- non ti mangio mica.. - sorrideva in modo provocatorio.

- datti una mossa Malik. Non ho tutta la giornata e voglio che tutto torni alla normalità. Ok? - avevo gli occhi chiusi.

- non muoverti. - sentii le sue mani sui miei fianchi.

forza Lele! Ce la puoi fare!” cercavo d'incoraggiarmi.

- stai ferma! - mi strinse nuovamente i fianchi.

Poi sentii il suo respiro caldo sul mio collo. Le sue morbide labbra posarsi appena sotto l'orecchio. Poi una cosa.. umida. La sua lingua. Stava passando la sua lingua sul mio collo!

- non sono un ghiacciolo.. stupido pakistano! - gli passai due dita sulla sua mascella.

- però, in fondo, ti piace.. o no? - sentii che sorrideva.

- facciamola finita. Per favore. - ingoiai sonoramente.

Zayn mi sorrise.

- come vuoi.. io però mi stavo divertendo – disse sospirando.

- io no. MUOVITI. - volevo finire questa storia. Tornare a qualche giorno fa e non pensarci più.

Cominciò a darmi piccoli baci sul mento. Si divertiva.

Poi sentii le sue labbra calde e morbide sulle mie. Sentii la mia bocca schiudersi insieme alla sua. Il suo respiro caldo che si mischiava al mio. Un sapore di lime e gelsomino inondarmi la bocca, scendere giù, arrivare ai polmoni. Era peggio del fumo. Bruciava.

Sentii la sua lingua cercare la mia. La trovò e iniziò a danzarci. Avevo gli occhi aperti. Mi faceva schifo. Vedevo i suoi occhi chiusi.

Con una mano iniziò a salire dalla mia coscia. Saliva, saliva e saliva. Stava per entrare sotto la mia maglietta...

- FERMO! - mi staccai e gli bloccai la mano.

- che ho fatto? - mi guardavo intontito, non capiva.

-non andare oltre. Credo che tu abbia fatto luce. Ora, se non ti dispiace.. gradirei che tu uscissi dalla mia stanza. Ti spiace? - non volevo lo scoprisse. Non così.. e non DA SOLO.

- mh.. ok... grazie per... erm.. avermi aiutato a fare.. fare luce. Grazie. - mi accarezzò delicatamente la guancia.

- adesso sparisci. - avevo un tono duro. Volevo realmente che sparisse.

Mi sorrise. Poi sparì dietro la porta.

Sputai per terra. Mi bruciavano i polmoni.

devo farmi una doccia. Immediatamente” volevo togliermi tutto quello schifo di dosso.

Arrivai in bagno, aprii l'acqua e mentre la lasciavo scaldarsi mi spogliai.

Rimasi a contemplare il mio corpo. Non pensate che io sia vanitosa ma con l'episodio di Zayn volevo assicurarmi che non se ne fosse accorto.

Passai un dito su quel tratto del mio corpo deturpato da parte di quel bastardo. Lui che ha avuto il coraggio, una volta finita la nostra storia, di rapirmi e legarmi ad un letto. Se non fosse stato per Marco.. io sarei morta.

Marco.. quello che adesso, dopo avermi vista piena di sangue, sul punto di morte, mi ignora tranquillamente.

Con la doccia, se ne andarono via tutte le sensazioni sgradevoli.

- alla fine ti si rivede eh? - era stato Harry a parlare.

- e da quandi in qua siete benvenuti in casa mia? - stavo scendendo le scale. Sorrisi.

- da quando tu e Zayn vi siete baciati.. no? - il tono di Harry era irritante.

- cos'è.. sei geloso adesso? - lo stuzzicai.

non mi freghi” basta farsi prendere in giro.

- ma che dici... - fece un gesto con la mano come per scacciare il pensiero.

- non si direbbe dal colore dei tuoi zigomi.. hahahahaha!- l'avevo fregato.

- smettila! - si era alzato.

- adesso cosa fai? Minacci? MA PER FAVORE! Mi fai ridere. - adesso basta solo dire di “no” ogni volta. Ecco a voi V. Unica e bastarda.

- Lele ma che ti succede? - Polly si era messa tra me e Harry.

- lascia stare Polly. Oggi la ragazza ha voglia di essere picchiata! - stringeva i pugni.

- ma per favore! Ancora? - avevo la mano davanti alla bocca, come per sbadigliare.

- sei così noioso e prevedibile.. - continuai.

- non è che se ho ceduto a te per un po'.. hai il diritto di comportarti così... lo sai? - Zayn era comparso dietro il riccio.

- TU NON HAI NESSUN DIRITTO DI PAROLA! - puntai il dito contro quello sporco pakistano.

- stiamo diventando aggressive.. e ciò non va bene. - Liam prese la mano di Polly.

- ma che cosa.. fuori da casa mia! FUORI HO DETTO! Sparite! E limitatevi a farvi vedere a scuola e basta! - urlavo e brandivo una mazza da baseball.

- non c'è bisogno di agitarsi... stai tranquilla.. e smettila, stai spaventando la MIA ragazza... - le circondò la vita.

-adesso basta! E TU! Lurido, sporco, bastardo, approfittatore! Mollala subito! Non è un oggetto con cui divertirsi! - afferrai Polly. Mi abbracciò.

- sparite da casa nostra! Via! Sciò! Lasciatela stare! LasciateCI stare! - urlava e allo stesso tempo piangeva guardando Liam con occhi pieni di dolore...

Se ne andarono. Promettendo che me l'avrebbero fatta pagare. Ognuno a modo suo.

Sapevo già come sarebbe andata a finire... Speravo solo di non dover coinvolgere Polly...

- ti proteggo io.. mia dolce Police.. non piangere.. e non avere paura... se la rifaranno solo ed esclusivamente con me... a partire da Harry..- cercavo di rassicurarla. Sentivo il suo corpo tremare.

faremo i conti noi, domani... basta essere debole e passiva... mi sono stancata!”

Preparai cena e andammo a letto. Girovagai per la casa buia tutta la notte. Non perchè non riuscivo a dormire.. ma dovevo trovare un modo per cui non vedessero il mio corpo nudo e non vedessero quello schifo...


*angolino autrice*
e ora? cos'è che V non vuole far vedere? che c'entra
Marco?
io non vi dirò niente! muahahahahah! a voi le ipotesi!
per chi passa.. me la lasciate una recensione? anche piccola piccola? *occhi da cucciolo*
ora vado. BACI BACI
-LE-

 

  
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