Era una mattina di gennaio, il cielo era lugubre,il che prediceva l'arrivo di una terribile tempesta.
Nella famiglia Fantasy, si percepiva una strana tensione.
I signori Fantasy erano intenti a fare colazione, in un teso silenzio, la signora era una bellissima donna, bionda,occhi verdi con sfumature marrone scuro, un viso da modella, così come il suo corpo, snello con le giuste forme.
Il signor Fantasy non era da meno, con i suoi occhi color del cielo estivo e con i suoi capelli biondi biondi, dava l'arie d'essere un principe.
Un rumore di passi li distrasse,una ragazza,fotocopia dei due,entrò nell'enorme salone,una divinità l'avrebbero descritta in molti: viso d'angelo,lunghi capelli biondi le ricadevano fino a metà schiena, un fisico che faceva invidia fersino a quello della madre, un seno prominente, ed un sederino a mandolino erano divisi da una pancia piatta e poi le gambe lunghe, sode. Era vestita in divisa scolastica:minigonna a piegoline con sotto calzette di lana blu e ballerine, sopra invece portava una camicetta che metteva un poco in mostra il seno.
"Buon giorno mamma, buongiorno papà" esordì lei con una voce d'angelo.
"buongiorno bambina mia" le rispose il padre
"buongiorno tesoro" le disse sua madre
"papà ho quindici anni, non sono più una bambina"
"lo so ma per me rimarrai sempre tale"
"ok io però ora vado che rischio di far tardi a scuola"
"certo piccola, però quando torni dobbiamo parlare".
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"Signorina Fantasy...interrogata"
"ma...Miss Alish anche ieri"
"questo le causa problemi signorina?" fece la donna minacciosa
"no miss"
Questa era la mattinata tipo di Ilaria Fantasy, scuola privata, secondo superiore, tutti i professiori che la prendevano di mira, i compagni che la deridevano....lei non ce la faceva più, ma non aveva il coraggio di dirlo ai suoi, l'avrebbero umiliata ancor di più andando a scuola e facendo scandalo. Ilaria non aveva amici, l'unica COSA che considerava tale era la musica, che tra l'altro era tutto il suo mondo. Usava la musica per non sentire tutto quello che le accadeva attorno.
Tornata a casa, dopo la solita e pesante giornata scolastica ed andò dal padre.
"papà sono a casa, di cosa volevi parlarmi?"
"oh...tesoro ben tornata, volevo parlarti di una proposta che tuo zio mi ha fatto pochi giorni fa, sai è un po' che ti vedo giù e lui mi ha detto che se volevi potresti andare per un periodo da lui"
Ad Ilaria non perve vero, le si illuminarono gli occhi ed entusiasta esclamò "Mi farebbe molto piacere"
"C'è una condizione però...andrai in una scuola pubblica"
"va benissimo"



continuo solo se a voi piace....se vi piace recensite, spero di si
baci e alla prossima (si spera ù.ù)
vostra sofia <3