23/11/2012
0 recensioni«nulla, non sta succedendo nulla» cercai di trovare, invano, una scusa, una motivazione a tutto quello che stava succedendo. Ero nella merda, anzi eravamo.
« un bacio con il tuo migliore amico lo chiami nulla? »
«Niall calmati ti prego, è capitato, è stato un errore». Un errore, era questo quello che pensava Louis? Un semplice errore? Penso che il mio cuore abbia perso un battito ma cercai di rimanere calma e presi in mano la situazione.
«Niall, ne parlerò io con Harry, ora ti prego, rientriamo, fai finta di niente, facciamo, finta di niente.» avevo creato io questo casino e ora ero io che dovevo risolverlo.
Entrammo tutti silenziosamente, il film procedeva e nessuno si era accorto di cosa fosse successo.
Lentamente mi avvicinai ad Harry con le mani e le gambe tremolanti.
«dobbiamo parlare» gli sussurrai all’orecchio, con così poca voce che feci fatica anche io a sentirmi.
«cosa? » come non detto, non capì.
«dobbiamo parlare» alzai un po’ la voce in modo che potesse capirmi e così fu, mi prese una mano e mi portò al piano di sopra sotto gli occhi di Louis.
«dimmi tutto» aveva un tono arrabbiato, che avesse già capito?
Lo guardai con sguardo interrogativo.
«che succede? » domandai con ancora le mani e le gambe tremolanti, ma si aggiunse anche la voce.
«a me? Sei tu quella che dovrebbe dirmi qualcosa. O preferisci che lo faccia io? Eh? Credi che io sia stupido? Credi che non mi sia accorto di niente? Allie fammi il favore, sparisci dalla mia vita. » gli occhi pizzicavano e le gambe si indebolirono sempre di più. Avevo fatto la stronzata più grossa che potessi mai fare, avevo perso la persona che amavo, ma questa volta non era solo un sogno, non ero io che comandavo, ero solo una piccola pedina.
«Harry, posso spiegare. » iniziai a torturarmi le mani, cosa che facevo spesso quando ero molto nervosa.
« cosa vuoi spiegare? Che ti sei innamorata del tuo, nonché mio, migliore amico? Come la vuoi spiegare questa cosa? Ti dico una cosa Allie, l’amore non si può spiegare. Arriva così, da un momento all’altro e ti stravolge la vita, ti cambia, ed è ciò che è successo a me, mi hai cambiato, mi hai reso un uomo migliore, hai migliorato la mia vita, sei apparsa come un raggio di sole in un giorno buio, tu, con la tua dolcezza, la tua sincerità, la tua voglia di vivere, il tuo essere così esuberante, con i tuoi momenti di crisi, di tristezza, ma soprattutto di gioia, hai migliorato i miei giorni. Ed io ti amo, ma sono solo uno stupido, perché è questo quello che fa l’amore, ci rende estremamente stupidi! » ormai il mio viso era rigato dalle lacrime, gli occhi erano diventati rosso fuoco, non avevo parole, avevo bisogno di un abbraccio e sapevo che non era quello di Louis, mi fiondai tra le sue braccia ma diversamente da ciò che pensavo, lui mi respinse, mi guardò con quei suoi occhi verde smeraldo, ti ci potevi perdere lì dentro, non erano belli come il solito, erano tristi, rabbiosi, invidiosi, delusi, e se ne andò sbattendo la porta, lasciandomi da sola, lì, in quella stanza a piangere, passarono secondi, o forse minuti e non facevo altro che pensare alle sue parole, ai suoi occhi e a quello che avevo combinato.
“You’ll never love yourself half as much as I love you’ll never treat yourself right darlin’ but I want you to, if I let you know i’m here for you, maybe you’ll love yourself like I love you, I’ve just let these little things out of my mouth, cause it’s you, oh it’s you, it’s you they add up to, and i’m in love with you and all these little things”
Okay, okay, so che non avrei dovuto continuare ma è più forte di me, amo questa fanfic e questo ‘capitolo’ (se si può chiamare così visto la sua piccolezza HAHAHAH) lo amo da morire, boh mi piace tantissimo! Vabbè, me ne vado, un bacio a tutte, vi amo! x
Ps: avete ascoltato take me home? dhgbhlsdghtdsf