Il viso di Niall era a pochi millimetri dal mio e il mio cuore iniziò a battere forte. Quello per il biondo fu il segnale che lo spinse a baciarmi dolcemente sulle labbra. Il mio viso era in fiamme, ero confusa. 'che c'è? non ti é piaciuto? io so che ti piaccio, non negarlo..' mi disse Niall, con un sorrisetto malizioso sulle labbra. 'vuoi la verità? ma prima ti faccio una domanda.. perché sei così.. immaturo, viziato, sbruffone?' La sua espressione mutò all'improvviso. 'beh.. ecco.. ok, ti racconterò tutto. nel 2010 ero un semplice ragazzo irlandese, non mi piacevo granchè. avevo i denti storti e un carattere debole. tutti mi prendevano in giro e io, tornato a scuola spesso piangevo e non volevo vedere nessuno. e poi cantavo. era quello che mi ha aiutato di più in quel periodo..' Provavo ad immaginare quel ragazzo così come lo stava raccontando, e cominciarono a salirmi le lacrime agli occhi. lo guardavo con occhi diversi, sebbene non mi fidassi ancora completamente. ...'poi è successo qualcosa. la fama, i vizi. io non voglio essere così, ma mi viene spontaneo, capisci? forse col tuo aiuto posso cambiare' 'ehm.. non so che dire.. ok' Un sorriso si dipinse sulle labbra del ragazzo, che mi prese, mi abbracciò e mi baciò con passione. 'quindi mi concedi una chance?' Osservai i suoi occhi profondi, il suo sguardo implorante, pensai a come mi guardava qualche minuto prima e alla sua storia. 'penso di si' dichiarai infine. 'grazie Rose' mi disse. Non mi dimenticherò mai come si addormentò quella sera, con un sorriso triste sulle labbra e la sua mano intrecciata alla mia. Come una cosa sola.