Ormai che ho iniziato con le FF di Harry Potter…non mi ferma più nessuno!(Poveri voi!)
Questa è un’idea sfornata da meno di un’ora.
Avete presente i quadri di Hogwarts, no? Vorrei dedicare una breve storia a ognuno di loro, o meglio… a quelli che riesco a ricordare!
(Tra l’altro,mi aiutereste? Oltre a Ser Cadogan, Violet, Barnaba il Babbeo –quello dei troll-, e i vari presidi non vado…)
Non ho ancora un’idea precisa di come verrà il tutto, ma spero sia gradevole!
Galleria di ritratti a Hogwarts
Le
Memorie della Signora Grassa
Signora Grassa.
È così che mi chiamano qui.
Io Sono
Almeno avessi un epiteto
migliore…non so…
E poi è quello stupido
vestito rosa che mi fa sembrare così grossa.
Cosa diavolo mi è venuto in
mente di farmi ritrarre in rosa!?
In vita ero
Avevo decine di servitori.
Adesso…beh, sono meno che una
portinaia!
“Parola d’ordine”, apri,
chiudi. “Parola d’ordine”, apri, chiudi.
Gli svaghi concessimi sono
pochi.
Ubriacarmi con Violet, fare
qualche sporadico giretto negli altri quadri e divertirmi a inventare parole
d’ordine sempre più assurde;
se non altro questo ogni
tanto funziona; lo so che non è leale, ma ogni tanto provo una sorta di sadico
divertimento nell’affermare : “La parola d’ordine è stata cambiata
proprio…cinque minuti fa…ma pensa te che combinazione, eh?”
C’è un ragazzo paffuto e un
po’ imbranato, povera stella, che puntualmente
la dimentica.
Quante volte mi ha supplicato
di farlo entrare lo stesso…direi pari a quelle in cui gli ho detto di no…e a
quelle in cui ha dormito in corridoio.
Sono malvagia, dite? Vorrei
vedere voi ad essere appesi ad un muro tutto il giorno…sono sicura che fareste
di peggio!
Non sono un’Arpia vestita di
rosa però, davvero!
Quanti segreti ho mantenuto,
a quante scene potenzialmente illegali o pericolose ho assistito.
A quanti ragazzi
ridacchianti, nel cuore della notte, ho aperto la porta un attimo prima che
quell’orrendo custode li scoprisse (Loro la
parola d’ordine l’avevano, però).
Quanti innamorati ho rivisto
tornare sognanti, quando l’alba era prossima.
Scalpiccio di piedi nudi,
sussurri e risatine. Per me i rumori della notte sono questi.
In molti penseranno che a
star quasi tutto il giorno a far parte di un dipinto con le mani beatamente in
mano, nonostante la noia, ci si possa godere una vita tranquilla.
ASSOLUTAMENTE NO!!!
A parte i continui e non
sempre (per non dire mai) gentili
risvegli notturni.
A parte i continui e non
sempre (per non dire mai) gentili
urti (possibile che un branco di adolescenti non sia capace di infilarsi in una
porta senza sbattere a destra e a manca?).
Ma dico…lo sapete o no che mi
è successo una volta?!?
Mi sono ritrovata faccia a
faccia con un pericolosissimo criminale pazzo!
Sono sicura che sia venuto
fin lì solo per Me (suvvia…chi non vorrebbe un quadro così affascinante e
simpatico?), ma io gli ho opposto una stregua resistenza e lui, di fronte al
mio coraggio e al mio fiero fulgore…è vilmente scappato!
Ah ovviamente se avete
sentito una versione diversa da qualcun altro…beh costui sicuramente MENTIVA!
Ci vuole ben altro che un
malvivente mago da strapazzo per togliermi di mezzo, anche se ormai sono solo
una tela dipinta.
Io sono
Io sono
Il nome che avevo da viva.
Io ero Lady Margaret, la
moglie del signorotto del feudo locale.
Quella che riuscì a dargli un
erede. Un maschio.
Me lo ricordo quel giorno,
fui festeggiata come una regina e il mio bambino con me.
Il mio piccolo Godric.
Io ero Lady Margaret.
Ora sono solo