Ciao a tutti ragazzi!!
Ringrazio davvero di cuore chi commenta, sono contenta che questa storia vi
piaccia! Cmq in questo chappy entrerà in scena un altro personaggio a voi
conosciuto…mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate!!!
CAP3 la sorpresa
La serata passò in allegria e
di scuola non se ne parlò più, ma presto arrivò il momento dei saluti.
-
Grazie Ran, è
stato davvero piacevole –
-
Figurati Clare, è
un piacere! Domani mattina andiamo a fare un giro, vieni? Così ti mostriamo
meglio la città –
-
Spero di poter
venire ma vorrei mettermi in pari col programma…-
-
Si, si, che
bugiarda!! Lei vuole dormire fino a tardi!- la prese in giro il cugino.
-
Ma che dici
Heiji?! –
-
Fidati, io la
conosco ben…AHI! –
Gli diede una botta alla
testa.
-
A che ora ci
vediamo? –
Gli altri risero e così si
diedero appuntamento alle 10 davanti casa di Ran per una passeggiata. Heiji e
Clare salutarono tutti e andarono verso casa della ragazza.
-
Come mai non hai
insisto a far dormire Kazua a casa mia? – chiese Clare al cugino appena la moto
si fermò davanti casa Fudodama.
-
La casa è tua,
mica mia! –
-
Si, perché non mi
dire che non ti sarebbe piaciuto…-
-
E dai Cla,
smettila! Piuttosto, hai ancora quella
sottospecie di babysitter con te!?-
-
Certo cambia discorso...comunque
si, ma non è un babysitter! È un maggiordomo
– sbottò un po’ offesa.
I due entrarono in quella
enorme villa che per abitarci una ragazzina e un maggiordomo era davvero
grande.
- Louiseeeeeee!!! Siamo a
casaaaaaa!! – gridò lei appena entrata col cugino alle spalle. Silenzio.
- Forse sarà andato già a
dormire – ipotizzò Heiji.
- Non è il tipo…-
Salirono al piano superiore
dove un uomo alto, dai lunghi capelli biondi, legati un codino e vestito da
maggiordomo, era davanti i due ragazzi.
-
Louise, eccoti
qui. Qua c’è mio cugino, stiamo andando a dormire –
Heiji lo salutò e seguì la
cugina in camera.
-
Ti spaventi a
dormire da solo in camera tua? – lo prese in giro.
-
Ma no, che dici!
Volevo sbirciare un po’ qua dalle tue parti…-
Lei alzò il sopracciglio.
-
Ok, vado a
dormire. Guarda che ti sveglio alle 9! –
-
Si come ti
pare…ciao!!!!!! –
E spingendolo fuori dalla
porta si chiuse in camera.
La mattina seguente Heiji fu
svegliato da voci che sentiva ma quando aprì gli occhi fece mente locale e capì
che le voci provenivano dalla stanza accanto.
-
Ma Louis lo vuoi
capire che ho perso un amico l’altro giorno?! Mi stava anche alzando le mani! –
-
Tu puoi
difenderti benissimo! Inoltre lo sai che non sei venuta qui per bighellonare! –
-
Ma proprio adesso
che trovo delle persone simpatiche tu…-
I due si voltarono vedendo
sulla soglia della porta Heiji con solo i boxer e con la faccia un pò
assonnata.
- C’è qualche problema? –
chiese timidamente.
- nessuno. Soltanto che
questa mattina la signorina resterà qui a casa a studiare – disse secco Louis
uscendo dalla stanza. Clare aveva le lacrime agli occhi.
- Ma come mai sta facendo
così il severo? Cioè, tu sei il tipo che se non studia la lezione, la mattina
in classe la legge e la sa da 9! –
- Lo so Heiji, ma Louis è
severo –
- Mi dispiace, ma a me è
sembrato un po’ troppo severo. Se vuoi rimango qua ad aiutarti –
- No, vai. Si seccherebbe
ancora di più –
- Ma se stai solo un’oretta? Glielo dico io,
con la moto ci possiamo spostare velocemente –
- No, Heiji, ti prego. grazie
lo stesso, ma adesso vai –
- Come vuoi…-
Il ragazzo uscì dalla porta
dispiaciuto per la cugina e si preparò per la sua uscita. Quando fu pronto
entrò in camera di Clare ma non trovò nessuno, provò a gridare ma nessuno
rispose, così uscì ugualmente.
-
Che peccato, poi noi domani andiamo via! – si lamentò Kazua.
-
Lo so, ma quel biondino è proprio severo, povera Clare! Mi ha fatto pena! –
-
dev’essere stato proprio cattivo per dire che ti ha fatto pena!! Cioè,stai
parlando di tua cugina Clare! Vi azzuffate sempre! –
-
In fondo si…comunque basta, adesso andiamo! –
-
E se stasera le facciamo una festa a sorpresa?
Entriamo di nascosto in camera sua? – propose Ran.
-
Ma se quel tizio ci scopre non la mettiamo nei guai?- puntualizzò Shinichi.
-
Si, ma noi cerchiamo di non farci scoprire –
Heiji
non tornò a casa della cugina per pranzo, ma si ritirò direttamente la sera.
Suonò e quel burbero maggiordomo gli aprì; subito salì in camera di Clare
trovandola distesa sul letto addormentata con un libro aperto e dolcemente la
svegliò.
-
Heiji,
finalmente! Sei tornato-
-
Si, oggi sono
stato tutto il giorno fuori, mi dispiace ma ti sei persa una bellissima
giornata! –
-
Immagino…-
rispose un po’ malinconica.
-
Dai, vieni in
camera mia, guarda che ti faccio vedere! – e mentre la spingeva fuori faceva
segno dietro di lui con la mano.
-
Shhh!! Sonoko,
non ridere, se no ci beccano! – la rimproverò Ran.
- Ops, scusa…-
- Sta arrivando, silenzio! –
Clare discuteva col cugino
riguardo una maglietta che aveva da poco comprato e appena rientrò in camera si
ritrovò davanti i 4 amici e rimase di stucco.
-
Che ci fate voi
qua? –
-
Sorpresa! – Kazua
corse ad abbracciarla – se non puoi venire con noi, siamo noi che veniamo da
te! –
Shinichi la osservò bene in
quel suo abbigliamento casalingo, pantaloncini cortissimi e un top molto
aderente, e la trovò davvero carina per essere vestita da casa.
-
Ma se Louis si
accorge…-
-
Non preoccuparti,
faremo piano piano! –
-
Sta parlando la
ragazze dalle dolci corde vocali! –
-
Kudo, prendi in
giro? –
-
No Sonoko,
assolutamente…-
Clare sorrise. Nel frattempo
Ran e Kazua uscivano panini e vaschette di gelato dalle buste e iniziarono a
mangiare.
-
Ragazzi- disse
improvvisamente Shinichi dopo cena – devo andare urgentemente in bagno –
-
Kudo, sei sempre
il solito! – sbottò Heiji.
-
Ma che posso
farci!!! È un bisogno naturale, no? –
-
Vieni dai, ti
accompagno io, prima che ti becca Louis - si offrì la padrona di casa alzandosi
– mi raccomando, in silenzio! –
Shinichi annuì.
I due uscirono dalla stanza
furtivamente, guardandosi attorno e del maggiordomo nessuna traccia, così si
fecero strada a finalmente arrivarono davanti la porta del bagno che non si
trovava molto lontano, ma un rumore di passi li colse improvvisamente. Shinichi
aprì la porta e Clare lo spinse dentro chiudendosi a chiave.
- Stava per beccarci! Era lui!!
– bisbigliò lei.
- Adesso dobbiamo aspettare
che vada via da qui, altrimenti se esci può scoprirci –
Lei annuì e si sedette sul suo sgabello azzurro; Shinichi
fece lo stesso davanti a lei, ma a terra, con le gambe incrociate.
-
Dimmi una cosa,
ma quel ragazzo che stava per picchiarti fuori il teatro, chi era? –
-
È un mio ex
amico, non penso lo rivedrò più, ma è una storia lunga, non voglio annoiarti –
Il ragazzo, non volendo
entrare in fatti privati, si guardò attorno e cambiò argomento.
-
è enorme questo bagno! Bè, tutta la villa lo è, ma che lavoro fanno i tuoi? –
-
Bèh, mia mamma…-
TOC TOC
I due si guardarono, lei
molto spaventata.
- Clare, sei in bagno? –
- ehm...si Louis!-
- IO vado a letto. La cena
per te e il signorino Heiji è in tavola, buonanotte Detto questo si allontanò
salendo probabilmente al piano superiore dove si trovava la sua stanza.
- Che fortuna!! Possiamo
andare adesso…-
- Già! Una fortuna sfacciata!
– disse Shinichi alzandosi. – adesso possiamo divertirci di più – sorrise
prendendola per mano e, sempre molto silenziosamente, tornarono in camera per
continuare il festino.
Lei era contenta di aver
trovato dei nuovi amici e soprattutto un ragazzo così simpatico come Shinichi.
Ma al piano di sopra
l’allegria non era la stessa.
- E così quello sarebbe il
famoso detective Shinichi Kudo. Buono a sapersi -