Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: GexeTheNemesi    13/06/2007    17 recensioni
La secondo fanfic su Naruto che scrivo, abbiate pietà nei commenti…
Cosa sarebbe successo se Naruto in fasce fosse finito fin da subito nella mani dell’Akatsuki? Per scoprirlo leggete quanto segue!
Genere: Generale, Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki, Altri, Naruto Uzumaki
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ringrazio ancora tutti quanti per le recensioni, e ringrazio ancora di più per chi ha provato a consolarmi: grazie tanto!!! Senza dubbio mi aiutate più dei miei genitori!
Parlando di argomenti meno depressivi, vorrei chiedere scusa ha Naruto89: mi dispiace che la fic cominci a somigliare DB, ti assicuro che non era una cosa volontaria, ma fidati: saprò farmi perdonare e ti farò appassionare ancora di più in questo cap.
A grande richiesta di NINA, un capitolo tutto per Hinata Hyuga!!!



Cap 19 Hinata della luna rossa (parte 1)



Trascorse un intera settimana, che Naruto passò per metà ad allenarsi a controllare quattro marionette in una volta sola( il che era alquanto complicato) e per l’altra metà a chiedere a Sakura di uscire con lui ( che era altrettanto complicato).
Per tutta settimana dovette sorbirsi ogni genere di missione di livello D che capitava al villaggio e il biondo era vicino al limite della sopportazione: o il vecchio kage gli avrebbe affidato una missione un pizzico più difficile o avrebbe chiesto a Deidara e Tobi di fare un salto al villaggio della foglia per vivacizzare la sua giornata.
Stava tornando a casa dopo aver completato l’ennesima missione con il loro sensei ( il quale aveva un nome che pareva vagamente familiare al biondo), quando per caso il suo sguardo finì su una grandissima villa circondata da alte mura: senza dubbio doveva appartenere a qualche clan nobile di Konoha.
Ora ricordo: il clan Hyuga Pensò.
Dopo il clan Uchiha, era il più pericoloso di Konoha grazie alla sua abilità innata del Byakugan
Sul volto di Naruto apparve uno strano sorriso.
Vediamo se la tecnica di mimetismo che mi ha insegnato Zetsu funziona anche qui.
Con circospezione, Naruto si avvicinò all’imponente muro e, dopo essersi assicurato che nei dintorni non ci fosse nessuno, spiccò un balzo e atterrò nel cortile di villa Hyuga.
Senza dubbio era in quel cortile che i vari membri del clan si allenavano: un’occasione d’oro per poter vedere all’opera il clan più forte rimasto a Konoha.
Adocchiò un albero di ciliegio li vicino e subito vi si avvicinò, poggiandovi sopra il palmo della mano.
Sì, è abbastanza grande: Fusione!
Il biondo cominciò lentamente a legarsi a livello cellulare con il ciliegio; non era molto pratico di quella tecnica, ed era anche abbastanza pericolosa. Basti vedere Zetsu: una volta la sua fusione era finita male e il processo divenne irreversibile, non che lui si lamentasse del fatto, ma Naruto preferiva evitare di ritrovarsi qualche ramo che gli spuntava dalla testa, quindi se la prese abbastanza comoda e dopo circa un minuto si ritrovò perfettamente insinuato nell’albero.
Ora devo solo azzerare il flusso di chakra per non farmi vedere dai loro occhi bianchi e godermi lo spettacolo.
E così fu: Naruto non dovette aspettare molto che il cortile si riempì di Jonin e Chunin del clan Hyuga, tutti aveva un aria molto annoiata e davano la chiara idea che si trovavano lì solo perché non avevano di meglio da fare.
“Vuole farglielo fare anche oggi?” Chiese un Chunin a quello che gli stava a fianco.
“Già, come se quella fallita avesse qualche speranza”
Fallita
Questa parola echeggiò nella mente di Naruto come un martello e, per qualche ragione, quella parola aveva un qualcosa di disgustoso per lui e quel tipo la aveva usata con una leggerezza tale che fece infuriare il biondo.
Nel cortile scesero anche una bambina che Naruto non aveva mai visto prima, un ragazzo che a occhio doveva avere massimo un anno in più di lui, un uomo alto e robusto, il quale al biondo divenne subito antipatico per ragioni ignote, e una ragazza che all’inizio non riconobbe, ma poi avendo finalmente una buona visuale sul suo viso, capì che si trattava di Hinata: era in classe con lui all’accademia.
L’uomo e Hinata si portarono al centro del cortile, uno di fronte all’altro.
“Cominciamo” tuonò l’uomo, mentre attorno ai suoi occhi bianchi apparvero delle strane vene pulsanti: il Byakugan.
Anche Hinata attivò il Byakugan, pronta a difendersi.
Non mi hanno visto. Zetsu meriterebbe un monumento: questa tecnica è fenomenale. I due cominciarono a combattere; non ad allenarsi, ma combattere nel vero senso della parola, come lui e Sasuke!
Hinata si difendeva come meglio poteva, ma era solo una semplice Genin e di sicuro il suo avversario era minimo un Jonin, forse perfino un Jonin speciale.
Che stile di combattimento singolare, non lo avevo mai visto prima d’ora. Come era prevedibile, meno di cinque minuti e Hinata cadde a terra rivolta su un fianco, le braccia sembravano come piene di vesciche e della bocca gli stava uscendo un rivoletto di sangue.
Era stremata, Naruto lo capì, ma perché almeno non provava a rialzarsi?
Ha paura, ormai si è arresa.
Il ragazzo a fianco alla bambina sorrise compiaciuto, come se godesse nel vedere Hinata in quello stato; lo sguardo della bambina era indifferente, come anche quello dell’uomo.
Anche se aveva le orecchi coperte da un grosso strato di legno, Naruto capì chiaramente che anche l’uomo davanti a Hinata la aveva chiamata fallita; ma non in un sussurro al compagno come il Chunin, ad alta voce, davanti a tutti i presenti, umiliandola.
Questo Naruto fece veramente fatica a sopportarlo, ma la sua rabbia permise che per un solo attimo il suo flusso di chakra si riattivasse.
Il biondo pregò perché nessuno lo avesse notato…
Speranza vana: l’uomo aveva scambiato un occhiata complice a tutti i presenti, per verificare se anche loro avessero visto quel flusso di chakra proveniente dal ciliegio.
“Fatti vedere” tuonò imperioso l’uomo, doveva essere di sicuro lui il capo del clan.
Lentamente, Naruto cominciò a uscire dal ciliegio. Fece spuntare fuori prima la testa, poi le braccia il busto e in fine le gambe; sotto gli occhi ammaliati e increduli del clan Hyuga.
“Chi sei tu?” Chiese.
Il biondo era furibondo, gli ci volle del buono per non saltare addosso al Jonin per ridurlo a poltiglia.
“Qualcuno che è riuscito a eludere i tuoi cari occhi bianchi” rispose sorridendo, capendo al volo di avergli lanciato una frecciatina parecchio fastidiosa.
“Insolente, rispondimi!”
Naruto tentò di imitare alla meglio l’espressione di Itachi, sperando che sortisse qualche effetto.
“Mi chiamo Naruto, ti invece chi ti credi di essere per trattare Hinata in quel modo?”
La ragazza si stava rialzando a fatica, stupita che per una volta qualcuno prendesse le sue difese; le gambe gli cedettero, ma prima che cadesse a terra due braccia forti la sorressero: con uno scatto, Naruto aveva raggiunto il centro del cortile.
“N-Naruto-kun...” sussurrò lei.
“Hinata, ce la fai ad alzarti?”
Un tono dolce e gentile… quand’era stata l’ultima volta che qualcuno dentro quelle mura aveva usato un tono del genere con lei?
Rinvigorita dalla strana forza che il biondo sembrava donargli, la Hyuga si alzò in piedi piuttosto tremante.
“Sono il padre di Hinata e il capo di questo clan”
“E ti azzardi ancora a definirti suo padre?! Ma con che coraggio ci riesci!?” esplose Naruto.
I ninja li vicino rimase ammutoliti, nessuno si era mai azzardato a rivolgersi in quel modo a Hiashi Hyuga.
“Modera i termini ragazzino! Porta rispetto per chi è più grande di te!”
Naruto digrignò i denti, fremendo dalla rabbia.
“Il mio sensei mi ha insegnato che bisogna provare rispetto solo a chi lo merita e a parer mio qui solo Hinata ne è degna”
Hiashi ricorse al suo autocontrollo, non valeva la pena di arrabbiarsi con un ragazzino.
“Questa è una proprietà privata ragazzo, normalmente gli intrusi li eliminiamo senza dar loro il tempo di accorgersene, quindi ti consiglio di uscire di qui il prima possibile”
“Lo dice come se voi poteste esserne capace”
Hiashi inarcò un sopracciglio.
“Non mi reputi capace di uccidere un ragazzino insolente?”
Naruto sorrise compiaciuto, ora era diventato un predatore in caccia.
“No, ha frainteso” disse.
“il fatto è che non la reputo capace di potermi battere”
Tutto il cortile esplose in fragorose risate, alle quali si unì anche il capo clan.
“Ah, davvero? E cosa te lo fa credere?”
“Il fatto che, se avessi voluto, avrei potuto uccidervi mentre ero nascosto nel ciliegio, e lei lo sa bene”
Le risate cessarono all’istante.
“ma uccidere così è da vigliacchi, mi abbasserei al suo livello e non ne ho per niente intenzione”
Lo Hyuga era al limite, un'altra parola e avrebbe attaccato il ragazzo per ucciderlo.
“Ora mi hai stancato, esci subito da qui, te lo ordino!”
“Naruto-kun per favore vai via, non ho mai visto mio padre così arrabbiato, potrebbe ucciderti” sussurrò Hinata, spaventata.
Naruto le sorrise.
“Tranquilla, ho visto come combatte e sono sicuro di poterlo battere senza problemi… ti fidi di me, vero?”
La ragazza fece un timido cenno con la testa.
“Facciamo così” disse ad alta voce in modo che tutti potessero sentire.
“se riuscirà davvero a sconfiggermi, io mi inginocchierò davanti a lei, e a tutti i membri del suo clan, implorando perdono e le prometterò di non venire mai più nella sua proprietà. Ma se come logico dovessi vincere io”
Si voltò verso la ragazza, mentre un idea diabolica a dir poco gli passò per la mente.
“sarò io ad allenare Hinata e quando la sfiderà di nuovo si renderà conto di avere parecchi pecche come sensei”
Hiashi sbuffò.
“Padron Hiashi, la prego, non si abbassi ad accettare” disse un Jonin vicino a lui.
“Accetto”
“Bene, la avverto però che userò la mano pesante fin da subito, quindi si prepari a un incontro molto veloce”

Due minuti dopo…

“Io lo avevo avvertito” disse soddisfatto Naruto dirigendosi verso casa, al suo fianco c’era Hinata con uno zainetto sulle spalle, al suo interno le poche cose che si potevano definire sue.


Adesso mi metto a scrivere la seconda parte, quindi per le 20.00 dovrei aver finito, tanto qui c’è il diluvio e non posso andare da nessuna parte ç-ç. A stasera!


  
Leggi le 17 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: GexeTheNemesi