Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: KatherinePierce7    25/11/2012    0 recensioni
Mia sorella era pazza per loro, i One Direction.
Io neanche li calcolavo minimamente, e loro non mi conoscevano neanche, fino a quando per poco uno di loro non mi investì con la macchina quando vennero a Milano.
Bel modo di iniziare una relazione, no?
Genere: Demenziale, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Com'è che era? I direzioni...

(3)






Mi svegliai con la testa appannata, si, la mia testa era appannata in un letto troppo grande rispetto a quello a cui ero abituata, con una luce troppo forte per quella a cui ero abiutata, con... avete capito, non ero in camera mia.

"Bentornata tra noi terrestri, piccola aliena" chi cazzo è questo? Non sono ET, credo.

"Eh? Io sono Nicole, non ET, che minghia dici?" bofonchiai con gli occhi chiusi

"Sono il ragazzo che ti ha tirato su dal pavimento dove eri svenuta dopo aver vomitato e ti ha portato, ehm, nella mia camera di albergo, non sapevo dove abitassi, che ti ha cambiato il vestito, l'ha mandato in lavanderia e ti ha messo a letto" disse una voce troppo familiare.

Mi buttai seduta in un secondo esclamando "La discoteca!" per poi accorgermi del 5 paio di occhi che mi fissavano, abbassai lo sguardo per guardarmi, avevo addosso solo una maglia deformata bianca; velocemente tirai su le coperte di modo che mi coprissero un pò di più.

"Voi. I cosi, li... com'è che era? I direzioni..." farfugliai non ricordando il nome di quei 5 coglioni

"I One Direction" disse con calma... un tipo con uno strano ciuffo biondo alla sommità dei capelli

"Si, quelli che piaccioni tanto a mia sorella" biascicai richiudendo gli occhi per un attimo.

"Ehm, come stai?" aprii gli occhi e vidi che quello che aveva parlato era Louis almeno lui mi ricordavo come si chiamasse.

"Ti pare che dopo una sbronza come quella di ieri sera io possa sentirmi bene?" replicai sarcastica girando la testa verso di lui

"Senti, noi usciamo, io vado a preparare la colazione, tu ti fai una doccia e poi vieni di là e fai colazione con noi, ok?" disse tutto d'un fiato il biondo, forse era Liam... No, era Niall, quello biondo completo è Niall.

"Ok, grazie mille. Chiamate Marie e ditegli che la colazione è pronta"

"Marie? Chi è Marie?"

"Occazzo! Marie! Dov'è la mia borsetta? Il mio telefono, intendo?" chiesi aggrottando le sopracciglia con tono allarmato

"Qui, è qui, tieni" mi disse il riccio porgendomi il mio I-Phone

Composi velocemente il numero di Marie, che rispose quasi subito

"Ni! Dove sei? Ero preoccupatissima per te! Non hai mai fatto così tardi!" mi rispose Marie preoccupata

"Ma, sto bene, sono in un hotel, penso, con i tipi che ti piacciono, gli One qualcosa – il tipo col ciuffo borbottò One Direction – anche se non sono sicura del perchè... Tra un pò comunque torno a casa, ok?"

"COSA? TU SEI IN STANZA CON GLI ONE DIRECTION? DAVVEROOOO? E COME SONO? EH? EH?" mi distrusse un timpano urlando

"Ahò, ti racconto dopo, faccio una doccia, mangio e arrivo, ok? Ti voglio bene" agganciai e sospirai

"Se ve ne andate posso andare in bagno" dissi con voce piatta

Uno ad uno se ne andarono, Louis per ultimo che, alla porta, si girò verso di me e poi uscì anche lui.

In bagno mi feci una doccia luuuuunga e caaaaaalda, per poi uscire con un asciugamano addosso "Cazzo i vestiti" esclamai alzando gli occhi al cielo.

Presi un bel respiro e uscì dalla stanza solo con l'asciugamano, provocando una spalancatura di bocca generale dei ragazzi.

"Mai vista una ragazza con solo un asciugamano addosso?" inclinai la testa di lato guardandoli, erano patetici.

"Beh, di solito non sono così... belle" disse Niall.

"Liam, tu non dovresti fare così, insomma, sei fidanzato!" apostrofai Liam, che sapevo fosse il tipo castano.

"Ehi, sono comunque un ragazzo!" si scusò lui, che andò nella sua stanza e ne uscì poco dopo con una maglia, anche se un pò grande per me, e dei pantaloni, anche quelli un pò grandi

"Scusa, non ho trovato di meglio" disse dandomi i vestiti.

Tornai nella "mia" stanza e mi cambiai, feci colazione con i ragazzi e poi mi pagarono anche un taxi per tornare a casa, durante il tragitto mi preparai psicologicamente a mia sorella, sarebbe stata una lunga mattinata sotto interrogatorio.

 

-- -- --

AlobalobaYeah gente. Pugno in un occhio, yeah.

Sono qui, sono qui. Dopo millenni che non aggiorno sono qui e.e

E' che non ho avuto tempo di finire di scrivere il capitolo, che è orrendamente orrendo, ma dovevate sapere che sono viva D: "Tutti: ma chi te voleeee"

E, cioè, non so ancora come far mettere insieme lei e lui D:

Un'ideina piccina picciò ce l'ho, ma non ne sono convinta u.u

Niente, me ne vò.

-A

 

(as usual, 1 recensione e continuo <3)

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: KatherinePierce7