Mi siedo al tavolino del bar che c'è affianco a casa mia posando le mani sulla testa.
Ieri dopo l'ecografia non mi sono sentita tanto bene non so perchè,forse per il fatto che mangio
troppo poco.

'Vuoi qualcosa di caldo Mel? Hai una faccia pallida.' dice Cinzia la camerire del bar
'Si grazie,un thè caldo al limone' dico sorridendole.
Scrive il tutto su un fogliettino che poco dopo viene infilzato nell aticella di ferro che c'è  sul bancone
del bar.La porta si apre e gli sguardi di chi aspetta o di chi non ha niente da fare,come me si rivolgono ad essa.
Il peggior incubo.Eccolo li,sempre alto sempre con quei capelli ricci perfetti,quegli occhi verdi che risplendono alla luce
quella bocca perfetta,quelle fossette che si notavano ad ogni suo sorriso,Harry Styles.

'Mel,proprio te cercavo' dice avanzando verso il mio tavolino ed ecco che il mio cuore inizia a battere forte come quelle
poche volte in cui ci parlavamo.
'Dimmi' dico guardandolo mentre si siede sulla sedia che poco prima era posata sotto il tavolo alla mia destra.
'Ho saputo che ieri sei andata a fare l'ecografia del quarto mese'
'Si,perchè proprio ora ti interessa?' mi scappa in maniera arrabbiata così le sue labbra di colpo formano una linea
dritta.Uno sguardo serio,quasi da far paura.
'Forse il fatto che sia il mio migliore amico a vedere mio figlio che cresce e non io,il padre mi prova un certo fastidio non
credi' poi un colpo,le chiavi che teneva in mano le sbatte sul tavolino,facendomi quasi indietreggiare con la sedia dallo 
spavento.Perchè fa così? Perchè gli interessa così tanto?.
'È solo un amico Harry e poi non mi sembra che il pensiero di avere un figlio in questi mesi ti sia mai passato per
la testa' dico alzando un pò il tono di voce.
'Cosa cazzo ne sai tu?' i suoi occhi diventano piccoli mostrando un espressione poco felice 'Per tutti questi mesi
sono stato a pensare al nostro piccolo che cresceva in te'.
'Di certo non ti ho proibito io di vederlo,tu te ne sei andato,tu mi hai lasciata qui con questo essere che cresce in me
da sola,completamente sola.Tu non hai più chiamato da quel giorno tu sei una merda Harry non di certo io.' concludo
alzandomi quasi facendo cadere la sedia,lascio il conto del thè che neanche ho assaggiato e me ne esco sbattendo
la porta d'entrata del bar attirando l'attenzione dei clienti su di essa.
Cammino a passo svelto verso la mia scuola e una volta entrata entro in classe dove scoppio in lacrime.
'Che succede Mel?' mi dice Catrine una delle mie compagne di classe più legate a me
'Niente' dico abbassando lo sguardo 
'Se in questi quattro mesi saresti venuta da me chiedendomi 'Aiutami ti prego,sono sola' io ti avrei aiutata' conclude
accarezzandomiuna guancia poi sparisce nel nulla.
Come fa a sapere di questi quattro mesi? Solo io mia madre e i miei due migliori amici sappiamo di questa cosa,ok la
pancia magari si nota ma non assomiglia minimamente a quella di una donna incinta.
Che giornata di merda.

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Sono tornata! Che disgrazia eh.
Vabbè,allora volevo ringraziare una persona 'spero sappia chi è' che si è promessa di leggere tutta la storia,che carina.
Poi,noto poche recensioni boh.Se volete recensionate è gratis dai su non vi chiedo chissà che. ♥

Hope you like it. ♥