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Autore: RoxxHarry    25/11/2012    3 recensioni
Sarah jones è una ragazza di diciassette anni che si iscrive al provino come ballerina di x factor nel 2010... incontrerà qualcuno di speciale che la aiuterà molto e rincorrerà il suo sogno come tutti gli adolescenti.. buona lettura. (:
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4:Music is my soul  
                                                                                                                                                  11 Settembre 2010
                                                        
Sentii un cuscino sbattere sulla mia faccia.
Eccola, era Molly che da due mattine mi svegliava in questo modo e credo che avrebbe continuato a farlo fino a che le nostre strade non si sarebbero divise, in fondo era l’unico modo per svegliarmi. Se c’era una cosa che odiavo era alzarsi presto.
“Molly, merda, ho sonno ,cazzo!”  Urlai voltandomi dall’altro lato.
“Sei la finezza fatta persona!” Rispose lei con un accenno di risata.
“Lo so, lo so, ora lasciami dormire.” Le dissi con una voce assonnatissima.
Sembrava avesse smesso di rompermi le scatole, mi stavo riappisolando quando senti un respiro sul collo e poi un urlo nelle mie orecchie.
Saltai dal letto come una lepre, bianca come un cadavere.
Molly scoppiò a ridere.
La guardai malissimo.
Lei smise di ridere ed incominciò a correre lungo il perimetro dei letti scappando dalle mie grinfie.
“Tanto prima o poi ti prenderò!” Urlavo a Molly con un cuscino in mano ridendo.
Ci rincorremmo qualche minuto quando lei scappò in bagno impossessandosene.
CI rimase dentro per un bel po’.
“Molly esci dal cesso, devo fare la pipì pure io oh!”
“Senti miss finezza io mi sto vestendo!” Disse continuando a ridere.
“Dovrei farlo anche io, dai cazzo che poi faccio ritardo!” Continuavo ad urlare incrociando le gambe per trattenermi dalla pipì.
Finalmente uscì nel momento in cui suonò una campanella che segnava l’inizio delle prove.
“Ecco adesso farò ritardo!” urlavo da dentro al bagno mentre Molly si avviava verso la sala prove.
“A dopo miss finezza!” Urlò lei chiudendo la porta.
Mi feci una doccia veloce, mi lavai i denti, infilai i pantaloni della tuta larghi una canotta con una felpa, raccolsi i miei capelli così ricci e voluminosi in una gigantesca coda di cavallo, un velo di correttore per nascondere le occhiaie terrificanti e via.
      
“Buongiorno signorina Miller”.  Dissi dirigendomi verso il fondo della sala prove.
“Signorina Jones, è il secondo giorno e lei già è in ritardo?” Mi disse la donna bassina con un’aria minacciosa ma allo stesso tempo scherzosa.
“Mi scusi, non ricapiterà” Dissi guardando Molly dall’altro lato della sala.
Partì la musica ed iniziammo la coreografia iniziata il giorno prima.
Non era molto complicata, in fondo una cosa da imparare in una settimana non poteva essere troppo difficile.
Partì la musica, uno dei brani più famosi dei Coldplay: Viva la Vida.
Amavo quella canzone, era molto particolare.
Un piede avanti all’altro sulle punte, leggiadra come una farfalla, braccia in alto e salto… [..] piroetta e fine.
E così avanti per altre due ore. Un piede avanti all’altro e via.
La musica mi trasportava via. Quella melodia così ipnotizzante mi trasportava in un altro dove potevo sentirmi libera e leggera, dove potevo essere me stessa. Avevo sempre saputo che la danza era parte di me.
 
Eccola, era lei la campanella per l’intervallo, se così potevamo definirlo.
Praticamente era come una scuola.
La mattina sveglia presto, prove, una pausa per rifocillarsi, e ancora prove, pranzo, prove con ballerini e cantanti insieme, cena e poi teoricamente bisognava andare a dormire, ma noi facevamo l’esatto opposto.
 
Andammo al bar e ci trattenemmo per circa quindici minuti io Molly, Sam e le altre ballerine.
Ordinai una graffetta al cioccolato e un bel caffè. Ci volevano proprio.
Parlammo della coreografia, della musica e dei cantanti con cui ci saremmo esibiti, insomma i soliti discorsi per sciogliere il ghiaccio con chi si conosce da poco.
Io Molly e Sam avevamo già formato una grande squadra. Insomma, io e Molly eravamo compagne di stanza non potevamo che stringere amicizia e Sam era molto simpatico.
L’altro ballerino del gruppo era molto silenzioso e a volte un po’ cupo ma non ci diedi molto peso, magari era solo timido, si chiamava Timoty, detto Tim.
 
Tornammo alle prove, e di nuovo quel balletto da ripetere all’infinito.
Poi di andammo a pranzo.
Questo posto mi ricordava sempre di più una scuola.
Presi un vassoio e mi diressi verso il self service. Mi presi un panino, un’insalatina mista, una polpettina e un budino, e infine un bel succo di mela, ne andavo pazza.
 
Mi stavo andando a sedere al tavolo con i miei compagni, o meglio colleghi, quando Qualcuno mi buttò addosso tutto il suo pasto.
Due ragazzi mi si catapultarono addosso per darmi una mano mentre il resto della mensa, compresi Molly e Sam, ridevano di gusto.
 
Uscii dalla mensa con quei due ragazzi e il colpevole di questo guaio.
“Louis, merda, ho capito che mi vuoi incontrare ma la smetti di buttarmi le cose addosso!” Gli dissi ridendomi cercandomi di pulire il più possibile.
“Scusami Sarah, non l’ho fatto a posta…” Disse ridendo anche lui.
“Vabbè dai, non fa niente, ma non buttami più nulla addosso!” Ridemmo entrambe.
Nel frattempo Niall e Liam mi stavano dando una mano a pulirmi.
“Vuoi che ti accompagno in stanza a prendere un’altra maglia?” Si offrì Niall.
“Oh, sei un tesoro!” Gli risposi prendendolo a braccetto e dirigendoci verso la parte del dormitorio.
“Io torno dentro!” Disse Liam salutandoci con la mano trascinandosi anche Louis.  
 
Io e Niall arrivammo nella mia cabina.
Io entrai a cambiarmi e lui andò nella sua cabina a recuperare qualcosa.
Mi tolsi questa canotta e ne infilai un’altra.
Uscii dalla stanza.
“Ora andiamo a portare questa in lavanderia!” Dissi con la canotta sporca in mano.
 
Ci avviammo verso la lavanderia chiacchierando un po’.
“Quindi tu sei irlandese?” Chiesi io.
“Esatto”
“Dio che figata, amo il tuo accento!” Dissi a Niall con un sorriso stampato in faccia.
“E tu sei italiana. Un giorno mi farai una pizza!” Disse lui.
“Senza dubbio!” Conclusi.
Arrivammo in lavanderia, consegnammo la maglia, demmo il nominativo e tornammo in mensa.
 
“Oh, devo aver lasciato il cellulare in camera!” Disse Niall mentre stavamo per arrivare.
“Ti accompagno dai..” Gli dissi.
Facemmo una corsa, entrammo in stanza e…. disordine totale.
Mi chiedevo come facessero a vivere in quel casino completo, e soprattutto come avrebbe fatto Niall a trovare quel telefono… e pensare che eravamo qui solo da due giorni.. bha.
Iniziai a scavare sotto montagne di roba per aiutarlo a cercare, ma l’unica cosa che trovai furono vestiti e migliaia di carte di merendine.
 
“Oh, di chi p quella chitarra?” Dissi notandone una in un angolino nascosta.
“E’ mia..” Disse Niall con fare un po’ timido.
“La suoni?” chiesi
“No guarda la tengo per bellezza!” Rispose lui ironicamente. Risi un po’.
“No, intendevo, la suoni adesso, qui, per me?”
“Ah, certo!”
Prese la chitarra ed iniziò ad intonare alcune note. Era una bella melodia, ma non l’avevo presente.
“Che canzone è?” Chiesi a Niall curiosa.
“L’ho scritta io.”
“Oddio, è meravigliosa!” intuii che aveva un grande talento.
“Bhe, ora è meglio andare.” Disse Niall prendendomi il braccio portandomi verso la mensa.
“E il telefono scusa?” Dissi un po’ perplessa.
“non preoccuparti, lo cercherò dopo” Disse lui.
Tornammo in mensa.
Dopo pranzo continuammo le prove e la giornata proseguì normalmente.
 
 
*SI SBRAITA PER FARSI NOTARE*
Salve belle fanciulle!
Ce l’ho fatta ad aggiornare yeeee. Scusatemi se ci sono errori çç
Bhe.. che dire, non succede troppo in questo capitolo.
E’ un po’ di passaggio, insomma non possono subito nascere Love story, se no che storia è?!? Ewe
Coooomunque anche se fa un po’ pena, come vi è sembrato il capitolo?
Bhe, spero vi sia piaciuto.
Che ne dite di lasciarmi una recensione, anche mini :3
Fatelo per la mia autostima :3
Intanto grazie a tutte quelle che leggono recensiscono e seguono la storia, siete la mia forza.
Love you all.
Roxx
(seguitemi su twitter sono @ciauharreh ricambio)
 

  
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