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Autore: JustABitchOnAStroll    25/11/2012    4 recensioni
Mi ero svegliata tra le risate generali in camera mia, per poi scoprire che c'era Kisame in un angolo , con Gattini che miagolava e gli si strusciava sulle gambe.
Poveretto, era terrorizzato...
Gattini la Pantera.
Considerando che poi era una scriccioletta nera, che probabilmente voleva solo un po' di coccole, la scena aveva del comico.
E chiaramente erano le sei di mattina... Di nuovo...
- Kisame...Ma che stai facendo?! - chiesi cercando di mantenere un tono di voce relativamente basso.
- A-aiuto! Mi vuole mangiare! -
Adesso, con tutto il bene del mondo per lo spadaccino, ma un uomo fatto e finito che si appiccicava al soffitto a momenti per una gattina che forse gli arrivava alla caviglia...Bhè, diciamo che io mi sarei fatta qualche domanda...
...
Ok, io l'avrei direttamente portato dallo psicologo, ma poi lo psicologo avrebbe avuto bisogno di uno psicologo a sua volta...E così via.
Spero di avervi incuriosito!
Ciauuuu!
Alice_
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Akatsuki, Nuovo Personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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Akatsuki in the closet cap 5 Ok, i miei genitori erano entrambi partiti per un viaggio d'affari di due mesi.
Da un lato ero tristissima, non avrei potuto festeggiare il Natale con loro.
Ma d'altro canto, forse non era nemmeno una cosa così brutta visto come la nostra casa pullulava di criminali dal mondo di Naruto...C'è, parliamone!
Diedi un ultimo abbraccio a mia madre e guardai la macchina fare retro marcia fuori dalla nostra via.
Sigh...
Tornai in casa, dove tutta l'Akatsuki mi guardava con sguardi a metà tra il preoccupato e l'irrequieto.
- Che c'è? - chiesi, togliendomi il mio giubbotto bianco e lanciandolo senza troppe cerimonie sul divano.
- Abbiamo avuto notizie da Itachi quando è rinvenuto ieri... - cominciò Kisame, che teneva l'Uchiha, aiutandolo a stare in piedi.
- Pare che altri "amici" di Hidan si siano messi in testa che abbia fatto qualcosa di sbagliato e adesso stanno cercando di sterminare l'organizzazione - disse Konan, guardando di sottecchi Hidan, che pareva immerso in una serie di ragionamenti contorti per capire che cosa cazzo avesse fatto di male.
- E sono tutti immortali, UN! -
- Capisco... Almeno finchè non arrivano in questo mondo però tutto dovrebbe andare bene, no? -
Non vedendo nessuno annuire cominciai a insospettirmi.
- Perchè è vero che non sono ancora in questo mondo...Giusto? -
Deidara e Sasori si scambiarono un'occhiata d'intesa mentre io cominciavo a camminare avanti e indietro per l'ingresso.
In meno di due secondi venni agguantata da Deidara. Purtroppo, non me l'aspettavo e di riflesso gli tirai un calcio dove non batte il sole.
- AAAH! UN! -
- Whops...-
Hidan era sul pavimento che si spanciava dalle risate, mentre tutti gli altri osservavano Deidara contorcersi per il dolore
- Scusa Deidei! -
Corsi in cucina e tirai fuori dal freezer una busta di piselli congelata, per poi portargliela, ma inciampai e la borsa finì dritta dritta addosso a Zetsu.
- E' fredda! -
- Mangiamola! Ci vuole fare del male! -
Oddio, forse sarebbe stato meglio chiudersi in camera a fare i compiti.
E feci proprio così, salii le scale alla velocità della luce e mi chiusi in camera per le tre ore seguenti, mentre sentivo il rumore della televisione di sotto.

TOC TOC
Alzai lo sguardo dalla versione di latino e andai ad aprire la porta, facendo entrare Pain e sorprendendomi non poco.
- Prima con tutto quel trambusto non ho potuto rispondere alla tua domanda... -
- Intendi dire se loro sono riusciti ad entrare in questo mondo? - lo guardai piena di curiosità.
- Precisamente... - fece una pausa ad effetto.
Io che ero lì con la matita in bocca dai miei sforzi sul latino che lo osservavo come un cane che aspetta un biscotto.
- Ieri notte ce l'hanno fatta. -
- Ah bhè, allora... -
Ci fu un casuale incontro tra i miei due neuroni.
- CHE COSA?!!! - gli urlai in faccia.
Mi mise le mani sulle spalle e mi guardò negli occhi.
- So che è un duro colpo per te, ma dobbiamo andarcene da questa casa...Dobbiamo trovare un altro posto dove nasconderci, perchè nel nostro mondo sono avvantaggiati per quanto assurdo possa sembrare. -
Mi misi a pensare.
Il problema più grosso qui era rappresentato dal fatto che se scomparivo magicamente qualcuno l'avrebbe pure notato, no?
- Bhè, non potremmo per lo meno aspettare un paio di settimane? Almeno iniziano le vacanze di Natale e sarò coperta per la scuola...Per mia nonna però non so proprio che fare... -
- Lacia che ci pensiamo noi, possiamo lasciare qui un tuo clone, tua nonna non saprà riconoscere la differenza. -
- Va bene...Ma sei proprio sicuro che siano arrivati in questo mondo? -
Lui annuì e uscì dalla camera.
Sospirai e finii i compiti di latino, anche se probabilmente avevo sbagliato tutta l'ultima parte della versione.
Grazie tante Pain!
Scesi per preparare la cena poco dopo e per miracolo non morii dal ridere.
La scena era questa: Konan seduta sul diveno con tutta l'Akatsuki che si disperava. La situazione non mi era stata chiara finchè non ebbi visto che cosa stavano guardando.
" Clio Make Up "
- AHAHAHAH!!! - scoppiai a ridere vedendo la faccia distrutta di Kisame e Hidan che a momenti si coprivano gli occhi a vicenda.
- Bene ragazze! Per la puntata di oggi è tutto! Alla prossima! -
- SIA LODATO JASHIN! - urlò Hidan, alzandosi come una molla dal divano e agguantando il telecomando, cambiando canale istantaneamente.
Onde evitare permanenti danni celebrali me ne andai in cucina.
E Kakuzu -sorprendentemente- mi seguì.
- Hola Kakuzu! Come va? -
- Prego? - mi guardò strano
- Ciao Kakuzu! Come va? -
- Ci siamo visti neanche due minuti fa. - fu la sua replica
- certo che a volte sei simpatico come una vecchia ciabatta... - presi una pentola dal cassetto e la riempii d'olio.
- Non ne mettere così tanto, sono certo che è uno spreco di soldi anche in questo mondo. -
- Ne sto già mettendo il minimo indispensabile, grazie... - replicai io, cercando di nascondere la mia crescente irritazione.
Soprattutto quando cominciò a inventarsi le dosi degli ingredienti, tanto che quando si girava facevo finta di girare le cotolette, ma ci mettevo su più pan grattato.
A cosa si doveva arrivare per dare da mangiare ai propri ospiti...
- Oi! Io ho fame! - arrivò la voce di Hidan, seguita poi da un coro di altre.
- Hai delle braccia umane? -
- Se ti do una bistecca cruda va bene lo stesso? -
-  Presumo che si potrebbe fare -
- ANCHE TOBI! -
E quello da dove era spuntato?!
- Tobi, caro ragazzo... - cominciai io calmissima - Ma da dove cazzo sei spuntato?! -
- Oooh!  La ragazza parla come Hidan-san! Vero Zetsu-sama? -
Uh?
Prima che potessi dire o fare qualcosa, Tobi mi aveva preso per il braccio - sano, ci tengo a precisare, altrimenti avrei urlato come un'aquila e mozzato la testa a Tobi...Almeno avrei risolto il problema di cosa dar da mangiare a Zetsu- e spiaccicata contro Hidan, che perse l'equilibrio e cadde lungo disteso con me sopra.
- Certo che sei pesantuccia... -
- In una scala da uno a dieci, quanto vuoi morire? -
- Direi un buon nove...Se sei tu ad uccidermi! -
- Accontentato! - e cominciai a strangolarlo.
Sfortunatamente un urlo dalla cucina mi fece interrompere il mio meticoloso lavoro - TOBI IS A GOOD BOY!!! -
Aiutai Hidan a rialzarsi e ci fiondammo nell'altra stanza, trovandoci tutta l'Akatsuki radunata e Tobi che stava facendo il giocogliere con i bicchieri pieni d'acqua.
Mi portai vicino a Kisame, che era uno dei pochi che cercavano di farlo smettere.
Quello fu il mio errore.
in men che non si dica, Tobi perse l'equilibrio.
tutto mi parve andare in slow motion: Tobi che cadeva e i bicchieri che cadevano inermi verso il pavimento.
Non ci sarebbero stati superstiti ad una simile caduta.
Poi Kakuzu che con i suoi filamenti prendeva i bicchieri.
Ma cazzo, proprio nel verso sbagliato li doveva prendere?
In una frazione di secondo mi ritrovai infradiciata, così come Kisame.
Ci guardammo per un paio di secondi, poi mi si accese una lampadina.
- IL GESSO! -
Alla fine eravamo riusciti a mangiare senza altri incidenti potenzialmente mortali.
Per me almeno.
Non ero mai stata così felice di andare a dormire, salutai tutti e sprofondai nelle coperte.
Aaahhh, il paradiso.
L'intera Akatsuki avrebbe tenuto una specie di riunione in cantina, in modo tale da pianificare le varie precauzioni che dovevamo prendere contro questo nuovo nemico... Avrei voluto andare anche io, ma dovevo andare a scuola...
Yeah...
Mi addormentai di botto.

CRASH!
Mi svegliai di soprassalto.
Un quieto brusio di voci proveniente dalla cantina - che era due piani sotto la mia camera, ma siccome il pavimento ha sotto il terrazzo e la cantina è sotto, si sentiva tutto perfettamente- mi informò che la riunione dell'Akatsuki era ancora in corso.
Il che escludeva Tobi per aver fatto quel rumore.
E anche il mio gatto che dormiva pacificamente sul mio letto.
Qualcuno stava salendo le scale.
Cazzo, merda, oddio!!
Agguantai Gattini e mi fiondai nel mio armadio, lasciando nel mio letto i cuscini, disposti in modo tale da avere un vaga somiglianza con un qualcosa che dormiva nel letto.
La porta della camera si aprii e, senza fare rumore un tizio con una katana in mano entrò, fermandosi qualche secondo ad osservare il letto.
Mentre era girato notai il mio Ipod, ancora posizionato nell'iPig - una specie di stereo-  e il telecomando.
Se riuscivo a farlo partire, forse potevo attirare l'attenzione dei miei amici.
Un raggio di luna colpì un pendente al collo del ninja, e smisi di respirare.
Era il simbolo di Jashin! Erano loro i nostri nemici!
Oddio, oddio!!!
ODDIO!
Riuscii a raggiungere il telecomendo dell'Ipig proprio nel momento in cui l'uomo sollevava la spada e la piantava ripetutamente nella protuberanza che dovevo essere io.
Mi paralizzai.
Con un ruggito rabbioso rimosse completamente le coperte e rivelò i cuscini.
Ero proprio nella merda fino al collo.
Cercai a più riprese di premere il pulsante " play " del telecomando, dopo aver alzato al massimo il volume.
Fortuna che i miei vicini di casa erano partiti per una crociera, due pensionati...Mi sono spiegata, no?
E chiaramente Gattini scelse quel momento per mettersi a soffiare contro l'intruso.
Che si girò subito verso l'armadio.
E ti pareva.
Finalmente le mie povere dita riuscirono a far partire la musica.
" Time of dieing " dei Three Days grace...Ironia della sorte.
Nello stesso istante in cui la porta dell'armadio volò aperta e il tipo mi buttasse sul tappeto, cercando in vari modi di infilzarmi con la spada.
Ad un certo punto mi prese per il collo e mi puntò l'arma alla gola.
Presi fiato e... - AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHH! - prima di cercare di metterlo KO con il braccio ingessato.
Pessima mossa.
- Cazzo che male boia! Porca trota! Merda! -
- Cosa cazzo sta succedendo qui?! - arrivò la voce di Hidan, poco più che un flebile rumore con il frastuono della musica.
Vide la scena e si lanciò contro il mio assalitore, seguito a ruota da Kisame e Kakuzu.
In meno di un minuto il tipo era a terra.
- Cazzo, no! Quello è immortale, mozzategli la testa! - mi misi ad urlare, in preda all'isteria più pura, spegnendo lo stereo.
- Kisame a te il fottutissimo onore! - disse Hidan con un ghigno
- Whoa! Aspettate un secondo, non in camera mia, non voglio mica dover pulire quel macello! -
Dovevo la vita ad un maiale...Un maiale che faceva musica...
Peggio di così non poteva andare...Vero?
VERO?!?
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E rieccomi! malata coe sempre!
Un grazie a:
HidanJashinist ( vai che la tua fanfiction è un mito! )
E Tsukie!
Che mi hanno recensito!!!
E poi visto che ho corretto Pein? Sono o non sono brava?
Ciauuu!
Alice_
Ecco una foto di Gattini!
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