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Autore: bethelimit    25/11/2012    1 recensioni
Sono Amelia Shenton, ho 16 anni e frequento il liceo. Sono alta un metro e settanta. Ho lunghi capelli rossi. Mia sorella si chiama Laura, ha 15 anni e siamo praticamente identiche. Nostra madre vuole porarci a vivere a casa di mio padre, con la compagna che ha un figlio. Ma non saremo solo noi; ci saranno anche gli amici del figlio, tra cui quello scarafaggio schifoso di Harry Styles. Che c'è di peggio?!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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all'uscita di scuola saluto Eleanor e Danielle con un bacio sulla guancia ad entrambe, dando loro la conferma per il pomeriggio e gli presento mia sorella.
Io e Laura ci avviamo verso casa raccontandoci a vicenda com'è andata la nostra giornata.
'Oddio Amy, nella classe di letteratura ho tutte ochette del cavolo. Giuro che un giorno di questi compio un omicidio.' mi dice Laura passandosi le mani tra i capelli, come se se li stesse per strappare 'Uh figurati, io sto a biologia con July e le sue seguaci.' le dico facendo una risata isterica 'Devo dirti due cose.' continuo tornando seria, lei annuisce mentre addenta un panino preso da non-so-dove.
'Ho parlato con Harry..'
'Tu e Harry avete parlato e lui è ancora vivo?!' mi dice lei sgranando gli occhi
'Quanto sei stupida. Dicevo, gli ho raccontato di... Di Josh..'
'Ah.... E com'è andata?' chiede lei un pò impacciata
'Bene, bene abbiamo pianto e ci siamo abbracciati.' le rispondo facendo spallucce mentre fingo di cercare qualcosa nella borsa.
Ormai questa cosa l'ho superata, non del tutto, ma l'ho superata. A volte ci 'scherzo'..
Lei grida e inizia a correre, poi torna da me con un sorriso da ebete stampato in faccia
'A quando le nozze?'
mi chiede piantandomisi davanti.
La guardo male e lei alza le mani in segno d'arresa.
'Domani viene Linda' la informo con un sorriso a 23456789 denti.
'Davvero? Viene pure Daniele?' mi chiede iniziando a saltatare da una parte all'altra.
 Siamo entrambe legatissime a quei due e Daniele è il suo beeestfriend. (?)
'Credo di si, rimangono da noi per un pò'
***
'Siamo a casaaaa' gridiamo all'unisono io e Laura appena entrate, scoppiando a ridere come se fosse la battuta più divertente del mondo.
Ad un certo punto sentiamo qualcuno cantare dalla cucina. Per un momento ci guardiamo.
'Nat!! Hai una voce meravigliosa!'
Non credevo sapesse cantare, dio è bravissima.
'Ciao ragazze..' ci saluta con un caldo abbraccio 'Niente di speciale.' continua con un sorriso dolce. Le sorridiamo e andiamo a portare i panni stiati nelle varie stanze.
Perché uno appena torna da scuola deve mettersi a fare le cose di casa, ovvio.
Mentre saliamo ci scontriamo e tutti i panni cadono a terra, insieme a noi.
Laura guarda i panni con un espressione sconvolta mentre io tengo a freno la risata, poi ci guardiamo e per quanto ridiamo ci ritroviamo sdraiate sulle scale, rigorosamente sui panni.
Dopo esserci riprese, Nat chiama Laura per farsi dare una mano in cuicina e io la rassicuro dicendole che ci avrei pensato io ai panni.
Detto fatto, prendo tutti i panni e salgo gli ultimi gradini rimasti.
Li metto tutti sul letto della mia camera e inizio a dividerli.
Prima la camera di papà e Natasha.
Poi il bagno.
Poi la camera di Louis.
'Si può?' chiedo bussando.
Nessuno risponde, quindi apro ed entro.
'AAAAAAH' grido tappandomi subito la bocca per lo spavento.
Harry.
'Mi hai fatto prendere un infarto, sei un idiota.' gli dico chinandomi per raccogliere per l'ennesima volta i panni caduti a terra, ormai sgualciti.
Si alza dal letto lanciando l'iPhone sulla scrivania e, ridendo, mi aiuta a raccogliere i panni che poso sulla scrivania.
'Bene, ci vediamo.' dico prima di dileguarmi, ma lui mi blocca tirandomi un polso e blocca al muro con un braccio, avvicinandosi pericolosamente.
Rimango senza fiato, finché realizzo quel che sta succedendo. 'Styles..' dico a denti stretti provando a spingerlo, ma lui si avvicina sempre di più.
Basterebbe un soffio leggero per togliere la minima distanza che c'è tra noi.
'Mh..' sorride malizioso poggiandomi una mano sul petto 'Non sapevo di farti quest'effetto..' dice facendo salire la mano lungo il mio collo, provocandomi dei brividi che mi lasciano senza fiato.
Probabilmente ho cambiato tutte le tonalità di rosso esistenti al mondo. Mi sta esplodendo il cuore.
Neanch'io credevo mi facesse quest'effetto..
Aiuto.

'Harry ho chiamato Liam...' sentiamo la voce di Louis venire dalle scale e lui mi lascia immediatamente. Dopo avermi rivolto l'ennesimo sorriso si siede sul letto, ma io rimango immobile dov'ero prima a guardarlo sentendomi il cuore in gola, rimanendo senza ossigeno.
SONO NELLA MERDA.
'Ehm.... Che stavate facendo voi due, qui, da soli?' chiede Lou spavantentato, entrando nella stanza 'Amy, perché sei tutta rossa?' continua senza ricevere risposte alla domanda precendente. Harry scoppia a ridere e io mi copro il viso con le mani, correndo via come la peggio cogliona.

Linda, Linda, Linda... Rispondi cazzo!
'Pronto?'
'GRAZIE DIO.' esulto facendo un segno di vittoria con braccio (?)
'Stai bene? Che succede?'
'Linda, sbrigati a venire. Ho bisogno di te.'
'Che succede?'
'Domani ti spiego, aiuto.'
'C'entra un ragazzo?'

'Non...' mentre sto per rispondere Harry viene a bussare alla mia porta, pogiandosi sullo stipide della porta aperta. 'D-devo andare... Ci sentiamo d-dopo...' chiudo la chiamata senza aspettare che Linda dica qualcosa.
Mi alzo di scatto lanciando l'iPhone sul letto e mi avvicino ad Harry 'Vattene.' spingendolo, chiudo la porta alle mie spalle e mi siedo con la schiena poggiata ad essa, finche non lo sento sospirare e poi scoppiare a ridere.
Dio, la sua risata.. AMELIA NON PENSARE CAZZATE.
Mi alzo e vado a fiondarmi sul letto, prendendo il telefono e mando un messaggio di scusa a Linda, che risponde subito con un 'Ok, non ti preoccupare. A dopo. :*'
Chiudo i messaggi e dopo aver visto l'ora, quasi cado dal letto.
Le 15.30
Bene, alle 16:00 devo essere da Nando's.
In un attimo prendo i jeans e una maglietta dall'armadio e corro in bagno a darmi una lavata veloce.
Sciolgo i capelli, indosso i vestiti preparati, prendo il teleono, rendendomi conto che c'enerano due identici, ma non mi preoccupo perché il mio lo so riconoscere.
Apro la porta e mi ritrovo davanti Harry che mi sorride, ma lo "scavalco" e corro giù facendo un saluto veloce e inizio a correre verso la fermata dell'auto.
Le 15:51
Cazzo.
Per mia grande fortuna l'auto passa pochi secondi dopo che lo aspettavo. Scendo alla fermata più vicina possibile a quel fottuto ristorante.
Le 15:58
Inizio a correre e arrivo lì con due minuti di ritardo.
'Scusate..... Il ritardo........' grido ad El e Dan affannata
'Non preoccuoparti, siamo arrivate anche noi adesso.'
***
Dopo aver preso qualcosa al bar facciamo un giro sul London-Eye e parliamo del più e del meno, mettendoci d'accordo sul giorno in cui devo dare loro ripetizioni.
Appena scendiamo controllo l'ora, ma qualcosa cattura la mia attenzione.
Una chiamata persa: Amy.
'Oddio!' sbotto sbattendomi una mano in fronte, quasi da provocarmi un trauma cranico.
'Che succede?' mi chiede preoccupata Danielle
'Questo telefono, non è il mio!' le rispondo con una voce disperata
Loro due mi guardano ancora più confuse
'Non è mio, è di Harry!' rispondo maledicendomi da sola.
Poi penso ai messaggi inviati, rendendomi conto che lui non si fa mai i fatti suoi e sbianco.
'Ti accompagnamo a casa! Corri però!!!!' grida Eleanor per chissà quale ragione
Iniziamo a correre prendendo la direzione per andare verso casa, ma quando vediamo l'auto in lontananza cambiamo rotta e andiamo alla fermata, riprendendo fiato saliamo e ci sediamo.
Continuo a sbloccare  e ribloccare il suo iPhone in preda al panico e alla curiosità.
'Muori dalla voglia di farlo.' mi dice Dan seguita da El che annuisce parecchio convinta, quasi a farsi staccare  la testa dal collo.
'Fallo e basta, non leggere nulla dai solo un'occhiata veloce.'
faccio esattamente quello che mi dicono.
Sblocco l'iPhone e apro i messaggi.
Scorro lentamente senza soffermarmi su nessun messaggio, finché non leggo "Amy" e chiudo, bloccando il telefono per l'ennesima volta.
'Non posso farlo. No, non ce la faccio.' annuncio ficcandomomelo (non pensate male) nella tasca dei jeans.
Loro scoppiano a ridere facendo battutine sulle mie espressioni e mi unisco alle loro risate.
'Questa è la mia fermata, ci vediamo domani. Grazie per oggi, ciao!'  le saluto velocemente prima di scendere, loro mi lanciano un bacio in modo molto teatrale.
Apro la porta e trovo tutto buio.
'C'è nessuno?'
'No, solo io. Tuo fratello è uscito, torna tra dieci minuti, ha detto di aspettare qui..'
'E non potevi andare con lui?!'
'Ho letto qualche messaggio..'
'STRONZO.'

ciaaao :)
o oggi o domani pubblico il prossimo. i swear, dfghj.
cieeeeo.

twitter: @londonsdreams
  
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